Sei cose che forse non sai sulle auto elettriche

Vivere con l'auto
Pubblicato 02 febbraio 2023

Proviamo a rispondere alle domande fondamentali che gli automobilisti si pongono a fronte dell’intenzione di acquistare un’auto elettrica.

Ormai l’offerta di auto elettriche, come possiamo vedere scorrendo le pagine del listino di alVolante, è ormai composta da un ampio ventaglio di modelli, dai costosissimi suv e berline luxury fino alle citycar. Da questo punto di vista, quindi, l’auto elettrica è un’opzione praticabile, ma i dubbi rimangono. Il perché è comprensibile: guidare un’auto elettrica è qualcosa di piuttosto diverso da un’automobile tradizionale, un’esperienza che ha, come tutte le altre, i suoi pro e contro. Potrebbe quindi essere interessante esaminare le principali questioni relative a questo nuovo scenario.

L’AUTO ELETTRICA COSTA DI PIÙ? 

Questa è la domanda più frequente tra coloro che si approcciano al mondo dell’auto elettrica. In effetti, a oggi, le differenze di prezzo sono sensibili: fra la più economica Vokswagen Tiguan e la versione d’attacco della ID.4, automobili dalle dimensioni molto simili, ci sono circa 10.000 euro di differenza. Ci sono poi gli incentivi governativi da considerare che per le vetture elettriche nel 2023 sono di 3.000 euro senza rottamazione o 5.000 con rottamazione (qui per saperne di più). La situazione è comunque molto variegata: se le Opel Corsa termiche sono tutte molto più economiche delle versioni elettriche, nella gamma Volvo XC 40 ci sono ampie sovrapposizioni di prezzo. Riguardo alla suv svedese le versioni termiche o ibride sono solo a trazione anteriore, mentre le elettriche si trovano anche a trazione integrale con una potenza di picco molto superiore. Il consiglio è quindi quello di leggere con attenzione i listini per scegliere al meglio.

POSSO FARE VIAGGI LUNGHI CON L’AUTO ELETTRICA? 

La risposta non può essere univoca, nel senso che dipende dalla tipologia di automobilista. Per chi viaggia abitualmente per lunghe tratte minimizzando le soste, per esempio, un’auto elettrica diventerebbe difficile da gestire per via delle ricariche che fanno perdere tempo prezioso (almeno 30-40 minuti presso una colonnina di ricarica rapida). In autostrada, poi, l’autonomia cala vistosamente e difficilmente supera i 350 km. Ma per un taxista, che in media percorre circa 150 km al giorno in città (dove le auto elettriche consumano meno), potrebbe essere adatta. Anche per una persona che la usa nella tratta casa lavoro, a patto di poter ricaricare l’auto a casa o nei pressi del posto di lavoro. Una famiglia che la usa per il tempo libero dovrà mettere in conto di pianificare bene il viaggio in termini di soste per le ricariche, che inevitabilmente allungano non di poco i tempi di percorrenza.

SI RISPARMIA ANCORA CON L’AUTO ELETTRICA, VISTI I PREZZI DELL’ENERGIA?

La maggior economicità dei veicoli elettrici per le spese del ‘carburante’, tempo fa considerata scontata, sta scricchiolando alla luce degli aumenti dei prezzi dell’energia elettrica (qui per saperne di più). Anche in questo caso la variabilità è estrema: salvo i pochi che hanno un impianto fotovoltaico o l’occasione di ricaricare gratis (in ufficio, al centro commerciale o in certe colonnine pubbliche), per gli altri la situazione è molto variegata. Il prezzo del kWh casalingo è aumentato così come quello erogato dalle colonnine stradali. Si possono limitare i danni con le tariffe flat: quelle di Enel X Way, per esempio, danno 70 kWh al mese per 25 euro o 145 kWh per 45 euro: considerando una percorrenza di 5 km/kWh si vede che 25 euro permettono di percorrere per 350 km mentre con l’altra tariffa si fanno 725 km con 45 euro. Stimando il prezzo del gasolio a 1,9 euro/litro si vede subito che i 45 euro equivalgono a 23,7 litri e quindi la percorrenza equivalente è di 30,6 km/litro.

QUANTO DURA LA BATTERIA DELL’AUTO ELETTRICA? 

Verrebbe da dire ‘molto’, dato che si ha notizia di alcune Tesla che marciano con una batteria che ha percorso 480.000 km e che nel corso dell’Urban Mobility Forum si è citato un valore di 400.000 km (leggi qui la notizia). In questa girandola di cifre si sa che la maggior parte delle case offre una garanzia di 8 anni o 160.000 km per la conservazione di una capacità pari ad almeno il 70% di quella nominale. Considerando le percorrenze medie annuali degli automobilisti italiani i 160.000 km si raggiungerebbero dopo 16 anni circa e quindi, data l'anzianità media del circolante, arriverebbe prima il limite temporale. 

