PRIMO CONTATTO

Alfa Romeo Giulia: domarla non è impossibile

L’Alfa Romeo Giulia GTAm (come la “sorella” GTA) ha 540 CV ed è pensata per l’uso in circuito ma non delude su strada. Prestazioni e facilità di guida impressionano; ma qualche regolazione elettronica andrebbe affinata.
Pubblicato 12 maggio 2021
  • Prezzo (al momento del test)

    € 180.000
  • Consumo medio (dichiarato)

    9,3 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    244 grammi/km
  • Euro

    6d
Alfa Romeo Giulia
Alfa Romeo Giulia GTAm
Solo 500

Dopo averne saggiato le doti degli ultimi prototipi di sviluppo (leggi qui le prime impressioni), è venuto il momento di salire sulle versioni definitive delle nuova Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm, che rappresentano l’evoluzione della già apprezzata Giulia Quadrifoglio. Non la sostituiscono, ma sono un progetto speciale declinato in soli 500 esemplari numerati. La casa si aspetta che i clienti sceglieranno per il 60% la GTA, ma non certo per il prezzo inferiore di “soli” 5.000 euro (la GTAm, che ha due posti anziché quattro, parte da 180.000): meccanicamente sono identiche e sono state sviluppate con l’obiettivo di eccellere in pista. D’altra parte, la sigla GTA (Gran Turismo Alleggerita) nasce nel 1965 proprio per identificare una serie limitata della Giulia Sprint, a cui avevano sostituito la carrozzeria in acciaio con una in leggero alluminio, al fine di omologarla per le gare.

L’hanno allargata

Rispetto a una Giulia Quadrifoglio il risparmio di peso è di 75 kg, che salgono a 100 per l'Alfa Romeo Giulia GTAm: presenta soluzioni “radicali” come la sostituzione dei vetri posteriori e del lunotto con pannelli in policarbonato e l’asportazione del divano. Riconoscerle è facile: basta uno sguardo per accorgersi dei nuovi paraurti in fibra di carbonio. Lo stesso materiale è stato usato per i codolini sui passaruota posteriori (necessari per coprire le ruote dopo che la carreggiata è stata allargata di 5 cm) e i parafanghi anteriori (qui l’incremento è stato di 2,5 cm). Inediti anche i cerchi di 20” monodado, una soluzione mutuata dalle competizioni dove la rapidità di sostituzione è di primaria importanza. A distinguerle dalle Quadrifoglio “normali” ci sono pure i pneumatici, e non solo nelle dimensioni: entrambe montano delle Michelin Pilot Sport Cup 2 Connect, in pratica delle gomme da pista omologate per uso stradale, nella taglia 265/30 R 20 per le ruote anteriori e 285/30 R 20 al retrotreno.

In pista? estrai lo splitter

La GTAm ha anche di serie l’enorme ala regolabile in fibra di carbonio e lo splitter più pronunciato alla base del paraurti anteriore. Come sulla Quadrifoglio e sulla GTA, questo è attivo: sopra i 100 km/h si abbassa automaticamente per schiacciare il frontale al suolo e aumentare la stabilità. Sull'Alfa Romeo Giulia GTAm è però più pronunciato di 4 cm e, in più, anche estraibile manualmente di altri 4: basta allentare delle viti e tirare. È però riservato all’uso in pista, dato che così l’auto non è più in regola con le normative contro l’investimento dei pedoni.

Le modifiche aerodinamiche proseguono sotto l’auto, dove nel fondo carenato di entrambe le versioni sono presenti delle prese d’aria aggiuntive per raffreddare il differenziale autobloccante a controllo elettronico (già presente sulla Quadrifoglio ma qui con una diversa taratura) e un nuovo diffusore posteriore. Questo “schiaccia” a terra la coda con maggior forza. Grazie a ciò e alle altre soluzioni, rispetto alla Quadrifoglio, la GTAm presenta un carico aerodinamico aumentato fino a 160 kg.

Più efficace e meno impegnativa

Anche le modifiche all’assetto sono state pensate per l’uso in pista. Non si sono stravolte le regolazioni della Quadrifoglio ma sono state comunque usate diverse molle e ammortizzatori (ora l’auto è anche più vicina al suolo e “punta” col muso verso terra), mentre è stato aumentata leggermente la campanatura davanti e dietro per incrementare la tenuta in curva. Per completare il quadro, anche le tarature elettroniche di sterzo, cambio e ammortizzatori attivi sono state leggermente riviste. Il tutto con un unico scopo: rendere le GTA e GTAm più prestazionali e intuitive nella guida impegnata, eliminando certe “spigolosità” che sono invece presenti nella Giulia Quadrifoglio nell’uso al limite. 

Come su un’auto da gara

Se già la GTA è qualcosa di speciale, entrare nell'Alfa Romeo Giulia GTAm è un evento. Ci si accomoda su sottili sedili con guscio in fibra di carbonio (non disponibili sulla GTA), che possono essere regolati solo longitudinalmente o, mediante delle apposite chiavi, in altezza. Sono fascianti eppure comodi e il poggiatesta poco imbottito lascia spazio per il casco, evitando, come su praticamente tutte le auto di serie, di dover guidare con il collo piegato in avanti o di dover inclinare troppo all’indietro lo schienale. Nello specchietto centrale fanno bella mostra di sé l’ala sul coperchio del baule e il roll-bar, che prende il posto del divano. La sua funzione principale non è  di sicurezza: serve a fissare le cinture a sei punti d’attacco (non omologate per l’utilizzo in strada). Anche in caso di ribaltamento, infatti, ci è stato spiegato che la scocca della Giulia non arriverà a schiacciarsi fino all’arco di metallo. In compenso, la struttura aumenta leggermente la rigidità torsionale, aiutando le sospensioni a lavorare al meglio. Al posto della seduta del divano ci sono due vani con rete, dedicati ad accogliere due caschi; oltre a un estintore.

Non è neppure scomoda

Premuto il tasto di avvio sul volante, il 2.9 V6 biturbo dell'Alfa Romeo Giulia GTAm prende vita e lo scarico in titanio della specialista Akrapovič sparge le sue note per diversi metri: la colonna sonora è decisamente appagante, trattandosi di un motore turbo. Anche perché, a differenza che sulla Quadrifoglio, le valvole nello scarico si aprono del tutto non solo in modalità Race (dedicata alla pista, lascia attivo solo l’Abs) ma anche in Dynamic. La nostra prova inizia su strada, sotto un cielo scuro che promette pioggia. Al centro del selettore delle modalità di guida ritroviamo il conosciuto tasto che rende più morbida la taratura degli ammortizzatori elettronici: una scelta “furba” che aiuta ad usare l’auto anche sulle strade non lisce come biliardi. Così, l’assorbimento è perfino discreto ma che siamo un un mezzo speciale, ce lo ricordano certi rumori tipici delle auto da gara, come i sassolini “sparati” dalle gomme dalla mescola morbida contro i passaruota (che presentano meno materiale isolante), il tintinnio delle fibbie delle cinture di sicurezza a sei punti che sbatacchiano ad ogni curva e buca e i sibili causati dalle appendici aerodinamiche. 

Mentiremo se dicessimo di aver notato i 30 cavalli in più dell'Alfa Romeo Giulia GTAm rispetto alla Quadrifoglio (ora siamo a quota 540), anche perché la coppia massima è disponibile a soli 2500 giri. In compenso, il limitatore spostato più in alto permette di godere appieno del rumore dello scarico a “quota 7000”. Oltre ai piccoli interventi per aumentare la potenza (mappatura, scarico e un regime di rotazione più alto per le giranti dei turbo), ce ne sono altri votati a migliorare l’affidabilità nell’uso in pista: nuovi pistoni e bielle, oltre a un raddoppio degli iniettori d’olio sotto i pistoni (da due a quattro, migliorano il raffreddamento, grazie a anche a radiatori maggiorati).

La via di mezzo che manca

Come sulla Giulia Quadrifoglio, la modalità Dynamic dell'Alfa Romeo Giulia GTAm  predilige una guida sportiva ma “pulita”: ogni eccesso del guidatore viene bruscamente interrotto dall’elettronica, che taglia immediatamente la potenza. E, visto il fondo reso viscido dalla pioggia e i pneumatici semi-slick, non ci siamo azzardati a passare alla modalità Race. Peccato: una modalità intermedia sarebbe stata gradita. Difficile trovare difetti, invece, allo sterzo: mantiene tutto quanto di buono c’è sulle altre Giulia, a partire dall’essere molto diretto e mai faticoso da azionare. Bene anche la modulabilità dei freni carboceramici (di serie), sebbene ci riserviamo di dare un giudizio definitivo in una futura prova sull’asciutto. In compenso, è rimasta la fastidiosa tendenza dell’elettronica ad azionare le “quattro frecce” nelle frenate più intense, che l’auto percepisce come d’emergenza. L’unico modo per non farlo è passare alla modalità Race: decisamente sconsigliato su strada.

