Hyundai i10 1.0 Login

Pubblicato il 12 marzo 2016
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Hyundai i10
Qualità prezzo
5
Dotazione
5
Posizione di guida
4
Cruscotto
4
Visibilità
3
Confort
4
Motore
3
Ripresa
2
Cambio
4
Frenata
5
Sterzo
2
Tenuta strada
5
Media:
3.8333333333333
Perché l'ho comprata o provata
Ho acquistato qualche mese fa la vettura, e dopo averci percorso circa 6000 km credo di poter dare qualche informazione utile e precisa. L'ho acquistata dopo aver vagliato tutte le concorrenti, e scelto questa vettura per vari motivi: l'uso che ne farò è prettamente cittadino, nei prossimi anni percorrerò pochissimi chilometri lavorando vicino casa, i rapporti qualità/prezzo e dotazione/prezzo mi sono sembrati imbattibili. Alcune dotazioni di serie su questa vettura addirittura risultano non disponibili neanche a pagamento su alcune concorrenti (vetri elettrici posteriori, luci diurne a led, sensori di pressione pneumatici, dischi freno sulle quattro ruote, eccetera). Alcuni particolari come le guarnizioni doppie alle portiere e il comando di apertura dello sportellino del carburante nell'abitacolo mi hanno convinto che su questa i10 è stato fatto un buon lavoro, e la qualità è stata messa dove serve più che dove si vede. Non mancano, come vedremo, cadute di stile e difetti, ma nel complesso la vettura sa farsi apprezzare.
Gli interni
Uno dei punti forti della vettura è costituito senz'altro dagli interni. Il design è sobrio ma non monotono. I materiali sono nella media della categoria, piuttosto rigidi ma ben assemblati e accostati opportunamente per cui l'insieme risulta convincente. La banda che percorre in larghezza tutto il cruscotto ha colore diverso a seconda dell'allestimento e del colore esterno della vettura, nel mio caso è di un piacevole tono di blu. Il posto guida è comodo e, nonostante l'assenza della regolazione in profondità del volante, sono riuscito a trovare la corretta posizione di guida pur essendo abbastanza alto (1,93m). I sedili sono accoglienti e comodi ma non molto contenitivi, e solo quello del guidatore si regola in altezza (di serie). I pedali sono correttamente spaziati, è c'è spazio per poggiare il piede sinistro quando non deve schiacciare la frizione. I poggiatesta anteriori si regolano in altezza e inclinazione. La tappezzeria è di discreta fattura, robusta. Il volante è ben proporzionato e piacevole da impugnare; sulle razze laterali e di fianco al piantone vi sono replicati alcuni comandi della radio e del sistema audio, oltre ai tasti di computer di bordo e regolatore/limitatore di velocità (di serie, non adattivo). Il quadro strumenti è chiaro, semplice e leggibile, riporta tutte le informazioni tra cui i classici quattro indicatori (tachimetro, contagiri, temperatura liquido di raffreddamento e livello carburante). Devio luci e tergicristalli sono correttamente posizionati e si comandano come sulla maggior parte delle altre vetture. A sinistra del volante, leggermente in basso, troviamo il livellatore dei fari, i tasti a bilanciere per regolare la luminosità di quadro strumenti e comandi (agisce anche sulle luci dei comandi degli alzavetro), e il tasto per disattivare l'ESP. A destra del volante troviamo invece l'impianto stereo con lettore CD/MP3, ingresso USB e Bluetooth (di serie) semplice nella grafica e nei comandi. La qualità audio è discreta, il suono pecca in brillantezza degli acuti e profondità dei bassi come era lecito aspettarsi da un sistema di altoparlanti collocato solo nelle quattro portiere; da questo punto di vista alcune concorrenti riescono a fare di meglio. Ci sono dei comandi vocali che funzionano, e la cosa non è scontata dal momento che impianti anche molto costosi a volte risultano poco precisi. Subito