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Federauto lancia l’allarme sul riassetto delle reti di vendita

Pubblicato 04 dicembre 2021

L’associazione dei concessionari italiani stima che, con l’entrata in vigore delle nuove regole europee sulla concorrenza nel 2023, si potrebbero perdere fino a 70.000 posti di lavoro.

Federauto lancia l’allarme sul riassetto delle reti di vendita

LE CONCESSIONARIE E I REGOLAMENTI EUROPEI - La conferenza stampa di Federauto (Federazione italiana dei concessionari auto) dal titolo “Automotive, transizione energetica, concorrenza e inflazione” ha trattato anche l’argomento della riorganizzazione delle reti di vendita che dovrà avvenire entro il 31 maggio 2023, quando scadrà la Block Exemption Regulation (BER) europea numero 1400/2002 ed entrerà in vigore la nuova BER 461/2010. Le BER sono norme che hanno lo scopo di aumentare la concorrenza in particolari settori “accompagnando” però con gradualità le aziende lungo i cambiamenti implicati in questo cammino. Una delle BER più importanti per l’automotive fu quella promossa da Mario Monti che - fra le altre cose - eliminò l'obbligo di effettuare tagliandi e riparazioni presso un concessionario ufficiale della casa produttrice durante il periodo di garanzia.

LA PRESA DELLE CASE - La BER 461, in vigore dal 1 giugno 2023, distingue tra la vendita dei veicoli, il commercio dei ricambi e i servizi di riparazione/manutenzione e quindi i costruttori potranno proporre alle loro reti contratti per una, due o tutte queste funzioni. Altro cambiamento della 461 è il venir meno delle esenzioni provvisorie che hanno lasciato alle Case alcuni poteri, quali imporre alle reti di vendere solo i loro prodotti e decidere la localizzazione delle sedi. L’intervento del presidente di Federauto, Adolfo De Stefani Cosentino, parte dalle nuove norme comunitarie che, a suo parere, offrono ai costruttori un aumento del loro potere sui venditori e non la diminuzione, che è nello spirito della nuova BER. Cosentino ritiene infatti che la “volontà della maggioranza delle case automobilistiche e quella di incrementare la propria marginalità modificando i rapporti contrattuali con i propri concessionari ed entrando direttamente nel mercato B2C, ossia rivolgendosi al cliente finale attraverso la vendita online”. L’indice è puntato sul cosiddetto contratto di agenzia che applicherà il gruppo Stellantis (qui per saperne di più), ma che diversi altri marchi potrebbero adottare (Polestar e Genesis lo usano già mentre Volkswagen e Audi lo applicano alle elettriche) sulla spinta della nuova BER. Il nuovo regolamento europeo permetterà alle case automobilistiche, secondo Federauto, di trasferire nella loro potestà molte funzioni oggi appannaggio dei concessionari, annullando quelle possibilità negoziali che permettono ai concessionari di rispondere alle esigenze del consumatore, dal ritiro dell’usato al finanziamento del nuovo.

CONCORRENZA IN AUMENTO… O NO? - La tesi di Federauto è quindi che la discesa in campo delle Case con la vendita diretta delle auto online “permetterà ai costruttori di mettere fuori gioco i concessionari, per poi acquisire il controllo della domanda grazie a condizioni non negoziabili. Il risultato sarebbe una concentrazione della domanda nelle mani dell’oligopolio dei costruttori e quindi una diminuzione della competizione, l’esatto contrario del principio di salvaguardia della concorrenza che ha ispirato il regolamento europeo in vigore nel 2023”. Secondo la Federazione dei concessionari questo si tradurrebbe in una evidente tendenza alla rigidità dei prezzi e al loro aumento, unito al peggioramento della qualità del servizio, anche a causa della probabile “rarefazione” delle reti distributive e della minore possibilità, da parte dei concessionari, di offrire risposte efficaci alle esigenze dei clienti. La riduzione dei margini dei concessionari li spingerà, secondo il presidente di Federauto, ad un drastico taglio della forza lavoro, che l’associazione ha stimato in 60-70.000 unità. Si chiede perciò un intervento del legislatore che possa riequilibrare il crescente potere delle case automobilistiche sul sistema distributivo e anche misure dall’Antitrust per assicurare un apprezzabile livello competitivo.