Dà subito confidenza

Procediamo con una serie di giri in pista con l'Alfa Romeo Giulia GTAm nel comprensorio di Balocco, il centro di sviluppo del gruppo Stellantis in provincia di Vercelli. La pioggia batte fitta e l’auto fatica a mettere a terra tutta quella potenza con le ruote posteriori. In compenso, viste le condizioni atmosferiche e il tipo di gomme, ha più direzionalità di quanto ci saremmo aspettati e si lascia guidare quasi senza fatica. Anche a ridosso dei 200 km/h la stabilità è a tutta prova e non abbiamo timore a frenare tardi per inserirci in una chicane o in un tornante. E in condizioni così non si rimpiange la mancanza del cambio manuale: l’automatico a otto rapporti innesta rapidamente sempre la marcia richiesta. Solo le migliori trasmissioni a doppia frizione possono vantare di essere più rapide.

Secondo noi

PREGI
> Esclusività. Ha contenuti di livello ed è in numero limitato: diventerà un pezzo da collezione.
> Facilità di guida. Anche su fondi viscidi infonde una sicurezza che permette di andare forte (molto).
> Sterzo. Ha una prontezza che non trova rivali fra quelli delle altre auto di serie. E, a differenza di quello di molte sportive, non è faticoso da azionare.

DIFETTI
> Combinazione dei sedili. Quelli a guscio (belli, comodi e contenitivi) sono riservati alla GTAm. Se si vuole la praticità dei quattro posti offerta dalla GTA, ci si deve “accontentare” di quelli meno fascianti e a regolazione elettrica (ripresi dalla Quadrifoglio).
> Modalità Dynamic. Rispetto alla Giulia Quadrifoglio è migliorata perché fa “suonare” l’auto al meglio, come in Race. Ma è ancora troppo “vigile”.
> ”Quattro frecce”. Basta una frenata un po’ più intensa per farle lampeggiare; per non farlo si deve passare a Race, dove Esp e controllo di trazione sono disabilitati...

SCHEDA TECNICA

Carburantebenzina
Cilindrata cm32891
No cilindri e disposizione6 a V
Potenza massima kW (CV)/giri397 (540)/6500 giri
Coppia max Nm/giri600/2500
Emissione di CO2 grammi/km244
No rapporti del cambio8 (automatico) + retromarcia
Trazioneposteriore
Freni anterioridischi autoventilanti in carbonio
Freni posterioridischi autoventilanti in carbonio
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)300
Accelerazione 0-100 km/h (s)3,8
Consumo medio (km/l, ciclo WLTP)9,3
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm467/192/145
Passo cm282
Peso in ordine di marcia kg1520
Capacità bagagliaio litri480/n.d.
Pneumatici (di serie)265/30 R20 ant.- 285/30 R20 post.

