TEMPESTA PERFETTA - In Italia, nel 2021, le società di noleggio hanno immatricolato 376.000 fra auto e veicoli commerciali: in calo del 28% rispetto al 2019, anno pre-Covid. Questi i numeri emersi dal 21° rapporto Aniasa, l’associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità, e illustrati dal presidente Alberto Viano oggi durante una conferenza stampa a Milano. Il dato include il noleggio a lungo termine, ossia i mezzi dati in affitto per anni, che non è in crisi, e quello a breve termine (vetture in affitto per qualche giorno o car sharing), che invece rallenta fortemente. Ben definite le criticità, riassumibili nell’espressione “tempesta perfetta”, scatenata dal coronavirus, dalla crisi dei chip, e dalla guerra Russia-Ucraina con conseguente carenza di cablaggi. Tutte cose che hanno comportato una minore richiesta, ma anche un calo nelle auto a disposizione e aumenti nelle tariffe.
LUNGO TERMINE: PRIVATI IN CRESCITA - Il noleggio a lungo termine tiene botta, più o meno stabile con 305.000 immatricolazioni e un giro d’affari di 9 miliardi di euro. Il merito va un po’ alla storica solidità del comparto, animato da aziende e professionisti, e un po’ alla crescita dei clienti privati senza partita Iva che prendono in affitto le vetture, in costante salita da anni e ora arrivati a quota 100.000.
IL “BREVE” SI DIMEZZA - Si dimezza invece il numero di immatricolazioni relative a vetture per i noleggi a breve termine, con 46.000 unità, anche per il crollo dei viaggi di lavoro e di piacere legati alla pandemia; stesso discorso per i “noleggi lampo” del car sharing, con solo 5,5 milioni di utilizzi. E il giro d’affari complessivo è precipitato di un terzo, a 860 milioni di euro.
LE RICHIESTE DEGLI OPERATORI - Viano ha parlato di “mobilità a noleggio e in sharing frenata dalla fiscalità, molto più pressante in Italia che all’estero”. Auspicando una revisione degli incentivi, che dovrebbero partire nei prossimi giorni: “In modo incomprensibile, il noleggio a lungo termine non beneficia dei bonus. Eppure, dà un contributo decisivo alla transizione elettrica. Ogni 100 ibride plug-in vendute nel nostro Paese, infatti, 47 vengono immatricolate dal noleggio lungo. Quota che arriva al 30% per quanto riguarda le elettriche”, ha chiosato il presidente Aniasa.