sotto troviamo il tasto delle luci di emergenza e le spie delle cinture di sicurezza, poi i comandi del climatizzatore manuale. Al tocco le manopole sono morbide e i movimenti precisi e pastosi, i tasti silenziosi. Ancora più in basso abbiamo un piccolo vano in cui troviamo porta USB e ingresso AUX dello stereo, e presa 12V. Subito sotto c'è il cambio, che quindi risulta in posizione rialzata rispetto a un comando a pavimento, non alto come quello di una Panda o Ypsilon ma neanche troppo basso. Tra i sedili anteriori, davanti al freno a mano e a una seconda presa 12V, ci sono due alloggiamenti per bottiglie, e ne troviamo un altro ma più grande in ogni portiera (sì, anche in quelle posteriori). Ogni portiera, di nuovo, ha il comando per i vetri elettrici (di serie, illuminati, anche posteriori). La portiera del guidatore riporta i comandi di tutti i vetri più quello per la regolazione dei retrovisori esterni e per l'apertura/chiusura delle porte. Il cassetto porta oggetti di fronte al sedile passeggero è nella media quanto a capienza, e non illuminato. In generale, insomma, l'abitacolo è ben curato e piacevole, discretamente rifinito ma soprattutto ben studiato. Non ci sono quasi lamiere a vista (direi una rarità nel segmento) e le poche cadute di stile si fanno perdonare.
Alla guida
Se gli interni sono da promuovere a pieni voti, altrettanto non si può dire per la guida. Ma partiamo dalle cose positive. La posizione di guida, come detto, è molto buona: si sta comodi, l'abitacolo è spazioso, i comandi sono correttamente posizionati e completi, la posizione di guida è altrettanto valida e personalizzabile. I rumori sono discretamente contenuti. Ad andatura normale si percepisce appena il motore, i fruscii aerodinamici sono ben smorzati (ci sono doppie guarnizioni alle portiere) e il rumore maggiore proviene dal rotolamento degli pneumatici. Regolando il climatizzatore in alcune configurazioni è addirittura possibile sentire il sibilo dell'aria nei condotti anche alla prima velocità della ventola: non una buona cosa in generale, ma questo fa capire quanto sia ben insonorizzato il resto. La climatizzazione è potente ed efficace. Comandi vocali, Bluetooth, vetri elettrici, regolatore di velocità e in generale tutti gli optional contribuiscono a una buona qualità di vita nell'abitacolo. Anche chi siede dietro non si può lamentare per lo spazio a disposizione, e il divanetto offre tre poggiatesta regolabili. Il bagagliaio non fa miracoli: la volumetria è nella media, lo spazio è regolare, ma la soglia è piuttosto elevata per cui si ha il classico effetto "pozzetto". La tenuta di strada è assolutamente convincente e rassicurante. La tendenza è chiaramente al sottosterzo, ma il limite è molto elevato in relazione alla gommatura e, una volta raggiunto, il telaio reagisce in maniera prevedibile. L'ESP lascia una certa libertà di azione prima di intervenire, poi riporta in traiettoria la vettura in breve tempo. Disattivando i controlli e forzando un po' l'andatura si scopre una vettura dal comportamento genuino, mi verrebbe da dire quasi divertente. Il comando del freno funziona correttamente, è ben modulabile e richiede uno sforzo non elevato per produrre decelerazioni importanti (l'impianto è costituito da dischi sulle quattro ruote, una rarità anche nel segmento C). Passiamo ora a cosa non convince. Anzitutto il motore: l'unità si distingue più per regolarità e silenziosità che per prestazione pura. Stiamo parlando, certo, di un semplice tricilindrico plurivalvole da un litro con fasatura variabile sia sul lato aspirazione che scarico, con albero motore fuori dall'asse dei cilindri (appartiene alla famiglia K), per cui è lecito aspettarsi un comportamento "pacifico". Ma