PRIMO CONTATTO

Tesla Model 3: questo sì che è un fulmine

La Model 3 è la più compatta delle elettriche della Tesla: in questa versione Performance è una vera sportiva nelle prestazioni e nella guida. Ma anche nel comfort.
Pubblicato 17 maggio 2019
  • Prezzo (al momento del test)

    € 69.100
  • Autonomia (dichiarata)

    530 km
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    0 grammi/km
  • Euro

    -
Tesla Model 3
Tesla Model 3 Long range AWD Performance
Piccola ma non troppo

La Tesla Model 3, in consegna dallo scorso marzo anche in Italia, è la più piccola e meno costosa fra le auto (solo elettriche) della casa californiana. A vederla, non si direbbe che è lunga 5 cm più di un’Alfa Romeo Giulia: le forme semplici, le superfici levigate e il corto cofano la fanno sembrare ben più compatta. Ce ne sono due versioni principali. Per la Standard Range Plus (49.480 euro), che ha un motore posteriore da 287 CV, sono dichiarati 5,6 secondi nello “0-100” e 415 km di autonomia; la Long Range (59.980 euro) aggiunge una seconda unità elettrica all’avantreno (l’auto è così a trazione integrale) e, con 351 CV complessivi, migliora i dati precedenti in 4,7 secondi e 560 km. Di quest’ultima c’è anche la variante Performance, che abbiamo guidato: la potenza cresce fino a 462 CV (grazie a un intervento sull’elettronica di controllo) e sono di serie i cerchi di 20’’ anziché 19’’, i freni maggiorati della specialista Brembo e lo spoiler in fibra di carbonio sullo sportello del bagagliaio. Infine, si guadagna la modalità Track, riservata all’uso in pista, che influisce sui controlli di trazione e di stabilità lasciando molta più libertà a chi guida.

Optional? no, grazie

Per tutte le Tesla Model 3, ci sono di serie il navigatore con connessione al web (che permette di trovare le colonnine di ricarica della rete Tesla e suggerisce dove fermarsi in viaggio), il cruise control adattativo, il “clima” bizona e i sedili riscaldabili a regolazione elettrica. Stupisce che neppure a richiesta si possano avere Android Auto e Apple CarPlay (sebbene questo sia uno dei rari sistemi multimediali che non li fanno rimpiangere), la ricarica wireless per i cellulari e i fari a matrice di led (di serie sono full led). Ridotta all’osso la personalizzazione: senza sovrapprezzo si può scegliere fra gli interni in finta pelle (morbidissima e antimacchia) bianca o nera. E se la carrozzeria nera non piace, per gli altri quattro colori si paga fra 1.050 e 2.100 euro. Di serie c’è comunque la funzione Autopilot: grazie a 8 telecamere, 12 sensori a ultrasuoni e al radar frontale, l’auto segue da sé la strada seguendo le corsie e il traffico, rilevando anche pedoni, ciclisti e motocicli. L’unico vero optional della Tesla Model 3 è l’Autopilot evoluto (€ 6.700): durante l’uso del navigatore, si aggiunge la possibilità di imboccare automaticamente le rampe o gli svincoli appropriati. In più, azionando gli indicatori di direzione, se non sopraggiungono da dietro altri veicoli, l’auto cambia corsia senza intervento del guidatore. Questo optional comprende anche il sistema di parcheggio automatico e la funzione Summon: si può far entrare e uscire l’auto da un parcheggio (in Europa l’auto va solo avanti e indietro, con piccole correzioni di sterzo se rileva ostacoli) stando all’esterno e usando l’app per cellulare della casa.

Impara e migliora

Studiato per le strade a un solo senso di marcia senza intersezioni (come autostrade e tangenziali), l’Autopilot si rivela particolarmente utile nelle situazioni di traffico. Come tutti i sistemi di questo tipo, non è perfetto: sulla Model S usata per raggiungere il circuito Paul Ricard vicino a Marsiglia, luogo del test della Tesla Model 3, e che ha gli stessi sensori e software della Tesla più piccola, l’auto ha spesso rallentato senza motivo nel sorpassare un camion alla nostra destra o nei curvoni più stretti. Ma il software migliora costantemente: le situazioni “critiche” vengono registrate dall’auto e inviate alla casa, che le analizza per migliorare il sistema. Gli aggiornamenti (gratuiti e per sempre) vengono poi scaricati via web dall’auto; ovviamente, non essendo una vera guida autonoma (ancora non prevista dal codice della strada), è richiesto che le mani siano sempre sul volante.

A tutta luce

Che la Tesla Model 3 sia qualcosa di diverso dalle altre auto lo si nota salendo a bordo: le maniglie a scomparsa fuoriescono premendo con il pollice una delle estremità e le leggere porte con vetri senza cornice si spalancano su un abitacolo molto luminoso, grazie all’ampio tetto in vetro sopra le poltrone e al lunotto che si estende fin sopra al divano (entrambi con filtro per i raggi UV); oltre che scenografico, il secondo permette di guadagnare qualche centimetro per la testa di chi sta dietro e, in effetti, anche chi supera i 190 cm non “tocca” (oltreché avere tanto spazio per le gambe). Questa scelta, però, ha impedito di avere un portellone, poiché la traversa di rinforzo che unisce i montanti è stata spostata sotto la cappelliera. In compenso, il baule è regolare e capiente, il divano si può ribaltare e non manca un largo e basso vano sotto il cofano anteriore. Luci e ombre, infine, per i vani portaoggetti: quelli fra i sedili sono grandi e molto profondi, ma mancano le tasche nei pannelli porta.

E il cruscotto?

La sottile plancia della Tesla Model 3 è dominata dall’enorme schermo di ben 15’’, da cui si comanda praticamente tutto, compresa l’apertura del cassetto destro e la regolazione delle bocchette dell’aria (che, però, non si possono chiudere singolarmente): in tutto l’abitacolo ci sono due soli pulsanti, posti sulla plafoniera,  che controllano l’hazard e la chiamata d’emergenza. Per registrare specchietti, volante e molto altro, si usano le rotelle cliccabili del volante, dopo aver selezionato la funzione desiderata sul display. La reattività di quest’ultimo è quella dei migliori tablet ed è semplice da usare. Dato che il volante di soli 35,4 cm di diametro non avrebbe permesso di avere un convenzionale cruscotto, la velocità e altri dati della guida sono riportati nell’angolo in alto a sinistra del monitor; si rimpiange però il non poter avere un head-up display che proietti quelli più importanti sul parabrezza. Buone, senza raggiungere quelle delle migliori rivali, le finiture: i materiali sono di discreta qualità, ma certi particolari (come le guarnizioni dei vetri posteriori con antiestetici rigonfiamenti) stonerebbero su un’utilitaria.

A “pile”, ma da guidare

Vista la potenza complessiva della Tesla Model 3, non stupiscono né l’accelerazione fulminea né le riprese mozzafiato (poche supercar ne possono tenere il passo) rese possibili dall’erogazione istantanea dei motori e dall’assenza del cambio: c’è infatti un’unica marcia. Che si viaggi nel silenzio è poi scontato, ma quello che colpisce di più è il comportamento nei percorsi tortuosi. Infatti, l’idea che la Model 3 sia “solo” una Model S più piccola sparisce dopo i primi metri: anche per l’assenza di sospensioni attive, si percepisce bene cosa avviene sotto le ruote (anche quanto a sobbalzi sulle buche…), lo sterzo è abbastanza diretto e preciso e la frenata ben modulabile. La Model 3 appaga quanto le migliori berline sportive. Soltanto, lo fa in maniera diversa.

Ti lascia fare molto

L’elettronica, infatti, decide attimo per attimo quanto far lavorare ciascun motore, benché venga privilegiato quello posteriore, più potente. A quello anteriore è affidato il compito di stabilizzare la vettura o di aumentare la motricità, ad esempio in uscita dalle curve. E se già le “maglie” dell’elettronica di controllo lasciano del margine di intervento al guidatore nella modalità normale, selezionata la Track si scopre una Tesla Model 3 davvero pronta per la pista. In un tortuoso percorso ricavato nel complesso del Paul Ricard, vicino a Marsiglia, sono bastate due curve un po’ veloci per capire che il retrotreno può allargare con decisione, se sollecitato. Un comportamento molto appagante, ma da non sottovalutare, data anche la grande reattività dell’auto: non nascondiamo che, per un nostro errore, abbiamo compiuto un testacoda, senza che l’Esp ci venisse in soccorso.

In pista a lungo

Su fondo viscido, è poi possibile innescare sovrasterzi di potenza, che possono essere mantenuti quanto consentono la capacità del guidatore: un inutile quanto divertente esercizio che abbiamo potuto sperimentare su uno steering pad bagnato. Non pensate, comunque, che la Tesla Model 3 sia da “drift” (almeno, non ancora: è allo studio una modalità di guida dedicata...): all’uscita dalle curve più strette, premendo con forza il pedale destro, il motore anteriore entra sempre in azione, evitando sbandate. E a chi è preoccupato della durata della carica della batteria in queste condizioni, i tecnici della Tesla ricordano come, girando nell’impegnativo circuito americano di Laguna Seca, solo dopo tre turni da venti minuti l’uno sia necessario fare il “pieno” di corrente. Per farlo, si può contare sul connettore “europeo” CCS Combo 2, che permette ricariche in corrente continua fino a 150 kW e che saliranno presto a 250 grazie a un semplice aggiornamento del software, anch’esso via internet. Non che sembri necessario farlo spesso: se la casa dichiara 530 km di autonomia media, guidando normalmente su strade collinari con molte salite e discese, nel cruscotto abbiamo letto un consumo che ci avrebbe permesso di farne 340. La parola definitiva la emetteranno comunque i nostri strumenti, in una futura prova.

