RETRÒ, MA SOLO NELL’ASPETTO - Nella gamma di vetture a zero emissioni della Volkswagen ci sarà anche una monovolume che si rifà vagamente allo storico Transporter T1, “pulmino” lanciato negli Anni 60 e noto anche come Bulli, divenuto uno fra i veicoli più riconoscibili e fortunati della casa tedesca. Realizzato sulla base della piattaforma MEB del gruppo Volkswagen, come i modelli ID.3 e ID.4, l’ID.Buzz (il nome è ancora provvisorio) sarà destinato anche al car pooling (l'uso condiviso di automobili private tra un gruppo di persone vogliono condividere il tragitto). Al posto di guida, però… non ci sarà nessuno. Il veicolo adotta telecamere, sensori lidar e radar (come evidenziano le strutture montate sul tetto) che consentono la guida completamente autonoma. Il primo dei cinque test è astato eseguito proprio all’IAA Mobility 2021 (i successivi, avranno luogo in un circuito a Neufahrn,vicino all’aeroporto di Monaco) nella sala dove si è svolta la New Auto Night del Gruppo Volkswagen, in occasione della quale sono stati prefigurati nuove scenari urbani che saranno permessi dal carpooling.
HA UNA “SUPER VISTA” - Il risultato è il frutto di cinque anni di sviluppo da parte dalla Argo AI, una società che sviluppa piattaforme tecnologiche (di cui la Volkswagen ha acquisito una partecipazione) per veicoli con sede a Pittsburgh, Pennsylvania. Il sistema di riconoscimento ambientale montato sul Volkswagen ID.Buzz si avvale di sei lidar, undici radar e quattordici telecamere, distribuite sull'intero veicolo, che consentono di interagire con pedoni, ciclisti e automobilisti nel traffico, addirittura meglio (secondo Christian Senger, responsabile della guida autonoma presso Volkswagen Veicoli Commerciali) di quanto possa fare un uomo. Uno dei fiori all’occhiello è il sensore che si trova sul tetto dell'ID.Buzz, che può rilevare oggetti da una distanza superiore a 400 metri. Questa tecnologia ha la capacità di rilevare anche le più piccole particelle di luce, in modo che anche gli oggetti con basso livello la riflessione, come i veicoli verniciati di nero, possano essere riconosciuti con precisione.
QUATTRO ANNI DI ATTESA - A partire dal 2025 i pulmino sarà in servizio ad Amburgo, e farà parte della scuderia dall’azienda Moia (entrata a far parte del Gruppo Volkswagen nel 2015, con sede a Berlino, Amburgo ed Helsinki) che gestisce il più grande servizio di car pooling completamente elettrico d'Europa.