QUALE INTERFACCIA PER IL CLIENTE? - Federauto ritiene che un prodotto complesso come l'automobile, che implica anche servizi importanti e questioni riguardo la sicurezza dei passeggeri e della circolazione stradale, abbia bisogno di un rapporto diretto con chi rappresenta il marchio dell’auto acquistata, cioè il concessionario. Se venisse a mancare si potrebbero avere risvolti negativi perché il cliente si interfaccerà con l’impersonale Casa automobilistica e non una figura fisica e presente quale il concessionario. Le questioni sono quindi molto controverse: Stellantis, per esempio, fa presente che a fronte di margini dimezzati anche le spese (comprese le tasse) dei concessionari diminuirebbero grandemente, riequilibrando il tutto e avendo prezzi più trasparenti e quindi adatti a un modello multicanale. 

IL MODELLO TESLA - Il “modello Tesla” appare comunque molto diverso da quello classico: questo marchio vende direttamente ai consumatori, online o tramite showroom di sua proprietà, e il personale è dipendente dell'azienda. Il costruttore nato in California ritiene che questo sia vantaggioso anche per la reattività nello sviluppo dei suoi prodotti. Un altro beneficio della vendita diretta sarebbe una migliore esperienza di acquisto per il cliente perché gli showroom Tesla non hanno potenziali conflitti d’interesse. In ogni caso ci aspettiamo che le questioni sollevate da Federauto portino ad un ampio dibattito e prese di posizione forti: si tratta infatti di cambiamenti profondi in un modello che era cristallizzato da tempo.