Secondo noi

PREGI
> Guida. Altro che “solita elettrica”: persino in modalità normale, l’auto è agile e “comunicativa”. E in modalità Track il guidatore può metterci molto del suo.
> Prestazioni. Da fermi si parte come una fucilata, e in ripresa non ce n’è praticamente per nessuno...
> Tecnologia. Aggiornamenti online per qualunque funzione, Autopilot, ricarica rapida e molto altro: più che un’auto è un prodotto di alta tecnologia su ruote.

DIFETTI
> Assorbimento. Almeno con i cerchi di 20’’ (di serie), su buche e rallentatori si “balla” un po’.
> Dettagli “low tech”. Stupisce non poter avere la ricarica wireless e i fari a matrice di led.
> Leggibilità strumenti. Per leggere la velocità si distoglie lo sguardo dalla strada: un head-up display risolverebbe il problema senza “appesantire” la plancia minimalista.

SCHEDA TECNICA

Motore 
Tipologia2, elettrici trifase
Potenza massima kW (CV)/giri340 (462)/n.d.
Coppia max Nm/giri639/n.d.
Emissione di CO2 grammi/km0
Trazioneintegrale
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi autoventilanti
  
Batteria 
Tipologiaioni di litio
Capacità kWh75
Tensione Volt360
Tempo di ricarica oren.d.
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima (km/h)250
Accelerazione 0-100 km/h (s)3,5
Autonomia (km)530
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm469/185/144
Passo cm288
Peso in ordine di marcia kg1847
Capacità bagagliaio litri542/n.d.
Pneumatici (di serie)235/35 R20