Come ogni componente meccanica, anche le batterie delle BEV durano di più se trattate con cura, evitando quindi accelerazioni mozzafiato e strapazzamenti vari quando non sono in temperatura. È poi logico pensare che l’evoluzione tecnologica - le batterie al litio sono ancora giovani - aumenterà l’affidabilità e ridurrà i costi, ora praticamente fermi a causa delle tensioni sui prezzi di materie prime ed energia. 

Anche lo sviluppo delle batterie riparate o di rotazione, ottenute rigenerando i pack guasti o esauriti (sta nascendo una filiera di questo tipo, fatta i riparatori indipendenti e dalle case) permetterà di affrontare più serenamente il raro evento di una batteria fuori uso a garanzia scaduta.

LE AUTO ELETTRICHE SONO PERICOLOSE? 

I veicoli elettrici non sembrano avere una pericolosità maggiore rispetto a quelli con motore termico. Il loro punto critico è la batteria al litio, che contiene un elettrolita molto infiammabile. Il resistente involucro esterno rende molto difficile un danneggiamento tale da innescare un incendio, ma se si arriva a questo punto non è facile domare le fiamme. Le future batterie allo stato solido promettono molto in termini di scarsa infiammabilità e questo diminuirà anche la pesantezza del loro contenitore con benefici per costo e prestazioni.

Una maggior pericolosità sembra piuttosto provenire dalle loro prestazioni e pesantezza: i numeri dell’assicurazione Axa sembrano infatti indicare maggiori danni da sinistro nel caso dei veicoli elettrici, la cui batteria appare anche vulnerabile agli urti nel sottoscocca (leggi qui i dati). Del tutto infondati invece i timori sulle scariche elettriche (qualcuno pensa persino che non sia possibile lavarle): sofisticati meccanismi di protezione isolano e spengono la batteria in caso di malfunzionamenti.

È VERO CHE SI RISPARMIA SULLA MANUTENZIONE? 

È opinione diffusa che le automobili elettriche abbiano costi complessivi di gestione piuttosto bassi. Questo corrisponde a verità per i vari capitoli di spesa, a partire dall’assicurazione: oltre al voler premiare un comportamento più sostenibile, le compagnie ritengono più consapevole e attento chi guida le auto elettriche e quindi meno soggetto al rischio di sinistro, fatta salva la già vista maggior incidenza di danni propri delle auto elettriche. Ricordiamo poi che le agevolazioni sul bollo e l’accesso alle ZTL hanno il loro valore. 

Anche la manutenzione appare molto meno esigente, riguardando pochissimo il powertrain e la batteria (trovi qui una lista dei controlli). Alcune telefonate ai concessionari hanno permesso di capire che i ‘tagliandi’ della Fiat 500e e della Megane Electric costano intorno ai 100 euro, un valore quasi costante nel tempo. Una curiosità è quella riguardante i freni: nelle auto elettriche è spesso presente la frenata rigenerativa, attuata dal motore elettrico quando si rilascia l’acceleratore. Per questo si usano meno i freni tradizionali, allungando di molto la vita delle classiche pastiglie di attrito. Però, rispetto ad un’auto con motore termico, sarà necessario cambiare più di frequente il liquido dei freni: questo perché l’uso inferiore non fa scaldare il liquido idraulico, che quindi tenderà a trattenere di più l’umidità compromettendo l’efficienza dell’impianto.



