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Ecobonus: già bruciati gli incentivi per elettriche e ibride plug-in

Pubblicato 28 ottobre 2021

Nonostante le prenotazioni siano state aperte solo ieri, sono già esauriti i contributi statali per le auto con emissioni fra 0 e 60 g/km di CO2.

Ecobonus: già bruciati gli incentivi per elettriche e ibride plug-in

ANDATI A RUBA - In meno due giorni sono stati polverizzati i 65 milioni di euro di incentivi destinati ai veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2 (la fascia M1) stanziati nell'ambito del decreto fiscale del 16 ottobre 2021 approvato dal Consiglio dei Ministri (qui per saperne di più), che destinava complessivi 100 milioni di euro. Come si vede dall'immagine qui sotto, tratta sito dal sito del MISE, per l'Ecobonus M1 non resta nemmeno un euro.

UNA PIATTAFORMA PER I CONCESSIONARI -  Ma come mai in così poco tempo sono stati “bruciati” 65 milioni di euro? La spiegazione sta nel meccanismo stesso di richiesta degli incentivi. Infatti spetta ai concessionari prenotare l’incentivo attraverso il sito del MISE (ecobonus.mise.gov.it): ci sono poi 180 giorni per confermare la prenotazione inserendo la targa della vettura. Evidentemente molti rivenditori, oltre ad avere diversi ordini pregressi da parte di clienti, hanno voluto approfittare della disponibilità dei fondi per prenotarli anche nel caso vetture non ancora vendute ma nella loro disponibilità, che verranno poi immatricolate come chilometri zero.

GLI IMPORTI - I contributi per le auto nuove sono denominati Ecobonus ed Extrabonus. Se sono disponibili i fondi, quest'ultimo dà diritto ad un ulteriore sconto. Di seguito gli importi per i veicoli di categoria M1, cioè le automobili:

> ECOBONUS

Veicoli di categoria M1 - Contributo Ecobonus

 

Con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4

Senza rottamazione 

Emissioni <= 20 g/km

€ 6.000,00

€ 4.000,00 

Emissioni > 20 g/km e <= 60 g/km

€ 2.500,00 

€ 1.500,00 

 

> EXTRABONUS

Veicoli di categoria M1 – Legge di bilancio 2021

 

Con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3, 4 e 5 e immatricolato prima del 1° gennaio 2011**

Senza rottamazione 

Per chi acquista (e successivamente immatricola) in Italia

Emissioni <= 20 g/km

€ 2.000,00

€ 1.000,00 

1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021

Emissioni > 20 g/km e <= 60 g/km

€ 2.000,00 

€ 1.000,00 

1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021

Emissioni > 60 g/km e <= 135 g/km

1.500,00

NA

1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021* 


*Rifinanziamento ai sensi della Legge 23 luglio 2021 n. 106 art. 73-quinquies di conversione al Decreto Legge - art. 73 del 2021.
**Per le fasce di emissioni comprese tra 0-60 g/km di CO2 è possibile rottamare fino alla classe Euro 4.