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Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2019 - 11:40
Purtroppo anche il mio Maggiolino 1200 dalla stratosferica potenza di 105 cv ha sospensioni talmente rigide che vibra qualsiasi elemento della ricchissimaaaaaa plancia: un pezzo di ferro con un autoradio, e ho dovuto già sostituire il parabrezza perchè rotto...
Ritratto di Gwent
17 maggio 2019 - 11:58
2
Ma pure te Giu' come t'e' venuto in mente di farti una roba simile con tutte le auto decenti che avresti potuto comprare con quei soldi, non per rigirare il coltello nella piaga ma c'è un famoso proverbio che recita "chi è causa del suo mal pianga sé stesso". Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2019 - 16:33
L'ho pagata meno di una Golf base per quello e sto Maggiolino fa sempre un figurone anche se da guidare non è una Tesla o un Alfa 33...
Ritratto di Magnificus
17 maggio 2019 - 12:06
Questa battuta sul maggiolino wv non riabilita quel tombino della 33imola e nemmeno promuovendo il Made in Cina.la tesla 3 mi sembra una gran macchina già proiettata al futuro...la nota negativa è il prezzo ma è lo scotto da pagare per il top dell'inizio di una nuova era della mobilità su 4 ruote
Ritratto di Gwent
17 maggio 2019 - 12:12
2
Però sul fatto che jaguar i-pace gli ricordi la 33 di profilo devo dargli ragione: A parte la linea di cintura altissima della jaguar, l'andamento a cuneo e la piega del finto deflettore posteriore possono idealmente ricordarsi l'un l'altra. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2019 - 12:48
Il tombino è qualunque Volksvagen o Bolbagen come dice il grande Greg inventore del termine tombino, almeno a confronto dell'Alfa33 che era una via di mezzo tra una compatta e una muscle car.
Ritratto di Magnificus
17 maggio 2019 - 14:22
Vedo che il dottore non ti ha vietato il fiasco sul tavolo a pranzo...la 33 è il capostipite dei tombini
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2019 - 16:31
Mai guidata una... Non è una battuta quella sul Maggiolino modello 2012, ottima auto ma con interni essenziali, anzi quasi inesistenti e sospensioni che ti fanno desiderare qualunque altra auto.
Ritratto di ForzaItalia
17 maggio 2019 - 14:55
Brutta è brutta, ma sembra funzionare bene...
Ritratto di Gwent
17 maggio 2019 - 11:44
2
Al momento e per parecchi anni ancora, è la migliore segmento D sul mercato. Non ce n'è per nessun'altra. Tecnologicamente e prestazionalmente parlando sono troppo avanti. Questo naturalmente non imho ma con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2019 - 11:51
Purtroppo come dice anche il grande Greg dal garagino ce ne sono di cinesi elettriche che già ora superano questa Tesla 3 per rapporto qualità prezzo, già la Geometry A di Geely costa molto meno e seppur meno spettacolare ovviamente come design e performance potrebbe avere molta più diffusione.
Ritratto di Gwent
17 maggio 2019 - 12:16
2
È possibile ma mentre Tesla è diventata un vero e proprio fenomeno di costume a livello mediatico (è finita addirittura su Pornhub) i brand cinesi difficilmente arriveranno al livello di appeal di Tesla la quale, anche fosse solo per questioni geografiche, è considerata cool a prescindere. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2019 - 12:49
Aspetta che arrivino davvero, secondo me non faranno scomparire le Tesla, però le noiose auto medie europee si.
Ritratto di remor
17 maggio 2019 - 11:59
E' una mia idea ma penso che il salto prestazionale sia o meglio sarà evidente soprattutto sulle versioni più umane, quindi se arriverà una versione da 40-45 mila euro che farà non in 3.5 secondi ma per esempio in 5-6 secondi lo 0-100, starà davanti a molte segmento D tradizionali che più di un diesel 150 cavalli alla stesa cifra non darebbero.
Ritratto di Gwent
17 maggio 2019 - 12:18
2
Potenza a parte un diesel, anche con 600 cavalli, accanto a questa risulterebbe semplicemente asmatico. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 12:28
Ahahahah, diesel asmatico, ma ci credi pure? Sappi che con la mi auto diesel ho tenuto testa ad una Model S nei primi metri. Probabilmente poi avrei cominciato a dare la corda perché avrei dovuto cambiare marcia, ma dato che era la partenza al semaforo in città e il conducente voleva tagliarmi la strada la prima è bastata. E la mia auto non è un mostro di potenza, ha solo 75 CV e poco più di 230 Nm. Insomma, non direi che si possa proprio definire i diesel "asmatici" al confronto di una Tesla. Ovviamente, con rispetto parlando, ma non IHMO (è una sigla, quindi la indico con le maiuscole).
Ritratto di Zot27
18 maggio 2019 - 13:35
Non diciamo fesserie, quello della Tesla avrà premuto l'acceleratore per un terzo ..
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 17:31
Quello della Tesla voleva assolutamente sorpassarmi, tant'è che dopo si stava anche risentendo per avergli impedito di tagliarmi la strada! Se fosse come hai detto tu, invece, semplicemente significa che tutta questa potenza della Tesla è.un handicap, anziché un vantaggio, perché rende più difficile dosarla, senza marce che riducano il rapporto di trasmissione.
Ritratto di Zot27
18 maggio 2019 - 17:40
Non arrampichiamoci sugli specchi, le ev hanno un'accelerazione migliore già a parità di rapporto peso/potenza, figuriamoci poi le Tesla, altro che dieselino col cambio.
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 18:13
La coppia di un diesel in prima marcia è fino a 10 volte superiore che se ci fosse un rapporto di riduzione 1:1. Quindi, una coppia di 230 Nm risulta erogare, alla ruota, 2300 Nm. Qual è il rapporto di riduzione di una Tesla? Credo decisamente inferiore, per cui in prima e forse anche in seconda, l'auto diesel è in vantaggio anche se molto meno potente. Le EV risultano più brillanti sulle accelerazioni si distanze medio lunghe, e sullo 0/100 km/h, anche perché non hanno cambi marcia, ma il fatto che i tempi di accelerazione, alla fine, siano simili a quelli di un'equivalente a benzina rende evidente che l'unico rapporto di riduzione sia molto lungo apposta per non inficiare l'accelerazione nei primi metri. Dirai che l'elettrico ha la coppia massima da 0 giri (in realtà un po' più su), ma un motore endotermico non va mai più giù di 1000 giri, che per un diesel significa avere comunque sempre a disposizione almeno l'80% della coppia. Nelle accelerazioni brevi, i diesel, se non si fanno slittare le ruote, sono più brillanti di qualsiasi altro motore attuale, per un insieme fra coppia del motore elevata e primo rapporto di riduzione lungo. Quindi, non ci vedo nulla di eclatante, solo una constatazione di come realmente sia la differenza tra EV e auto a gasolio nella guida di tutti i giorni.
Ritratto di Zot27
18 maggio 2019 - 18:28
L'accelerazione di una ev è nettamente migliore più la velocità è prossima allo 0. Altro che. Poi se aggiungiamo che la trazione delle Tesla è sempre minimo posteriore .. altro che dieselino a TA
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 18:42
Ancora dimostri di non aver capito la dinamica del corpo rigido e la sua applicazione in questo caso: l'accelerazione delle auto con cambio, se ci fai caso, e superiore nelle prime marce rispetto alle ultime, questo perché la coppia viene moltiplicata per un fattore pari al rapporto di riduzione. Ora, se il rapporto di riduzione è 10, e il motore eroga 230 Nm di coppia, e se, mettiamo, il rapporto di riduzione di una elettrica sia 4 e la coppia 630, quale credi che eroghi la coppia maggiore a basse velocità?! Ti semplifico i calcoli, si tratta di 2300 Nm contro 2520, quindi due valori tra loro molto vicini. Ma i rapporti di riduzione dei motori elettrici sono molto più ridotti, perché altrimenti non riuscirebbero a raggiungere elevate velocità massime come i 200 km/h (rapporti di riduzione nell'ordine di 1,5/2).
Ritratto di Clementina Milingo
19 maggio 2019 - 12:41
non credo proprio, nei primi metri una Tesla qualunque tiene testa in accelerazione anche a una Porsche 911 turbo. Semplicemente non è una questione di coppia ma è una questione che tu hai un cambio e una frizione che separano il motore dalle ruote e il tutto avviene con un ritardo di alcuni decimi (che tra auto a combustione è costante) Invece la Tesla manda fino a 1600A di corrente in millisecondi ad un motore che è rigidamente collegato alle ruote. Morale: sarai partito prima... PS: ci sono due video su youtube uno dove un Cayenne diesel traina un Airbus, un altro dove una Tesla (monomarcia appunto) traina un Boeing, quindi la coppia c'è per entrambe
Ritratto di Marco_Tst-97
19 maggio 2019 - 14:40
@Clementina Milingo, non ho scritto da nessuna parte che le.auto elettriche non abbiano coppia, ma solo che nella prima marcia la coppia di un motore endotermico può essere, e spesso di fatto è, dotato di una coppia alla ruota superiore. Tale superiorità, ovviamente, si perde tra cambi marcia e diminuzione dei fattori di riduzione tra una marcia e l'altra, e in auto come la Cayenne o altre simili per la presenza del cambio automatico che non fa decidere al guidatore quando cambiare marcia. Un motore diesel di pari potenza di un elettrico, comunque, ha una coppia superiore a quella dell'elettrico stesso, per quanto di meno del 10%.
Ritratto di money82
20 maggio 2019 - 18:58
1
il 1.3 multijet da 75 cv arriva a 190 Nm coppia massima a 1750 giri...la model s più economica la 60 con trazione posteriore ha 440 Nm di coppia da 0 giri...sono i dati tecnici, non le "sensazioni".
