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La Targa prova si può usare solo su vetture non immatricolate

di Fabio Madaro
Pubblicato 03 settembre 2020

Un pronunciamento della Cassazione cambia l’uso della targa prova, che interessa tanti venditori di auto professionisti.

La Targa prova si può usare solo su vetture non immatricolate

NON SI PUÒ PIÙ USARE - Questa volta la Corte di Cassazione si è pronunciata in modo definitivo. La targa prova non si potrà più usare sulle auto immatricolate. Una decisione che giunge dopo due anni di controversie tra il Ministero dell’Interno e quello dei Trasporti in attesa di un parere del Consiglio di Stato mai arrivato.  Spazio dunque alla sentenza della Cassazione del 25 agosto scorso secondo la quale di eventuali danni derivanti dalla circolazione del veicolo targato, che circoli con targa prova, ne risponde solo l'assicuratore del veicolo e non la compagnia della targa di prova. 

PAGA CHI È AL VOLANTE - In termini più semplici, in caso di incidente con una macchina usata non assicurata in vendita in una concessionaria il danno dovrà essere risarcito direttamente dal guidatore. Anche se sull’auto in questione c’era la targa prova. Come si può capire, la sentenza muta totalmente gli scenari sul mercato delle auto usate vendute da professionisti. Costringendo queste società a cambiare regole consolidate proponendo auto usate sempre assicurate e la targa prova solo per quelle non ancora immatricolate.

SCONTRO TRA MINISTERI - Va peraltro sottolineato che la sentenza riflette la circolare con cui il ministero dell’Interno nel 2018 aveva stabilito lo stesso principio. Principio poco gradito dal ministero dei Trasporti che autorizzava l’utilizzo generalizzato della targa prova da parte degli operatori del settore sia per i veicoli nuovi sia per quelli già immatricolati. Insomma due opinioni diametralmente opposte. Al punto che, come detto, si è deciso di sottoporre la questione al Consiglio di Stato, con conseguente decisione della Polizia Stradale di sospendere temporaneamente le sanzioni per circolazione senza assicurazione purché circolino con targa prova. 

ASPETTANDO LA LEGGE - Sull’argomento esiste comunque un disegno di legge del il 14 novembre 2018, fermo in commissione trasporti alla Camera da oltre un anno che modificherebbe la norma di disciplina della circolazione dei veicoli in prova, allargando la possibilità di usare la targa prova anche sui veicoli già immatricolati. Una soluzione che senza dubbio aiuterebbe società e concessionarie coinvolte nella vendita dell’usato  e che permetterebbe sensibili risparmi sulle coperture assicurative. 