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Ritratto di Miti
4 dicembre 2021 - 19:54
1
Mi sono sempre chiesto sulla Tesla. Esistono i ... tagliandi ? La manutenzione che deve fare quando devi farlo ... dovresti farlo nelle loro officine. Ma quante sono in Italia di queste officine ?
Ritratto di Andre_a
4 dicembre 2021 - 21:11
I tagliandi in Tesla non esistono. Ci sono interventi di manutenzione consigliati, ma riguardano la componente non elettrica (filtro abitacolo, gomme, freni...) e li può fare un qualsiasi meccanico generalista
Ritratto di Miti
4 dicembre 2021 - 21:13
1
C'è ...io compro una Tesla e posso andare a chi mi pare ? Non mi rompono con la garanzia ? Che figata.
Ritratto di Andre_a
4 dicembre 2021 - 23:00
Meglio ancora: puoi non andare da nessuno e non ti rompono la garanzia.
Ritratto di Miti
5 dicembre 2021 - 01:23
1
Andre_a ... se capito bene ... praticamente solo se tocchi il paco batterie sei fregato. Non so che credere , non penso che mi prendi in giro perché non sei la persona. Ma mi sembra troppo bello per essere vero.
Ritratto di Oxygenerator
5 dicembre 2021 - 19:44
@ Miti Anche la BMW i3 completamente elettrica, quindi senza range extender, non ha obbligo di manutenzione, se non per i filtri dell’aria condizionata, gomme, freni ( anche se le pastiglie durano un botto ) per via della frenata motore su tre step rigenerativa.
Ritratto di Miti
5 dicembre 2021 - 22:28
1
Grazie Oxy
Ritratto di AndyCapitan
7 dicembre 2021 - 00:40
4
Sì però i dolori Tesla iniziano a garanzia scaduta....uno be'schermo digitale inchiodato 2500€ di sostituzione....un motore 6000€.....un pacco batterie oltre 13000€!!!!!!.....e se per caso la picchi costa un botto ripristinarla....ho visto delle model 3 incidentate poco con preventivi da 38 Mila euro....una pazzia!
Ritratto di Oxygenerator
7 dicembre 2021 - 18:00
@ AndyCapitan I pezzi di ricambi costano un botto, sempre.
Ritratto di Giocatore1
5 dicembre 2021 - 18:30
2
@miti con la legge monti( credo fosse monti ma conta poco) per fare i tagliandi si può andare da qualsiasi officina, non bisogna per forza rivolgersi alla rete ufficiale. E ovviamente questo vale per tutte le auto indipendentemente dalla marca.
Ritratto di Freedom7
6 dicembre 2021 - 17:42
Di certo per il tagliando non devi sostituire acqua, olio motore/cambio. È chiaro che se ci sono problemi al motore elettrico e pacco batterie.... se sono ancora in garanzia, ok sennò....
Ritratto di AndyCapitan
7 dicembre 2021 - 00:42
4
Ni.....in teoria hai ragione giocatore, ma fanno poi in modo di farti paura con la minaccia di scadenza garanzia i concessionari
Ritratto di Alvolantino
4 dicembre 2021 - 20:01
Finalmente si taglia un po', di concessionari inutili e furbetti ce ne sono fin troppi! Go Tesla and go Electric!
Ritratto di Giocatore1
5 dicembre 2021 - 18:30
2
Go!!
Ritratto di Emiliano motor
7 dicembre 2021 - 15:15
Si bravo, chiudete le concessionarie, chiudete i benzinai, chiudete i meccanici, licenziate gli autisti tanto le macchine vanno da sole, chiudete le filiali delle banche tanto c'è l'home banking, chiudete tutti i negozi tanto c'è amazon.. voglio vedere quanto riderai quando sarete tutti senza lavoro.
Ritratto di LoSvizzero
4 dicembre 2021 - 20:18
1
Il progresso , meno lavoro per tutti ....... reddito di sopravvivenza per molti .
Ritratto di egomax
6 dicembre 2021 - 15:48
2
Però allora mi manca la parte che danno lavoro a chi arriva col barcone: dove lo trovano? ...mmmm, toccherà tagliare lo stipendio a qualcuno per dar da mangiare a tutti...Mao docet.
Ritratto di Gratto Da Vinci
4 dicembre 2021 - 21:43
Dici miparuchiere e lui trova auti accarburatori tutti, molti belli e suo fratelo mecanico mette apposto perfetti. Tutti genti che fidi, paga poco e va sempre.
Ritratto di Mc9
5 dicembre 2021 - 08:23
Mi dai il numero? In che zona sta?
Ritratto di Gratto Da Vinci
5 dicembre 2021 - 14:58
Dopo mariommacellaio, quello de la 124 accarburatori, infondo a strada gira addestra e quando vedi sua 132 ammarmittazza sei rivato. Tu entra, dici timmanda Gratto e fa subito afare.
Ritratto di Enrico55
4 dicembre 2021 - 21:50
Qua si vive ancora nel mondo dei balocchi!!!...e pensate che ci sia qualche meccanico generalista in grado di mettere le mani sulle schede elettroniche di una Tesla...e pensate che chi ha speso magari 70.000 euro per un'auto ha in mente di andare in una officina a caso?...Per il resto discorsi da pura accademia, dietro a tante vendite c'è il ritiro dell'usato, solo un concessionario è in grado di farlo e poi rivenderlo con la garanzia di legge che i privati non sono tenuti a dare...Solo le concessionarie riescono a riparare le auto moderne in garanzia, la tecnologia è talmente elevata che per chiunque altro è impossibile mettere le mani su un'auto nuova...