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 19:10
1.6 BlueHDI, 75 CV e 233 Nm, che con la 1^ marcia che riduce di 9,8 i giri alla ruota sono 2283,4 Nm, mentre la Tesla, mettiamo riduzione di 2, erogherebbe 880 Nm.
Ritratto di money82
21 maggio 2019 - 18:45
1
ok avevo parlavi di un multijet..comunque non ho mai sentito che i Nm sono a discrezione della marcia.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 maggio 2019 - 20:13
La coppia generata dall'albero motore si manifesta come forza tangenziale sui denti della ruota che ingrana con quella della marcia, che per la prima è fino a 10 volte più grande ciò significa che la forza applicata sul dente esterno alla ruota dentata è la stessa di quella generata sull'albero motore, ma poiché la coppia, o momento, è M=Fr, in modulo, ed r è ben più grande per il rapporto alla ruota, la forza risulta moltiplicata per il raggio, pari al fattore di riduzione, e la coppia è aumentata ALLA RUOTA di tale fattore.
Ritratto di Il_Pirata
10 agosto 2019 - 15:48
Tutto un grand discorso per dire che nei primi 10 metri potresti tenere testa anche ad un dragster, ma nei primi dieci metri quello che conta è il tempo di reazione del pilota, il resto è solo teoria
Ritratto di Cosworth141090
18 maggio 2019 - 14:47
Commento che entra a gamba tesa nella Hall of fame dei commenti più esilaranti di sempre...
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 17:34
@Cosworth, commento ponderato alla luce di dati reali, vissuti in prima persona. Puoi non crederci, ma non cambierà il fatto che è successo.
Ritratto di Cosworth141090
19 maggio 2019 - 22:57
Che tu possa essere convinto di aver vissuto tale esperienza non lo metto in dubbio.... d'altronde è ben noto che l'abuso di stupefacenti è una piaga ormai sempre più diffusa nella nostra società.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 maggio 2019 - 23:01
Mai neanche fumata una sigaretta né fatta una canna, figurati drogarmi! Ma è tanto difficile capire che gestendo bene l'acceleratore in partenza, senza slittare, con una marcia che riduce i giri di 10 volte e aumenta la coppia di altrettanto, nei primi (pochissimi) metri un'auto con relativamente poca coppia possa avere più spunto di una elettrica con un unico rapporto piuttosto lungo?
Ritratto di Zot27
19 maggio 2019 - 23:25
Si ravveda, è una barzelletta. Non insista, continua a far brutta figura.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 maggio 2019 - 23:43
"La brutta figura la fa chi la Fisica non la sa." Io riaffermo con rinnovata convinzione e cognizione che, avendo incontrato tra l'altro per tre volte al semaforo la stessa Tesla, nessuna di queste tre volte il conducente sia riuscito a sfruttare la coppia della sua auto elettrica per tagliarmi la strada o sorpassarmi, come ha decisamente cercato di fare. Ovviamente, con accelerate brevi a cui seguivano condizioni di staticità del traffico. Ma in quel momento era quello che contava. Le elettriche mantengono un ottimo valore di accelerazione MEDIO a qualsiasi velocità, ma alla velocità più basse fatica di più di un equivalente auto "tradizionale". Con i cambi automatici questa differenza si perde, perché l'automatismo impedisce di mantenere le marce basse molto a lungo. Vi saluto, che ho di meglio da fare che dimostrare cose accadutemi realmente a quattro pecore dietro una tastiera. Buonanotte.
Ritratto di Zot27
20 maggio 2019 - 10:58
Lei vive in un'altra realtà. Nello 0-30 qualsiasi Tesla le guadagna vari metri lei col suo dieselino peraltro spargitore nell'aria di UFP.
Ritratto di Jumputer
21 maggio 2019 - 14:10
https://www.youtube.com/watch?v=abUEBuBM6EQ Quindi per la proprietà transitiva Peugeto 208 75 CV HDI batte Ferrari Portofino nei primi metri.... Vai a spiegarlo ai tecnici Ferrari che forse migliorano le partenze della F1.....Siamo in tanti tifosi del cavallino su questo forum e tutti ti supplichiamo di andare a fare un colloquio da Binotto a Maranello........
Ritratto di Marco_Tst-97
21 maggio 2019 - 14:47
Una Ferrari portofino ha il cambio, e riduce la coppia in 1^ marcia e la fa salire progressivamente proprio perché sennò sarebbe troppa e provocherebbe uno slittamento importante delle ruote in partenza.
Ritratto di money82
27 maggio 2019 - 12:56
1
ma scusa marco tst, come lo spiegheresti questo video? https://www.youtube.com/watch?v=_nQDU7HOStc una p85d quindi nemmeno la tesla più potente, fin dal primo metro tiene dietro una ferrari f12 che evidentemente ha le marce? Parliamo di una ferrari con oltre 700 cv.
Ritratto di Marco_Tst-97
27 maggio 2019 - 15:04
In queste prove i 15 km/h si superano di sbalzo, non essendoci un traffico di fronte e potendo raggiungere velocità oltre il limite. Poi, come detto, la ferrari ha un cambio automatico che cambia in fretta dalla 1^ alla 2^ marcia. Come già scritto, una volta superate velocità da traffico cittadino intenso una elettrica detiene indubbiamente il primato di accelerazione, ma al di sotto, fino ai 20 km/h, velocità che si raggiunge con la maggior parte delle auto PRIMA dei "primi metri", non presenta un gran vantaggio in accelerazione. Ah, PS: le Ferrari hanno una prima marcia più lunga di quelle meno blasonate e potenti, tanto che spesso ci si può raggiungere una velocità superiore ai 100 km/h! Sempre questioni di Fisica. Infatti fino ai 20 km/h non è detto che una Ferrari riesca a superare subito auto anche molto meno potenti e diesel...
Ritratto di rrpp33
25 maggio 2019 - 11:45
Gentile Marco_Tst-97, non disdegni chi per un motivo o per l'altro consuma sostanze dannose per se stesso, tipo tabacco e simili. La comunità in gran parte silenziosa di consumatori di tali prodotti produce e lavora senza dare nell'occhio e ci guadagna in piacere personale, cosa da non sottovalutare. Cordialità. R.P. Ffm. :-) P.S. Da analisi dei reflui fognari di Londra e Parigi risultano decine di migliaia di consumatori di sostanze "stupefacenti". Tutti cerebrolesi o mafiosi? Direi proprio di no!
Ritratto di stefanod2
4 dicembre 2022 - 08:47
C'è già questa versione la standard range fa più o meno questi tempi purtroppo ultimamente è cresciuta un po' di prezzo qualcuno è riuscito un paio di anni fa sfruttando gli incentivi a portarsela a casa con 35000 euro.
Ritratto di em98
18 maggio 2019 - 11:00
Insomma... se per prestazioni intendiamo lo 0-150 si, per il resto no. La qualità e il design interno invece sono piuttosto cheap.
Ritratto di Ivan92
17 maggio 2019 - 11:44
12
La cosa che più mi ha impressionato delle varie Tesla Model 3 è il prezzo, assolutamente in linea (e spesso pure inferiore considerando gli optional) alle auto termiche di pari segmento e prestazioni. Notevolissimo il costo chilometrico, per macinare 1'000 km in autostrada a 130 km/h (cioè la condizione più sfavorevole per un elettrica) con la Model 3 consumi circa 220 kWh che fanno appena 45 € con la rete domestica oppure 67 € con i Supercharger (in grado di passare dal 20% all'80% di carica in 30 minuti). Per fare un controesempio con una Mercedes C 63 AMG nella migliore delle ipotesi a 130 km/h riesci a fare 10 km/l quindi per macinare 1'000 km consumerai 100 litri di carburante che al prezzo di circa 1,60 € al litro fanno ben 160 € (benzina 95 ottani, la 100 ottani in Italia ha prezzi assurdi) contro i 45 € della Tesla Model 3. La differenza di prezzo dei consumi si fa ancora più evidente in condizioni urbane ed extraurbane dove la Tesla Model 3 riesce a stare tranquillamente sotto ai 18 kWh x 100 km mentre una Mercedes C 63 AMG in urbano farà nella migliore delle ipotesi i 8 km/l. Con l'ultimo aggiornamento software inoltre la velocità massima della Performance è stata incrementata a 261 km/h, assolutamente notevole per un elettrica.
Ritratto di Santhiago
17 maggio 2019 - 14:25
Bel promo, ti hanno istruito bene con le slide... Dai dai, per cortesia
Ritratto di Ivan92
17 maggio 2019 - 14:33
12
Veramente tutto quello che ho scritto l'ho testato di persona, se hai delle esperienze diverse da riportare sarei contento di leggerle.
Ritratto di Santhiago
17 maggio 2019 - 15:47
Certo caro, quando testerò di persona, ti racconterò, però non scriveró considerazioni come "nella migliore delle ipotesi", perché o faccio ipotesi o racconto esperienze reali. Ma io non ho avuto ancora l'occasione di fare 1. 000 km di autostrada con una tesla model 3,come invece a quanto dici, tu hai già fatto.. (°°¬¿°¶§). Spero comunque di poterlo fare prima dell'aumento dei prezzi del 30% ai Supecharger,così potrò testare i tuoi stessi dati. Se invece questa cosa avverrà prima, almeno, dovrei aver cmq la possibilità di farlo prima dell'introduzione delle tasse sull'energia elettrica utilizzata per i rifornimenti auto, perché questo cambierabbe, anzi, cambierà, drasticamente, i risultati.
Ritratto di Ivan92
17 maggio 2019 - 16:03
12
L'esperienza concreta di un viaggio da +1'000 km te la potrò raccontare fra tre settimane visto che (se dovesse essermi consegnata) andrò a Belgrado con una Tesla Model 3 Long Range Dual Motor, impresa secondo molti qua dentro impossibile. Riguardo all'aumento dei prezzi dei Supercharger o delle tasse sull'energia elettrica ed altre robe che hai elencato non so veramente di cosa tu stia parlando, da me in Svizzera la corrente elettrica costa esattamente 0,18 cts di euro e i Supercharger 0,27 cts per kWh, la matematica non è un opinione.
Ritratto di Santhiago
18 maggio 2019 - 00:48
Allora scusa, non hai testato di persona come dicevi...
Ritratto di Santhiago
18 maggio 2019 - 00:58
