I suoi punti di forza sono la notevole guidabilità e il potente motore 1.4 turbo. Ha un aspetto decisamente aggressivo che non scivola nel pacchiano. Punto debole il cambio: la corsa della leva è lunga.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Con questo modello (il primo di una linea di modelli sportivi distribuiti attraverso una “rete di vendita dedicata di 35 concessionarie selezionate”), la Fiat ha ridato vita al Marchio del mitico “Scorpione”: il segno zodiacale di Carlo Abarth, famoso (negli Anni 50, 60 e 70) per la sua produzione di componenti speciali e di piccole serie di vetture con preparazione racing.
Il risultato è una “cattivissima” Grande Punto a tre porte (non si può avere a 5 porte) con assetto più basso di 10 mm, sospensioni irrigidite, carreggiate più larghe, cerchi di 17 pollici dal disegno sportivo e vistose pinze frenanti Brembo rosse (che, oltre a essere grintose nell’aspetto, si sono rivelate anche decisamente potenti).
Il motore 1.4 Turbo a benzina sviluppa 155 cavalli, che vengono erogati sia con decisione sia - se necessario - con grande fluidità. Per chi vuole ancora più “cattiveria”, premendo il tasto “Sport Boost” (dispositivo di serie che modifica i parametri del motore) si gode di ancora più vigore in basso e di uno sterzo più solido e diretto, che perde la leggerezza evidenziata nell’uso “normale”.
Di serie sono compresi i controlli di stabilità e di trazione: il primo non si può escludere (ed è un bene per gli inesperti inclini a farsi prendere la mano), e dà un prezioso contributo anche nella guida più esasperata, come quella tipica dei piloti da rally. Per i cosiddetti “incontentabili” è disponibile il kit “esseesse”, col quale la potenza sale a ben 180 cavalli.
Sedili avvolgenti (e comodi) con poggiatesta integrato e pedaliera “racing” in alluminio accolgono il “pilota” che si accomoda in un abitacolo sportivo ma ben rifinito. Le differenze rispetto alla Grande Punto normale non sono solo estetiche: questa versione “elaborata” ha quattro posti anziché cinque. La capacità del bagagliaio è all’altezza delle aspettative e può essere aumentata reclinando lo schienale posteriore; peccato solo che quest’ultimo non sia diviso in due sezioni ma realizzato in un solo pezzo.
Plancia e comandi
Rispetto alla Grande Punto “normale” saltano all’occhio le cuciture rosse e la fascia centrale della consolle in plastica lucida, che conferiscono all’abitacolo quel tocco “racing” che piace molto ai giovani. Tutto è a portata di dita e anche la pedaliera in alluminio è stata studiata per favorire la guida sportiva. Buona la qualità complessiva e curati i montaggi. Nel cruscotto spicca il tachimetro con fondo scala a ben 260 km/h.
Abitabilità
I sedili anteriori, rivisti rispetto a quelli della versione… più “civile”, sono di tipo avvolgente, molto simili a quelli delle auto da corsa, con poggiatesta integrato. Corretto l’appoggio per le gambe e la schiena. L’auto è omologata per quattro (non si può avere a cinque posti) per cui il divano risulta… “su misura” solo per due persone; infine le gambe hanno spazio a sufficienza ma manca il bracciolo centrale.
Bagagliaio
L’apertura è grande e ha una forma regolare, mentre la parte bassa del volume di carico è più stretta a causa della presenza dei passaruota. Con lo schienale del divano alzato trovano posto i bagagli di quattro persone, ma quando lo si reclina, visto che non è in due sezioni, perde in praticità nell’utilizzo rispetto alla Grande Punto “standard”. Sotto il piano di carico, al posto della ruota di scorta c’è un kit “gonfia e ripara”.
È una sportiva confortevole, col motore che non si fa sentire troppo neppure in autostrada. La potenza è elevata e i sorpassi sono rapidi. Il massimo del piacere di guida si ottiene nei percorsi misti, dove ci si può godere il brio del motore accentuato dalle marce “corte”; solo se si esagera l’auto tende a coricarsi un po’ di lato (quando da una sportiva si vorrebbe un assetto più “piatto”) ma si può comunque contare su freni ottimi e su un ESP davvero efficace. L’Abarth Grande Punto è adatta anche alla città, però è meglio ordinarla con i sensori di parcheggio perché dietro, in manovra, si vede poco.
In città
Maneggevole e sempre pronta ad assecondare gli ordini del pilota, grazie ai controlli di trazione e stabilità se la cava bene anche su pavé e fondi sconnessi. Il volante non è pesante da azionare e nel traffico l’auto sguscia via che è un piacere. Peccato che in manovra e in retromarcia i montanti posteriori limitino la visibilità, per cui sono consigliabili i sensori di parcheggio (che si possono richiedere al concessionario).
Fuori città
Prima, seconda e terza marcia “corte”, accentuano la spinta del motore e invogliano a guidare con decisione sulle strade piene di curve. Se si esagera, però, il rollìo sale a livelli accentuati per una sportiva, per cui è bene non “forzare troppo”. Impeccabile il lavoro dell’ESP, puntuale e mai invadente.
