PROVATE PER VOI

Opel Meriva: stradista risparmiosa

Prova pubblicata su alVolante di
luglio 2014
Listino prezzi Opel Meriva non disponibile
Pubblicato 23 gennaio 2015
  • Prezzo (al momento del test)

    € 24.070
  • Consumo medio rilevato

    15,9 km/l
  • Emissioni di CO2

    116 grammi/km
  • Euro

    6
Opel Meriva
Opel Meriva 1.6 CDTI 136 CV Cosmo Start & Stop

L'AUTO IN SINTESI

Accattivante nell’estetica e ben costruita la Opel Meriva, ha un abitacolo spazioso in rapporto alle dimensioni della carrozzeria e ricco di soluzioni pratiche; il bagagliaio, invece, è meno ampio di quello delle rivali. Su strada la Meriva è sicura e gratificante, e con il nuovo 1.6 a gasolio da 136 CV offre un valido compromesso fra prestazioni e consumi. L’allestimento Cosmo (il più caro) è piuttosto completo, sebbene non includa i sensori di distanza.

Posizione di guida
4
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Cruscotto
4
Average: 4 (1 vote)
Visibilità
3
Average: 3 (1 vote)
Comfort
4
Average: 4 (1 vote)
Motore
4
Average: 4 (1 vote)
Ripresa
4
Average: 4 (1 vote)
Cambio
4
Average: 4 (1 vote)
Frenata
4
Average: 4 (1 vote)
Sterzo
3
Average: 3 (1 vote)
Tenuta di strada
4
Average: 4 (1 vote)
Dotazione
4
Average: 4 (1 vote)
Qualità/prezzo
4
Average: 4 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

È pratica e non rinuncia allo stile
Lunga come una normale berlina a cinque porte, questa filante monovolume offre l’esclusiva soluzione delle porte “ad anta d’armadio”, che agevolano l’accesso a un abitacolo ampio, ben rifinito e provvisto pure di divano scorrevole; il bagagliaio, però, è più piccolo della media. Su strada è una vettura confortevole e sicura, e il nuovo 1.6 a gasolio da 136 CV associa un discreto brio a consumi contenuti. La Cosmo è la più ricca e ha un prezzo adeguato alla dotazione, anche se i sensori di parcheggio sono extra.
 
Opel Meriva
 
Slanciata e lunga quanto una normale berlina a cinque porte (430 cm), la Opel Meriva dispone dell’esclusiva soluzione delle porte “ad anta d’armadio”, ossia con le aperture posteriori contromarcia: è una soluzione che facilita l’accesso all’abitacolo, ampio abbastanza per ospitare cinque passeggeri. Pratico il divano scorrevole suddiviso in tre parti, un po’ al di sotto della media la capienza del bagagliaio.
 
Tutto nuovo il 1.6 a gasolio (progettato nella sede torinese della General Motors, gruppo cui la Opel fa capo) che equipaggiava la versione in prova. Omologato Euro 6, è più potente del 1.7 di cui prende il posto (136 CV invece di 131). Abbinato a un cambio manuale a sei marce dalla buona manovrabilità, ha un funzionamento silenzioso, garantisce prestazioni vivaci e non consuma troppo nemmeno in città o in autostrada. 
 
In linea con lo spirito della Opel Meriva le caratteristiche di guida: la tenuta di strada è più che soddisfacente, ancor più con i cerchi di 17” gommati 225/40 (optional al posto di quelli di 16” di serie, sempre in lega e con pneumatici 205/55); tuttavia alzando il ritmo fra le curve lo sterzo si rivela un po’ leggero e le sospensioni, tarate in funzione del comfort, lasciano percepire il rollio.
 
La Cosmo è offerta a un prezzo proporzionato al livello di finitura e alla dotazione, sebbene si debbano mettere in conto i sensori di distanza (che sono utili) e l’ormai irrinunciabile presa Usb. Volendo risparmiare un po’ c’è la Design Edition, con tetto nero e cerchi in lega di 17 pollici di serie, ma priva del “clima” bizona e del Bluetooth che, invece, fanno parte della ricca dotazione della Cosmo da noi guidata. 