Per il resto, è un peccato che tu non sappia di cosa stavo parlando.. Vedi, è allo studio la modalità di identificazione della corrente domestica finalizzata alle ricariche auto. Possiamo immaginare a quale scopo. Però, senza dover immaginare, riporto, dalla conferenza nazionale dell'energia elettrica, settembre 2018, "IL TRATTAMENTO FISCALE DELLA RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI LATO UTENTE E LATO GESTORE (...) ASSIMILABILITA’ (SUL PIANO FISCALE) DELLE COLONNINE DI RICARICA AI DISTRIBUTORI DI BENZINA/GASOLIO".
Ritratto di Ivan92
18 maggio 2019 - 01:59
12
Ovvio che l'ho provata di persona, non cambiava assolutamente nulla se invece di 1'000 km e 220 kWh scrivevo 100 km e 22 kWh di media, sarebbe stata la stessa identica cosa. Ti ripeto, i Supercharger in Svizzera costano 0,30 CHF x kWh (0,27 euro) e non è previsto alcun aumento delle tariffe mentre la corrente domestica costa 0,20 CHF x kWh (0,18 euro) ed ha lo stesso prezzo se la usi per caricare l'auto piuttosto che il cellulare piuttosto che il computer portatile piuttosto che per alimentare la televisione, con questi numeri basta fare dei calcoli semplicissimi per ottenere il costo di una ricarica. Non capisco perchè fai polemica, è talmente semplice da capire...
Ritratto di Santhiago
18 maggio 2019 - 18:56
Non sono io a non capire, ne a far polemica, perché cerchi di rigirare la frittata? Già usare prezzi svizzeri è pretestuoso. Ti ho informato delle normative fiscali di prossima introduzione, di cui non sapevi, se vogliamo fare un discorso utile, mi pare sensato ritenerle cose da considerare, nel valutare un oggetto (auto) il cui eventuale acquisto comporterà poi un periodo di possesso piuttosto prolungato, nel quale queste variazioni avranno un impatto estremamente importante. Non è talmente semplice da capire questo? Non trovi?
Ritratto di Ivan92
18 maggio 2019 - 19:57
12
Uso i prezzi elvetici perchè vivo in Svizzera e conosco quelli, se vivessi in Italia userei i prezzi italiani (più alti ma non particolarmente differenti comunque). In famiglia abbiamo avuto la necessità di aggiungere un automobile nel parco veicoli e sfogliando vari listini sono arrivato alla conclusione che la Tesla Model 3 Long Range Dual Motor con 351 cv offre secondo me un ottimo compromesso a livello di prezzo d'acquisto/prestazioni/costi carburante, l'ho guidata per provare personalmente le prestazioni e rilevare i consumi, l'ho ordinata e ho già fatto installare il Wall Connector in garage. Il mio commento iniziale era solo una condivisione di un esperienza. Secondo me il miglior pregio della Model 3 è il rapporto prestazioni/consumi (consumi a livello economico), a qualcun altro piacerà l'Autopilot (che a me non interessa minimamente), altri la prenderanno per la silenziosità, non so... Io l'ho presa per il rapporto prestazioni/prezzo elettricità ed ho semplicemente condiviso il mio parere. Non ho nessun interesse a inventarmi numeri a caso e per quanto mi riguarda meno Tesla verranno vendute e più posti liberi ci saranno ai Supercharger, quindi non devo fare pubblicità ingannevole ma semplicemente riportare la mia esperienza, personalmente ho una BMW 3er sei cilindri in linea da 340 cv che adoro quindi non ho nessuna causa elettrica da supportare o difendere. Spero di essere stato chiaro, perchè è inutile continuare una discussione che non ha motivo di esistere.
Ritratto di Santhiago
18 maggio 2019 - 21:03
Forse non ci siamo capiti.. Non credi che le tue valutazioni, fra qualche tempo, andranno riviste, nel momento in cui anche sull'elettrico verranno applicate le accise? Poi chiaro, finché parliamo di Svizzera e Italia, parliamo di due cose diverse, così come se parliamo di altri paesi che hanno spinto l'elettrico grazie a incentivi importantissimi. Ma se parliamo di Italia (come sto facendo io) rimane la non convenienza..
Ritratto di rrpp33
27 maggio 2019 - 20:00
Gentile Santhiago, un paio di commenti a ..22. come personale sostegno psicologico in caso di depressione vanno pure bene. Ma il troppo storpia! E l´effetto cala ripetendo le medesime ..22.te! La prego di astenersi adesso! Saluti. R.P.Ffm.
Ritratto di rico87
31 luglio 2019 - 10:35
Ciao Ivan92 posso gentilmente chiederti quanto ti è costata l'istallazione del Power Wall e se ti sei affidato alla ditta specializzata indicata da Tesla? Abito nel locarnese e a breve arriverà la mia Tesla model 3 P. Ti ringrazio molto.
Ritratto di rico87
31 luglio 2019 - 11:54
*Power Connector
Ritratto di remor
17 maggio 2019 - 11:49
Facendo un po' di pro e contro personali. Niente di straordinario o avveniristico, ne parlavamo in articoli scorsi, per quanto riguarda la linea, ma a me comunque convince soprattutto considerando che si deve obbligatoriamente portare il paccobatterie sotto. Alla fine il peso, per quanto possa ciò influire su un'auto comunque molto prestazionale grazie alle caratteristiche del motore tipo elettrico, non mi sembra nemmeno tanto, pensavo di più. Invece il prezzo, anche se ok è una versione con molti upgrade, decolla molto rispetto alle cifre di cui si parlava inizialmente. Molto scenografico lo schermo centralizzato ma penso mi ci troverei male senza comandi fisici. Stranissima la mancanza della ricarica wireless su un'auto di questo aspetto tecnologico. Se pure mai dovesse capitare penso che la prenderei, con relativo risparmio, senza Autopilot perché mi sembrano troppo prematuri i tempi, si legga anche l'articolo. Ovviamente prestazioni da sbavo in merito a accelerazioni e riprese, anche se questi vantaggi rispetto a concorrenti tradizionali di pari prezzo si noteranno più su eventuali versioni meno care. Nota, mancano in scheda i dati di frenata.
Ritratto di mika69
17 maggio 2019 - 12:04
Emissione CO2 = Zero... insomma...dipende....
Ritratto di marco_89
17 maggio 2019 - 12:17
1
Orrenda, linea già vecchia ancora prima di vederne per strada. Piacere ed emozioni di guida castrate dall'elettrico... Non so davvero cosa aggiungere.. forse che sarebbe il caso di smetterla con queste Peg Perego che viaggiano a 250 all'ora ?!
Ritratto di Ale767
17 maggio 2019 - 12:28
1
Non per farmi i fatti tuoi ma come caspita si fa a mettere in dubbio le emozioni di guida di una belva che scarica istantaneamente 639 nm di coppia e 462 cavalli? Voglio dire hai una Fiat Tipo 1.6 multijet, una delle auto più scialbe e noiose mai costruite...
Ritratto di marco_89
17 maggio 2019 - 13:28
1
Quindi per te le emozioni di guida sono solamente la sensazione di essere schiacciato a sedile dell'auto per la coppia istantanea... ah! capisco....
Ritratto di marco_89
17 maggio 2019 - 13:30
1
Per dovere di cronaca, ho la Fiat Tipo perché quella mi posso permettere, non per questo non capisco nulla di auto. Con 70.000 euro esistono in commercio decine di auto ben più emozionanti e coinvolgenti alla guida di questa aspirapolvere Dyson.
Ritratto di Ale767
17 maggio 2019 - 13:51
1
Le emozioni di guida sono accelerazione, tenuta di strada, divertimento nell'erogazione, possibilità di derapare, ottimi freni sterzo preciso e piacere di guida. Cioè tutte cose che sono elencate nella prova fra i pregi e che l'automobile dell'articolo ha. Se poi a te piace commentare le prove senza neanche leggerle solo perché sei allergico alle elettriche questo è un tuo problema.
Ritratto di marco_89
17 maggio 2019 - 14:37
1
Mi verrebbe da dire che anche l'omosessualità fa sicuramente provare piacere a chi la prova..inutile e stupido giudicarla. Hai ragione. p.s. nei piaceri di guida, hai a mio avviso dimenticato il "rumore" del motore!
Ritratto di Ale767
17 maggio 2019 - 14:43
1
E certo, come si fa a rinunciare al sound spettacolare del 1.6 multijet della Fiat Tipo quando dall'altra parte della medaglia avresti solamente una tenuta di strada top, una trazione integrale che ti fa anche derapare, dei freni Brembo, uno sterzo preciso e ben 639 nm di coppia e 462 cavalli istantanei. Al fantastico sound della Fiat Tipo non si rinuncia...
Ritratto di marco_89
19 maggio 2019 - 06:39
1
Ti fa arrabbiare così tanto che abbia una Fiat Tipo? Ti ho già spiegato che è l'auto che le mie finanze mi permettono di avere. Per il discorso del rumore, non prendevo certo il multijet a paragone. Sveglia, bamboccio!
Ritratto di Ale767
16 giugno 2019 - 14:02
1
Chi sceglie di comprare un cesso come la Fiat Tipo 1.6 multijet non dovrebbe neanche avere accesso a internet.
Ritratto di Clementina Milingo
17 maggio 2019 - 20:53
marco_89 siamo nel 2019, quasi 2020 e in un mondo civile considerare un "plus" il rumore di un motore è un discorso che potrebbero fare le scimmie sugli alberi. Il medioevo è finito.
Ritratto di Metalmachine
18 maggio 2019 - 19:40
1
Il suono di un termico e’ , e sarà sempre più piacevole da sentire mentre si guida ....
Ritratto di v8sound
18 maggio 2019 - 19:59
Un mondo civile... ma l'hai deciso tu? E' vero che per l'auto di tutti i giorni, da punto A al punto B, il silenzio delle EV è assai apprezzabile, come capita quando riesco a viaggiare in EV MODE con la mia CH-R. Poi, da appassionato, quando porto in giro la mia V8, quasi sempre per puro svago, mai rinuncerei alla melodia dello scarico, a prescindere dalle prestazioni. Ciò è del tutto condiviso da chi ama i motori, poco comprensibile da chi li considera meri mezzi di trasporto. Quindi lascia perdere il medioevo, le scimmie e gli alberi, prendi atto che ognuno vede la cosa dalla propria prospettiva.
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 20:19