VIDEO

Alfa Romeo Giulia
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Ritratto di Check_mate
12 maggio 2021 - 08:09
Attimi di sbandamento, inconsciamente ho letto "rinnovarla è impossibile" anziché "domarla". Sarà che devo ancora prendermi un caffè...
Ritratto di Volpe bianca
12 maggio 2021 - 11:31
Non nominare la parola "rinnovare" invano. È uno dei primi comandamenti :D
Ritratto di Check_mate
12 maggio 2021 - 14:46
Hai ragione (: faccio mea culpa
Ritratto di Autolive
12 maggio 2021 - 18:27
Prendi il caffè che è meglio...
Ritratto di Check_mate
12 maggio 2021 - 18:35
@autolive tu a scuola eri quello simpatico, immagino :D ero ironico, svegliaa
Ritratto di Trattoretto
12 maggio 2021 - 08:15
In una parola: capolavoro di ingegneria
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 09:38
Un capolavoro di ingegneria che dopo 10k km va "affuoco"
Ritratto di Flynn
13 maggio 2021 - 09:47
e sopratutto a buon mercato...
Ritratto di Miyazaki
13 maggio 2021 - 10:30
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di RubenC
12 maggio 2021 - 08:20
2
Un bel colore su un'auto davvero bellissima. Forse il prezzo è un po' alto, ma d'altronde è praticamente un oggetto da collezione...
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 09:39
Come? Questa non è elettrica
Ritratto di RubenC
13 maggio 2021 - 09:58
2
Ahahah
Ritratto di mondoka
12 maggio 2021 - 08:21
Progetto incompleto. Dovevano portare il motore ai livelli della Maserati MC20 per darle un senso. Così resta un'auto da collezionisti ma per paragone è molto più sensata una Quadrifoglio Standard.
Ritratto di Refild
12 maggio 2021 - 08:25
veramente le quattro freccie sono un difetto? 3 pregi e 3 difetti, SCHEMATICI
Ritratto di FG
12 maggio 2021 - 10:06
Beh, se si accendono ogni volta che freni un po' più forte non mi pare una gran cosa... poi ovvio che è un difetto minore: che ci volevi trovare in un capolavoro del genere? Preferivi "visibilità posteriore perché c'è l'ala"? :D
Ritratto di Luzo
12 maggio 2021 - 10:44
considerati i freni che ha , l 4 frecce su strada mi sembrano un obbligo per evitare che quello che c'è dietro ti inzuli alla grandi...anzi tutte quelle con i carboceramici dovrebbero avercela una funzione del genere...le prime auto con i freni a disco avevano lo stemmino al posteriore a questo scopo
Ritratto di Ivan92
12 maggio 2021 - 17:39
12
Il "difetto" non è l'avvertimento per le auto dietro ma il fatto che abbiano scelto di farlo tramite le quattro frecce. Sulla mia per esempio quando si frena intensamente lampeggiano le luci di Stop, soluzione che reputo personalmente migliore. Il difetto è anche il fatto che in modalità Race (cioè quella utilizzata proprio quando più si solleciteranno i freni) non c'è più alcun avviso per le auto dietro. Detto questo tutti questi particolari sono piccolezze davanti ad un animale da pista come questo.
Ritratto di Andre_a
12 maggio 2021 - 22:27
Secondo me ha senso: le quattro frecce sono un segnale di pericolo, se non sei in pista e stai frenando forte, probabilmente un pericolo c'è davvero. Quello che non capisco è perché non utilizzino l'infotainment per permettere la personalizzazione di questi dettagli: se vuoi attivi le 4 frecce, fai lampeggiare gli stop, oppure disattivi tutto.
Ritratto di Ivan92
13 maggio 2021 - 07:27
12
Effettivamente basterebbe mettere quest'opzione nel menù per accontentare tutti.
Ritratto di katayama
12 maggio 2021 - 08:39
Gran bella prova. Sull'auto è già stato detto tutto, praticamente. Aspettiamo la versione restyling. Già girano i primi render ed è veramente bella. Questa mk1 avrà sicuramente un valore storico-collezionistico, una specie di token d'investimento. Ma la produzione di auto è un'altra cosa.
Ritratto di Alfiere
12 maggio 2021 - 08:58
2
ma veramente le quattro frecce un difetto? avete idea di quanti idioti con le panda sgommate non rispettano le distanze di sicurezza dietro mezzi decisamente molto performanti? Da quando sono in Emilia ne vedo a decine, lo fanno sia con il mio cesso di RCZ che con le 911
Ritratto di Ivan92
12 maggio 2021 - 17:43
12
Il difetto non è l'avvertimento x le auto dietro (utilissimo) ma il fatto che sia stato scelto di utilizzare le quattro frecce, su altre auto, compresa la mia, nelle frenate a fondo lampeggiano le luci di stop per avvisare quelli dietro, e questa soluzione secondo me è preferibile. Per le Panda in Emilia che non tengono le distanze basta invece premere il pedale destro per qualche secondo per vederle sparire dallo specchietto retrovisore :-)
Ritratto di puccipaolo
12 maggio 2021 - 21:34
6
E soprattutto per vrdere quanto la Panda sia performante gli si mettono a paraurti per vedere quanto va... e alla prima frenata gli entri dentro e cambi stazione radio direttamente Tu
Ritratto di Ivan92
13 maggio 2021 - 07:26
12
"Per vedere quanto la Panda sia performante"? È uno scherzo? Se metto la modalità ECO PRO e uso soltanto il motore elettrico da 54 cv della mia BMW andrei comunque più forte di una Panda. Cosa caspita ci sarebbe di bello quindi nel stargli dietro a una Panda per vedere quanto va?
Ritratto di puccipaolo
13 maggio 2021 - 07:43
6
Chiedilo a loro .... ogni ragazzotto neopatentato prova ad accodarsi ad una Porsche... per poi umiliarsi.. facci attenzione e mi dirai
Ritratto di Ivan92
13 maggio 2021 - 09:18
12
L'ho notato spesso, e non solo tra i conducenti delle Panda e tra i più giovani. Poi però quando ti stufi di averli attaccati dietro e premi l'acceleratore per 5 secondi seminandoli in un batter d'occhio ci rimangono pure male e vengono poi a lamentarsi di come le auto targate TI non rispettano i limiti quando varcano il confine...
Ritratto di Alfiere
13 maggio 2021 - 08:49
2
Ah il problema sarebbe la luce utilizzata per il segnale..e dove sarebbe scritto ciò oltre che nel tuo commento? Se bisogna parlare di difetti e pregi lo si fa oggettivamente, e le 4 frecce nonchè il colore giallo sono lo standard per "pericolo". Sul discorso panda sbagli, non devo andare a 180 per salvarmi il paraurti posteriore.
Ritratto di Ivan92
13 maggio 2021 - 09:25
12
Si vede oggettivamente che non sei mai andato su un circuito. Avere l'auto davanti con gli stop lampeggianti è una soluzione migliore quando giri in pista perchè significa che quel veicolo sta frenando al massimo (cosa che si fa in continuazione), le quattro frecce che lampeggiano invece dovrebbero appunto essere usate soltanto per segnalare un pericolo (cioè un incidente davanti per esempio) e non accendersi quando si frena a fondo, perchè crea solo confusione per le auto dietro. Alfa Romeo infatti, consapevole di questo, nella modalità Race le disattiva in automatico risolvendo il problema alla radice.
Ritratto di Alfiere
13 maggio 2021 - 09:50
2
Si vede oggettivamente che di sicurezza ne capisci poco mentre io lavoro nel campo. Il circuito è un conto la strada un altro. Il cds prevede le 4 frecce espressamente come segnalazione luminosa di pericolo (art 151), dunque la scelta tecnica adottata da Alfa, come altri e alcuni costruttori di automezzi pesanti, non solo è a norma ma espressamente prevista (art 153 comma 7) che a te piaccia o meno, cosa che ci interessa relativamente. In circuito una frenata importante non è condizione di pericolo ma una situazione normale.
Ritratto di Ivan92
13 maggio 2021 - 11:03
12
Ho un attestato federale di capacità come autista di veicoli pesanti e conosco praticamente a memoria l'LCS, l'OETV, l'OSS e l'ONC, macino ogni giorno lavorativo circa 500/600 km e faccio regolarmente corsi di aggiornamento a livello professionale e corsi di guida sicura e guida difensiva con veicoli pesanti mentre con quelli leggeri (auto/moto) corsi di guida sportiva. Con queste qualifiche (tutte certificate e dimostrabili) posso affermare senza alcun dubbio che qua dentro sono fra i più competenti sull'argomento della sicurezza stradale. Detto questo ti è sfuggito del tutto che stiamo parlando dell'Alfa Romeo Giulia GTAm, cioè una vettura da pista, e che tutto il discorso che ho fatto è per un contesto pistaiolo e non stradale. Anche il Mercedes Actros con il quale due settimane fa ho fatto un corso intensivo di anti-sbandamento accendeva tutti gli indicatori di direzione nelle frenate d'emergenza, ma mica lo considero un difetto, anzi... E se per fare un auto inattaccabile basta soltanto applicare le regole dell'OETV allora si possono tutt'ora costruire auto con centinaia di difetti che però non infrangono alcuna regola. A proposito, visto che sei nel campo e ci lavori, qual'è la decelerazione minima di un veicolo leggero e di un veicolo pesante usando il freno di servizio? Qual'è la forza di azionamento minima da applicare sul freno per far si che ci sia una frenata d'emergenza considerabile come tale? Ci sono differenze fra i veicoli in questo e se si fra quali classi? Grazie.
Ritratto di Miyazaki
13 maggio 2021 - 11:07
Misuratevi l’uccello e mettiamo fine sta lagna pietosa
Ritratto di Andrea Doria
14 maggio 2021 - 00:35
@Miyazaki. Non mi sembra che Ivan92 abbia sparato a zero lagnadosi. Ha scritto di una cosa che si può tranquillamente verificare anche guardando le luci delle vetture in F1, o di qualunque altra competizione similare in pista.
Ritratto di Alfiere
14 maggio 2021 - 11:02
2
Ripeto, una cosa la pista un altra la strada. E ancora, una cosa la preferenza personale un altra l'oggettività.
Ritratto di Mirko1988
14 maggio 2021 - 16:52
1
Ti sei accorto che sei in un articolo di un auto pensata per l’uso in circuito??? Trovarsi l'auto davanti che ad ogni cordolo continua a lampeggiare è fastidioso ed è un difetto oggettivo non una questione di gusti, lo dice anche AV.
