PRIMO CONTATTO

Mercedes GLB: il piacere di guida trova spazio

Anche nella “pepata” versione AMG da 306 CV, questa suv è comoda e versatile. Ma c’è da spendere per gli optional, fra i quali due posti extra in terza fila.
Pubblicato 27 novembre 2019
  • Prezzo (al momento del test)

    € 55.000
  • Consumo medio (dichiarato)

    13,3 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    171 grammi/km
  • Euro

    6 d-Temp
Mercedes GLB
Mercedes GLB 35 AMG 4Matic
Non solo supercar

Evidentemente l’atelier sportivo AMG ci ha preso gusto: la Mercedes GLB 35 AMG 4Matic è il sesto modello “entry level” a essere sviluppato con abbondante aggiunta di pepe. E, per certi versi, questa suv è anche la più “rivoluzionaria”: alle elevate prestazioni garantite dal suo 2.0 turbo a benzina da 306 CV (la casa dichiara appena 5,2 secondi nello “0-100” e 250 km/h di velocità massima limitata elettronicamente) abbina una notevole praticità. Caratteristica, quest’ultima, alla quale contribuiscono pure i due strapuntini a scomparsa nel baule, che portano a sette i posti totali: costano ben 915 euro, ma nella cifra è compreso il “prolungamento” degli airbag a tendina (che devono proteggere anche la testa di chi siede in terza fila). 

Esteticamente, questa variante “anabolizzata” della Mercedes GLB si distingue dalle altre principalmente per la mascherina a listelli cromati verticali e per i due terminali di scarico a sezione ellittica che sbucano ai lati del finto estrattore d’aria. Standard i cerchi in lega di 19” (ma in opzione ce ne sono fino a 21”, con prezzi, però, ancora da definire, così come quello della vettura e degli altri optional), dietro i quali si scorgono i freni maggiorati (dischi anteriori di 350 mm di diametro con pinze a quattro pistoncini, e posteriori di 330 mm con pinze monopompante). Abbondante lo spoiler che incornicia il lunotto, mentre le protezioni in plastica, poste a riparo della parte inferiore della carrozzeria e degli archi passaruota, ci ricordano di essere comunque di fronte a un’auto pensata anche per affrontare agevolmente sterrati o fondi innevati; del resto, in nome della praticità, questa AMG non rinuncia nemmeno alle barre sul tetto. 

La famiglia parte da 116 CV 

Con la media A (e con le sue derivate Classe A Berlina, CLA, CLA Shooting Brake e B) condivide la piattaforma MFA, quella delle “piccole” della casa di Stoccarda, che prevede il motore anteriore in posizione trasversale e non, come nei modelli più grandi, in posizione longitudinale. Alla GLC, invece, questa media suv si avvicina nella lunghezza: 463 cm contro 466. La Mercedes GLB, che viene costruita in Messico nello stabilimento di Aguascalientes (e, per il mercato cinese, a Pechino), è strategica per il marchio tedesco. 

I motori sono tutti turbo a quattro cilindri, a benzina o a gasolio. Fra i primi, oltre all’unità che equipaggia la potente Mercedes GLB 35 AMG 4Matic che abbiamo guidato, ci sono il 2.0 da 224 CV della GLB 250 4Matic (da 48.107 euro) e il 1.3 da 163 CV che muove la GLB 200 (da 39.129 euro). Tutti di “due litri”, invece, i diesel: quello della 180 d (da 35.390 euro) ha 116 CV, che salgono a 150 per la 200 d (da 38.443 euro), quest’ultima disponibile anche con trazione integrale 4Matic (42.973 euro); solo 4x4, infine, la 220 d da 190 CV (da 48.573 euro). Il cambio è robotizzato a doppia frizione a 8 marce per le 2.0 e a 7 marce per la 1.3. Oltre all’allestimento “base” Executive e al Business (abbinabili solo ai motori meno potenti) ci sono, a salire, lo Sport, lo Sport Plus e il Premium. La nuova suv tedesca si può già ordinare e le prime consegne sono previste fra la fine di dicembre 2019 e gennaio 2020. La AMG, invece, si farà attendere più a lungo.