@v8sound, il commento più sensato e assennato che abbia visto, insieme a quello di un utente che a quanto pare vive in Svizzera.
Ritratto di v8sound
18 maggio 2019 - 22:54
Grazie!
Ritratto di Lorenz99
24 maggio 2019 - 15:13
IL SOUND DI UN MOTORE È UNA DELLE CARATTERIZZAZIONI PRINCIPALI DI UN'AUTO. MA FORSE AKRAPOVIC POTREBBE SPIEGARLO COME VA AVANTI LA SUA AZIENDA. QUESTO È UN OTTIMO E VELOCE DEVICE. NULLA DI PIÙ. FORGHIERI BIZZARRINI, HANNO SCRITTO LA STORIA DEI MOTORI, MA DI QUESTI DEVICE CHI SI RICORDERÀ MAI CHI HA PROGETTATO IL SILENTE MOTORE(-PROCESSORE).SU UN UTILITARIA VA BENE MA SU UN AUTO PERFORMANTE....TOGLIERE IL SOUND È RINUNCIARE AL MEGLIO, PER NON PARLARE DEL PIACERE DI SCALARE LE MARCE IN STACCATA....MA FORSE TROPPO IMPEGNATI A SALVARE IL MONDO DALLA CO2 E INONDARLO DI BATTERIE ESAUSTE...NON RIUSCITE A CAPIRLO
Ritratto di neuro
17 maggio 2019 - 17:10
@Ale77: oltre alle emozioni di guida che hai elencato, ci metterei anche "nel più completo silenzio!" che non è da tutti.
Ritratto di Simone ciucci ciocci
17 maggio 2019 - 15:12
Una belva da 2 tonnellate, molto agile in curva. ....ahahah
Ritratto di Ale767
17 maggio 2019 - 15:20
1
C'è scritto nella prova che è agile e divertente in curva, perdonami se preferisco fidarmi più della prova che di un ciucci ciucci che sulla Model 3 Performance non ci è neanche mai salito.
Ritratto di stefano.zoppi56
18 maggio 2019 - 14:52
Ciucci Ciocci mi sa che ha ragione, la fisica ha i suoi principi. il giornalista può scrivere ciò che vuole (come tutti noi, avrà le sue preferenze) ma l'inerzia di questa auto dovuta al suo rilevante peso non la può cancellare nemmeno lui. chiunque ne percepisce l'effetto quando si entra in curva in modo deciso, l'appoggio non è mai particolarmente pronto e nemmeno divertente,questo vale per tutte le auto: più sono leggere e più sono reattive,da sempre. Poi nel quotidiano tutto questo ha ben poca importanza e personalmente sostengo che l'handling è un concetto ampiamente sopravvalutato da noi modesti guidatori che spesso si autodefiniscono "manici". Ma ciò non toglie che Ciucci ciocci ha ragione.
Ritratto di Simone ciucci ciocci
17 maggio 2019 - 15:13
Una belva da 2 tonnellate, molto agile in curva....ahahahah
Ritratto di Ale767
17 maggio 2019 - 15:20
1
C'è scritto nella prova che è agile e divertente in curva, perdonami se preferisco fidarmi più della prova che di un ciucci ciucci che sulla Model 3 Performance non ci è neanche mai salito.
Ritratto di Simone ciucci ciocci
17 maggio 2019 - 15:37
Preferisco guidare auto vere e non camion/trattori,poi chi recensisce si sa che ha più un torna conto a parlar bene di un'auto che male,specialmente al volante. Comunque tranquillo che a me non mi intorti,ti asfalto con 2 frasi se voglio,quindi va sereno e commenta altri post
Ritratto di Ale767
17 maggio 2019 - 15:48
1
Di solito quelli che asfaltano tutti e preferiscono guidare auto vere poi hanno la Fiat Bravo, la Fiat Tipo e l'Alfa Romeo Giulietta, la tua qual è di queste tre?
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 17:37
Togligli tutti i sistemi elettronici che le impediscono di rimanere in balia dei principi della Fisica, esercitando forse in senso opposto a quelle che la farebbero uscire di strada, e vedrai come curva larga...
Ritratto di Zot27
18 maggio 2019 - 17:42
Non dimentichiamo un baricentro basso migliore di sempre, e gomme abbastanza larghe
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 18:15
Baricentro basso+ peso elevato= elevato consumo degli pneumatici, anche su strada pubblica, e produzione conseguente di particelle inquinanti. Le gomme larghe sono , in tal senso, un tentativo di sopperire proprio a questo problema, aumentando la superficie di appoggio.
Ritratto di Zot27
18 maggio 2019 - 18:29
Non per niente l'handling della Model 3 è stata giudicata da alcuni testers migliore di quello della Giulia
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 18:56
Se dici alcuni allora ce ne saranno altri che invece non sono d'accordo. Inoltre, ti ripeto quanto ho scritto: elimina tutti i sistemi elettronici dalla Model 3 ed eliminali dalla Giulia, poi ripeti il confronto e allora si avrà la vera differenza fra un rinoceronte su ruote e un ghepardo.
Ritratto di Zot27
18 maggio 2019 - 20:35
La Model 3 rimane sempre più piatta in curva, il baricentro più basso è un grandissimo vantaggio
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 20:44
I pesi si spostano in curva, l'inerzia aumenta di conseguenza. Ricordati che l'auto gira sì intorno ad un perno che è il suo baricentro, però poggia su delle ruote, ed è suscettibile alle pendenze laterali e ai pesi aggiuntivi. Inoltre, peso maggiore equivale a maggior potenza.richiesta per spostare l'auto, ed ecco perché i motori elettrici sono costretti a farli più potenti di quelli endotermici che sarebbero sufficienti per muovere l'auto elettrica. Inoltre, il maggior peso e le ruote più larghe possono essere un plus finché si rimane sul dritto, ma in curva portano solo svantaggi, facendo più attrito sull'asfalto e opponendosi così alla rotazione. Insomma, sicuramente ottimo compromesso, ma più prestazionali di supercar o berline sportive ben più leggere proprio no.
Ritratto di Zot27
18 maggio 2019 - 21:48
Che differenza di peso c'è tra Model 3 e Giulia? Molto poca, e quindi il baricentro molto più basso della prima la rende stravincente
Ritratto di Marco_Tst-97
18 maggio 2019 - 21:55
Parliamo di circa 300 kg, non direi proprio pochi, considerando che c'è una gran differenza fra una GT da 1700 kg e una supercar da 1400 kg... baricentro della prima MOLTO più basso, poi?! Ma dove? Vai a vedere come abbiano ottenuto per la Giulia io baricentro più basso della sua categoria, rendendola praticamente incollata all'asfalto, aggiungendo il fatto che pesi poco più di una supercar, appunto. Bello poi parlare senza averle provate, o avendone provata solo una: così si può dire che sia più agile una nave da crociera piuttosto che uno yacht, perché tanto potrebbe essere vero, senza averne la prova diretto del contrario.
Ritratto di Zot27
18 maggio 2019 - 23:40
Purtroppo il motore endotermico è piazzato molto distante dall'asfalto, diversamente da una batteria sotto il pavimento ..
Ritratto di em98
18 maggio 2019 - 23:52
Ll'handling della model 3 non è a pari di quello della Giulia, il baricentro più alto è ampliamente compensato dal peso minore, altrimenti sarebbe bastato aggiungere dei pesi di piombo sotto la scocca no? La model 3 potrebbe risultare più veloce su alcuni circuiti atipici che favoriscono la trazione integrale e l'accelerazione 40-140, per il resto la Giulia domina. A laguna seca amd esempio la quadrifoglio è più veloce di ben 6 secondi, al Nurburgring la model 3 stock a stento riuscirebbe a fare 8:30 per via dei freni molto sottodimensionati, che infatti in ogni prova in pista sono sostituiti con dei freni after market. In ogni caso la model 3 perf mediamente gira più lenta di una civic type r, poi ovvio dipende dai circuiti.
Ritratto di remor
19 maggio 2019 - 09:22
Ottima disamina. Mi permetto solo una cosa che aggiungerei in merito, la Model3 anche versione Performance non va oltre i 250 orari mentre al Nurburgring di rettilinei lunghi ce ne sono. Insomma per la somma di tutta questa serie di fattori probabilmente è il circuito meno congeniale alla Model3, a meno che prima o poi non attrezzino una particolare serie con impianto frenatura maggiorato, powertrain orientato a raggiungere i 300 orari, ecc. Anche per me, a spanne, per come è attualmente impostata sarebbe sui tempi di una Leon Cupra più o meno, poi eventuali serie speciali dedicate chi sa
Ritratto di em98
19 maggio 2019 - 13:01
Se le dessero un rapporto in grado di farle raggiungere i 300 km/h perderebbe il vantaggio che ha nel 40-140, visto che per arrivare a 300 necessari circa 400cv e non poco più di 200 come accade ora per arrivare a 250. Quindi bisognerebbe usare un rapporto abbastanza lungo per far si che a 300km/h il motore sviluppi ancora circa 400cv, io che significa (a occhio, senza fare i calcoli) uno 0-100 in poco meno di 5 secondi, perdendo parecchio rispetto alle auto tradizionali soprattutto nei primi metri. D'altra parte la model 3 è già meno votata allo 0-100 della model s, in particolare si nota come nelle gare arranchi finché le concorrenti a benzina sono il prima, e quindi possono contare su una coppia alla ruota maggiore.
Ritratto di Zot27
19 maggio 2019 - 12:14
Abbiamo dovuto prender una quadrifoglio però, la Model 3 non nasce con lo stesso scopo di immagine sportiva. Magari confrontiamole a parità di prezzo su strada
Ritratto di em98
19 maggio 2019 - 13:06
Zot27 la model 3 però è costruita cercando di contenere i costi al massimo. Comunque in America per quella cifra trovi la Camaro zl1, che non è una berlina, pero...
Ritratto di Marco_Tst-97
19 maggio 2019 - 00:59
@Zot27, mi stai semplicemente dimostrando una volta in più che non conosci per niente la meccanica automobilistica... se bastasse spostare le masse in basso per abbassare il baricentro e bilanciare un'auto non credi che avrebbero già da tempo aggiunto dei pesi aggiuntivi (come fanno molti nelle portiere per dare loro un suono più "pieno" quando si chiudono) nel sottoscocca. Anche perché, alla fine sarebbero sempre più leggere della Model 3.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 maggio 2019 - 01:00
*?
Ritratto di Zot27
19 maggio 2019 - 12:15
Marco Tst, lei mi sta dimostrando di essere il classico ragazzino che crede di sapere più degli altri.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 maggio 2019 - 14:35
