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Noleggio: nel 2021 regge solo quello a lungo termine

di Alessandro Ascione
Pubblicato 11 maggio 2022

Nel rapporto dell'Aniasa l'andamento del comparto noleggio auto relativo al 2021, con forti differenze per quello a lungo termine e quello a breve.

Noleggio: nel 2021 regge solo quello a lungo termine

TEMPESTA PERFETTA - In Italia, nel 2021, le società di noleggio hanno immatricolato 376.000 fra auto e veicoli commerciali: in calo del 28% rispetto al 2019, anno pre-Covid. Questi i numeri emersi dal 21° rapporto Aniasa, l’associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità, e illustrati dal presidente Alberto Viano oggi durante una conferenza stampa a Milano. Il dato include il noleggio a lungo termine, ossia i mezzi dati in affitto per anni, che non è in crisi, e quello a breve termine (vetture in affitto per qualche giorno o car sharing), che invece rallenta fortemente. Ben definite le criticità, riassumibili nell’espressione “tempesta perfetta”, scatenata dal coronavirus, dalla crisi dei chip, e dalla guerra Russia-Ucraina con conseguente carenza di cablaggi. Tutte cose che hanno comportato una minore richiesta, ma anche un calo nelle auto a disposizione e aumenti nelle tariffe.

LUNGO TERMINE: PRIVATI IN CRESCITA - Il noleggio a lungo termine tiene botta, più o meno stabile con 305.000 immatricolazioni e un giro d’affari di 9 miliardi di euro. Il merito va un po’ alla storica solidità del comparto, animato da aziende e professionisti, e un po’ alla crescita dei clienti privati senza partita Iva che prendono in affitto le vetture, in costante salita da anni e ora arrivati a quota 100.000.

IL “BREVE” SI DIMEZZA - Si dimezza invece il numero di immatricolazioni relative a vetture per i noleggi a breve termine, con 46.000 unità, anche per il crollo dei viaggi di lavoro e di piacere legati alla pandemia; stesso discorso per i “noleggi lampo” del car sharing, con solo 5,5 milioni di utilizzi. E il giro d’affari complessivo è precipitato di un terzo, a 860 milioni di euro.

LE RICHIESTE DEGLI OPERATORI - Viano ha parlato di “mobilità a noleggio e in sharing frenata dalla fiscalità, molto più pressante in Italia che all’estero”. Auspicando una revisione degli incentivi, che dovrebbero partire nei prossimi giorni: “In modo incomprensibile, il noleggio a lungo termine non beneficia dei bonus. Eppure, dà un contributo decisivo alla transizione elettrica. Ogni 100 ibride plug-in vendute nel nostro Paese, infatti, 47 vengono immatricolate dal noleggio lungo. Quota che arriva al 30% per quanto riguarda le elettriche”, ha chiosato il presidente Aniasa.



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Ritratto di Cosworth141090
12 maggio 2022 - 08:43
Ad oggi, conti alla mano, il NLT conviene solo a chi ha percorrenze annue davvero corpose (lasciando perdere chi vi accede per il solo "sfizio" di avere sempre l'auto fresca, questi tuttavia una quota esigua della clientela). Per tutti gli altri, p.iva o privati che siano, rimane una scelta antieconomica. Da partita Iva che usa l'auto 5 giorni su 7 per lavoro trovo ridicola la deducibilità fiscale del solo 20 per cento....questo il primo punto che andrebbe rivisto. Giusto poi estendere gli incentivi anche a queste formule, al fine di renderle appetibili anche ai privati. Il concetto dell'auto di proprietà è tipicamente italiano, purtroppo consolidato da una politica che non ne ha minimamente favorito la crescita, con conseguente parco auto circolante obsoleto. Ultima riflessione: la P.Iva in Italia rappresenta la quota di paese producente....un paese sano dovrebbe favorire tale comparto, che di fatto è quello su cui si regge l'economia. Un paese che va avanti a Bonus, sussidi e redditi di cittadinanza è un paese destinato a finire male.
Ritratto di Luccichio
12 maggio 2022 - 14:27
Ho fatto un calcolo con excel e la mia convenzione aziendale prendendo ad esempio una 500 ICON per 48 mesi si dovrebbe versare in totale 28,372 EURO tutto incluso. Ho comprato in formula unica una 500 La Prima con sconti vari e incentivi statali e farò il bonifico da 30,000 EURO. Percorrendo sui 8.000km annui e rivendendo l'auto dopo 4 anni si perde poco nel valore dell'auto. Indubbiamente il problema per tanti rimane sempre che l'auto va pagata tutta e subito.
Ritratto di Kiadeluso
20 maggio 2022 - 08:20
Purtroppo dire che è vero ciò che viene scritto e dire poco. In questi giorni mi trovo in Campania ed ho sempre usufruito del servizio a Noleggio tra l altro dell'azienda più bassa, secondo me, per i costi. Allora vi dico che a Febbraio 5 giorni mi sono costati 100 euro per Lancia Y hybrid nuova soli 3500 km segnati, oggi 20/06 per una Panda hybrid anch essa nuova indovinate un po? 423 euro!!! Allora adesso dovete spiegarmi quali sono le spese che hanno determinato altro che 100% di rincaro qui siamo ad un 300%!! Tra un mese dovrò tornare ma arriverò con la mia in quanto avrò un risparmio netto di oltre 200 euro tra andata e ritorno per 1600 km oltre a poter portare a casa tante belle leccornie che in aereo non posso. La Finanza dov'è perché non fa controlli troppo comodo parlare di problemi inerenti il periodo che stiamo attraversando qui si può parlare tranquillamente di un ladrocinio legalizzato!!