Ritratto di Andrea Doria
15 maggio 2021 - 18:15
@Alfiere. Sicuramente. Ma questa auto bisogna vederla per quello che è, ovvero una creatura fatta per la pista. A mio avviso la correzione relativa alla luce rossa è pertinente, aldilà delle scelte del gruppo di non farla in serie: per quello, ci si "accontenta" della Quadrifoglio.
Ritratto di Dr.Torque
12 maggio 2021 - 08:59
Ottimo investimento per il collezionismo. Le vendite vere sul mercato però si fanno in un altro modo.
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 09:55
Più che un investimento quest'auto è un debito "avvita". Starà più tempo in officina che in pista, come buona tradizione di auto italiana
Ritratto di Dr.Torque
13 maggio 2021 - 15:05
Mah, prendo atto del fatto che lei abbia gli estremi per esprimere questo giudizio. La mia esperienza dice cose diverse. In ogni caso se la si tiene in garage per collezionismo il problema non sussiste, no?
Ritratto di Volpe bianca
12 maggio 2021 - 10:22
È molto bella, niente da dire. I 180k di prezzo sono troppi anche se è un modello numerato, esclusivo ecc. ecc. Mettere le quattro frecce come difetto è solo per riuscire ad arrivare a tre e pareggiare i pregi...
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 09:47
Con tutti i difetti che ha quest'auto (pessime finiture, assemblaggio approssimativo, tecnologia obsoleta, affidabilità molto discutibile, marchio con zero appeal ormai decaduto) potevano evitare di mettere le il problema delle quattro frecce
Ritratto di Funzio Argio
14 maggio 2021 - 10:44
"marchio con zero appeal ormai decaduto" hahahahaha mamma mia come vi raccontate le favole su al volante XD
Ritratto di Claus90
12 maggio 2021 - 10:23
Seppur validissima è un'auto senza filo logico in un brand con soli due modelli in listino, forse avrà un seguito da collezione ma i numeri si fanno con una gamma articolata, Audi, BMW, Mercedes, hanno piu di 30 modelli testa e tutti perfettamente aggiornati e sostituiti. Alfa oggi è poco piu' di Brand come, Kia, Peugeot, al di sotto di VW, i prezzi sono anche alti.
Ritratto di Luzo
12 maggio 2021 - 10:46
non avere un filologico inficia qualcosa in questo capolavoro?
Ritratto di ziobell0
12 maggio 2021 - 10:41
Mi piacerebbe commentare un'Alfa da 30K non da 180K
Ritratto di Quello la
12 maggio 2021 - 12:16
E invece, caro Zio, a me ha piacere anche vedere una macchina di tale prezzo legata ad un marchio quale Alfa Romeo.
Ritratto di Er germanico
13 maggio 2021 - 12:52
A 30k non sarebbe un Alfa ma una Fiat ricarozzata.
Ritratto di Flavio8484
13 maggio 2021 - 13:19
Aspetta qualche anno e commenterai la peugeot mito a spero meno di 30k
Ritratto di Miti
12 maggio 2021 - 10:52
1
Per un momento possiamo lasciare stare tutto quanto ( pandemia ,
Ritratto di Miti
12 maggio 2021 - 11:10
1
Scusate , appena svegliato, premuto il "tasto " sbagliato. Dicevo ... Per un momento possiamo lasciare tutto quanto ( pandemia, Stellantis, l'Alfa che non fa da anni una mazza di nulla, l'elettrico in arrivo, 'sti così che sono in aria dai pioppi e che danno un fastidio allucinante, la litigata con la suocera , il fatto che la benzina è rimasta la su anche se quel mastodonte di vascello è stato rimosso, il fatto che dopo anni e anni non sono riusciti mettere un led a posto di una lampadina nei fari ... Possiamo per un momento lasciare perdere che costa uno sproposito e che che le frecce si accendono se freni pesantemente davanti ad un gatto che attraversa la strada ? Lasciamo tutto questo e tutto quanto solo per un momento ? Ma proprio tutto ? Guardiamo semplicemente l'auto. Sapete che mi viene in mente da dire adesso ? P....orca v***acca CHE BOMBA DI MACCHINA !!! STUPENDA !!! (scusate i caratteri grandi).
Ritratto di Andrea Doria
14 maggio 2021 - 00:40
@Miti. Che poi, è bello proprio parlare di auto, con i loro pro e i loro contro, senza necessariamente infilarci dietrologie e processi alle intenzioni. Ma menomale che esistono argomenti di questo tipo.
Ritratto di Miti
14 maggio 2021 - 01:10
1
Andrea io per primo ho sbagliato più volte. Dicendo che quell'auto è brutta ad esempio . Poi con il vostro aiuto ricredermi. C'è sempre una cosa che un Flynn, o un Andre_a ( per dire due nomi a caso )di vede e che tu nemmeno sai che esiste. Di quella auto. I gusti sono gusti. Punto. E non c'è un senso che tu sei aggressivo. Chiedo scusa anche a Giuliopedrali perché lo scorso week end sono stato molto aggressivo nei suoi confronti. Sulle auto cinesi. Sono tanti i nomi qui che io apprezzo. Tanto. Sono anche i disturbatori di turno ... Fa niente. Questo è l'internet. E questo è la rivista Al Volante. Con il suo blog. E saluto tutti i miei , posso dire amici , con quale parlo. Chi sa , forse un giorno si potrà pure incontrare. Non si sa mai. Ho deciso se un'auto non mi piace di non scrivere semplicemente. Ma di sicuro leggo tutto i vostri post. Questa alfa ha un costo sproposito. Lo so. Ma chi se ne infischia ?? Io guardo la macchina in se. Punto. Saluto tutti i miei amici qui. Ciao. Pausa finita. Si torna al lavoro. Ciaoooo.
Ritratto di Andrea Doria
15 maggio 2021 - 12:55
@Miti. Buongiorno, carissimo, mi ero assentato momentaneamente. Saper ascoltare, o in questo caso, leggere, è una cosa importante, specie se non si conosce un dato argomento. Infatti, se incontro una cosa che non è di mio gradimento, ci tengo sempre a specificare dove sta la mia critica. Sui leoni da tastiera, stendo un velo pietoso: troppo facile sbraitare nascosti da uno schermo, io preferisco scontrarmi di persona con la gente (certo, solo se vi è un motivo, ovviamente :-D). Sulle amicizie, io sono sempre una persona disponibile alle nuove conoscenze; quindi, sì, perchè no, amicizie. Chi lo, sa? Un bel incontro non lo escludo, una volta superata la stretta della pandemia... Se non ricordo male, le è in quel della Lombardia, mentre io, Emilia.
Ritratto di Miti
15 maggio 2021 - 13:25
1
Una tavolata con lei , Oxy, Andre_a , Marcoluga, BOB, ooooooviamente Giuliopedrali, Flynn, Kata e mi scuso con tutti che non le ho nominati , ma sto per andare fare il giro medico fra un minuto ... dicevo una tavolata da qualche parte in Italia non importa dove !!! La pandemia dovrebbe avvicinare la gente. Non al contrario. Io sono aperto a proposte e disposto fare la strada più lunga. Ovviamente !!! in macchina !!!! hahaha
Ritratto di Miti
15 maggio 2021 - 13:27
1
Anche Check_mate e Quello la ovviamente. E anche il tipo che scrive con maiuscole. Sarebbe una cosa da ....mi manca la parola giusta da mettere ... leggendaria.
Ritratto di Andrea Doria
15 maggio 2021 - 20:04
Allarghiamo l'invito anche ad Ivan92: spesso mi capita di imparare dalle sue esperienze e lo leggo volentieri... Però, quella che si sta delineando è una vera e propria tavolata :-)
Ritratto di Miti
15 maggio 2021 - 21:15
1
@ Andrea Doria # Guarda il fatto che lei ha aperto questo argomento... io sono veramente apertissimo alla sua idea e , scusandomi di nuovo con tutti quanti che non le ho nominati ma solo perché o sono al lavoro o semplicemente perché ogni giorno trovo una nuova persona interessante qui ed è difficilissimo in un secondo nominarli tutti. Se una volta il web potesse aiutare le persone di incontrarsi in realtà sarebbe fantastico. Veramente fantastico. Io invito veramente tutti a aderire al suo invito. Posso solo ringraziarle Andrea , veramente. Per questa iniziativa straordinaria. Come ho detto sono il primo dire di sì. Quando e dove vuole. Saluti
Ritratto di alvolantefan
12 maggio 2021 - 10:54
Certo a quel prezzo siamo capaci tutti. Piccolo appunto sul testo dell'articolo: non è un 2,6 ma un 2,9 di cilindrata.
Ritratto di lucios
12 maggio 2021 - 10:58
4
Lo stato dell'Arte.
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 09:48
Allora non hai mai visto una RS5 ABT
Ritratto di Flynn
13 maggio 2021 - 09:53
Non ho mai visto una RS5 ABT, in compenso una RS6 MTM. Vale?
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 10:20
Sì, vale
Ritratto di Flynn
13 maggio 2021 - 13:29
Tra l’altro è uscito lo stage 4 da 1001 Cv . E comunque costa ancora meno
Ritratto di lucios
14 maggio 2021 - 08:47
4
@karumaji: no.....effettivamente al Nurburgring non l'ho mai vista!
Ritratto di Mirko1988
14 maggio 2021 - 16:53
1
E cosa hai visto al Nurburgring?
Ritratto di lucios
14 maggio 2021 - 17:01
4
L' 1,32 della Giulia Quadrifoglio, e visto che i tedeschi se la menano tanto, affermando che chi gira veloce al Ring è "er mejo der mejo" che c'è , sarebbe ottimo vedere una bella prova delle Audi.
Ritratto di Er germanico
15 maggio 2021 - 16:27
Come sospettavo, il Nurburgring l'hai giusto visto dal tuo cellulare, anche perchè con una spompa Grandland 120 cv dove volevi andare? Io invece che abito a due orette dal Ring ci vado sia a guardare sia a guidarci sopra ed è questo che dovrebbe fare un vero appassionato, non un pagliaccio che parla del "er mejo der mejo" ma poi ha una Grandland da 120 cv. Comunque, Mercedes-AMG GT Black Series 6:43.616 (auto di serie più veloce del mondo), Porsche 911 GT2 RS 6:47.25, Audi Q8 RS 7:42 (suv più veloce del mondo), Porsche Taycan 7:42.34 (elettrica più veloce del mondo), Mercedes AMG 4-door 7:25.41 (berlina più veloce del mondo). Porsche 5 modelli di serie che girano in meno di 7 minuti, quindi si, i tedeschi sono "er mejo der mejo".
Ritratto di lucios
15 maggio 2021 - 22:02
4