VITA A BORDO

4
Average: 4 (1 vote)
Buone finiture e grande modulabilità
Agevolmente accessibile dalle porte ad anta d’armadio, l’abitacolo è realizzato con cura, anche se alla grande quantità di comandi nella plancia si deve fare l’abitudine. L’abitabilità è elevata pure nella zona posteriore dove si può sfruttare la funzionalità del divano scorrevole e con le sedute laterali avvicinabili verso il centro qualora lo si occupi soltanto in due. Spostando la seconda fila di sedili tutta avanti la capacità del vano è buona, seppure non da record; ottimale, comunque, la sua sfruttabilità.
 
Opel Meriva
 
Plancia e comandi
D’effetto l’avvolgente plancia della Opel Meriva, costruita con materiali di qualità, rifinita con cura e ben raccordata ai pannelli delle porte; sulla sua sommità è bene in vista lo schermo di 7” del navigatore, che può mostrare anche le immagini della retrocamera (entrambi i dispositivi sono optional). Il cruscotto ha un’impostazione classica, con strumenti analogici (fra cui il termometro del liquido refrigerante) e un altrettanto ben leggibile schermo del computer di bordo. La levetta del freno a mano elettrico è bene accessibile, nel tunnel, ma con i tanti pulsanti nella plancia bisogna prendere confidenza, altrimenti si rischia di distrarsi dalla guida per individuare quello giusto.
 
Abitabilità
Le ampie porte ad anta (che, comunque, non hanno portato all’eliminazione del montante centrale) schiudono l’accesso a un abitacolo arioso e luminoso. Le poltrone anteriori ergonomiche AGR (optional) rivestite in tessuto e similpelle e provviste anche della regolazione in lunghezza della seduta, sono accoglienti e giustamente contenitive. Versatile il divano, abbastanza largo per ospitare tre adulti e davvero comodo per due, tanto più che, quando il posto centrale non è in uso, quelli laterali possono essere spostati verso il centro così da aumentare l’agio per le spalle; inoltre, con l’aggiornamento di inizio 2014 è stata accorciata la rotaia centrale che supporta il poggiagomiti anteriore, guadagnando spazio per le gambe di chi sta dietro. Numerosi, e collocati in posizioni strategiche, i vani portaoggetti.
 
Bagagliaio
Caratterizzato da un agevole accesso, grazie al portellone ampio e squadrato e alla soglia non troppo distante dal suolo (66 cm), il vano della Opel Meriva è capace di 370 litri con il divano in posizione arretrata e raggiunge i 462 se si porta quest’ultimo “tutto avanti”. Reclinando lo schienale (in tre sezioni) il volume disponibile cresce fino a 1500 litri; il piano di carico è privo di gradini se si fissa il pavimento sul livello superiore fra i due disponibili (in caso contrario si aumenta a 47 cm l’altezza utile al tendalino, sufficienti per sovrapporre due grandi valigie rigide). Sul lato sinistro c’è un gancio appendiborse (con portata di 3 kg) e un vano con il kit di pronto soccorso, mentre il kit di riparazione delle gomme è sotto il pavimento (il ruotino è optional).

COME VA

4
Average: 4 (1 vote)
Ingombri ben gestibili e tanto comfort
A parte qualche difficoltà in manovra dovuta al lunotto piccolo e alto da terra – meglio, perciò, acquistare i sensori di distanza – la Opel Meriva ben si presta all’uso cittadino. Sulle strade extraurbane è comoda e brillante, anche se non sportiva: forzando il ritmo, emergono i limiti delle sospensioni tarate in funzione del comfort. Un po’ di rollio, comunque, non compromette la stabilità e la tenuta di strada. Promosso il fluido e bene insonorizzato turbodiesel, capace della necessaria souplesse in autostrada e, anche, abbastanza parco.
 