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Ritratto di Alfiere
3 settembre 2020 - 13:21
2
Praticamente, e in punta di diritto, non si potranno piu provare le auto usate.
Ritratto di Andre_a
3 settembre 2020 - 14:36
Non presso i concessionari. Potrebbe beneficiarne il commercio tra privati.
Ritratto di Antonio D.
3 settembre 2020 - 21:01
1
Guardi che neanche prima un cliente poteva provare un auto usata con la Targa Prova. Si rilegga la norma.
Ritratto di Meandro78
3 settembre 2020 - 21:53
E se il mezzo, targato ed usato, aveva l'assicurazione scaduta?
Ritratto di Ferrari 458
3 settembre 2020 - 14:16
Vi prego pubblicate anche che al momento è ancora in vigore la sospensione di ogni sanzione amministrativa in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato cosi come esplicitato nella circolare del 2018 del Ministero dell'Interno! Grazie
Ritratto di Antonio D.
3 settembre 2020 - 21:04
1
La Cassazione ha appena stabilito che la copertura assicurativa in caso di sinistro non e' operante e lei si preoccupa della sanzione amministrativa? Pensi ad un incidente mortale... casistica tra l'alrro da cui e' scaturita questa Sentenza del 25 Agosto....
Ritratto di Ciasco1976
3 settembre 2020 - 17:00
Purtroppo come sempre per colpa di qualcuno che fa un uso non corretto della targa prova, ora ci rimettono tutti, anche chi si comportava in maniera corretta.....peccato.
Ritratto di erresseste
4 settembre 2020 - 10:33
Italian style
Ritratto di herm52
3 settembre 2020 - 17:03
Secondo me andrebbe specificato che la targa prova ha validità solo negli orari e nei giorni lavorativi e non può essere utilizzata per trasporto di altre persone se non del potenziale acquirente, previa auto dichiarazione del cliente stesso,
Ritratto di pierfra.delsignore
4 settembre 2020 - 12:28
4
Esatto se si vuole si possono mettere da parte i vari furbetti, targa prova valida come era già prima con solo un dipendente abilitato alla guida dalla concessionaria, riparatore, presente ed il possibile acquirente, previa firma alla guida, possibilità di utilizzo solo nei giorni e negli orari lavorativi e di trasporto terzi. Se vuoi provare l'auto del cliente o in vendita, nel weekend, cosa rara ma non eccezionale con i riparatori, lo fai da solo e lo fa solo un dipendente o titolare della ditta e problema risolto.
Ritratto di Pompilio
3 settembre 2020 - 20:23
In pratica i venditori di auto usate sono rovinati.
Ritratto di Meandro78
3 settembre 2020 - 21:54
E i meccanici, riparatori in genere?
Ritratto di erresseste
4 settembre 2020 - 10:34
Le auto in riparazione avranno l'assicurazione valida del titolare dell'auto.
Ritratto di lucaconcio
3 settembre 2020 - 22:59
2
Non si capisce allora cosa serve la targa prova, visto che (oltre che per i prototipi delle Case automobilistiche), serve per provare ( o fare provare ai potenziali clienti) le vetture usate in vendita. Non si capisce il motivo di questa differenza (per di più, volendola dire tutta, le vetture immatricolate sono omologate, quindi, almeno in teoria, più sicure)
Ritratto di superblood
4 settembre 2020 - 08:39
Sta facendo un po' di confusione secondo me. Le auto NON immatricolate non sono prototipi. Anche la mia attuale auto quando la ho provata non era immatricolata, non aveva quindi la targa e non era registrata al PRA. Quando ho fatto il giro di prova è stata usata la targa apposita. Probabilmente lei si riferisce alle auto non omologate e li è tutt'altra musica.
Ritratto di lucaconcio
4 settembre 2020 - 20:46
2
si, io mi riferivo ai muletti e ai prototipi delle Case automobilistiche, che non sono ancora omologati (ad esempio, banalmente, non sono ancora stati fatti i crash test, oppure sono meccaniche di vetture montate su scocche di altre vetture, opportunamente modificate)
Ritratto di pierfra.delsignore
4 settembre 2020 - 12:34
4
Il problema è che siamo in Italia e tanti usavano auto lussuose con la targa prova per evadere le legge. Alla fine per i soliti furbetti ci rimettono tutti. In pratica svariati concessionari ed a volte "collaboratori" di comodo, usavano la targa prova evitando di pagare l'assicurazione, elevata di auto di lusso come Ferrari, Porsche etc., tanto la usi solo nei weekend. Bastava fare una legge, fatta bene, che escludesse questo tipo di utilizzo, targa prova vietata fuori dall'orario di lavoro per trasporto terzi e guida consentita nei weekend solo ad 1 dipendente incaricato della ditta, tanto capiterà nella realtà una volta l'anno che devi provare l'auto 2 giorni realmente e lo fa il capomeccanico, mica un "collaboratore" che guarda caso è pure il possessore di una Maserati, Ferrari che ha acquistato presso la concessionaria..