In autostrada
Vista l’impostazione da sportiva “decisa”, ci si sorprende del comfort offerto dalla Punto Abarth: il motore non fa mai troppo rumore e ha sempre la riserva di potenza giusta per riprendere con decisione o effettuare un sorpasso. Anche il rumore di rotolamento delle gomme e i fruscii aerodinamici non raggiungono mai livelli fastidiosi.
Si tratta di una vettura pensata per regalare il massimo piacere di guida a chiunque, ma sempre nella massima sicurezza: per questo l’ESP, efficace e ben tarato, non si può escludere. Di serie ci sono sei airbag. Bene i test EuroNcap (cui è stata sottoposta la Grande Punto standard): ha ottenuto il massimo punteggio nella protezione degli occupanti dell’abitacolo.
I crash test dell’EuroNCAP (effettuati per la Fiat Grande Punto) sono stati superati “alla grande”: cinque stelle nella protezione di guidatore e passeggeri, e tre stelle sia nella salvaguardia dei bambini fissati ai seggiolini, sia per quanto riguarda la protezione dei pedoni in caso di investimento. Rassicurante anche la dotazione di serie: ABS, sei airbag (di cui due frontali, due laterali e altri due per la testa), controlli di stabilità e trazione, e fendinebbia (mentre il regolatore di velocità è tra gli optional).
È una sportiva che non costa troppo. Volendo la si può usare anche come una tranquilla utilitaria. Ma è sulle strada tortuose che dà il meglio.
A ben guardare, in rapporto alla dotazione di serie il prezzo non è troppo elevato. La Grande Punto Abarth sembrerebbe pensata soprattutto per l’utilizzo agonistico, ma in realtà è progettata per chi vuole divertirsi nel rispetto del Codice della strada, assaporando la guida sportiva sui percorsi più tormentati e ricchi di curve. Senza per questo dover rinunciare alla praticità necessaria per l’utilizzo di tutti i giorni.
Esp
Fa parte della dotazione di serie e non si può disinserire; una scelta intelligente per un’auto pensata soprattutto per i giovani o per chi non è avvezzo a potenze così elevate.
Freni
L’impianto è adeguato alle prestazioni elevate e conta su quattro dischi, di cui quelli anteriori di ben 305 mm di diametro. Gli spazi di arresto sono contenuti e l’ABS ha un intervento ben calibrato.
Linea
L’impostazione è sportiva ma non troppo vistosa; intriganti i cerchi neri di 17”, il doppio terminale di scarico e lo spoiler posteriore. Volendo, si possono avere (optional) i retrovisori in colore rosso.
Motore
Ricordate i vecchi turbocompressori, “ruvidi” e sin troppo bruschi nella risposta? Qui è tutto l’opposto: il quattro cilindri Fiat spinge bene anche in basso e sa essere vivace e corposo a tutti i regimi.
Cambio
La leva ha una corsa troppo lunga e questo si traduce in scarsa rapidità quando si guida sportivamente. Peccato, perché gli innesti sono precisi e la spaziatura dei rapporti è corretta.
Divano
Anche se dietro l’auto è omologata per due persone, si poteva scegliere un divano diviso in due parti uguali; ma forse non lo si voleva produrre specificatamente per l’Abarth (visto che la Fiat Grande Punto a cinque posti ce lo ha asimmetrico…).
Sterzo
Consigliabile scegliere la modalità “sportiva” quando si guida con decisione; nell’impostazione “normale” lo sterzo va bene in città e in manovra, ma risulta troppo leggero quando si viaggia a elevata andatura.
Visibilità posteriore
Come per la Grande Punto più “borghese”, dietro si vede male a causa della larghezza dei montanti e del lunotto piccolo. Consigliabile il kit (optional) dei sensori di distanza.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
207,6 km/h | 208 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,9 | 8,2 secondi | |
0-400 metri | 15,9 | 144,1 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 29,1 | 178,2 km/h | 29 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 31,8 | 173,6 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 30,1 | 167 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 6a | 9,4 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 9,8 km/litro | 10,4 km/litro | |
Fuori città | 14,3 km/litro | 18,9 km/litro | |
In autostrada | 10,1 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 4,8 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 11,4 km/litro | 14,5 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,1 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 135 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,1 metri | 11 metri |
Cilindrata cm3 | 1368 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 114 (155)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 206/5000 (230/3000) |
Emissione di CO2 grammi/km | 162 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 404/173/149 |
Passo cm | 251 |
Peso in ordine di marcia kg | 1185 |
Capacità bagagliaio litri | 275/1030 |
Pneumatici (di serie) | 215/45 R 17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
207,6 km/h | 208 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,9 | 8,2 secondi | |
0-400 metri | 15,9 | 144,1 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 29,1 | 178,2 km/h | 29 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 31,8 | 173,6 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 30,1 | 167 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 6a | 9,4 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 9,8 km/litro | 10,4 km/litro | |
Fuori città | 14,3 km/litro | 18,9 km/litro | |
In autostrada | 10,1 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 4,8 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 11,4 km/litro | 14,5 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,1 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 135 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,1 metri | 11 metri |
Cilindrata cm3 | 1368 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 114 (155)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 206/5000 (230/3000) |
Emissione di CO2 grammi/km | 162 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 404/173/149 |
Passo cm | 251 |
Peso in ordine di marcia kg | 1185 |
Capacità bagagliaio litri | 275/1030 |
Pneumatici (di serie) | 215/45 R 17 |