Il 1.0 da 75 CV della Volkswagen up! in versione “quasi suv” è abbastanza brioso, anche se lento in ripresa nelle marce alte. Con le protezioni in plastica e l’altezza da terra maggiorata, la macchina è ben attrezzata per affrontare anche facili fuori strada.
I ritocchi di metà carriera non hanno stravolto l’aspetto della Opel Insignia, ma ne hanno migliorato l’elettronica di bordo (comandi più semplici da usare) e incrementato l’efficienza del motore.
Anche con il motore meno potente (il 2.0 turbodiesel da 184 CV) la BMW Serie 4 Coupé resta gradevole nella guida e mantiene l’aspetto elegante e sportivo delle altre versioni. Le sue qualità, però, si fanno pagare.
Fresca di debutto, la Skoda Rapid Spaceback ha un aspetto giovanile, un ampio baule e non costa molto. E con il 1.2 turbo a benzina da 105 CV si guida con piacere. Piuttosto sottotono, però, le finiture.
In questa nuova versione con il cambio a variazione continua, la Subaru Outback è più piacevole da guidare: il 2.0 turbodiesel da 150 CV si "sposa" bene con la dolcezza e la progressività della trasmissione Lineartronic.
La nuova Peugeot 308 ha uno stile moderno e, rispetto al vecchio modello, ha perso fino a 140 kg: lo si apprezza nella guida, che si è fatta più appagante. Peccato per qualche dettaglio…
La nuova media giapponese è piacevole da guidare anche con il quattro cilindri 1.5 a benzina da 101 cavalli. Scarsa la visibilità posteriore nelle manovre in retromarcia.
In questa nuova versione a benzina e Gpl, la piccola tedesca non perde “appeal” e rimane divertente da guidare, ma con meno pensieri per il portafogli. L’impianto a gas, ben integrato, è proposto con 1.000 euro di sovrapprezzo.
Tutto quello che ci si può aspettare dalle linee ultragrintose dell’Alfa Romeo 4C trova conferma quando la si guida: è una sportiva purosangue, velocissima e dalle reazioni fulminee. Si lascia guidare bene pure nel traffico, anche se lo sterzo (senza “servo”) è duretto (e ha qualche reazione di troppo).