Le monovolume francesi si rinnovano nel frontale (con mascherina più sottile) e propongono un nuovo motore: il 1.2 turbo a benzina da 130 CV. Al debutto la versione rialzata “tipo suv” Cross. Da circa 23.000 euro.
Le monovolume della casa francese vengono sottoposte a un leggero restyling. In vendita da gennaio, sono disponibili anche con il nuovo 1.6 dCi da 110 e 130 CV.
Con il nuovissimo 1.6 turbodiesel, la monovolume francese è brillante e, a detta della casa, molto meno assetata rispetto alla 1.9 dCi che rimpiazza. Peccato non sia abbinabile a un cambio automatico o, ancora meglio, a un “doppia frizione”.
Ha sette posti, è comoda e si guida meglio del vecchio modello, grazie alle sospensioni della Mégane. Apprezzabile anche il 1.4 turbo a benzina, vivace e silenzioso. Ma la linea non convince.
La Renault Austral è una spaziosa crossover a suo agio fra le curve, grazie anche al retrotreno sterzante (optional). Nella versione full hybrid “beve” poco, ma le vibrazioni del 1.2 si avvertono.
Comoda e ben costruita, in questa versione ibrida full la Renault Captur consuma poco e tiene bene la strada. Peccato per il baule, non molto capiente, e per il cambio robotizzato, poco reattivo nella guida più decisa.
La Renault Mégane E-Tech è un’elettrica compatta, comoda e scattante. Non male l’autonomia e valido l’infotainment, ma alcuni dettagli (di ergonomia e nel bagagliaio) andrebbero ripensati.