Una meccanica davvero sofisticata

Già collaudato in altre AMG compatte (come la A 35), il “cuore” della Mercedes GLB 35 AMG 4Matic è un quattro cilindri turbo di due litri a fasatura variabile. Piuttosto leggero (anche il basamento è in alluminio), ai 306 CV di potenza massima associa ben 400 Nm di coppia, fruibili fra i 3000 e i 4000 giri. Inoltre, vanta una buona efficienza (alla quale contribuiscono gli iniettori piezoelettrici), tanto che la casa dichiara consumi di benzina ragionevoli in rapporto alle prestazioni (13,3 km/l nel ciclo combinato, con emissioni di CO2 pari a 171 g/km). È abbinato al cambio robotizzato a doppia frizione e 8 marce, capace di assecondare anche la guida sportiva grazie alla doppietta automatica in scalata; il sistema supporta anche la funzione Race Start, che ottimizza la risposta della meccanica per dare il massimo nello sprint da fermo.

Si chiama 4Matic Performance AMG il sistema di trazione integrale della Mercedes GLB basato su una frizione a dischi multipli a funzionamento elettromeccanico e ripartizione variabile della coppia fra i due assi: in base alle condizioni di aderenza e al tipo di guida, può inviarne fino al 100% alle ruote anteriori o a quelle posteriori, come pure bloccare il rapporto sul valore 50:50, per favorire la marcia sui terreni difficili. Cinque le modalità di guida selezionabili: si va dalla Slippery, ottimizzata per i fondi scivolosi, alla Comfort, per arrivare alle più “aggressive” Sport e Sport+. In aggiunta, c’è la Individual, che consente di personalizzare separatamente i vari parametri. Il programma di guida impostato offre specifiche risposte del motore, del cambio (per esempio ritardando, nelle modalità sportive, il passaggio al rapporto superiore), del sistema 4Matic, dello sterzo e delle sospensioni a controllo elettronico; presenti anche il sistema 4ETS che, se necessario, agisce sui freni emulando un differenziale autobloccante (per limitare eventuali slittamenti di una singola ruota), e lo sterzo a rapporto variabile che si “appesantisce” al crescere della velocità.

Flessibilità al potere

Moderno e curato tanto nei materiali quanto nelle finiture, l’abitacolo della Mercedes GLB 35 AMG 4Matic presenta una moderata caratterizzazione sportiva, essenzialmente affidata alle sagomate poltrone anteriori: rivestite in ecopelle e microfibra, hanno i fianchetti pronunciati, ma non i poggiatesta integrati come in altri modelli AMG. Specifici anche il volante con corona schiacciata inferiormente, la pedaliera con metallo a vista e gommini antiscivolo, oltre alle cinture di sicurezza rosse; non particolarmente estese le palette per la selezione sequenziale delle marce. Ormai tipica delle Mercedes recenti è la strumentazione digitale (un pannello di 10,25”) che, nella AMG, dispone pure della visualizzazione Supersport con contagiri al centro; vicinissimo c’è un secondo display (anch’esso di 10,25”) che visualizza varie funzioni di bordo e serve il sistema di infotainment, gestibile sia tramite controller tattile nel tunnel sia attivando il riconoscimento vocale (basta pronunciare la frase “Hey Mercedes”). Fra le varie chicche, la “realtà aumentata” per il navigatore, che in prossimità di svincoli o incroci integra le indicazioni con le immagini riprese dalle telecamere di bordo, e l’AMG Track Pace, una app per chi vuole usare la GLB in pista, cronometrando i tempi sul giro e sfruttando varie informazioni per abbassarli.

Accessori e optional da vettura di lusso

Migliorabile l’ergonomia dei piccoli tasti allineati nella plancia della Mercedes GLB, fra i quali si trova (poco riconoscibile) quello per attivare il lampeggio d’emergenza, e del freno a mano elettronico, defilato sulla sinistra e fuori portata dei passeggeri; sono, invece, comodi i pulsanti e la rotella nel volante per agire sulle modalità di guida e sulla taratura delle sospensioni. Il tetto panoramico scorrevole (1.427 euro) dona luminosità a un ambiente nel quale lo spazio non manca: complice il passo allungato di 10 cm rispetto a quello della classe B (per un totale di 283 cm), l’agio per le gambe è soddisfacente anche dietro; inoltre, si può contare sul divano diviso in due sezioni indipendenti (con schema 60:40) che scorrono longitudinalmente di 14 cm: tenendolo “tutto avanti”, si possono sfruttare 570 litri di capacità del baule, che salgono a 1805 rinunciando ai posti dietro. Lo schienale del divano è in tre elementi, e abbattendo soltanto quello centrale si riescono a stivare oggetti lunghi (come gli sci) mantenendo in uso i posti laterali. Quando si sfrutta la massima capienza, il piano di carico rialzabile consente di eliminare il gradino altrimenti dovuto al divano, creando un doppiofondo nel quale - se presenti - scompaiono i due sedili aggiuntivi. A proposito di questi ultimi, c’è di buono che sono dotati di innesti Isofix per agganciare i sistemi di trasporto per bambini, ma risultano angusti per i passeggeri adulti (del resto sono omologati per stature fino a 168 cm). Numerosi gli optional dedicati al comfort, come le poltrone con funzione massaggio (720 euro).

