All’interno, aprendo il portabagagli – di capacità adeguata, ma non eccellente per la categoria (280 litri in configurazione standard) – si nota subito la buona cura costruttiva, il doppio fondo abbassabile o rimuovibile completamente ed il divano frazionato 40/60 che, una volta ribaltato alzando le sedute posteriori, forma un piano di carico piatto con il doppio fondo nella posizione più bassa.
Meno abbondante lo spazio per i passeggeri posteriori, specie per le gambe, che penalizza le persone più alte di 175/180 cm, mentre più abbondante è lo spazio per guidatore e passeggero anteriore anche se il voluminoso piantone dello sterzo (regolabile in altezza ed in profondità), ostacola l’uscita del conducente nel caso in cui non sia possibile, in parcheggio, aprire al massimo la portiera. Fastidioso anche il rialzo del telaio sul battitacco che non è in piano, ma costringe a “scavalcare” con i piedi per accomodarsi in vettura.
La strumentazione è molto tradizionale, ma anche chiara e ben leggibile nelle sue due varianti (con livello benzina e temperatura acqua visualizzabili nel display multifunzione ovvero con strumenti circolari dedicati – un po’ piccoli – collocati nel quadrante inferiore del tachimetro e del contagiri, qualora si scelga, fra i vari pacchetti previsti dal configuratore, il display multifunzione avanzato, di serie nell’allestimento più costoso, Highline). Razionale la disposizione dei pulsanti sulla plancia centrale che si caratterizza, come i pannelli porta per materiali di buona qualità percepita ed assemblaggi precisi (ad es. le rotelline delle bocchette dell’aerazione rivestite in gomma morbida) in stile VW.
Menzione d’onore per l’infotainment offerto in promozione, basato su piattaforma VW MIB 2 e hardware Nvidia, denominato Composition Media e caratterizzato da uno schermo tattile da 6,5” di risoluzione piuttosto bassa (800x480), cosa che non influisce sulla funzionalità, ma, soprattutto, dotato del supporto ad Apple Car Play e Android Auto con il quale si guadagnano molte funzioni derivanti dal proprio smartphone e, in particolare, per gli utenti Android Google Maps, i comandi vocali, messaggistica whatsapp e musica via spotify o google music con l’unico limite di dover collegare il telefono via cavo USB.
Le funzionalità di serie, invece, sono le classiche dell’accoppiamento BT fra telefono e radio e funzionano molto bene, specialmente la chiamata vocale, anche se con solo 4 numeri preferiti sul display, mentre i comandi vocali VW sono a pagamento, ammesso che li utilizziate, avendo Android Auto o Car Play.
Il volante di serie, di plastica e senza comandi al volante, impoverisce un po’ l’insieme della plancia, di per sé arricchita da cromature, inserti in stoffa sugli sportelli e plastiche morbide al tatto, ma non si rivela malvagio al tatto ed offre un buon grip. E’ molto forte il clacson, quindi occhio a non suscitare reazioni stizzite per semplici “bussate” perché il volume di serie è alto e si percepisce chiaramente nell’abitacolo nonostante questo sia incredibilmente insonorizzato.