Opel Meriva
 
In città
Gli ingombri della carrozzeria della Opel Meriva sono ragionevoli e la posizione di guida rialzata favorisce la guida nel traffico, ma nelle manovre in retromarcia si è penalizzati dal lunotto, piccolo e lontano dal suolo: meglio acquistare i sensori di distanza (disponibili anche davanti). Lo sterzo e la frizione, dolci da azionare, non affaticano, e le sospensioni rispondono bene anche sullo sconnesso. Buono il rendimento del 1.6 turbodiesel, che nell’uso cittadino è capace di 14,7 km/l rilevati.
 
Fuori città
La Opel Meriva 1.6 CDTI Cosmo è una monovolume vispa, tiene bene la strada e dispone di freni potenti e resistenti alla fatica (un vantaggio, quest’ultimo, soprattutto quando si viaggia a pieno carico). Nemmeno fa mancare il comfort, perché è correttamente insonorizzata e dotata di sospensioni efficaci nel “digerire” le buche. Ma sono proprio queste ultime che, quando si alza il ritmo, ci ricordano di essere alla guida di un’auto da famiglia, lasciando percepire un apprezzabile rollio. Bassi i consumi: abbiamo rilevato ben 18,2 km/l.
 
In autostrada
La sesta marcia della Opel Meriva è abbastanza lunga, e permette di tenere i 130 km/h con il turbodiesel che lavora a 2500 giri: un regime di riposo che favorisce anche l’economia di carburante (14,1 km/l). Nonostante la tendenza a coricarsi di lato nei curvoni affrontati a velocità elevata, e lo sterzo che in virtù della sua leggerezza manca un po’ di comunicativa, la stabilità e la precisione non deludono nemmeno in autostrada. Soddisfacente il comfort, complice l’efficace isolamento acustico dell’abitacolo.

QUANTO È SICURA

5
Average: 5 (1 vote)
C’è poco da aggiungere
Inclusi nel prezzo ci sono l’Esp, sei airbag, il cruise control e i fendinebbia; fra gli optional, i fari a orientamento automatico. Esaminata dall’Euro NCAP con le procedure in vigore nel 2010, la Opel Meriva ha ottenuto le cinque stelle del punteggio massimo, accompagnate da risultati mediamente elevati nelle varie prove specifiche.
 
Opel Meriva
 
La Opel Meriva è stata sottoposta ai crash test Euro NCAP nel 2010, ottenendo il punteggio massimo (cinque stelle). Sono mediamente elevate le valutazioni relative agli ambiti di indagine specifici: 89 punti percentuali per la protezione dei passeggeri, 77 per i bambini trasportati su seggiolini omologati, 55 per i pedoni e 86 punti percentuali per i sistemi di assistenza alla sicurezza. I controlli elettronici della stabilità e della trazione fanno parte dell’equipaggiamento di serie, assieme a sei airbag (di cui quelli a tendina estesi posteriormente, così da proteggere la testa di chi siede sul divano). Sono compresi nel prezzo anche il cruise control e i fendinebbia, mentre è necessario pagare un extra per avere i proiettori principali a orientamento automatico.

NE VALE LA PENA?

4
Average: 4 (1 vote)
La convenienza nel “cuore”
Il nuovo 1.6 a gasolio è un motore moderno, poco assetato e dal funzionamento piacevole, che ben si adatta a una monovolume pratica e senza dubbio versatile: la Meriva è adatta alla città, ma anche piuttosto vivace nei tragitti extraurbani e a suo agio in autostrada. Il prezzo non è basso, soprattutto nel caso della Cosmo, ma è giustificato dai contenuti tecnici, dalla qualità costruttiva e della dotazione, che non richiede aggiunte significative all’infuori dei sensori di parcheggio.
 