Non ho bisogno di dimostrare niente a nessuno, infatti non mi sono messo a fare la lezioncina in un commento come se fossi in aula: ho soltanto accennato alla reale differenza tra un'auto tradizionale, diesel o benzina che sia, ed una elettrica, facendo notare come non sia tanto l'accelerazione istantanea a far guadagnare a quest'ultima strada quanto il fatto che la potenza possa essere erogata continuamente, senza soste come per i cambi marcia. Ma a parte alcune situazioni, come quando ci si immette in autostrada o in pista, le accelerazioni di solito non sono tali da far effettivamente prevalere l'auto elettrica, tranne che nelle video prove (dove la strada e libera e si effettua il classico test dello "0/100). Tra l'altro, c'è una bella differenza fra credere di saperne più degli altri, esponendo teorie non supportate da calcoli ma solo dal "l'ho saputo da mio cuggggino" o da articoli che spesso vengono direttamente da siti o riviste apertamente di parte, e voler semplicemente illustrare una delle poche cose che si sono imparate dopo accurate ricerche in merito, nate proprio dalla non conoscenza iniziale della materia. Se poi invece vuoi continuare ad accusarmi di essere un "sottuttoio", senza tra l'altro che in risposta tu mi fornisca delle smentite a quanto ho scritto, di carattere tecnico/scientifico e non link a quella o quell'altra pagina di mobilità elettrica, sei pur sempre libero di farlo.
Ritratto di Zot27
19 maggio 2019 - 19:19
Lo sa tutto il mondo che, soprattutto nei primi metri, non hanno rivali in accelerazione, arriva uno sbarbatello e sostiene il contrario. Insomma, veda di ravvedersi. Tra l'altro si sente competitivo con un dieselino 75 cv che anche se avesse 50 kgm di coppia a 1000 giri mai e mai potrebbe.. lasci perdere va. Lei fa solo perdere tempo.
Ritratto di Marco_Tst-97
19 maggio 2019 - 20:09
La Fisica non mente, e non sono certo io a stabilirne le leggi. Invece l'affermazione "tutto il mondo sa che..." è circostanziale, e dipende più da ciò che vogliono che la gente creda piuttosto che a ciò che realmente è.
Ritratto di Simone ciucci ciocci
19 maggio 2019 - 04:19
Peccato bmw 140 i
Ritratto di Clementina Milingo
17 maggio 2019 - 20:55
pesa1847 kg, esattamente come l'Alfa Romeo Brera, per dire, ahahahahah!
Ritratto di stefano.zoppi56
18 maggio 2019 - 14:53
Che non godeva certo fama di auto leggera.
Ritratto di marcoluga
30 maggio 2019 - 03:51
2
Solo che la Brera l’ha disegnata il più grande designer del secolo scorso, questa tesla uno che dovrebbe cambiare mestiere.
Ritratto di Ale767
17 maggio 2019 - 12:34
1
Qualche giorno fa un utente del quale non ricordo il nickname ha insistito con la teoria che l'acquirente di un auto elettrica deve per forza essere il classico personaggio paladino dei limiti di velocità e del cds con una guida tranquilla ed ecologica. Ora, davanti a questa belva da 639 nm di coppia e 462 cavalli istantanei chi potrà mai essere così fesso da comprarla e poi guidarla come un nonnino? Tra l'altro pure l'utente in questione ammise pubblicamente di aver noleggiato una bmw i3 (ben più lenta) e di essersi divertito ad accelerare a fondo superando pure i veicoli più lenti che trovava davanti a se, il che è tutto dire sulla sua coerenza...
Ritratto di Mbutu
17 maggio 2019 - 14:26
Si può sempre guidarla correttamente in strada e poi portarsela in pista per scatenare la belva. Tanto per dire.
Ritratto di Ale767
17 maggio 2019 - 14:37
1
Secondo il tizio che noleggia la i3 per superare le altre auto sulle strade del Trentino con tanto di famiglia a bordo non è possibile, le elettriche si guidano solo in modalità ecologica, guai ad andare in pista ed inquinare l'ambiente.
Ritratto di deutsch
17 maggio 2019 - 15:49
4
sono io il tizio della i3 ed ho detto cose ben diverse che trovi nella prova sul mio profilo, tutto quello che non c'è scritto lo hanno inventato altri utenti (gli effetti distorcenti del telefono senza fili valgono anche nei forum). quanto all'elettrico in primis non è sinonimo di tesla, la quale semmai è la più nota rappresentante. l'auto elettrica è fatta anche ti czero, zoe leaf e compagnia cantante, tutte auto con veloctà massima inferiore a 150km/h) e gli utenti che ce l'hanno riferiscono (sul loro forum) che ne fanno un uso tendenzialmente tranquillo soprattutto in percorsi autostradali anche per conservare autonomia.
Ritratto di Ale767
17 maggio 2019 - 16:11
1
Il tizio che noleggia la i3 dichiara espressamente di caricarci su famiglia (moglie ostile a qualsiasi tecnologia nuova e figli) e poi di accelerare ripetutamente a fondo e pure di sorpassare i veicoli più lenti, cioè esattamente l'opposto di un uso tranquillo. Poi elettrico è anche una Porsche Taycan da 240 km/h e Audi e-tron GT da 240 km/h non solo utilitarie citycar tipo zoe leaf e compagnia cantante, che poi voglio dire pure la stessa i3s ha alzato l'asticella a 160 km/h tanto per farvi capire in che direzione si stanno evolvendo le elettriche, tempo qualche anno e le berline sportive elettriche faranno i 300 km/h proprio come oggi accade sulle bmw m5, audi rs6 e mercedes e 63 amg, con buona pace per i fanatici del limitatore a 150 km/h e dei limiti di velocità (che loro stessi infrangono).
Ritratto di remor
17 maggio 2019 - 16:19
Sulle velocità di punta in quanto tali penso con le elettriche non tanto ci punteranno perché i consumi, e le autonomie, pare ne risentano tanto. Ma una volta che accelerazione e ripresa sono così esuberanti penso il piacere di sentirsi su un'auto performante sia già saziato su elettriche tipo la Tesla, soprattutto se poi fra le curve sembra non paghi particolare dazio rispetto alle versioni di punta delle concorrenti tradizionali. Probabilmente il ritmo di una nuova M3 o Giulia no ma in pista potrebbe tenere il passo di una Rs5, penso
Ritratto di deutsch
17 maggio 2019 - 17:16
4
in effetti le elettriche hanno un peso maggiore ma anche un baricentro molto più basso. ho visto un video dei crash test americani dove prevedono anche il ribaltamento del veicolo tramite una slitta e la tesla non riuscivano a ribaltarla prorpio in ragione del peso della batteria messa sotto il pianale
Ritratto di deutsch
17 maggio 2019 - 16:22
4
Felice di vedere che sei un mio follower
Ritratto di remor
17 maggio 2019 - 14:44
Solo se a bordo pista c'è la stazione di ricarica veloce però, altrimenti è molto probabile si debba poi chiamare un taxi, o i mezzi pubblici, per il rientro
Ritratto di Ale767
17 maggio 2019 - 14:46
1
A proposito di guidare correttamente in strada, vedo che in Germania la Model 3 sta avendo un buon successo, chissà come sarà piacevole per i fortunati proprietari andare a 250 km/h in autostrada legalmente alla faccia dei ebeti rosiconi mio malgrado connazionali che si oppongono pure ai 150 km/h.
Ritratto di Gwent
17 maggio 2019 - 12:39
2
Il tempo, i luoghi, le persone, vanno sempre più veloci per sopportare questa paranoia dell'evoluzione. Vengono scelte persone particolari (Elon Musk n.d.r) fanno avanzare più rapidamente il progresso.
Ritratto di Santhiago
17 maggio 2019 - 14:29
Musk fa avanzare se stesso e basta. Neanche la sua azienda, 4 trimestri di utili e 36 di perdita in 10 anni. Proclami iperfuturistici mai rispettati giusto per sostenere le aspettative,e quando poi queste vengonobdeluse, nuovi proclami per spostare l'attenzione più in là. Ma vedo che molti amano farsi illudere..
Ritratto di Clementina Milingo
17 maggio 2019 - 20:59
tra i proclami di Musk c'era quello di fare una Model S e mi pare che l'abbia fatta, poi c'era quello di fare una Model X e ne vedo in giro parecchie, poi ha promesso di fare una Model 3 ed eccola qui esattamente come l'aveva promessa. Manca qualcosa?
Ritratto di Santhiago
18 maggio 2019 - 18:58
Altroché se manca qualcosa...lo sai bene. Capisco la tua posizione si parte, ma hai fatto un intervento piuttosto ridicolo, scusa se te lo dico..
Ritratto di Clementina Milingo
18 maggio 2019 - 22:50
no, non lo so, faresti bene a dirlo tu almeno non daresti l'impressione di arrampicarti sugli specchi.
Ritratto di Santhiago
18 maggio 2019 - 23:30
Ma senza andar lontano, mi spieghi ad esempio quando avviene il delisting annunciato?
Ritratto di Clementina Milingo
19 maggio 2019 - 09:22
stavi parlando di un'altra cosa, te lo ricordo: "Proclami iperfuturistici mai rispettati" quindi non arrampicarti sugli specchi e rispondi.
Ritratto di Santhiago
19 maggio 2019 - 14:14
Guarda Clementina, invece di cercare di ingarbugliare il discorso, sarebbe più corretto, a domanda, rispondere. Capisco che con due righe rimandi la palla all'interlocutore senza rispondere, costringendolo a perdite di tempo.. Ricorda la tecnica di Musk nellr conferenze stampa ij cui gli analisti criticavano.. Stavamo parlando della sua figura e dei suoi proclami. Nonostante questo continuo procrastinare mi porta nuovamente a dedicare tempo per avere una tua semplice risposta, cerco di chiarire le tue (apparenti) obiezioni, affinché poi tu possa poi rispondere. Per futuristico si intende un evento proiettato nel futuro, non attuabile nel presente per i tempi, i mezzi, le conoscenze, o il contesto attuale. Con il suffisso iper si evidenzia una condizione di grado superiore al normale (con una connotazione spesso negativa): il delisting annunciato da lui rientra proprio in questo tipo di annunci, o meglio, io non voglio essere così pessimista da catalogarlo come mai realizzabile, lascio il beneficio del dubbio su una possibilità futura (futuristico), anche se alquanto improbabile (iper), per i mezzi e gli intenti attuali della società. Rientra quindi esattamente nel modus operandi di Musk. Se tu eventualmente non lo ritieni attuabile solo in un futuro ora poco probabile, i casi sono due:o lo ritieni irrealizzabile in assoluto, o invece credi sia stato un annuncio con solide basi e quindi possibilità di effettuazione nel breve concrete, e a tal proposito ti ho chiesto quando. Ma so che non risponderai, cercando una chissà quale altra distrazione dal discorso. Certo, altri annunci che non hanno o non troveranno riscontro reale a breve, ce ne sono, ma prima di metterci a parlare di quelli, preferirei avere una risposta, visto che sei facile all'accusa senza argomentare concretamente, e mi aspetterei che dandoti altri argomenti di discussione, devieresti nuovamente il discorso. (e questa cosa ricorda curiosamente proprio qualcuno...)