Ritratto di Enrico55
4 dicembre 2021 - 21:57
I magazzini ricambi e la gestione della garanzia e relativi ricambi in garanzia avviene per via telematica direttamente solo fra concessionario e la casa madre, solo la concessionaria può certificare un guasto in garanzia, nessuno altro può accedervi..Ma di cosa stiamo parlando...
Ritratto di Gordo88
5 dicembre 2021 - 01:32
1
Prima di tutto le officine autorizzate non sono per forza concessionari e poi i timori di federauto sono per il maggiore potere che i costruttori hanno verso la distribuzione delle auto che ora possono avere più canali ( tra cui quello online). Questo unito al fatto che la garanzia deve essere mantenuta anche se i tagliandi vengono fatti da officine generaliste ( questo esiste già) potrebbe annunciare un futuro poco roseo per gli storici concessionari..
Ritratto di nafto
5 dicembre 2021 - 09:12
Concordo con Enrico. Già ora con tutti i vari sistemi elettronici, adas e non solo, che hanno, portare anche una semplice benzina o diesel fuori dalla rete ufficiale non so che cosa ci potrebbero fare dei meccanici non del marchio di fronte a delle problematiche che un approfondito controllo software è la prima cosa da fare. E magari la soluzione è proprio fare l'aggiornamento dello stesso previsto dalla casa. Mi sembra veramente al limite del fantascientifico che porti un'auto elettrica dall'elettrauto e ci riesca a fare il minimo intervento, quando probabilmente anche sistemare il tasto alzacristallo o di sblocco portiera è vincolato a una serie di sistemi di sicurezza attiva o di antifurto criptato che oramai fare l'intervento non c'entra niente più col semplice togliere il tasto vecchio e mettere quello sostitutivo come bastava 20 anni fa
Ritratto di Velocissimo
4 dicembre 2021 - 23:28
Se far fuori i concessionari vuol dire abbassare i prezzi delle auto a me sta benissimo, ma se i prezzi non scendono ci sarà altra gente che dovrà cercarsi un altro mestiere
Ritratto di Rav
5 dicembre 2021 - 18:49
4
Elimini la contrattazione, già questo vuol dire che i prezzi non si abbassano. Basta pensare agli acquisti su internet odierni, quello è il prezzo e basta. Poi al limite ci sono promozioni mensili o annuali, ma il prezzo lo decide il venditore e se non ti va vai altrove. Oggi vai in diverse concessionarie della stessa marca e a seconda di quel che possono farti la stessa vettura puoi pagarla anche qualche migliaio di euro in meno. Ma effettivamente la convenienza è l'acquisto in rete. I concessionari saranno felici di avere a che fare solo con l'usato, un campo che è risaputo essere remunerativissimo. Non vedono l'ora. Io boh, non so cosa pensare.
Ritratto di giulio 2021
5 dicembre 2021 - 09:38
Poi è colpa delle schifosissime elettriche, no dei cattivissimi cinesi, no della Comunità europea....
Ritratto di Enrico55
5 dicembre 2021 - 09:46
Beh, è ovvio che le officine autorizzate VERE per quanto riguarda le riparazioni sono equiparabili alle concessionarie,, ma ormai sono mosche bianche, almeno nella mia provincia di Vicenza, es. MB c'è una ma fa gli stessi identici prezzi della concessionaria, BMW nessuna, Volvo nessuna, Renault una ad Asiago ma è pure più cara della concessionaria...VW ne sono rimaste 2 ma si spende pure tale e quale come in concessionaria...Qua non si sa di cosa si sta parlando...E le vendite ripeto per la infinitesima volta sono le concessionarie che fanno i prezzi migliori in assoluto, anche se non hai l'usato da ritirare, dopo 31 auto cambiate forse so di cosa parlo...
Ritratto di Enrico55
5 dicembre 2021 - 10:01
Le auto prima di essere consegnate hanno bisogno di tante operazioni, dalla deceratura alla verifica dei danni del trasporto, il reset dei vari sistemi elettronici, il lavaggio e la pulizia interna, e cosa di non poco conto immatricolazione e targatura...e sopratutto un referente fisico a cui fare riferimentoin tempo reale ed in presenza prima del ritiro e di avere verificato che tutto sia a posto...E chi dovrebbe farlo?...Lo spirito Santo?...Certo le concessionarie esigono forti sconti, ma hanno anche forti spese, a volte devono ritirare usati costosi pur di piazzare modelli altrettanto costosi, ma la loro presenza sul territorio è indispensabile...
Ritratto di giulio 2021