Tralasciando i contenuti prettamente crudi che hai usato nei miei confronti per i quali spero che gli amministratori del sito prendano provvedimenti, visto che ormai diventa difficile su questo forum confrontarsi in modo sereno e nel rispetto dell'altrui persona, non credo che debba prendere un'aereo e venlre al Ring per affermare certe cose. Ne tanto meno la tua vicinanza al luogo possa darti qualche privilegio di opinione rispetto agli altri. Entrando nel merito delle cose, invece, credo che la seconda parte del tuo intervento abbia dato ragione alle mie parole inerenti al fatto che i tedeschi, per affermare la loto produzione teutonica uber alles, puntano proprio al Ring per dimostrarlo. Certo, oggi la loro produzione è di prima qualità e soprattutto molto diffusa e variegata ma quando vedo una Lambo, una Tesla e la stessa Giulia (che per l'occasione non era stata preparata, immagino ora cosa si possa fare con la GTAm) protagoniste a casa loro, permettimi un certo gongolio. E quando vengono fatti dei paragoni con altri parigrado, allora per me la prova del 9 è andare li e provare a fare meno di 1.32. Per ora ci è è riuscita solo la M4, ma era una versione speciale ed era una coupe'. D'altronde i record sono fatti per essere battuti. Infine, è vero ho una Grandland X, un'auto onesta e senza tante pretese.....quale auto dovrei avere per potere essere considerato quindi? Dimmelo, se non ce la faccio finanziariamente, comprerò almeno un modellino.
Ritratto di marcoluga
20 maggio 2021 - 13:26
2
Tra l'altro la Grandland X per me è la più gradevole tra le Opel. Bella scelta.
Ritratto di Er germanico
20 maggio 2021 - 18:03
E questo che pensa il classico piteco italiano, che il mondo gira intorno all'Alfa Romeo Giulia e che quindi sono i tedeschi a dover "battere" qualcosa, senza renderti conto invece che i tedeschi NON hanno mai fatto tempi ufficiali con le M3 o RS4 o le C63 AMG ma è stata proprio la Giulia (flop commerciale) a usare questo marketing sbandierando su tutti i siti italiani il tempo fatto, e i caproni tutti dietro a farsi imbambolare. Il Grandland X è una schifezza automobilistica, piace solo ai perdenti che di auto non capiscono nulla, poi con un motore frullino da 120 cv tocchi davvero il fondo. Se tu avessi un briciolo di interesse automobilistico con gli stessi soldi ti saresti preso una Zafira OPC 240 cv usata, se proprio sei povero e non puoi permetterti nulla di decente ma hai bisogno di tanto spazio.
Ritratto di Cuba Libre
12 maggio 2021 - 11:19
Da quando la nuova M4 l'ha demolita di oltre 2 sec.(una enormità) nel giro di Vairano, direi che il mito Giulia è dfinitivamente tramontato, cosa che nelle vendite delle versioni "normali" è già accaduto da tempo.
Ritratto di Alfiere
12 maggio 2021 - 16:03
2
Al di la che i giri sui circuiti contano relativamente, sia vairano che al tempo il nurburgring, soprattutto senza pari condizioni o pilot, se vai a vedere la classifica da due punti pure alla 599 GTB. Abbastanza ridicolo.
Ritratto di Funzio Argio
14 maggio 2021 - 10:46
Io lascerei nelp roprio brodo i fan da playstation ;)
Ritratto di lucios
15 maggio 2021 - 22:16
4
@Cuba Libre; beh, forse se ci fosse stata anche una Giulia Coupe'.......ma questa è un'altra storia! La M3 le ha prese di brutto ovunque ed è quella la sua competitor naturale. La M4 a una versione speciale poi. Un po' come la GTAm di oggi, da portare a Vairano e vedere come vanno le cose, oggi.
Ritratto di lucaconcio
12 maggio 2021 - 11:24
2
De gustibus... Ma avendo quei soldi da spendere, ne aggiungerei ancora un po' e prenderei una Maserati MC20
Ritratto di Andre_a
12 maggio 2021 - 22:30
Io piuttosto ne toglierei molti di soldi, mi prenderei una Giulia QV, magari usata, la elaborerei e mi ritroverei con un'auto più veloce, bella ed economica.
Ritratto di lucaconcio
13 maggio 2021 - 22:03
2
Infatti, il prezzo giusto è quello della Giulia QV (farei anche a meno di elaborarla)
Ritratto di mika69
12 maggio 2021 - 11:37
Non sò...180.000 euro compro un ottimo appartamento. Per un Giulia forse sono troppi, nonostante tutto.
Ritratto di lovedrive
14 maggio 2021 - 11:59
ma questa è pensata per chi l'appartamento ce l'ha già. poi comunque dalle nostre parti con 180.000,00 compri 1/3 di un bell'appartamento. comunque prezzo esageratissimo ( e lo dico da alfista).
Ritratto di Oxygenerator
12 maggio 2021 - 12:02
Modello abbastanza insulso, su una gamma inesistente, per un marchio che sta inanellando una continua debacle di vendite. 180.000 per un alfa. Non ci fosse da ridere, ci sarebbe da piangere. L’unica consolazione è che non se ne vedrà nemmeno una in giro. Verranno prese e messe in garage, nella speranza di guadagnarci sopra qualcosa tra 70 anni. Un ultimo dinosauro termico che, segna la fine dei suddetti motori. Non so perchè si siano fermati a 180.000 €. Io avrei scavallato la soglia psicologica e avrei sparato sopra i 200.000. Forse non volevano fare concorrenza a Ferrari. Pensate che si potrebbe comprare qualsiasi modello Porsche in vendita, per meno della metà, ma no. L’Alfa. Romeo. Non riesco a smettere di ridere. Oh magari sbaglio, e il nuovo corso alfa romeo sarà questo ehh. Vedremo.
Ritratto di zioesse
12 maggio 2021 - 14:10
È che oramai sono cambiati i tempi, questa è ancora all'antica concenzione di poter andare in pista e fare una ventina di giri uscendone fresca come appena messa in moto. mentre oggi al di la che uno sparo da semaforo non è più richiesto a definire sportività, al limite fare in giro di pista per rimettere subito sotto carica o comnunque fermarsi che i fresi sono cotti. insomma meglio una es8, per dire, ovviamente :) :)
Ritratto di Giuliopedrali
12 maggio 2021 - 16:05
Oxygenerator si più o meno è così, cioè il prezzo è tanta roba in ogni caso, tutto il resto invece è relativo, dipende da cosa confronti, Alfa Romeo comunque dovrebbe essere prima di tutto innovazione, allora avrebbe un suo mercato.
Ritratto di Flavio8484
13 maggio 2021 - 13:29
Il problema é che l innovazione su un alfa, non viene ben vista dagli "alfisti", che criticavano la fiat 155, perché TA, e poi quando arriva la giulia non va bene perché sarà pure TP, albero in carbonio e menate varie, ma "non é piu un alfa", quindi che vogliamo da alfa?non lo sa nessuno, leggo di gente che si attacca alle freccie che lampeggiano, sono tutti piloti espertoni, poi in giro vedo la panda, la y, la micra....tutti hanno perso le origini:audi mica faceva suv, lancia non aveva una citycar e basta, bmw non aveva TA, ferrari non sviluppava suv...(my god se ci penso muoio)... le auto sono solo piattaforme viaggianti, non hanno più un dna, non hanno piu difetti, sono solo lamiera, e se ti dice bene hanno un motore, ancora fino a poco, poi andranno a duracell, e rimarrà solo il trilobo, il doppio rene....l auto é morta caro giulio!!
Ritratto di Er germanico
13 maggio 2021 - 12:52
Secondo me dovrebbe consumare e inquinare ancora di più. Alla faccia degli ecologisti con le Toyota ibride.
Ritratto di Trattoretto
12 maggio 2021 - 12:42
Chi prende quest'auto lo fa per la sua unicità e particolarità, oltre che per la sua raffinatezza. Virtù che ovviamente hanno un prezzo salato, ma che non è un problema per l'intenditore con altri pezzi rari in garage. Il superficiale barbone da tastiera, senza patente, può solo dire che a minor prezzo si prende un delle tante sportive prodotte in migliaia di esemplari, confondendo prezzo e valore.
Ritratto di Arreis88
12 maggio 2021 - 14:51
Sottoscrivo parola per parola. Purtroppo oggigiorno, collegare il cervello alla lingua prima di parlare (o in questo caso, scrivere) è diventato un esercizio troppo difficile e faticoso a quanto pare. Facciamocene una santa ragione.
Ritratto di Oxygenerator
12 maggio 2021 - 21:09
@ Trattoretto Io sono un barbone da tastiera, peró ho la patente. 180 o 200.000 non cambia molto. Io prenderei la Ferrari Roma. Certo il numero limitato dell’Alfa potrebbe portare a pensare ad una facile rivalutazione nel tempo, ma attenzione, la cosa non è automatica. Non so. Se compro a 180.000 un’Alfa Romeo, sento, nel profondo, di aver buttato via il mio denaro. Se ne spendo 200.000 per la Roma, mi sembra invece “ quasi accettabile”. In realtà, invece, metterei una simile cifra solo su una elettrica, non soffrendo io, di nostalgia del passato.
Ritratto di Roomy79
12 maggio 2021 - 21:25
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Eri andato bene quasi fino alla fine, poi con l'ultima frase hai, smesso di parlare di automobili. Peccato.
Ritratto di v8sound
12 maggio 2021 - 22:22
Non "soffre" di nostalgia... già si capisce quanto sia limitato visto che la nostalgia è un sentimento che attiene al passato, non certo il presente. Presente automobilistico (e probabile futuro a medio termine) che tradotto in numeri è pari al 97% di auto nuove con motore termico, che salgono al 99,9% periodico quando si parla di super ed iper sportive. Le elettriche sulle quali il "soggetto" metterebbe una simile cifra molto spesso neanche arrivano alla produzione, nonostante le prenotazioni e relativi acconti versarti... Vabbè, non "soffre" di nostalgia ma di una nuova patologia in rapida diffusione: illusa stupidità. Per fortuna che chi si può permettere certe cifre la pensa diversamente. Non cito neanche i numeri, visto che le elettriche in certi ambiti praticamente non esistono.
Ritratto di Oxygenerator
12 maggio 2021 - 23:41