alcune rivali da me provate riescono a fare di sensibilmente meglio. L'impressione è che la rapportatura del cambio sia troppo "lunga" di modo da privilegiare i consumi, ma quello che accade è che il motore è spesso in difficoltà appena si esce fuori dalla città, senza con questo offrire consumi particolarmente bassi. Il cambio, anch'esso correttamente posizionato, è molto morbido negli innesti ma poco contrastato. La retromarcia non è sincronizzata (come d'altro canto sulle concorrenti) ma lascia spazio a qualche impuntamento (ripeto, solo in retromarcia). In generale queste sensazioni potrebbero essere così evidenti trattandosi di un motore che ha percorso finora solo 6000 km, tuttavia altre auto altrettanto nuove mi sono sembrate più valide dal punto di vista del motore (ma non del cambio). Il volante è leggero, "torna" bene dopo le curve, ma si rivela poco comunicativo. In autostrada diventa più pesante ma non abbastanza. A bassissime velocità e nei parcheggi, ovviamente, questa leggerezza di sterzo diventa un pregio. Non eccezionale la percezione degli ingombri, particolare di non poco conto in una vettura da città (i sensori di parcheggio posteriori si possono avere a pagamento). L'assetto è tarato sul "duro". Nulla di drammatico, ma se fuori città questo aspetto contribuisce a una buona tenuta di strada, su fondi più dissestati le irregolarità non sempre vengono filtrate a dovere. Ultimissimo appunto: la bande di plastica laterali, immancabili su una vettura da città, si pagano a parte tranne sulla versione full-optional.
La comprerei o ricomprerei?
Ad oggi sono convinto di aver fatto un buon acquisto. A questo prezzo (poco più di 10mila euro) ho una vettura dall'aspetto piacevole, di sostanza, con 5 anni di garanzia della casa, piacevole da guidare, pratica, molto ben accessoriata. Dimenticate le Hyundai di 20 anni fa, mediamente affidabili ma con terribili complessi di inferiorità rispetto alle concorrenti europee. Il prodotto, seppur non esente da difetti e "leggerezze", sa farsi apprezzare e trova la sua ragion d'essere anche in un Paese (e in generale in un continente) fatto di piccoli turbodiesel e motori a GPL e metano (il GPL è comunque disponibile). Alcune scelte possono essere discutibili (es.: non esiste in Italia un infotainment dotato di navigatore integrato neanche come optional), ma lasciano percepire la volontà della Casa di lavorare secondo un certo concetto di coerenza. Concludendo, se vi serve un'auto da città andate a provare la i10, sicuramente vi metterà almeno il dubbio che valga la pena comprarla.
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2
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VOTO MEDIO
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4.11111
9


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Ritratto di Giorgio085
15 marzo 2016 - 18:54
la guido da 2 anni, il 1.0 3cilindri è sicuramente pacifico, ma non da mai la sensazione di essere sotto sforzo, quali sarebbero le concorrenti dirette della i10 che sostieni facciamo meglio? perchè ho provato Twingo ed Aygo, sempre 1.0 3cilindri, e a confronto sono ferme.
Ritratto di Probabilmente
15 marzo 2016 - 22:44
Dunque, premesso che non si potevano pretendere prestazioni troppo brillanti da un motore e una vettura fatti per la città, ho riscontrato anch'io delle prestazioni non eccezionali ad esempio nella Toyota Aygo, che tuttavia al contrario di quanto dici mi è sembrata leggermente più scattante. Parliamo di piccolezze, non certo di un abisso. Invece ad esempio l'Opel Karl mi è sembrata ben più brillante. Mi pare di aver letto in rete i rilevamenti, e sembrano molto vicini, tuttavia a me è sembrata più "sveglia" di motore anche a partire dai regimi inferiori.