5 dicembre 2021 - 10:20
Credo che sia giusto che esistano le concessionarie che poi sono utili e che tanta gente viva del commercio di auto, la comunità europea ovviamente vive solo nei salotti radical chic.
Ritratto di Velocissimo
5 dicembre 2021 - 17:36
D’accordissimo
Ritratto di Alfiere
5 dicembre 2021 - 10:48
2
L'online puro nei beni di valore ha senso in pochissimi casi. L'auto va sempre vista, e questo servizio ci sarà sempre, le concessionarie rimarranno ancora per molto tempo. Almeno finchè l'auto non diventerà un good-as-a-service.
Ritratto di Trattoretto
5 dicembre 2021 - 11:52
E le vendite di youngtimer come stanno andando?
Ritratto di Trattoretto
5 dicembre 2021 - 11:55
La soluzione è aprire concessionarie di youngtimer
Ritratto di Quello la
5 dicembre 2021 - 13:31
Eh, ma tra cinque anni le youngtimer saranno oldtimer
Ritratto di Meandro78
7 dicembre 2021 - 05:55
Anche perché Euro 6, ibride ed elettriche pure a 2 anni non arrivano.
Ritratto di satri
5 dicembre 2021 - 14:17
La concessionaria è una cosa ottima se il venditore è preparato altrimenti ti deve solo dare la sola e meglio non averlo.
Ritratto di Strige
5 dicembre 2021 - 15:08
Sul serio la gente ancora crede nell'utilità delle concessionarie? Io ho comprato due auto in UK, una usata e una nuova, entrambe aziendali. Ho usato siti internet e sono rimasto nel budget che l'azienda mi ha dato. Se parliamo di saloni per esposizione, mi può stare bene ma le concessionarie sono inutili. Oltretutto se uno è realmente appassionato di auto, sa riparare l'auto da se per il 75% delle volte (e io lo faccio), se poi parliamo del "io sono figo ma non so come funziona un auto" beh allora hanno bisogno di concessionarie. Il mondo si evolve, capisco la paura ma bisogna andare avanti. La concessionaria offre un un servizio inutile, anzi offre un servizio gratis, invece che andare dalla psicologo uno va in concessionaria e parla quanto vuole gratis con qualcuno.
Ritratto di Oxygenerator
6 dicembre 2021 - 08:33
Figuriamoci se non esisteva una associazione di categoria. Uno ha bisogno dello show room dove vedere le auto e provarle. Per il resto….
Ritratto di Ale94
6 dicembre 2021 - 14:59
Il venditore di auto è un lavoro che va tenuto nel tempo perché è quella persona che indirizza il possibile acquirente alla scelta della vettura migliore per le proprie esigenze e per la propria percorrenza e il ruolo dei concessionari è ancora chiave visto che loro fanno tutte le procedure di passaggio di proprietà, finanziamento, assicurazione, la manutenzione, ricambi, noleggio, pulizia e preparazione della vettura ecc
Ritratto di ConteBerengario
6 dicembre 2021 - 22:06
MA di Che? Ho comprato auto a km zero su internet. Le auto sono tutte uguali: stellantis ha 20 marchi. I pezzi sono gli stessi. Pulirla la sanno pulite tutti. Il computer di bordo in 15 minuti lo sai a memoria. Ma di Che parliamo. Il concessionario sull elettrico poi e completamente inutile.
Ritratto di Enrico55
6 dicembre 2021 - 22:57
Leggo follie...ho riparato auto per 30 anni...Nessun privato al mondo può riparare un'auto nuova, perchè di questo stiamo parlando, manca un ponte, la diagnostica che costa da sola migliaia di euro, l'interfaccia con la casa costruttrice online necessaria per fare la diagnostica...e i due anni di garanzia sono sacri e inviolabili, solo le concessionarie e officine autorizzate possono mettere le mani sull'auto, tanto più che la riparazione è gratuita, chi è il pazzo che ripara un'auto in garanzia da solo?...e per quale follia, visto che è gratuita?...Qua si parla della immissione di auto nuove che escono dalla fabbrica da immatricolare e con due anni di garanzia....Ma di cosa stiamo parlando?..Cosa succede dopo è un discorso che non c'entra nulla, il compito della concessionaria che è quello di immettere sul mercato le auto che escono dalla fabbrica è terminato....Non sapete neppure di cosa si sta parlando...
Ritratto di six-in-a-row
7 dicembre 2021 - 08:54
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Quelli che dicono: "Mi riparo l'auto da solo da oltre trent'anni" sono simpatici come una puntina da disegno sul sellino della bici. Se anche tu sei d'accordo manda un sms al 800610610 con scritto: "Bravo! Tu aggiusta la macchina che qualcuno intanto ripara la consorte..." Scherzi a parte, il ruolo delle con concessionarie, con officina annessa, è fondamentale e insostituibile. Non si può paragonare l'acquisto di un bene da svariate decine di migliaia di euro con una custodia per l'iPhone...