Ritratto di Clementina Milingo
20 maggio 2019 - 10:17
il delisting è una manovra finanziaria che non riguarda la clientela ma gli azionisti, cioè uno zerovirgola. Il delisting non è stato fatto non perché fosse impossibile, perché lo era invece e pure facilmente ma perché ripensamenti con l'azionariato lo hanno reso non conveniente. Quindi stai parlando del nulla, tutto il tuo discorso qui sopra è nulla circondato dal niente. Parlando invece di prodotti e tecnologie potevi semplicemente farmi presente che con l'autopilot sono in notevole ritardo rispetto ai piani originali (cosa che ha motivazioni ben comprensibili, ma che ora mi scoccio a spiegarti) quindi non essendo oggi in grado di fornire un'auto in grado di attraversare gli USA da sola come aveva promesso non ha rispettato la promessa. Quindi a parte che sei ignorante, nel classico senso che ignori i fatti e pur parli, Musk coi ritardi ci ha abituato ma ritardi a parte tutto quello che tecnicamente promette, in ritardo, ma poi lo fornisce come o meglio rispetto alla promessa. Non è ancora successo né succederà che Tesla, SpaceX, Boring Company e compagnia bella falliscano nel realizzare qualcosa che Elon ha annunciato.
Ritratto di Santhiago
21 maggio 2019 - 20:29
Dicendo che il delisting era possibile, e pure facilmente, potevi pure fermarti: avevi già perso ogni credibilità. Per tua sfortuna non stai parlando con uno a cui puoi darla a bere più di tanto in materia.. Parlando di prodotti e tecnologie potevo dirti tante altre cose oltre all'autopilot, e allo stesso modo mi piacerebbe ritrovarti qui fra un anno e mezzo per fare insieme qualche considerazione sull'eventuale distanza che potremmo osservare fra realtà e proclami sui robotaxi con cui guadagnare 30k usd/anno (che come ho letto hai già sostenuto caldamente in altri post..) .. Ma sai, nonostante tu mi dia dell'ignorante in finanza, nonostante sia il mio lavoro, ho questo pallino, e penso che mi piacerà discutere con te anche dell'eventuale mancato raggiungimento dei target.. Tema sempre d'attualità dopo il report dell'altro giorno di Wedbush..Sempre che tu non consideri ignorante chiunque non veneri ciecamente la tua azienda.. Ma ormai, non concedendoti più credibilità, posso anche aspettarmelo, e non perderò più tempo a cercare un confronto costruttivo che persegua la verità con te, perché vedo che non ne sei disposta. Have a nice day
Ritratto di Metalmachine
18 maggio 2019 - 19:42
1
Manca un motore
Ritratto di Spock66
17 maggio 2019 - 14:00
Io non sono pregiudizievolmente contrario alle elettriche, possono anche andarmi bene, ma mi dà molto fastidio che siano diventate molto spesso la bandiera di un certo popolo "Gretino" che si permette stupidamente di giudicare come degli zoticoni puzzoni coloro che continuano a preferire un'auto normale. Ricordo a costoro che, primo, un'auto elettrica con prestazioni decenti di autonomia (come la Tesla) costa come un'ammiraglia, e non tutti possono permettersi 70-100 mila euro per un'auto, secondo, per avere l'elettrico devi avere il garage, e non mi pare che tutti ce l'abbiano, terzo, devi avere uno stile di vita molto preciso e pianificato, pena restare bloccato da qualche parte sperduta in attesa di ricarica, quarto, e simile al primo, le persone normali che lavorano non corrono a cambiare l'auto ogni sei mesi cercando l'ultima novità ecologista.. detto questo, onore alla Tesla che ha la prima elettrica decente, ma state un po' bravi con questo tifo da stadio radical chic che ha come unico risultato il mostrare il niente spinto che certuni hanno nelle loro teste...
Ritratto di remor
17 maggio 2019 - 14:04
Per me allo stato attuale è ancora, qualsiasi elettrica, una seconda auto di famiglia. Già solamente se prima o poi ti ci devi spostare per un paio di giorni in centro-sud italia, ma presumo anche in molte zone del nord paese, non basta.
Ritratto di Gwent
18 maggio 2019 - 00:31
2
In Italia un tassista con Model S 85D ha fatto ben 400.000 km e ha detto pane al pane non tornerebbe più indietro: Spese carburante annullate e manutenzione ridotta all'osso. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di marcoluga
30 maggio 2019 - 03:56
2
Chissà come erano comodi a salire e scendere in passeggeri dal suo taxi...
Ritratto di Santhiago
17 maggio 2019 - 14:31
Sagge parole.
Ritratto di fky1993
17 maggio 2019 - 22:52
Quoto parola per parola. Già la gente normale non ha pensieri particolari per le attuali endotermiche, figuriamoci per una D da 70000 euro peraltro con diversi scivoloni costruttivi.
Ritratto di Gwent
18 maggio 2019 - 00:34
2
Preferisco qualche scivolone costruttivo alle plastichine morbide delle diesel che mi lasciano a piedi per una goccia d'acqua nel gasolio (e talvolta non serve neanche quella). Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di marcoluga
30 maggio 2019 - 03:57
2
Mai successo. Dove compri il gasolio?
Ritratto di Fra977
17 maggio 2019 - 14:03
Cinque volanti. Semplicemente fantastica,a parte qualche finitura all'interno non in linea col prezzo. Per il resto nulla da dire. Top!
Ritratto di Santhiago
17 maggio 2019 - 14:20
Estremamente cara, autonomia limitata e lunghi tempi di ricarica, consumi discreti, esteticamente triste, viste laterale e tre quarti posteriore sgraziate. È una nuova tecnologia, ma é l'inizio, e parteciparne ora è un chiaro errore. Basta esserne consapevoli.. Ritenere l'elettrico il presente, è come celebrare l'estate al primo raggio di sole di febbraio, e mi sembra che molti stiano facendo proprio questo in modo sprovveduto. Poi per carità, se loro vogliono già mettersi in costume a febbraio, dovranno poi accontentarsi di restarci in condizioni più sfavorevoli rispetto a chi ha tenuto pantaloni e maglione fino a giugno, e solo allora, coscientemente, si spoglierà
Ritratto di Mbutu
17 maggio 2019 - 14:24
Anche secondo me l'assenza di un head up è un peccato. Così come il tutto touch non mi garba. Per il resto gran macchina.
Ritratto di deutsch
17 maggio 2019 - 15:53
4
indubbiamente per essere venuta su dal nulla e senza una storia o tradizione alle spalle è tanta roba. ancora oggi i grandi gruppi non riescono ad eguagliarla sia tecnicamente che tecnologicamente. tanta di cappello
Ritratto di Gwent
17 maggio 2019 - 21:24
2
Poi proprio dal nulla neanche perché scherzando scherzando fra 4 anni Tesla sarà già un brand ventennale (fa strano a dirlo) in quanto la sua fondazione risale al 1° luglio 2003 a Delaware sulla East Cost. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Gwent
17 maggio 2019 - 21:25
2
*East Coast
Ritratto di andi9
17 maggio 2019 - 15:13
L'autonomia pratica sarà si e no 340 km, e poi devi fermarti per ricaricare per quanto tempo? Plancia inguardabile da cucina economica. Emissioni zero? Ma per piacere, l'elettricità per ricaricarla dove la trovi? Macchina inutile
Ritratto di Blueyes
17 maggio 2019 - 16:48
1
solo io noto che pagherebbe il superbollo?
Ritratto di Zot27
17 maggio 2019 - 16:59
Ma quale superbollo ..
Ritratto di Gordo88
17 maggio 2019 - 20:48
1
Le elettriche ma anche le ibride full o plug in hanno un periodo di esenzione dal bollo( quindi anche dal superbollo) variabile in base alla regione di immatricolazione. Finito questo periodo che può essere di 3 o 5 anni ad esempio la tesla model s pagherà un bollo per 158kw ossia il dato riportato a libretto come "potenza massima nei 30 minuti". Non so cosa voglia dire quest ultima dicitura ma di sicuro tutto ciò è uno dei punti a favore delle auto cosiddette ecologiche..
Ritratto di Zot27
17 maggio 2019 - 21:11
Le ev, di qualsiasi potenza, non pagano e non pagheranno mai superbollo.
Ritratto di Blueyes
20 maggio 2019 - 10:28
1
certo, per ora è così, poi appena cominceranno a diffondersi a scapito delle endotermiche vedrete se non pagheranno il bollo...ciucci.
Ritratto di Zot27
20 maggio 2019 - 11:03
No. Non il bollo. Il futuro, grazie alle rinnovabili, è un prezzo da produzione del kwh addirittura inferiore ai 2 cents, ma ce lo faranno pagare tipo 4 volte di più, che sarà meno di ora, e sarà così che sarà rimpiazzato l'introito fiscale perso con i carburanti da fossile
Ritratto di rrpp33
27 maggio 2019 - 20:08
Boh! Oggi il prezzo medio all´ingrosso e´ di circa 5 centesimi il kWh. In alcuni momenti (estate a meta´ giornata o inverno conforti venti a nord delle alpi) tende a zero. E´ il costo variabile. Ma qualcuno deve ben pagare i costi di impianto? O li deve fare lo stato gratis? Mi sembra dura vedere l´energia elettrica quasi regalata al dettaglio. Vedremo. R.P.Ffm.
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