Jaguar XF

La linea non si discosta dal modello che sostituisce, filante e con un'eleganza innata; eppure cambia tutto, grazie a una piattaforma modulare che promette di irrigidire la scocca del 28% e di fare risparmiare 190 kg di peso. La trazione è posteriore o integrale; in entrambi i casi la ripartizione del peso è del 50% sull'asse anteriore e del 50% su quello posteriore. Per la due ruote motrici c'è ora il sistema All Surface Progress Control, proveniente dalla XE, che mantiene la velocità costante nelle condizioni di scarsa aderenza; sull'integrale, il controllo Adaptive Surface Response per distinguere i diversi tipi di fondo stradale, e il Torque on Demand per la ripartizione della coppia, derivati dalla F-Type AWD. Ricca ma non ostentata la dotazione; tra gli aiuti alla guida, si segnalano la frenata automatica d'emergenza, il cruise control adattivo con guida semiautomatica nel traffico, il mantenimento della carreggiata e il parcheggio semiautomatico. Per quanto riguarda i motori, la maggiore novità è sata dall'adozione dei diesel della famiglia Ingenium, 2.0 da 163 o 180 CV; più avanti è atteso un 3.0 V6 da ben 700 Nm di coppia e 300 CV. I prezzi partono da circa 50.000 euro.