@ v8 sound. Si, esattamente il passato. Nostalgia, è la patologia italiana, di cui anche lei soffre. Guardare al futuro, sempre con la testa voltata indietro, al passato. Il passato, così rassicurante, così solido e reale. Praticamente il motore termico è come il calesse, diffuso al 99 % sulle strade, ma che è diventato storia, all’apparizione della prima automobile, anche se sembrava più una stufa che altro. Vede, non essendo io un esacerbato, non do del limitato o dello stupido agli altri, ma cerco di far capire loro, che il tempo passa. Inesorabilmente. Nel momento stesso in cui è apparso il primo smartphone, il cellulare era giá roba vecchia, anche se diffuso al 99%. Vede, ciò che risulta difficile far capire a chi si nasconde, nei preconcetti, per comoditá o a chi è abituato ad un pensiero statico, pre digerito e congruo alla propria socialitá è che non è la quantità venduta di un oggetto a iniziare un cambiamento, ma è proprio l’appalesarsi all’orizzonte del suddetto oggetto, di una cosa nuova, che rende vecchio tutto ciò che esisteva prima della sua comparsa e che inesorabilmente andrá a sostituire. E li scatta uno dei meccanismi difensivi dei conformisti, dei tradizionalisti, dei nostalgici, che passa dall’ironia alla derisione, dalla nostalgia al rifiuto e dall’insulto all’accettazione. Tutte cose giá viste. Ecco perchè non perdo tempo ad insultarla. Perchè lei è giá roba vecchia. Esattamente come il rumore di un v8 termico, inquinante, che va ad idrocarburi fossili.
Ritratto di v8sound
13 maggio 2021 - 04:48
Quando capirà che nuovo non significa automaticamente migliore, quando realizzerà che l'orizzonte elettrico a batteria è solo mediatico e peraltro sostenuto da cospicui incentivi senza i quali il settore non si schioderebbe dall'1% dell'immatricolato, forse capirà quanto sia fuorviante paragonare le auto elettriche agli smartphone, cercando di venderlo come l'esempio lampante del meccanismo del cambiamento. Gli orologi digitali per dire non hanno sostituito quelli meccanici e nemmeno gli smartwacht riusciranno a farlo. Peraltro sono 15 anni che si continua ad indicare questo orizzonte, le stime di allora sono state completamente disattese, visti i numeri attuali, con una "leggera" sovrastima del 1.000% dell'immatricolato. Questo è il presente, questa è la realtà, il resto è solo circo. É il suo personalissimo, ancor più limitato, concetto di mobilità futura a puzzare di naftalina, un modello di sistema di una banalità assoluta. Ma ancor più difficile le risulterà capire che ci sono profonde differenze tra un mezzo di trasporto e un'auto da pista o comunque ipersportiva: le prime vanno benissimo ad elettroni, le seconde potranno utilizzare biocarburanti, idrogeno ed altro. Ma capisco anche la necessità di certi soggetti, che lei ben rappresenta, di doversi sempre e comunque proiettare al futuro, probabilmente un meccanismo inconscio per riscattare un presente che continua a deludere le vostre aspettative.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2021 - 09:50
@ v8 sound Forse dovrebbe cominciare a mettere il naso fuori dal paesello. Si accorgerebbe che la realtà dipinta da lei, in altri paesi, anche molto vicini al nostro, sta già cambiando, e molto più velocemente di quel che si creda. È ovvio, che qualsiasi nuova iniziativa, o tecnologia, ha bisogno del sostegno politico, o crede che per le automobili termiche, fosse già presente tutta l’infrastruttura di cui necessitano ? Ci sono voluti 80 anni. Per ció che riguarda gli orologi da lei citati, dall’apparire degli smartwatch, han dimezzato le vendite. Ne possiedo tre, mai più usati da quando ho l’iwatch ( 4/5 anni ) perchè sono troppo limitati nell’uso, e non fanno niente se non dirti l’ora, che leggo comunque già ovunque vado. Sono obsoleti. Sono oggetti che indossi due volte l’anno, per far vedere che li possiedi, non perchè li usi o ti siano utili. Certo che ci sono differenze tra l’uso che si fa di un auto supersportiva o da tutti i giorni. E vanno benissimo i bio carburanti, quando questi ci saranno al posto dei carburanti fossili. Ma quando ci saranno ! L’elettrico invece è già qui. E solo una persona faziosa e/o prevenuta non ne prende atto. Ammesso che lei non abbia, volutamente, preso una posizione, così per partito preso. Poi vede, sa perchè le persone si proiettano anche al futuro e non solo al presente ? Perchè uno deve immaginarsi un futuro, una progettualità, ma non perchè non vive bene nel presente, ma perchè vuole mantenere il suo benessere, anche nel futuro. Una persona, un padre di famiglia, ma anche uno stato, s’immaginano un futuro o lo ipotizzano e lo perseguono, con i giusti cambiamenti che ne deriveranno dagli scenari futuri, perchè la vita è presente, ma sopratutto in divenire. Uno stato che non immagina un futuro per se e i propri cittadini è uno stato folle. Un padre che non pensa ad un futuro o non lo ipotizza con scelte concrete oggi, sarà un padre che fallirà più facilmente domani. Quello che avverà un domani, inizia con le scelte di oggi. Un’auto da pista, rimane ció chè è. Una che usi due volte l’anno. Ma le auto, quelle vere, sono quelle che usi tutti giorni, e molto probabilmente saranno elettriche E quelle auto sono il cambiamento. La progettualità futura. Le altre, le termiche, faranno la fine del mio Piaget. Nel cassetto, e a prender aria due volte l’anno. Così, 3 giri di pista, e ciao. Se non ci fossero quelli come me, quelli come lei sarebbe ancora nelle caverne spaventati dal fuoco, che per voi sarebbe inutile, visto che al vostro presente e al vostro riverito passato, non è mai servito.
Ritratto di Roomy79
13 maggio 2021 - 10:50
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Lei confonde in pieno sviluppo (quello che vediamo oggi) e progresso. Proprio da padre sono inorridito da un futuro di giovani che vivono con lo smartphone in mano, che hanno come sogno fare lo youtuber.Vivere connessi a internet h24 macchine comprese e un tecnomostro che si può definire in ogni modo tranne che progresso (Veda Pasolini per la differenza con lo sviluppo). Le nuove generazioni saranno succubi di un sistema in cui senza app non potrai mangiare e senza smartohone accendere la macchina. Se le sembra benessere si accomodi pure
Ritratto di Flynn
13 maggio 2021 - 11:02
Se un giovane ambisce a fare lo Youtuber probabilmente dipende dalla scarsa educazione che ha ricevuto, non certo dalla connettività delle automobili
Ritratto di Roomy79
13 maggio 2021 - 11:49
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Fa tutto parte dello stesso sistema, creare bisogni superflui che ti portano a un Condizionamento tale da non poterne più fare a meno... Quando avrai i pagamenti, la sicurezza della tua casa, i programmi tv, l'accensione dell'auto gestitida google o apple voglio vedere se vuoi cambiare "gestore" Cosa fai. Orwell era un, dilettante
Ritratto di Andrea Doria
14 maggio 2021 - 00:04
@Roomy79. In gran parte è così. Il problema principale, o uno dei problemi, è quando si guarda ad un determinato oggetto, in questo caso l'auto, e si deve necessariamente mettere tutto dentro la stessa pentola dell'innovazione inserendo auto, orologi, stili di vita, modi di pensare, nostalgie e tutto l'immaginabile. In verità, quello in cui molti sbagliano, è quello di non riuscire a separare le cose, ma di avvalersi di un principio che necessariamente deve significare "voi siete dei trogloditi, noi siamo il futuro". Io non la penso così. Ben venga il futuro, ben vengano le tecnologie legate alle auto, ma cosa c'è di male nel provare un senso di nostalgia legata al nostro vissuto. Io guardo avanti e allo stesso tempo non dimentico il passato: siamo delle sacche di ossa e sangue che provano sentimenti complessi. Invece per alcuni, no: "io ho ragione, tu no". Non mi sono mai andati giù glu estremi.
Ritratto di Oxygenerator
14 maggio 2021 - 08:51
@ Andrea Doria. Non si rivolge direttamente a me, ma vorrei spiegarle il mio punto di vista. Io, in linea di massima sarei anche d’accordo con lei, non fosse che, viviamo nel paese più retrogrado dell’Unione europea di cui facciamo parte e, ricordo, di cui siamo paese fondatore. Retrogrado intendo, in tutti i sensi. Politico, economico, industriale, sociale, civile. Come mai ? Non ci sarebbe nulla di male nel guardare al passato, se guardassimo anche al futuro. Questo purtroppo non accade. Il futuro per molti italiani non esiste. È solo un’ ipotesi. Esiste solo il presente e sopratutto il passato. Capacitá di programmazione uguale a zero. Capacità d’innovazione ? Quasi zero, oppure, molto peggio, facciamo le innovazioni per tutti gli altri, (ad esempio, produttori d’auto), ma non le utilizziamo sulle nostre produzioni, o siamo restii ad utilizzarle. Molti, [ ed è il motivo per cui le nostre aziende, automobilistiche, (in questo caso), non riescono a sopravvivere ] , si nascondono nel passato e nella tradizione per non affrontare il futuro. La critica stá nel fatto, ed è un fastidio personale, che noi italiani ad un certo punto molliamo il colpo. Sempre. Avevamo aziende automobilistiche, quando gli altri costruivano tricicli. In 50 anni di tradizioni, glorioso passato, ragionamenti tipo “ se sei italiano, compra italiano “ anche quando dichiaratamente costruivamo fuffa, o con gli stessi soldi compravi auto migliori, oppure, “ti piacciono le auto tedesche, vai a vivere in Germania”, oppure anche quando volendo comprare italiano facevi notare che la scelta di modelli era poca, siamo arrivati a perdere tutto. È questo che m’infastidisce. Nulla di male nella nostalgia, se non ci vivessimo immersi fino al collo, sempre. Nulla di male nell’orologio a cucù, se non rifiutassimo tutto quello che viene dopo. Invece è questo ciò che accade. Un esempio, Alfa Romeo. Costruisci la Giulia, 50.000 € e non ci metti i fari a led ? Fai una berlina sportiva del rilancio per il glorioso marchio alfa, e non la declini nelle versioni coupè, cabriolet, station wagon, suv etc etc ? No, l’unica cosa che fai, è farle sempre più performanti, come fossimo ancora negli anni 70. La Giulia, poi la Giulia veloce, poi la quadrifoglio, la gta , la gtam. Si molla il colpo, e tutta la fatica fatta, diventa inutile. Quando si leggeva nel blog, di al volante, ma anche da altri parti, persone che scrivevano attenzione, l’industria automobilistica italiana non funziona più, si è arenata, è rimasta indietro, che gli altri vanno avanti e noi no, rispondevano con sberleffi dicendo che la Fiat o l’alfa sono la storia e che valevano miliardi e che lo stato italiano non avrebbe mai permesso a queste aziende di fallire etc etc, Ecco. Quello che veramente fa rabbia, è aver avuto ragione. E tutto ciò, a mio avviso, è frutto del continuo rifugiarsi nel passato degli italiani, per la paura del futuro. Questo deve cambiare. Questa mentalitá un po’ gretta, ignorante e lassista. Il futuro è un’opzione in più, una possibiltá in più, un’occasione.
