DALLA COLLABORAZINE ALL’ACQUISIZIONE - Dopo anni di collaborazione che ha portato alla messa a punto di interessanti modelli ad alte prestazioni derivati dalla produzione di serie
Volvo, da due giorni la casa svedese di preparazione
Polestar è diventata parte integrante della Volvo. Contemporaneamente alla diffusione della notizia della novità societaria la Volvo ha anche annunciato che la Polestar nel prossimo futuro lavorerà sulla piattaforma elettrica della Volvo, con l’obiettivo di realizzare una vettura ad alte prestazioni che utilizza la propulsione ibrida elettrica.
L’INIZIO NEL 1996 - La Volvo e la Polestar hanno iniziato a collaborare vent’anni fa nell’ambito dello sport motoristico. Negli anni più recenti l’attività comune ha però interessato anche la produzione commerciale di serie, con l’intervento della Polestar nello sviluppo di modelli Volvo in versione sportiva. Quest’anno la Volvo prevede di vendere 750 V60 e S60 berlina in versione Polestar (nelle foto, motore T6 da 350 CV, capace di permettere lo scatto 0-100 km/h in 4,9 secondi). Con l’acquisizione della Polestar da parte della Volvo, gli obiettivi di vendita sono ora fissati tra 1.000 e 1.500 unità Polestar all’anno.
LA SQUADRA CORSE RESTA FUORI - Anche con la nuova situazione, continuerà la produzione dell’accessoristica e componentistica Polestar, pensata e realizzata per “customizzare” sportivamente i modelli della gamma Volvo. Per quanto riguarda il reparto corse della Polestar proseguirà la sua attività sotto la direzione di Christian Dahl, ormai ex proprietario della Polestar, e ovviamente con un nuovo nome che verrà svelato al più presto.