Opel Meriva
 
La Opel Meriva è una monovolume dalla linea accattivante e non priva di un pizzico di grinta, che vanta pure l’originale soluzione delle porte che si aprono come le ante di un armadio. Non troppo ingombrante per l’impiego cittadino, offre parecchio spazio ai passeggeri e si fa apprezzare per la praticità dell’abitacolo, ricco di portaoggetti e provvisto di un divano “trasformabile” a piacimento. Funzionale pure il bagagliaio, sebbene non sia fra i più ampi della categoria. Il nuovo 1.6 a gasolio è “pulito” (l’omologazione è Euro 6), piacevole nel funzionamento e capace di unire una certa vivacità a consumi contenuti: ben si accorda a un assetto che garantisce la necessaria sicurezza anche fra le curve, pur senza anteporre le esigenze della sportività a quelle del comfort (che è elevato in tutte le condizioni di marcia). È un peccato che nella dotazione della Cosmo, la versione più ricca, non siano inclusi pure i sensori di parcheggio (un optional quasi indispensabile, data la scarsa visuale offerta dal lunotto): per il resto, infatti, l’equipaggiamento è completo. E va detto che a giustificare il prezzo contribuisce pure una qualità costruttiva superiore alla media.

PERCHÉ SÌ

Abitacolo
Oltre che spazioso e accessibile con facilità, è ricco di soluzioni pratiche, fra le quali spicca il divano scorrevole e “trasformabile”. Elevata la qualità costruttiva, numerosi i vani portaoggetti.
 
Guida 
Ha il carattere che ci si aspetta da una confortevole monovolume destinata alla famiglia: piacevole da condurre e tutt’altro che affaticante, trasmette una notevole sensazione di sicurezza.
 
Linea
Il profilo “a onda” della base dei finestrini laterali, le profonde nervature della fiancata e l’equilibrio dei volumi le donano un dinamismo difficile da riscontrare in altre proposte della stessa categoria.
 
Motore
Si tratta di un 1.6 di concezione moderna, che risponde alle più recenti normative sulle emissioni, ha un funzionamento omogeneo e scevro da fastidiose vibrazioni, assicura prestazioni piuttosto vivaci e non è assetato.

PERCHÉ NO

Baule
In rapporto alla lunghezza della carrozzeria non è piccolo, e la flessibilità del divano (in tre parti abbattibili e scorrevoli separatamente) aiuta a sfruttarlo a dovere. Ma le rivali offrono maggiore capienza.
 
Comandi 
Nella logica di un utilizzo intuitivo, i 36 tasti disposti nella consolle (assieme a 4 manopole) sono davvero troppi: per individuare quello giusto è necessario un periodo di apprendistato e, comunque, c’è il rischio di distrarsi dalla guida. 
 
Dotazione
L’allestimento Cosmo è sicuramente ricco in rapporto al prezzo, ma trattandosi di quello di punta secca un po’ dover mettere mano al portafogli per aggiungere i sensori di distanza (che sono utili) e la presa Usb (ormai di serie anche in varie citycar).
 
Protezioni
In virtù della sua compattezza, è una monovolume adatta anche alla città. Perciò, meglio sarebbe stato prevedere profili in gomma per paraurti e fiancate, a riparare la vernice dalle toccatine da parcheggio.

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm31598
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri100 (136)/3500-4000
Coppia max Nm/giri320/2000
Emissione di CO2 grammi/km116
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm430/181/162
Passo cm264
Peso in ordine di marcia kg1443
Capacità bagagliaio litri370-462/1500
Pneumatici (di serie)205/55 R16

 

 

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 6a a 3700 giri 194,6 km/h197 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h11 9,9 secondi
0-400 metri17,7126,7 km/hnon dichiarata
0-1000 metri32,6158,6 km/h 
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 5a36,6156 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 6a35149 km/hnon dichiarata
da 40 a 70 km/h in 5a12,4  
da 80 a 120 km/h in 6a12,5 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 14,7 km/litro20,8 km/litro
Fuori città 18,2 km/litro23,8 km/litro
In autostrada 14,1 km/litronon dichiarato
Medio 15,9 km/litro22,7 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 37,3 metrinon dichiarata
da 130 km/h 64,2 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 137 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 11,2 metri 