Ritratto di Paolo-Brugherio
4 settembre 2020 - 00:02
6
Se, come pare, è possibile assicurare le auto anche per periodi settimanali, è sufficiente assicurare per brevi periodi le auto in prova ed il problema è risolto.
Ritratto di Andre_a
4 settembre 2020 - 06:43
Penso che la differenza di costi tra una singola targa prova e l’assicurare l’intero parco macchine di un venditore di auto usate sia notevole.
Ritratto di superblood
4 settembre 2020 - 08:43
Ah, quindi se non vendo l'auto per 6 mesi e ho i clienti che richiedono di provarla come si fa? Pago l'assicurazione per 6 mesi? Mettiamo che l'auto valga 2000 euro e che io ci guadagni 3/400 euro, se ne devo pagare 150 di assicurazione ne vale la pena? Chi sarebbe quel benefattore che ritira l'usato che non è un assegno circolare? Chi ritirerebbe mai più auto con scarso mercato?
Ritratto di Andre_a
4 settembre 2020 - 10:06
Riguardo all’ultima domanda di superblood: le auto con scarso mercato sono spesso le più vecchie e inquinanti, quindi lo Stato potrebbe approfittare della sentenza per disincentivare il commercio di tali veicoli.
Ritratto di maipiu
4 settembre 2020 - 10:07
Semplice, basta fare l'assicurazione sulla patente e non sull'auto. Non capisco perchè se io possiedo 4 auto debba pagare 4 assicurazioni diverse. Ho una patente, posso guidare un'auto alla volta. Ho lo stesso fattore di rischio se guido una Porsche o una Fiat. Tutto sarebbe molto ma molto più semplice. E invece no, come al solito
Ritratto di rebatour
4 settembre 2020 - 15:02
esisteva già alcune decine di anni fa.
Ritratto di maipiu
4 settembre 2020 - 16:14
Ma ora non più
Ritratto di superblood
4 settembre 2020 - 08:51
Può andare benissimo secondo me, l'importante è che diano uno strumento, a chi ne ha bisogno, per far provare le auto usate. Negli altri stati come funziona? Nessuna idea? In Svizzera che hanno la targa intestata e non l'auto come funziona? Il cliente arriva e monta la sua targa e prova l'auto oppure no? Possibile che oltre a ritirare la possibilità di usare la targa prova, non si sia pensato SUBITO ad una soluzione alternativa per chi con questo lavoro ci campa, in un periodo storico come questo poi, doveva esserci prima la soluzione e poi la legge. Chi acquisterebbe un'auto senza provarla non lo so, io credo che almeno un 5/6 km per verificare/sentire/valutare siano il minimo sindacabile, quindi o le concessionarie si fanno una pista interna, oppure rischieranno finché non succede qualcosa. Boh.
Ritratto di Andre_a
4 settembre 2020 - 10:04
Scusa il tecnicismo, ma si parla di una sentenza della Cassazione, non di una legge: significa che in realtà la targa di prova non si poteva mai usare sulle auto immatricolate, ma la legge è stata male interpretata. Riguardo agli altri stati so che negli USA si può circolare senza targa nei pressi dell’officina/venditore, in Giappone invece si va a fiducia, niente test drive o garanzia. Secondo me dovrebbero intervenire le assicurazioni, piuttosto che lo Stato, prevedendo polizze ad hoc per venditori di auto usate.
Ritratto di Spock66
4 settembre 2020 - 10:53
Io resto basito a leggere certi commenti...sembra che impedire ai rivenditori di auto usate di far provare le auto sia un fatto trascurabile, o ancora peggio vi leggo un "tanto meglio, così le vecchie auto usate verranno rottamate"..ma questa è follia autodistruttiva pura! Preciso che non lavoro nel mondo dell'auto e che le mie auto le terrò fino alla rottamazione, quindi non mi tocca per nulla, ma qua si stà facendo l'apologia dello sfacelo..altro che "decrescita felice" !
Ritratto di Andre_a
4 settembre 2020 - 11:36
Non so te, ma io ho sempre trovato i venditori molto restii a far provare le auto usate, al massimo avanti-indietro nel parcheggio per verificare che sia marciante. Motivo per cui le ultime auto le ho comprate da privati.
Ritratto di Spock66
4 settembre 2020 - 12:09