Assieme all’airbag per le ginocchia del guidatore, per tutte le versioni della Mercedes GLB sono di serie - fra l’altro - dispositivi quali la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento in corsia attivo fra i 60 e i 200 km/h, il sistema che rileva automaticamente i limiti di velocità e la disattivazione automatica dell’airbag del passeggero (un sensore rileva se il sedile destro non è occupato, o se è presente un seggiolino per bambini); per i modelli 4Matic è standard anche il limitatore di velocità in discesa. Non mancano ausili alla guida di ultima generazione che, combinati, abilitano la guida semi-autonoma: fra questi, il cruise control adattativo con funzione stop&go e la capacità di regolare l’andatura basandosi su segnaletica stradale e dati cartografici del navigatore, la sterzata automatica e l’assistenza all’evitamento di ostacoli, che prevede pure la funzione “corridoio di emergenza” in caso di presenza di veicoli in coda (la vettura individua tramite telecamere e sensori un passaggio libero per evitare collisioni o ridurne le conseguenze); presenti pure alcune funzioni estese della frenata automatica, che interviene nelle svolte a sinistra anche in presenza di veicoli provenienti dalla corsia opposta o, in combinazione con il Blind Spot Attivo, quando c’è rischio di urti durante le manovre di parcheggio.

Te la gusti a “testa alta”

Per godere della migliore posizione di guida, il sedile va regolato alto: così ci si può sentire la Mercedes GLB 35 AMG 4Matic bene in mano e come cucita addosso. Convincono subito fluidità e souplesse di marcia, mentre selezionando le posizioni Sport e Sport+ si assapora la vera essenza di questa pepata edizione, che, pur non risultando esageratamente rigida, “copia” al meglio le irregolarità del fondo senza fastidiose oscillazioni e vanta uno sterzo gradevole e preciso. Solo quando si sfruttano a fondo i tanti cavalli disponibili, si devono fare i conti con la marcata inerzia derivante dalla massa di circa 1800 kg. Apprezzabili l’efficacia e l’affidabilità della trazione integrale 4Matic, come abbiamo ben potuto verificare nel nostro test, flagellato da pioggia e vento. Anche in questa occasione, non abbiamo gradito l’intervento davvero brusco del sistema di abbandono della corsia di marcia, che fa soprassalire con un vistoso colpo di freni (talvolta, specie su fondo viscido, può anche scomporre l’assetto). 

Da promuovere motore e freni

Rispetto a quello delle 200 e 220 d, il quattro cilindri della Mercedes GLB 35 AMG 4Matic sembra quasi dirompente: ha un rombo pieno e una pronta risposta all’acceleratore a tutti i regimi, per quanto il meglio venga fuori da 2750 a 6500 giri (dove interviene il limitatore quando il 2.0 turbo sembrerebbe avere ancora molto da dare). Valida anche nei percorsi di montagna la logica del cambio, che solo quando si ha voglia di guidare sportivamente si vorrebbe più pronto in scalata. Si tratta di un otto marce robotizzato molto ben spaziato, che si fa apprezzare anche per la puntuale “doppietta” automatica quando si passa a un rapporto inferiore. Molto ben bilanciati, invece, i freni, persino quando li si richiama in curva. Vanno meglio in Sport e Sport+: modalità che compensano quasi del tutto le oscillazioni della carrozzeria.

Secondo noi

Perché sì 
> Comfort. L’abitacolo è silenzioso e i sedili sono comodi. Impostando le modalità di guida “tranquille”, le sospensioni a controllo elettronico filtrano bene le asperità.
> Guida. La trazione integrale aiuta a scaricare al suolo la potenza e dà fiducia. Lo sterzo è preciso e l’agilità davvero apprezzabile per una vettura di tale tipo.
> Prestazioni. Scatta come alcune supersportive di qualche anno fa.  

