Più comodi nel traffico
Dall’ottobre scorso, la
Suzuki Vitara 1.6 diesel è disponibile anche con trasmissione robotizzata a doppia frizione DCT a sei rapporti (di origine FCA), fornita in abbinamento alla trazione integrale Allgrip e all'allestimento V-Top (il più ricco). Abbiamo testato la piccola suv giapponese, verificando che il nuovo cambio (che comporta un supplemento di 1.600 euro) ha un funzionamento valido: i passaggi di rapporto sono veloci e fluidi, mentre la risposta in partenza (anche in salita) è pronta e priva di incertezze. E, per una guida un po’ più “allegra”, c’è la modalità manuale, che permette di selezionare i rapporti con la leva centrale o con le paddle al volante.
Promette efficienza
Stando alla casa, il cambio automatico a doppia frizione è più efficiente di un automatico tradizionale: con il DCT, la percorrenza media dichiarata della Suzuki Vitara è di 22,2 km/l, mentre con il cambio manuale si fa poco meglio (23,3 km/litro). Nel corso del test, il consumo registrato dal computer di bordo è stato di circa 20 km/l: ottimo (ma lo verificheremo con precisione in una futura prova strumentale su alVolante).
Spaziosa, ma quelle plastiche...
Per il resto, la Suzuki Vitara 1.6 DDiS non cambia. L'abitacolo è pratico e ampio: nonostante le dimensioni esterne ridotte (418 cm di lunghezza), si sta bene anche nella zona posteriore. Ampio il bagagliaio (375/1120 litri). Confortevoli anche i sedili, che sostengono bene guidatore e passeggeri. Ricca la dotazione: cerchi in lega di 17”, radio con touch-screen di 7”, retrocamera, vetri posteriori scuri, cruise control, accesso senza chiave e 7 airbag. Peccato che il cruscotto non sia modernissimo nell’aspetto, e che le plastiche siano economiche.
Integrale ok
Il diesel 1.6 della Suzuki Vitara è brillante, anche se rumoroso in accelerazione, mentre il sistema di trazione integrale è impostabile (tramite la manopola fra i sedili) su quattro modalità: Auto (trazione anteriore, 4x4 solo quando necessario), Sport (rende il motore più pronto e distribuisce la potenza anche alle ruote posteriori per migliorare il comportamento in curva), Snow (offre la trazione ottimale sui fondi viscidi) e Lock (su fango e sabbia, blocca il differenziale centrale in modo da erogare senza ritardi la potenza anche al retrotreno). Su strada, comunque, la Suzuki Vitara ha una notevole maneggevolezza e una tenuta di strada apprezzabile per una suv.
Secondo noi
PREGI
> Cambio. Il nuovo "doppia frizione" funzione bene, rendendo la guida comoda e piacevole.
> Maneggevolezza. L'auto risponde con prontezza ai comandi dello sterzo e si corica poco in curva.
>Spazio. Abbondante per il guidatore, per i passeggeri e per i bagagli.
DIFETTI
> Cruscotto. Non modernissimo nell’aspetto.
> Finiture. Le plastiche sono economiche.
> Rumorosità. In piena accelerazione, il 1.6 si fa sentire.