Ritratto di Giorgio085
16 marzo 2016 - 16:50
quello che apprezzo molto nella i10 non è lo scatto, ma la ripresa, e la disinvoltura con cui si affrontano le salite, ce n'è una ripidissima vicino casa mia che uso (un po come fa galeazzi nei suoi tests su youtube) come banco prova... di terza a 45 all'ora, la i10 l'affronta fino alla fine, piuttosto in scioltezza, l'aygo di un mio caro amico già a metà salita necessita lo scalare in seconda, stessa cosa dicasi per la Twingo di un mio vicino di casa.
Ritratto di Davide-S
16 marzo 2016 - 10:24
1
Ottima prova ed ottimo acquisto. Ho avuto modo di vedere dal vivo la i10 (ma non di provarla) e salendoci a bordo la qualità e comodità percepita è notevole in relazione sia al prezzo che alla categoria.
Ritratto di Probabilmente
16 marzo 2016 - 12:47
Grazie!
Ritratto di Helio
16 marzo 2016 - 13:23
Il fatto è che la i10 prevede anche il 1.2 da 87cv che non è una turbo ma abbastanza più sprintosa
Ritratto di Probabilmente
16 marzo 2016 - 13:44
Il 1.2 ha più cavalli, è vero, ma è un motore di concezione più vecchia e, a detta di chi l'ha provato, va tenuto alto di giri per fornire migliori prestazioni con conseguente aumento di consumi e comfort. Questo, di fatto, fa sì che il 1.0 sia da preferire. Infatti credo che di 1.2 non ne abbiano venduti molti!
Ritratto di Helio
18 marzo 2016 - 10:54
Sicuro? Non sono grande esperto del segmento ma pensavo, e non vedrei motivo perché così fosse, che attualmente anche sulla i10 il 1.2 fosse lo stesso CVVT 16 valvole da circa 85CV montato pure sulla i20. Se ti leggi qualche prova, non della i10 che non se ne trovano con tale motore ma della i20, ne parlano molto bene sia in termini di elasticità che di consumi (4R qualche mese fa lo ha apertamente elogiato quale punto di forza della i20 da loro testata), oltre che ovviamente mettere assolutamente in secondo piano il 1.0 da 66CV in quanto a prestazioni, nel senso che già solo in accelerazione farà un paio 2-3 secondi meglio sulla i20 che è di certo più pesante della i10. Sul comfort poi mi spiazzi proprio per il fatto che è abbastanza scontato che un 3 cilindri quale il 1.0 non sia al passo di un 4 cilindri quale il 1.2. Poi degustibus ovviamente
Ritratto di Helio
18 marzo 2016 - 11:06
Sia comunque chiaro che tutto nasce dal fatto che ti lamentavi delle prestazioni e ti volevo far presente un motore più prestante è disponibile; anche io sono d'accordo che il motore giusto per la i10 sia assolutamente il 1.0. Anche perché la maggior parte di i10 vendute probabilmente già in casi particolarmente rari affronteranno l'extraurbano figuriamoci l'autostrada, quindi il 1.0 va più che bene per il tipo di auto e infatti come tu stesso hai detto i 1.2 svenduti si conteranno col contagocce. Che poi ricordiamoci che è abbastanza risaputo che la i10 non si porta per niente via a un prezzo concorrenziale tipo una Celerio, e a ragione perché la i10 è molto ben fatta, per cui magari chi vuole una macchina un po' più tuttofare ci mette quei 1.000-1.500 euro in più e si prende la i20 da 85CV, penso
Ritratto di Probabilmente
18 marzo 2016 - 22:00
Il 1.2l è sempre della famiglia kappa, ma sviluppato precedentemente. Viene montato sia su i10 che su i20, ma su quest'ultima in due livelli di potenza. In ogni caso la versione montata sulla i10 è diversa da entrambe quelle montate su i20 stando ai dati dichiarati da Hyundai. E le mie conoscenze si fermano qui! :) Sulla questione comfort intendo il fatto che magari uno è portato a tenere più a lungo le marce su un motore che ha la coppia più in alto, e in queste condizioni la voce del motore si fa più presente.
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