> LEGGI ANCHEEcobonus: riaperte le prenotazioni dal 27 ottobre



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Ritratto di Al Volant
28 ottobre 2021 - 17:07
"A richiedere gli incentivi sono i concessionari", la parte successiva potete depennarla.
Ritratto di deutsch
28 ottobre 2021 - 18:45
4
così prevede la legge. prevede anche un limite di cancellazioni
Ritratto di deutsch
28 ottobre 2021 - 18:45
4
sono prenotazione per le macchine in arrivo non immatricolazioni dei concessionari
Ritratto di MS85
28 ottobre 2021 - 18:52
Eh ma infatti tutti i telegiornali stanno parlando degli assembramenti di clienti che ci sono stati ieri davanti alle concessionarie. Traffico in tilt e esercito per le strade a gestire le folle.
Ritratto di deutsch
28 ottobre 2021 - 19:42
4
beh ma non è che se domani vai in concessionaria per chiedere una elettrica ti rispondono che gli incentivi sono fini, anche perchè se non immatricolano li perdono gli incentivi. ci sarà cmq 4000 per chi non rottama e 6000 per chi rottama più lo sconto concessionario. più che altro mi preoccuperei della scarsità di auto per i noti problemi e del fatto che arrivi entro i 180 giorni
Ritratto di MS85
29 ottobre 2021 - 07:45
La regola dei 180 è stata fatta saltare dopo il primo esaurimento. Si ha tempo fino a fine giugno 2022, quindi saranno 180 solo per le prenotazioni inserite il 31 dicembre. Poi dal 1 gennaio il termine diventa il 31 dicembre 2022. Naturalmente se vai oggi ti dicono che il bonus c’è, ma è appunto un bonus che i concessionari si sono già accaparrati comunque. I telai che avanzano per ora se li tengono. Stellantis ha già detto che non pagherà gli obiettivi ai dipendenti se, a livello europeo, non raggiungono il target di volume di elettriche. VW con i suoi ha messo clausole simili. Quindi indovina un po’ quale è il mandato che è stato dato alle concessionarie appena i fondi risultano prenotabili sul portale.
Ritratto di deutsch
29 ottobre 2021 - 09:20
4
quindi se tu fossi stato un concessionario non avresti prenotato con l'effetto che non avresti i bonus per eventuali clienti??? immagino di no, sarà una stortura dettata dal mercato ma nessuno si appropria di niente, sono prenotazione che pagano solo sul venduto, concessionario o utente finale
Ritratto di deutsch
29 ottobre 2021 - 09:28
4
sul sito https://ecobonus.mise.gov.it/contributi/come-funziona leggo che c'è la regola dei 180giorni
Ritratto di MS85
29 ottobre 2021 - 09:54
Perchè al ministero lavorano con i piedi e non hanno ancora aggiornato il sito. La regola è cambiata con il dl 121 del 10/09. Fossi stato un concessionario senza il supporto delle case no, non mi sarei messo certamente a fare accaparramento sobbarcandomi il rischio dell'invenduto. Non ho particolari istinti autolesionistici.
Ritratto di deutsch
29 ottobre 2021 - 13:03
4
perchè scusa, fatta la prenotazione devi solo aspettare la vendita e visti i numeri degli ultimi mesi mi sembra facile bruciare quei bonus, alla peggio scade, o viene revocato senza alcun costo. non vedo il rischio lato concessionaria
Ritratto di MS85
29 ottobre 2021 - 15:03
Deutsch, hai descritto un cane che si morde la coda: i fondi vanno bruciati perchè i concessionari fanno accaparramento, ma potrebbero farlo di loro iniziativa vedendo come vanno bruciati velocemente i fondi. Allora sono tonti i costruttori a dargli soldi per farlo perchè lo farebbero comunque? Il rischio non lo vedi perchè non hai mai lavorato per o con un concessionario. Soprattutto non hai mai lavorato sulla loro gestione dell'immobilizzato.
Ritratto di deutsch
29 ottobre 2021 - 15:49
4
sicuramente non ho lavorato in concessionaria, ho fatto altre scelte lavorative, conosco però le problematiche aziendali dell'immobilizzato ma dato la penuria di nuovo e la crescente domanda non penso ci sia un problema del genere. non ho capito invece i costruttori a chi darebbero i soldi e non ho capito di quale rischio parli. è chiaro che è un cane che si morde la coda, se non prenoti poi quando arriva la macchina non hai gli incentivi quindi l'unico modo per averli è farlo alla cieca contando sulle future vendite diversamente chi mai te le prenderebbe se non hai l'incentivo mentre gli altri si. ma tu lavori in concessionaria?
Ritratto di MS85
29 ottobre 2021 - 16:33
Per fortuna no, lavoro lato costruttore. Per quanto riguarda chi è il destinatario dei soldi: sono i dealer. In questo momento si stanno finanziando le autoimmatricolazioni rete perchè sono targhe che servono per abbassare le tasse. E più si avvicina la fine dell'anno meno sono disponibili i concessionari a prendersi il rischio se come costruttori non glielo ripaghiamo. Per rischio si intende l'avere una vettura usata comprata senza condizioni di sconto particolari dal costruttore quando il nuovo le avrà. Lo so che la narrazione è diversa, ma in questo momento non è che ci siano masse oceaniche a battere i pugni contro le cancellate dei dealer per chiedere in ginocchio di poter comprare una BEV. Si vendono, a fasi alterne perchè gli incentivi continuano a gestirli con parti anatomiche diverse dall'encefalo, fanno il loro dignitoso 4-6% di quota in media, ma non sono quello su cui si regge il bilancio di una concessionaria in questo momento. Ovvio, se guardi la comunicazione sembra che in confronto la Norvegia abbia quote basse, ma si tratta appunto di comunicazione.
Ritratto di deutsch
29 ottobre 2021 - 17:15
4
Graize dei chiarimenti. la NOvergia vende oltre il 75% del nuovo elettrico ma resta comunque un mercato piccolo, mi sembra che a settembre abbiano venduto 13000 elettriche
Ritratto di MS85
30 ottobre 2021 - 17:54
Sì più o meno: 62,5%. Ora si sta cercando di capire come vuole intervenire il nuovo governo sulla merverdiavgift. Prima delle elezioni hanno proposto emendamenti per eliminare o limitare l’elebilmoms, ora che hanno vinto le elezioni devono dire come intendono procedere.
Ritratto di MS85
28 ottobre 2021 - 18:34
Meglio delle comiche
Ritratto di Ale94
28 ottobre 2021 - 22:34
Ma come hanno fatto a finirli ho visto solo una 500e di una ragazza il resto delle elettriche sono a noleggio!
Ritratto di RubenC
29 ottobre 2021 - 07:17
2
Certo, come no. Vai a vedere la percentuale di elettriche immatricolate da privati... C'è tutto sul sito dell'UNRAE.
Ritratto di deutsch
29 ottobre 2021 - 13:06
4
a milano ne vedo parecchie. oggi tra andata e ritorno dal centro almeno 8/10, un pò di tesla, qualche etron, id3 czero, audi gt ect
Ritratto di otttoz
29 ottobre 2021 - 08:48
son soldi non per i consumatori