Opel Mokka: è piacevole, se la tieni su di giri

In città 
Le dimensioni esterne non esagerate consentono alla Opel Mokka di muoversi agevolmente nel traffico, mentre in manovra, la scarsa visibilità posteriore obbliga ad affidarsi ai sensori di distanza. Buono il comfort sulle buche e curata l’insonorizzazione dell’abitacolo. I consumi che abbiamo rilevato non sono male: 14,9 km/litro. 

Fuori città
Nei tratti misti si apprezzano la precisa risposta dello sterzo e l’elevata tenuta di strada, ma il 1.6 turbodiesel (che ha fatto registrare consumi di 18,2 km/l) non va fatto calare di giri, altrimenti la spinta “precipita”. Nelle curve affrontate con troppa veemenza oppure nelle manovre di emergenza il controllo di stabilità interviene tempestivamente, e con decisione. Promossi i freni (pedale ben modulabile e spazi d’arresto contenuti), ma solo finché non si scaldano.

In autostrada
Si viaggia comodi, grazie anche all’efficace taratura delle sospensioni. Inoltre, a 130 km/h (in sesta marcia a 2200 giri) il nuovo motore 1.6 quasi non si sente, e anche i fruscii aerodinamici sono contenuti. I freni hanno una risposta dolce all’inizio, e vigorosa premendo maggiormente il pedale. In velocità, nonostante l’auto sia alta (ne vengono penalizzati i consumi, 14,5 km/litro), la sensazione di sicurezza è notevole, anche nei curvoni. 

Fuori strada 
La trazione integrale con gruppo di frizioni multidisco gestite dall’elettronica è valida: normalmente la spinta è sulle ruote anteriori, ma sui fondi scivolosi una parte viene trasferita al retrotreno. Negli sterrati leggeri l’Opel Mokka se la cava bene, e le fasce inferiori in plastica proteggono le fiancate dal pietrisco. Tuttavia, con meno di 16 cm di altezza minima da terra, non si può pretendere di affrontare fondi troppo accidentati, per non rischiare di danneggiare il fondo della vettura. L’utile controllo elettronico per le discese ripide conserva la velocità impostata (tra 5 e 20 km/h) agendo sui freni.