ma è diverso..adesso gli si toglie proprio la possibilità, e molte persone non vorranno comprare un'auto senza provarla (tieni conto che quel che dici è vero se l'auto la guidi tu, mentre un giro di prova guidato dal concessionario te lo fanno sempre fare..che poi significhi poco è vero, ma almeno puoi vedere se strattona, come marcia, se fa fumo in accelerazione, se vibra, se cigola..magari non ti accorgi se la frizione stacca male, ma perlomeno l'auto deve poter viaggiare decentemente..)..a me sembra una limitazione notevole. Sul fatto di comprare l'auto da privati, tieni conto che non hai nessuna garanzia, dal rivenditore si, e posso dire per esperienza personale che queste garanzie funzionano come quelle da nuova..non è differenza da poco.
Ritratto di maipiu
4 settembre 2020 - 12:28
sì, ma l'auto presa dal concessionario ha 12 mesi di garanzia. Se strattona, fuma, etc etc, gliela ridai e gli chiedi di aggiustartela.
Ritratto di Andre_a
4 settembre 2020 - 12:34
Sembra un dettaglio, ma non lo è: non hanno mai avuto la possibilità di far provare le auto con la targa di prova, lo facevano lo stesso perché avevano interpretato male la legge. Riguardo alla garanzia sull’usato, sono felice per la tua esperienza, ma in giro si legge di tutto. Su auto vecchiotte o poco affidabili, tendono addirittura a divincolarsi completamente dalla garanzia usando la formula del conto vendita. Personalmente preferisco una prova completa piuttosto che una garanzia dalla dubbia affidabilità.
Ritratto di Spock66
4 settembre 2020 - 12:53
Sono garanzie con agenzie terze, tipo MAFRA e simili, che funzionano e sono applicabili anche ad auto decennali, ma ovviamente coprono solo le parti più macroscopiche (motore, cambio, ecc)..ecco perchè il commento di "maipiu" non è valido, non è che coprono qualunque cosa, ma se si rompe il cambio o simili si..poi io l'avevo usata per una componete minore (braccetto della sospensione) ed aveva funzionato lo stesso..dipende dalla garanzia..importante è che siano agenzie ufficiali e non "miocuggino"..questo si..
Ritratto di maipiu
4 settembre 2020 - 16:25
beh, ovvio... se ad un'auto di 10 anni ti si rompe la luce di posizione ci sta che te la paghi tu, è una normale parte usurabile. Dal "braccetto" in su invece pretendo che sia perfetta
Ritratto di sula
4 settembre 2020 - 19:27
Lavoro nel settore auto da 30 anni e questa nuova "legge" mi lascia basito.Voi la vedete solo dal lato della vendita,ma noi meccanici la targa prova la usiamo ogni volta che proviamo una vettura.Primo per non intaccare l'assicurazione del cliente in caso di sinistro,secondo anche per non far prendere semplicemente una eventuale multa alla targa del cliente.Siccome la targa prova non ha un costo poi cosi' irrisorio.quando la legge sara' definitiva,sara' la prima cosa che sospendero'.RIDICOLI, sono solo ridicoli!
Ritratto di federico p
5 settembre 2020 - 17:58
2
Se un meccanico però deve provare un auto? Spesso capita che anche se c'è l'assicurazione esistono delle formule di guida esclusiva,quindi perché fare queste sciocche limitazioni? Capisco che a volte si faceva abuso di queste targhe prova ma chi si occupa di auto sa che hanno reso tutto più semplice queste benedette targhe prova. Come al solito nel paese italiano sono i giudici che non sanno nulla a decidere cosa è giusto o sbagliato ribaltando anni di studi fatti da persone più competenti di loro. Vabbè questa è la magistratura
Ritratto di lucios
6 settembre 2020 - 07:31
4
In sostanza le auto usate e le km 0 non si potranno più provare!
Ritratto di Challenger RT
6 settembre 2020 - 23:49
La Cassazione non fa le leggi perché non è il Parlamento. Una sentenza di 4 giudici ignoranti non annulla una legge dello Stato regolarmente in vigore. Se avessimo un Parlamento, un Consiglio di Stato e una Corte Costituzionale efficienti e meno giudici che interpretano a casaccio le poche leggi chiare di questo paese sempre più ridicolo forse meno gente se ne andrebbe e meno gente cercherebbe escamotages per sopravvivere!
Ritratto di Jesus Pollino
20 dicembre 2020 - 22:55
1
Io sono un rivenditore , spero che questa sentenza non venga mandata avanti , perchè sarebbe un enorme danno per noi commercianti, questa sentenza non ha nessun senso , come faccio ad assicurare tutto il mio parco macchine? Poi oltre tutto hanno messo il DUC , così noi che abbiamo le auto in minivoltura non possiamo neanche assicurarle!!!!!! Che senso ha tutto questo?????? Spero solo che passi la legge che dice che noi possiamo usare la targa prova anche su questi veicoli , ma non solo noi commercianti , ma anche meccanici e carrozzieri .