Perché no 
> Comandi. Scomoda (e irraggiungibile dai passeggeri in caso di emergenza) la levetta del freno di stazionamento, collocata nella plancia a sinistra del volante. Poco in evidenza il pulsante dell’hazard.
> Abbandono di corsia. Come anche in altri recenti modelli Mercedes, il sistema esercita un intervento sui freni decisamente brusco, che in certe situazioni può mettere in difficoltà. 
> Posti in terza fila. I due strapuntini opzionali in terza fila portano i posti totali a sette, ma non sono certo accoglienti.

SCHEDA TECNICA

Carburantebenzina
Cilindrata cm31950
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri225 (306)/5800-6100 giri
Coppia max Nm/giri400/3000-4000
Emissione di CO2 grammi/km171
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio8 (robotizz. doppia friz.) + retromarcia
Trazioneintegrale
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi autoventilanti
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)250 (autolimitata)
Accelerazione 0-100 km/h (s)5,2
Consumo medio (km/l)13,3
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm463/183/166
Passo cm283
Peso in ordine di marcia kgn.d.
Capacità bagagliaio litri570/1805
Pneumatici (di serie)235/50 R19
Mercedes GLB
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Ritratto di Nandoeffe
27 novembre 2019 - 01:29
Mi piace più la GLB con queste linee squadrate e decise che la GLC, la preferisco anche negli interni con i due tablet, davvero spaccano! Poi AMG da quel tocco di sportività tamarra che mi fa impazzire. Eviterei i 7 posti..
Ritratto di neuropoli
27 novembre 2019 - 10:10
Mercedes (classe G a parte) non me ne piace alcuna, comunque GLB meglio della GLC.
Ritratto di Michiflanoalila
27 novembre 2019 - 01:58
A me piace molto. Se avessi la possibilita Prenderei la 180d sport a 7 posti nera. senza altri optional. Poi dopo la garanzia gli darei un po di potenza
Ritratto di va.valzano
27 novembre 2019 - 07:15
Concordo! Presa proprio cosi
Ritratto di Michiflanoalila
27 novembre 2019 - 08:34
Ottimo
Ritratto di Michiflanoalila
27 novembre 2019 - 10:27
Quanto è costata al netto di eventuale sconto? Se non sono troppo indiscreto grazie
Ritratto di va.valzano
28 dicembre 2019 - 07:50
37700
Ritratto di francesco.87
28 novembre 2019 - 12:57
avete coraggio a gettare soldi per questi cassoni
Ritratto di Michiflanoalila
28 dicembre 2019 - 08:54
Sicuramente lei avrà un auto migliore però secondo me questa è una buona macchina
Ritratto di ciccibucci
27 novembre 2019 - 02:25
Io 55.000€ li spenderei volentieri su una Lexus ES 300h F-Sport bianco LFA & vetri neri. Su questa un attimino meno. Ma questo naturalmente imho & con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di tramsi
27 novembre 2019 - 18:50
Tranqui, il problema non si pone per te...
Ritratto di Woldemort
30 novembre 2019 - 00:54
Tanto i soldi non li hai...
Ritratto di tramsi
30 novembre 2019 - 16:45
Lo mantiene lo Stato ovvero noi, quindi anch'io.
Ritratto di remor
27 novembre 2019 - 07:02
Valori di potenza "qui" quasi inacquistabili per bollo ecc. Invece col 1.3cc 160cv ibrizzato plug-in potrebbe essere un'auto circa globale. Suv come piace ai più, all'occorrenza 7 posti, dimensioni da D ma su piattaforma C e quindi costi/prezzi abbattuti rinunciando a un po' di qualità stradali e non, col plug-in paghi poco bollo e abbatti il costo kilometrico (senza stravolgere la rete elettrica domestica) ma all'occorrenza non rinunci alle prestazioni, volendo entri in ztl. Io continuo ad essere convinto che prima o poi il passaggio (al plug in) ci sarà.
Ritratto di Michiflanoalila
27 novembre 2019 - 08:36
Il problema resta il costo del plug-in
Ritratto di remor
27 novembre 2019 - 09:33
Al momento effettivamente i classici promotori dell'ibrido (giapponesi e coreani) si tengono un po' alti nel passaggio da ibrido standard a plug-in. Ma già se prendi una Bmw 225-xe o una Mercedes B 250e, poi a parità di prestazioni non è che una tradizionale diesel venga chissà quale cifra meno.
Ritratto di ForzaItalia
27 novembre 2019 - 14:47
