VA SUL SICURO - La settima generazione della Volkswagen Golf ha esordito nel 2012 e riceverà fra pochi mesi il tradizionale aggiornamento di metà carriera. Il suo esordio sarà al Salone dell’automobile di Parigi, dal 1 al 16 ottobre, ma una prima anticipazione dell’auto viene fornita grazie alle immagini pubblicate anzitempo dal sito autoblog.nl. La berlina verrà in parte rinnovata a livello estetico e cambierà soprattutto a livello di dettagli, perché ad oggi le vendite continuano ad essere molto convincenti: la Golf è stata l’automobile più venduta in Europa nel 2015 e nella prima metà del 2016. La Volkswagen non ha motivo per decidere interventi massicci e più “rischiosi”.
VEDE MEGLIO - Il sito autoblog.nl è riuscito ad ottenere immagini della Volkswagen Golf tradizionale, della versione GTI e di quella station wagon. Gli interventi sono per tutte molto lievi: cambiano il disegno interno dei fari, la forma del paraurti e l’andamento della presa d’aria inferiore, non più suddivisa in due livelli ma in blocco unico. Al posteriore si trovano fanali ristilizzati e terminali di scarico dalla forma a trapezio, oltre alle “solite” modifiche al paraurti. Le luci anteriori saranno ordinabili in opzione con tecnologia a led, privilegio riservato finora alla ibrida Golf GTE e alla elettrica e-Golf.
ANCHE I NUOVI 1.5? - L’abitacolo della Volkswagen Golf verrà anch’esso leggermente rinnovato (guarda QUI le immagini): le ultime ipotesi danno per sicuro l’arrivo del quadro strumenti digitale (chiamato Active Info Display e già disponibile sulla Passat) e di un nuovo sistema multimediale, visto sul prototipo Golf R Touch, grazie al quale è possibile impartire i comandi anche attraverso il movimento delle mani. Non è ancora sicuro invece l’arrivo dei nuovi motori 1.5, benzina e diesel, equipaggiati con una serie di tecnologie per ridurre l’impatto ambientale e destinati a rimpiazzare gli attuali 1.4 TSI e 1.6 TDI.