Ritratto di Andrea Doria
15 maggio 2021 - 17:44
@Oxygenerator. Vuol sapere quale è la cosa che più mi "diverte"? È che la penso esattamente come lei: sulla mentalità retrogada, e per di più lasciva del nostro paese, sul doversi nascondere dietro ad un passato che, diciamocelo, non tornerà... di sicuro non per quel che riguarda l'auto. Non mi trovo per nulla d'accordo con lei quando mi parla del possedere l'iwatch o lo smartwatch come se fosse una cosa indispensabile, necessaria: "che non fanno niente, se non dirti l'ora"; alla fine l'orologio quello deve fare, per il resto, ci sono gli smartphone e famiglia, già abbastanza tecnologici per l'uso che se ne fa. Sembra come se di colpo non potessimo più vivere senza questi aggeggini (che fuori da qui definisco diversamente), senza dover con un piede aprire il baule dell'auto passandolo sotto al paraurti, oppure dialogare con l'auto per farle fare cose che si possono fare prima di esprimerle a parole. Ecco, questo è un po' quello che mi è sembrato passasse dal suo commento, un doversi per forza piegare a tutta una serie di cose che, dovessero sparire un giorno, per come sono cresciuto e maturato, io saprei esattamente farne a meno. Cerchi di capirmi, io parlo della singola persona, non delle aziende e varie: la tecnologia ha fatto, e continuerà a fare passi da gigante, molto bene, ma difronte a certe scemenze che ci vengono presentate, mi permetta, io ci vedo solo una gran voglia di apparire con l'ultimo ritrovato della tecnologia in mano per un mero interesse di apparire (e badi bene, perchè è un'altra caratteristica, non solo dell'italiano) un passo, due passi avanti agli altri perchè sì, perchè altrimenti, non sei una persona da considerare. Poi, sul lato dell'innovazione (un po' carente) legata al nostro paese, al vendersi agli altri perchè incapaci di prendere decisioni, io sono con lei... Anche perchè è davanti agli occhi di tutti. Non parlo come colui che ha vissuto gli anni d'oro di quello e di quell'altro, sono un trentenne, un trentenne romantico che è cresciuto con la tecnologia, e la vista svilupparsi negli ultimi vent'anni in modo incredibile. Non sono ostile per nulla: io sogno lo spazio :-), che è una mia grande passione. ..mazza! Volevo essere breve, ma non ci sono riuscito.
Ritratto di Oxygenerator
16 maggio 2021 - 00:54
@ Andrea Doria Come in tutte le cose, anche con la tecnologia, sta a noi usarla nel modo giusto. Certo non è indispensabile. Ma sono poche le cose indispensabili nella vita. È molto comoda. È come tutte le cose comode, usarle, aiuta a risparmiare tempo. Volendo, in un cellulare puoi tenere tante cose importanti, non solo cavolate. Quindi non è il mezzo in se, ma l’utilizzo che se ne fa. Io con l’iwatch pago ovunque. Ho l’applicazione molto comoda della salute. Quella del movimento. Una sveglia, un Memo etc etc. Un coltello in cucina è basilare, ma se usato male, può uccidere una persona. Perchè indossare un semplice orologio, quando posso indossare un oggetto che mi aiuta in tantissime cose che mi tornano utili ?
Ritratto di Andrea Doria
17 maggio 2021 - 00:21
@Oxygenerator. Vero, ma gran parte di quelle cose si fanno già con i cellulari. Comunque, sono spiacente; a grandi linee concordiamo su alcuni aspetti, su altri no. Io rimango sulla mia linea di pensiero, lei sulla sua. Non dobbiamo necessariamente convincerci a vicenda.
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2021 - 12:08
Flynn, sfatiamo un mito. Il problema non è nell'educazione di chi fa lo youtuber. È in chi allo youtuber (sarebbe meglio dire a certi youtuber, perché ne esistono anche con contenuti ottimi) fa fare molte visualizzazioni.
Ritratto di Roomy79
13 maggio 2021 - 12:12
1
Concordo in pieno.... Vale anche per Barbara D'Urso, festival di Sanremo, serie A... Il problema sono i milioni di seguaci.
Ritratto di Flynn
13 maggio 2021 - 12:13
Mbutu va benissimo, forse l’ho buttata lì troppo semplice. Ma la non cultura del trash nasce in casa
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2021 - 12:04
Roomy79, che in effetti è molto peggio di un mondo dove senza chiave non puoi accendere la macchina.
Ritratto di Roomy79
13 maggio 2021 - 12:14
1
E vero. Un sacco di volte in passato la Mia chiave era scarica, non si connetteva ad internet, mi e caduta in acqua e si e rotta e sopratutto ogni 2-3 anni ero costretto a cambiarla e mettergli una sim dentro.
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2021 - 14:37
Roomy79, ecco spiegato il problema. Se "un sacco di volte" hai rotto il cellulare, ti è caduto in acqua o lo hai fatto scaricare sei tu che non sei capace di gestirlo. Ma il problema è tuo, non di quelli che tu ami definire lobotomizzati ma che in realtà sono semplicemente più bravi di te ad utilizzare un dispositivo. Ti do qualche dritta: non lo lanciare contro il muro per vedere se rimbalza, toglilo dalle tasche quando metti i vestiti in lavatrice ed imposta il risparmio energetico. Comincia così e vedrai che ti troverai meglio. Con la pratica magari arriverai al livello degli altri. Visto che hai dei figli (ma forse sono ancora piccoli, se non ricordo male), fatti aiutare da loro: sono una risorsa incredibile per tenersi aggiornati.
Ritratto di Roomy79
15 maggio 2021 - 20:54
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Dai... Se vuoi che mi metto il pugno in fronte e lo faccio roteare lo posso anche fare... Sei una persona intelligente e hai capito cosa intendo. Ci sono tecnologie utili e altre no. Come società stiamo esasperando il tutto, perché fa fare profitto a pochi e porta alcuni benefici a molti, ma la capacità cognitiva media sta diminuendo, i riflessi idem, la qualità delle relazioni sociali non ne parliamo. Sviluppo e progresso dicevamo, io vedo molto sviluppo e poco progresso. Perché? Manca la Governance, quella che negli anni 60-70 fermò le follie della psichiatria americana, quella che nazionalizzava i settori strategici senza se e senza... Oggi abbiamo i politici che anziché "governare" Si fanno i selfie con bezos e musk, come se loro fossero dei poveracci che incontrano una Rockstar.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2021 - 14:33
@ Roomy79 Capisco che un determinato tipo di futuro possa far paura a noi. Ma del resto è un tipo di futuro che non si rivolge a noi. Ma da che mi ricordo, paura per il futuro per le nuove generazioni è un must da sempre. Anni 50 dopo guerra, l’orrore per la brillantina e il rock, che era musica del demonio. Anni 60, i figli dei fiori drogati e sessualmente promiscui. Anni 70, gli anni di piombo, forse tra neri contro rossi eri tu a non tornare più a casa. Anni 80 con i ragazzi wild boys truccati e pettinati come ragazze. Dove finiremo signora mia, non si capiscono i maschi dalle femmine. Loro l’han capito e han fatto famiglia lo stesso etc etc. Ci sono alcune cose, negative nella tecnologia, ve ne sono tantissime positive. Rimarchiamo le prime perchè ci spaventano e perchè vediamo un futuro di cui, purtroppo, non faremo parte. Tutto qui. Non è il futuro dei giovani che ci spaventa, ma il nostro. A me la tecnologia sembra benessere per l’estrema comodità. Ho tutto sul polso e nello smartphone. Niente più posta, banca, amministrazioni, persino l’ospedale è intranet, comodissimo. Pagamenti, inps, cambio medico, allarma auto, allarmi e telecamere in casa e nei box, ritiro referti, multe, tutto. Di una comodità meravigliosa. Piuttosto che tornare a fare una coda di 4 ore alla regione, mi ammazzo. No, no. Viva la tecnologia e ovviamente porre molta attenzione, sempre.
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2021 - 16:39
Oxygenerator ...gli anni 80 ...quando i capelli da tenere lunghi li avevo ancora ...non ce la faccio, troppi ricordi (cit.) :°°(
Ritratto di marcoluga
20 maggio 2021 - 13:45
2
Se non l'avete ancora visto, guardatevi "The social dilemma" su Netflix. Qualche necessità di riflessione la pone.
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2021 - 12:01
Oxygenerator, stai sopravvalutando V8. Gli attribuisci pensieri troppo complessi; lui è più pavloviano: legge "elettrico" e comincia a sbavare bile.
Ritratto di v8sound
13 maggio 2021 - 17:09
@ Oxygenerator. Io invece gli orologi meccanici continuo a portarli, tutti i giorni. Pensi che col telefono o col PC riesco anch'io a fruire della tecnologia come fà lei col suo smartwacht! Per il resto, in parte le ha già risposto Roomy79 e le consiglio anch'io di leggersi cosa preconizzo' decenni fà il citato regista - scrittore circa le differenze tra progresso e sviluppo... Mi dispiace non abbia colto il mio messaggio che non riguardava tutte le auto "quelle vere" come le definisce lei, ma proprio quelle che sempre lei utilizzerebbe 3 volte l'anno e che son quelle per cui, chi può, spende cifre fuori dall'ordinario. A me la differenza è ben chiara ed abbiamo già provveduto ad un'elettrica da tutti i giorni (la prima nel paesello)... Lei sarà probabilmente seduto in auto con l'autopilota inserito, davanti a 3 monitor da 50" cadauno che le staranno mostrando in anteprima le meraviglie della tecnologia moderna, allora meglio se la saluto anche perchè qui nella caverna a far buio...