Dacci un fischi nick quando il passaggio sarà avvenuto eh
Ritratto di Fdet_
27 novembre 2019 - 07:10
La necessità di ricavare quanto più spazio possibile ha portato ad avere delle forme non proprio felici al posteriore. Anche se devo ammettere che gli ultimi posteriori della Mercedes bisogna un po' farseli piacere perché non li reputo molto in armonia con il resto della macchina che vorrebbe essere più sinuoso ed elegante. Sembrano un po' messi lì a casaccio, tipo con la CLA, rovinando, a mio parere, uno dei posteriori più belli in commercio, tra fanaleria ed armonia delle parti. L'anteriore invece è abbastanza anonimo, se non ci fosse quel bello stemma lì davanti potrebbe essere qualsiasi auto. Alla fine penso che vada presa più che altro per esigenze di spazio per famiglie numerose e qui mi viene da pensare che non sia pensata per il vecchio continente visto che siamo in un'epoca in cui le famiglie stentano già ad avere un figlio, figurarsi 4 o 5. Ciò spiegherebbe un design non proprio in linea con i gusti europei anche se riprende un po' gli ultimi stilemi Mercedes a cui preferisco, senz'altro, quelli più "intraprendenti" del vecchio corso.
Ritratto di Luke_66
27 novembre 2019 - 09:20
4
Troppo simile a GLC per dimensioni e un po' deludente nelle forme. Sembrava dovesse essere una G in miniatura e invece e' quasi una copia della GLC. Non incontra i miei gusti anche se gli interni mercedes li apprezzo sempre.
Ritratto di palazzello
27 novembre 2019 - 09:57
Non mi piace molto e qui il design Mercedes che finora mi stava piacendo ha decisamente fatto un pò cilecca.
Ritratto di ziobell0
27 novembre 2019 - 10:14
peccato che tale meccanica sia coperta da un vestito così osceno.
Ritratto di otttoz
27 novembre 2019 - 16:39
Ottima la possibilità di montare l impianto GPL after market...
Ritratto di Flavio8484
27 novembre 2019 - 16:56
Oh che bello l ennesimo cassone!
Ritratto di Giuliopedrali
27 novembre 2019 - 17:49
Sembra di essere nel 1999 ma tipo 1999 (2001) Odissea nell'ospizio, poi qualcuno non capisce la nuova Tesla.
Ritratto di tramsi
27 novembre 2019 - 18:54
Quel qualcuno che non capisce di non capire sei proprio tu. Il paradosso diventa grottesco quando aggiungi "capite" (?) a mo' di intercalazione.
Ritratto di Giuliopedrali
28 novembre 2019 - 16:20
Ho messo "capisce" non capite, appunto sembra il ritorno della GLK, magari ben più carina, però sempre un concetto anni 90, i primi SUV con enormi vetrature, a qualcuno piacerà.
Ritratto di tramsi
30 novembre 2019 - 16:43
Sei talmente ottuso da non aver afferrato che spesso usi l'intercalare "capite"
Ritratto di Roomy79
27 novembre 2019 - 22:34
1
Il doblò trekking e più piacevole e filante...ho detto tuttto.
Ritratto di Elix69
28 novembre 2019 - 08:58
È vero!! :))
Ritratto di fabrizio GT
28 novembre 2019 - 10:58
concordo.... ma anche il kangoo 4x4 non era male all'epoca....e poi dai siamo onesti costa SOLO 55mila eurini.... praticamente a portata di tutti!!! E poi questo parallelepipedo con quattro ruote non potevano farlo 10cm più lungo così in terza fila stavano comodi....quanto sarebbe costato in produzione ? 500 € in più di acciaio? ma poi..... consumo medio 13,3 ma ho seri dubbi! 10/10,5 mi sembra più veritiero, anche perchè peso non dichiarato... 1800 o almeno 2000 kg ?
Ritratto di Woldemort
30 novembre 2019 - 00:58
Si concordo,un cassone inguardabile,l’armonia delle forme non era una priorità per i designer MB.......I cinesi comunque apprezzeranno!
Ritratto di fabrizio GT
28 novembre 2019 - 12:49
anzi a guardarla bene il posteriore ricorda un carro funebre....ma forse sarà il colore! niente da fare più passa il tempo meno mi piacciono.. eppure fino a 10/15 anni fa erano macchine con linee piuttosto classiche, ma molto eleganti.....
Ritratto di francesco.87
28 novembre 2019 - 12:56
costa 30.000€ in piu del valore reale, auto inuitle nel lsitino mercedes
Ritratto di vittobra
28 novembre 2019 - 13:37
1
Se arriva a 8km x litro è un successo!!
Ritratto di Giuliopedrali
28 novembre 2019 - 16:23
