La BMX iX2 è la variante elettrica della nuova suv-coupé X2: ne conserva la grande personalità e la qualità delle finiture, ma dietro non si sta comodi e la dotazione è povera. Immediato e vigoroso lo scatto; la modulabilità dei freni va rivista.
La nuova BMW Serie 5 è lunga come una Serie 7 di una decina di anni fa. Ma resta bella da guidare, grazie anche all’elettronica e al valido 2.0 turbodiesel. Però la dotazione va integrata.
La BMW XM è una suv ibrida plug-in progettata dalla divisione Motorsport della casa tedesca e prodotta negli Usa. Vistosa come poche, ha cavalli da vendere e finiture di superlusso. Ma, sulle tortuose strade del Vecchio Continente, la massa e gli ingombri si fanno sentire.
La BMW iX1 è la versione 100% elettrica del modello più venduto in Italia dalla casa tedesca. Spaziosa, rapida e ben guidabile, non offre un gran comfort sulle buche. E la dotazione va integrata.
La BMW X1, la più piccola delle suv della casa tedesca, è tutta nuova. Ha un aspetto tosto, interni ampi e, anche nelle variante meno potente col 1.5 a benzina da 136 CV, una bella vivacità. Non manca, però, qualche svista.
La BMW Serie 2 Active Tourer, tutta nuova, ha uno stile grintoso. Questa versione ibrida leggera da 218 cavalli si guida bene e promette di non consumare molto, ma il baule non è grande.
La coupé a quattro porte BMW i4 nella versione M50 ha due motori elettrici per 544 CV combinati: che assicurano prestazioni da sportiva, ma possono far viaggiare rilassati, e in silenzio, quando non si ha fretta. Scarsa la visibiltà posteriore.
L’imponente suv elettrica BMW iX è silenziosa, potente, lussuosa e piuttosto maneggevole, in rapporto alle dimensioni. Il prezzo, però, non comprende optional che dovrebbero essere di serie.
La riedizione della coupé sportiva BMW M4 ha un 3.0 biturbo a sei cilindri da 510 CV e una sofisticata gestione elettronica per affinare il setup dell’auto. Non tutto, però, è di serie.
La BMW iX3 è la versione elettrica (e solo a trazione posteriore) della suv tedesca: ha un notevole brio anche fra le curve, ed è silenziosa a tutte le andature. Qualche “svista” sugli interni.
La nuova edizione della BMW Serie 4 Coupé è più vistosa e, soprattutto con il 6 cilindri da 374 CV, si conferma una veloce e confortevole gran turismo. Migliorabile la strumentazione.
La Serie 2 Gran Coupé è la prima BMW a quattro porte “con la coda”. Ha forme filanti e grinta da vendere, anche alla guida. Soprattutto in questa versione da 306 cavalli. Non molto comodo, però, l’accesso a baule e divano.
Un leggero aggiornamento svecchia la suv BMW X1, senza rivoluzionarla. Più ecologici i motori, incluso il vigoroso 2.0 a gasolio da 231 CV. Appaganti sterzo e tenuta di strada.
La nuova edizione della BMW Serie 3 Touring è sempre confortevole e, con il 3.0 diesel da 265 CV, anche molto brillante. Migliorabili, però, la strumentazione e il volante.
Dotata di ruote motrici anteriori anziché posteriori la nuova generazione della BMW Serie 1 è sempre gradevole da condurre. Elevati i prezzi e manca Android Auto.
Nella sua versione più potente, la BMW Serie 8 Cabrio è emozionante da guidare, senza sacrificare il comfort. Ma i posti dietro sono angusti, e la è dotazione da integrare.
Più imponente nello stile e aggiornata nei motori, la BMW 750i xDrive è ancora più comoda, nonché più infarcita di tecnologia e di ausili alla guida. Alcuni dei quali si debbono, però, pagare a parte.