 

 

Opel Meriva
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I VOTI DEGLI UTENTI
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33
15
26
VOTO MEDIO
3,2
3.210885
147
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Ritratto di lucios
23 gennaio 2015 - 19:35
4
....anonime le OPEL!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
24 gennaio 2015 - 13:03
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Kawatappino
26 gennaio 2015 - 11:41
Da quasi 2 anni ho la 1,7 a sostituzione delle vecchia Zafira. Mi interessava non superare l'ingombro esterno ed è praticamente uguale. Un po' deludente il bagagliaio rispetto alla Zafira che caricava quanto un furgone ma il comfort interno è davvero molto meglio. Assetto quasi sportivo per una monovolume. Il 1,7 da 110 CV anche se vecchio è adeguatamente potente per la vettura, affidabile e poco sofisticato con la mia guida allegra ma non nervosa ha consumi abbastanza buoni. LE portire controvento sono pratiche in alcune circostanze, permettono di salire e scendere molto agevolmente ma richiedono attenzione, se si chiudono mente qualcuno sta salendo davanti si rischia di colpirlo o schiacciargli una mano e scendendo contemporaneamente ci si può scontrare, formano quasi un imbuto con quelle anteriori. Dal 2013 l'insonorizzazione è stata molto migliorata rispetto alle precedenti che lamentavano una certa rumorosità. Non potevo attendere il nuovo motore che sicuramente sarà un "altro pianeta" ma ritengo che 136 CV su una macchia come questa siano anche troppi. Qualche anno fa c'era da essere contenti ad averne 90/100, basta avere una buona coppia in basso... Adesso sembra che se non sono almeno 150 l'auto sia "ferma"... Mah!!!
Ritratto di Vibe00
26 gennaio 2015 - 19:16
Ho avuto modo di provare sia la versione Cosmo equipaggiata con il 1.4 aspirato da 101 CV che la versione con il 1.7 da 110 CV Isuzu. Auto valida, con buone finiture e spaziosa in relazione alle dimensioni esterne. La Cosmo 1.4 aveva come optional anche i cerchi da 18", che conferivano all'auto una rigidità un po' eccessiva, scelta un po' anacronistica dato che viene tutt'ora usata soprattutto in città. La Cosmo 1.7, invece, aveva quelli previsti su questa versione da 17", ed è risultata infatti più comoda sulle buche, complice anche la spalla più alta rispetto ai 18", nonché molto più gradevole da guidare rispetto al 1.4, un po' vuoto in basso e, come tutti gli aspirati, in grado di rendere qualcosa solo agli alti giri. Particolarissime le porte controvento, la prima volta a portiere aperte mi hanno lasciato un po' spiazzato, perché sono invertite rispetto a dove ti aspetti che siano. Ottima tenuta di strada e buona stradista, e con l'adozione del nuovo 1.6 sicuramente ha acquisito sicuramente una marcia in più. Come detto in precedenza da @M93, permane un difetto tipico: la presenza di troppi tasti sulla consolle, per i quali è necessario, almeno per me se dovessi acquistarne una, un buon periodo di apprendistato per riconoscere al volo la posizione del tasto cercato.
Ritratto di Spiro Fysheku
7 marzo 2017 - 20:04
Ho comprato la Opel Meriva B Elective, 1600 Tdci e di 95 cavalli, nel 2015. Da allora ho avuto problemi con l’’indicatore di temperatura del liquido di raffreddamento motore che sbalza all’improvviso ed in modo ingiusto da 0 a 90 gradi. Per General Motors ed i concessionari è consdireta come una cosa normale ed tuttora il problema non è stato risolto. Come verrà risolto???
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