Più che altro il concetto, siamo nel 2020 e questa sembra una GLK, una Rav4, una Tucson o una Sportage anni 90. Poi ti mettono 300 cv e te la fanno pagare 55.000 Euro con l'autoradio Voxson, poi sono trogloditi quelli che per 39.000 Euri prenderebbero la Cybertruck Tesla....
Ritratto di Luke_66
28 novembre 2019 - 19:28
4
Ma cosa se ne dovrebbe fare una famiglia italiana del cyber cassonetto? Affittarlo per qualche film di fantascienza? Usarlo come monolocale? Certo non girare per le nostre strade...
Ritratto di marcoluga
5 dicembre 2019 - 22:46
2
Quelli sono trogloditi a prescindere, LoL
Ritratto di Enrico55
29 novembre 2019 - 22:16
Un litro di benzina negli USA costa 0,58 euro...nata e prodotta in Messico con evidente destinazione il mercato Americano, dove sono abituati a motori enormi a benzina, una B180 diesel farebbe ridere...Da noi potrebbe invece avere un senso, anzi sarà la motorizzazione più richiesta, detto questo personalmente trovo quel tablet integrale poggiato sopra al cruscotto ridicolo ed antisportivo, adatto forse per una giovanile classe A , ma sopratutto su auto di un certo livello, almeno integrarlo con una palpebra antiriflesso come ha fatto VW, mille volte meglio la plancia della GLC, questa del tablet unico è una strada su cui Mercedes vedrete farà marcia indietro, intanto in 4 anni ha dimezzato il valore di borsa, Fiat ad esempio lo ha raddoppiato (tenete presente che in Brasile, un paese con gli abitanti dell'europa, Fiat è il primo costruttore in assoluto)
Ritratto di Dario 61
30 novembre 2019 - 16:16
Piuttosto brutta, sembra la nuova edizione della (brutta) GLK, ma questi sono gusti personali. Non capisco cosa l’abbiano fatta a fare? Forse per completare l’alfabeto... GLA, GLB, GLC...
Ritratto di Raf17
30 novembre 2019 - 17:13
1
Brutta fuori e brutta dentro con quei due schermini cinesi da pochi euro e le bocchette in finto alluminio. Altra auto inutile !!
Ritratto di Enrico55
30 novembre 2019 - 23:28
Confermo che con quella plancia lì a malincuore non la prenderò, peccato perchè è comunque una Mercedes in tutto e per tutto, come tale è destinata ai clienti Mercedes, quello è il target piaccia o no...A me personalmente esteticamente piace, la trovo con una sua ben definita personalità non troppo piccola ne troppo grande, motori adatti anche a noi Italiani, il 2.000 diesel tutto in alluminio è lo stesso montato sulla serie E sulla serie C, un motore stupendo ed all'avanguardia della tecnica, inquina meno di un benzina, ma anche di una auto elettrica considerando tutta la filiera produttiva, inoltre ha un prezzo molto buono, una B180 sport automatica con cambio al volante, scontata del 10% che tutti fanno, più magari varie promozioni con 34.000 euro te la porti a casa nuova, poi con le aziendali si andrà sotto i 30.000 euro, questo merito della fabbrica in Messico ovviamente...E parliamo di marca premium....Per una Rav 4 ci vogliono 10.000 euro in più....ma stiamo scherzando...
Ritratto di cava64
2 dicembre 2019 - 09:58
Non sono un'amante dei SUV , tanto meno quando hanno linee cosi goffe e frontali cosi massicci da sembrare dei furgoni . Con certe cifre si possono comprare delle vere automobili , dove è fondamentale il piacere della guida , non dei scatoloni su 4 ruote.
Ritratto di Raf17
2 dicembre 2019 - 17:52
1
Mi chiedo che senso ha mettere un motore AMG su un cassone con un CX spaventoso, un peso spaventoso, un baricentro alto e ruote da 21" e mettere come titolo "il piacere di guida" avete mai provatouna Z4.
Ritratto di SergioPavia
20 marzo 2020 - 17:17
1
Concordo con gli ultimi due intervenuti. Ma a chi piace il genere, e sopratutto chi se lo può permettere, e non e il mio caso, e un'auto appetibile anche senza prendersi la AMG. La cosa che mi lascia un po perplesso e che un auto di questo rango venga prodotta in Messico. Già su certe Mercedes ci mettono i motori della Renault... Non bastava? SergioPv
Ritratto di ppp
8 luglio 2022 - 13:23
Inguardabile, veramente penosa, arghhhh
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