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2021 - 18:57
@ v8 sound A mio avviso chi puó spendere quasi 200.000 € per auto ultra performanti, non conpra una giulia alfa romeo. A questo prezzo vengono fuori quasi due porsche, a poco più, ( dai 10 ai 20.000 € in più ) una ferrari , un aston martin, una bentley, una dallara, una lamborghini, una mclaren etc etc. Certo, il tentativo in questa è la tiratura limitata, ma per questo ho scritto che trovo estremamente risibile questo prezzo riferito ad una alfa, qualsiasi essa sia. Poi, giustamente, tutto è lecito e liberissimi in stellantis di prezzare i propri prodotti a modo loro. Credo peró di poter dire di fare attenzione, perchè io posso anche costruire una Simca Talbot e farla pagare 1 milione di € perchè ne costruisco tre, super performanti, ma che poi quella cifra tenga, per questo, è tutto da dimostrare. Sarei curioso di capire, chi le ha prese, e perchè.
Ritratto di marcoluga
20 maggio 2021 - 13:44
2
Occhio che il Piaget se lo lasci troppo tempo fermo potresti dover fare una costosissima revisione. Usalo un po' che è un oggetto bello e prezioso. L'i-watch è utilissimo e tecnologico ma ha il fascino di un elettrodomestico bianco. PS: io uso il Garmin Fenix ;o) ma gli orologi meccanici per evitare che si danneggino ogni tanto li indosso a rotazione.
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 10:03
V8suond, sarò onesto con te. Non capisci un calzo
Ritratto di Er germanico
13 maggio 2021 - 12:51
Capisce benissimo, è che ha preso la scossa ed è diventato ostile.
Ritratto di Andre_a
12 maggio 2021 - 22:34
Se raccolgo un sasso e ci sputo sopra ho creato un pezzo unico, non per questo posso venderlo per milioni. Allo stesso modo, se faccio un'elaborazione carina della Giulia QV, non posso certo venderla al doppio solo perché è un'edizione limitata.
Ritratto di v8sound
13 maggio 2021 - 03:51
Hai espresso al contrario il concetto della "mer_da d'artista" di Piero Manzoni negli anni '60... Tornando all' auto, mi risultano tutte vendute.
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 10:02
Sono state vendute a chi lavora in fifiat. Oramai le Alfa Romeo non le vuole più nessuno. Fateneve una ragione
Ritratto di Miyazaki
13 maggio 2021 - 10:38
Le vorrebbero i meridionali ma a raccogliere i pomodori in nero non si guadagna abbastanza
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 11:39
"annero"
Ritratto di Andrea Doria
14 maggio 2021 - 00:09
@v8sound. Oppure Marcel Duchamp ;-)
Ritratto di andrea120374
12 maggio 2021 - 12:59
2
Tecnicamente mezzo molto valido esteticamente meglio altro di un marchio che ha ormai solo del patetico
Ritratto di Lorenz99
12 maggio 2021 - 13:14
CERTO CHE IN ITALIA STANNO DANDO L'ADDIO AL BENZINA ALLA GRANDE.QUESTA INSIEME A MC20 E 812 COMPETIZIONE SONO RIFERIMENTI ASSOLUTI. SI PUÒ DIRE CHE SULLE AUTO EMOZIONANTI, DI SOLO CUORE E PASSIONE, NON HANNO NULLA DA IMPARARE. SONO PRODOTTI CHE VANNO OLTRE DISCORSI COME RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO, PERCHÉ SONO DA COLLEZIONE. CERTO SENZA LA SERIE LIMITATA. NESSUNO LA COMPREREBBE A QUEL PREZZO.
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 10:05
Qual è il problema che hai con la tastiera?
Ritratto di Giuliopedrali
12 maggio 2021 - 15:41
Per quei soldi non so quale auto d'epoca dal 1910 a 1940 prenderei, penso qualcosa di pazzesco, magari un Alvis o perfino una Bentley ma meglio ancora un'auto antichissima, e quelle si che si rivalutano non credo questa che parte già da quella cifra appunto.
Ritratto di Luzo
13 maggio 2021 - 10:21
ma e un bel sticabbi non ce lo vogliamo mettere?
Ritratto di Giuliopedrali
12 maggio 2021 - 16:02
Esempio: una Aston Martin V8 Oscar India magari Vantage, insomma il modello classico e pesante di Aston Martin degli anni 80 (l'Aston delle Aston secondo me) può valere anche 300.000 Euro oggi e ne sono state costruite 6.000 esemplari, l'Aston successiva forse l'ultima vera Aston la Virage, meno affascinante, con un design più banale del 1989, puoi trovarla a 50.000 Euro e ne sono state prodotte neanche 1.000: cioè starei attento sul fatto che tutte le auto si rivalutano e stra rivalutano perchè prodotte in pochi esemplari, dipende da molti fattori, comunque queste d'epoca sono pronte a schizzare alle stelle queste nuove non si sa.
Ritratto di luconeone
12 maggio 2021 - 16:56
Concordo con tutti quelli a favore delle 4 frecce obbligatorie per auto sportive. Anche a me ogni tanti in statale o provinciale si attaccano dietro il sedere furgoni e suv vari che in caso di frenata di emergenza mi monterebbero......con le 4 frecce magari farebbero in tempo a cambiare corsia.
Ritratto di Er germanico
13 maggio 2021 - 12:50
le 4 frecce obbligatorie c'è l'hanno già tutte le auto con un pulsante rosso per attivarle compreso nel prezzo. (guarda nell'abitacolo, vedrai che lo trovi).
Ritratto di Truman200
12 maggio 2021 - 17:28
Cavoli che bidone, 180000 euro quando una tesla model 3 ha la stessa accelerazione e costa 70000 euro, manco la taycan costa così, bocciata totalmente da buttare nel cassone del rottame, pure il superbollo paga, sell vendere
Ritratto di v8sound
12 maggio 2021 - 22:24
Impara a scrivere, pagliaccio analfabeta
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 10:06
V8suond è uno che "tiene le scuole"
Ritratto di Andrea Doria
14 maggio 2021 - 00:12
@Truman200. Sarà pure cara, ma stiamo davvero discutendo di sola accelerazione?
Ritratto di Truman200
12 maggio 2021 - 17:31
Le alfa ormai sin bidoni x imbrogliare qualche appassionato vecchio stile, ma ormai sin finite, rottamare questi bidoni puzzolenti e rumorosi e inquinanti
Ritratto di Ivan92
12 maggio 2021 - 17:46
12
Molto bella, un animale da pista da maltrattare all'inverosimile durante i track day e lasciarsi dietro più auto possibili. Mi piace e con un budget unlimited prenderei sia questa sia una Jaguar XE SV Project 8 fra le "berline estreme" da pista per maltrattarle al massimo mentre per l'utilizzo quotidiano prenderei una BMW M5 Competition per usarla tutti i giorni e maltrattarla soltanto occasionalmente su un circuito.
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 10:07
Bello giocare con i soldi di monopoli, vero?
Ritratto di Ivan92
13 maggio 2021 - 11:45
12
Sarebbe bello si.. Invece con quelli reali mi devo accontentare di una Tesla da 3,4 sec nello 0/100 e 15 sec nello 0/200. Di una BMW da 5,3 sec nello 0/100 e 18 sec nello 0/200 e di una Yamaha da 18 sec ma nello 0/300.
Ritratto di karumaji
13 maggio 2021 - 12:43
Hai pure il doppio bbox come elan?
Ritratto di Er germanico
13 maggio 2021 - 12:49
Facile averle quando vivi all'estero, prova con uno stipendio italiano a fare altrettanto, poi vediamo....
Ritratto di Flynn
13 maggio 2021 - 13:22
Ma il tuo vicino non si chiamava Hans e ha la doppia colonna di ricarica in garage ?
Ritratto di Er germanico
13 maggio 2021 - 13:43
Falso, non si chiama Hans, vero ha la doppia wallbox dove ci carica la sua Audi E-Tron e VW e-UP. Il figlio appena maggiorenne invece gira con una Golf GTI nuova. Tutto questo però a Würzburg, a Bitonto avrebbe 3 kW e non potrebbe manco accendere l'aria condizionata in contemporanea con la lavatrice e la lavastoviglie. Mentre sotto casa non avrebbe il suo garage privato ma lascerebbe la sua Fiat Punto del 1999 in strada e il figlio al massimo potrebbe guidare quella stessa Fiat Punto ogni tanto, quando il papà glielo consente. O ancora più realisticamente il figlio non avrebbe neanche la patente perchè al 18enne italiano oggi interessa avere solo l'iPhone migliore sulla piazza.
Ritratto di Flynn
13 maggio 2021 - 14:25
Allora trovo completamente fuori luogo il tuo commento sopra, visto che di logica sarebbe applicabile contro ogni tuo commento.
Ritratto di Er germanico
13 maggio 2021 - 14:37
Guarda che a Würzburg ci possono ve-nire tutti, mica è vietato. Sapessi quanti Giuseppe, Salvatore, Vicenzo, Angelo, Gaetano, Ignazio, Nunzio, Carmelo, ecc... arrivano qua col torpedone, due valigie, zero diplomi e 70 euro in tasca dal sud Italia e dopo 4 o 5 anni da muratori, imbianchini, idraulici tornano a fare le vacanze al paesello a bordo di un Audi A6 O Mercedes Classe E nuova.
Ritratto di Flynn
13 maggio 2021 - 14:46
Facile comprarsi una A6 o una Classe E quando vivi a Würzburg, prova a fare lo stesso con lo stipendio italiano, poi vediamo
Ritratto di Er germanico
13 maggio 2021 - 14:57
Non voglio provare perchè poi finirei per avere la Fiat Tipo o la Fiat Punto del 1999.
Ritratto di giangio87
12 maggio 2021 - 18:01
Leggo commenti di persone che non sanno leggere. E' un modello a tiratura limitata già andata in sold out essendo fatto in 500 unità (anche per questo motivo il prezzo non basso). Collegare il cervello prima di scrivere non sarebbe male.
Ritratto di Truman200
12 maggio 2021 - 20:19
X me non ne Han venduta manco una credimi ,solo un por la la comprerebbe
Ritratto di andrea120374
12 maggio 2021 - 21:50
2
Comincia a collegarlo tu ...se ne possiedi uno
Ritratto di Autolive
12 maggio 2021 - 18:29
Una vera auto come non le fanno più, fantastica!
Ritratto di Giuliopedrali
12 maggio 2021 - 19:07
Si ma una volta erano tutte così...
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