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Ritratto di Ivan92
2 febbraio 2023 - 12:50
12
Articolo molto interessante ma troppo vago e generico, ad iniziare dalla domanda stessa, "auto elettriche" in sostanza non vuol dire niente, perchè se facessi la stessa cosa con le "auto a benzina" ci sarebbe una grande differenza nelle risposte tra una Ferrai 812 Superfast e una VW Polo 1.0 TSI, eppure entrambe sarebbero "auto a benzina", lo stesso quindi accade se trattiamo le "auto elettriche", le varie auto tra di loro spesso non c'entrano nulla. Avendo un auto elettrica del 2019, una Tesla Model 3 Performance provo a rispondere alle domande, e le risposte varranno SOLO per la mia auto, non per tutte le "auto elettriche! Prima domanda, l'auto elettrica costa di più? Assolutamente no, costa di meno (la mia), a parità di segmento, dotazione, prestazioni anche tanto meno. Seconda domanda, posso fare viaggi lunghi con l'auto elettrica? Assolutamente si, con la mia ho fatto viaggi anche di 2'000 km e i 1'000 km al giorno sono una passeggiata (ne faccio uno ogni due mesi), di norma quando devo affrontare 1'000 km faccio tre soste brevi (circa 15-20 minuti) e una lunga per pranzare o cenare (e nel frattempo ricarico), tempi di sosta analoghi a quelli che faccio con la mia BMW, che in 1'000 km autostradali ha bisogno di essere rabboccata soltanto dopo 750 km, ma che io come conducente non trovo piacevole fare di fila senza mai fermarmi, il prossimo viaggio estivo lo farò dalla Svizzera in Marocco visitando Tangeri, Rabat, Casablanca, Marrakech e Agadir e andandoci con la Tesla, un totale di circa 7'000/8000 km tra andata, ritorno e deviazioni. Terza domanda, si risparmia ancora con l'auto elettrica, visti i costi dell'energia? Assolutamente si, ma in Svizzera, dove un kWh nel 2023 costa mediamente 0,2695 CHF a livello di media nazionale, ma dove in alcuni comuni (il mio) costa ancora meno e per me che ho i pannelli solari spendo circa 0,125 CHF per un kWh in media annui. Il confronto quindi con un auto di pari prestazioni benzina è improponibile, con la Tesla Model 3 Performance spendo nettamente meno. Quarta domanda, quanto dura la batteria di un auto elettrica? Non lo so, ma la mia è sotto garanzia fino a 196'000 km. Quinta domanda, le auto elettriche sono pericolose? Meglio che lascio rispondere a chi ha scritto l'articolo. Sesta ed ultima domanda, è vero che si risparmia sulla manutenzione? I tagliandi non esistono quindi si, sulle gomme invece (io) spendo di più perchè le massacro regolarmente in pista, cosa che invece ho smesso di fare con l'altra auto visto che è un po' più lenta.
Ritratto di ziobell0
2 febbraio 2023 - 14:06
beh complimenti per il viaggio dalla svizzera al marocco. Il marocco è bellissimo. [ma per le colonnine di ricarica a che punto sono?]
Ritratto di Ivan92
2 febbraio 2023 - 14:12
12
Copertura molto buona, soprattutto nelle grandi città, anche se credo che userò esclusivamente i Tesla Supercharger anche in Marocco.
Ritratto di ziobell0
2 febbraio 2023 - 16:40
Ok, io ci sono stato 5/6 anni fa e, pur con grandi contrasti, il paese mi era sembrato meno arretrato di quanto non pensassi. Fra qualche anno, con i figli più grandi, ci penserò anche io al Marocco on the road :-). Magari con in mezzo un volo easyjet :-)))
Ritratto di Ivan92
2 febbraio 2023 - 16:56
12
@ziobell0 è da tanto tempo che voglio girare per bene il Marocco, già due anni fa per un pelo non sono andato ma ho tirato dritto verso il Portogallo (avevo solo due settimane di ferie) girando tutta la costa portoghese e salendo su fino a Porto, per poi rientrare in Svizzera da Bilbao. In altre occasioni ho raggiunto Madrid e più volte Barcellona (sempre in auto) ma sempre troppo distante dal Marocco. Questa volta, visto che ho tre settimane e qualche giorno di ferie tutte attaccate, dovrebbe essere la volta buona visto che stavolta punterò direttamente verso il Marocco facendo brevi tappe soltanto in qualche città della costa spagnola e Gibilterra :-)
Ritratto di Quello la
2 febbraio 2023 - 18:35
Ok, Ivan, visto che la costa sud della Spagna (e Barcellona e Saragozza) l'ho vista, che il Portogallo l'ho girato fino a nord, ti chiedo: Bilbao e nord della Spagna molto bene, immagino?
Ritratto di Andre_a
2 febbraio 2023 - 22:51
Che bello! A me, da sempre sarebbe piaciuto un Marocco-Mauritania-Senegal sulla falsariga della Parigi Dakar originale. Anni fa sconsigliavano la Mauritania per terrorismo, ora non ne ho idea. È tempo di informarsi, mi hai fatto tornare la voglia!
Ritratto di RubenC
2 febbraio 2023 - 19:53
2
@Ivan92 Wow!! Complimenti per il viaggio! Non mancare di raccontarci com'è andata (se ti andrà). :)
Ritratto di Teodolinda
3 febbraio 2023 - 11:52
A Ivan 92. Tutto bello quello che dici. Peccato che tu stia ragionando da cittadino svizzero (penso dal Canton Ticino). In Italia le "cose" sono molto differenti a cominciare dalla energia elettrica e anche dal modo di guidare. In Italia i costi di energia sono molto più alti. Voi avete le centrali nucleari che fra qualche decennio saranno dismesse, poi anche per voi le cose cambieranno in peggio. A parte l'ultimo periodo in Italia il gasolio è costato sempre meno della benzina, mentre in Svizzera è sempre costato di più, molto di più. E per finire, il limite di velocità sulle autostrade elvetiche non è quasi mai 130 km. Da noi ? ... e chi va a 130 Km "quasi" tutti lo superano o sono per farlo; ecco che sarà difficile all'"italiota" veleggiare con una auto elettrica ... in futuro. Ma in futuro lontano lontano. Perchè ? Spiegato subito perchè nel 2035 ve lo scordate che ci sarà la fine del termico. Si continuerà così ancora per anni e anni.
Ritratto di beppez81
3 febbraio 2023 - 18:57
io sono italiano anch'io ho tesla posso confermarti quello che ti ha detto Ivan92 i risparmi ci sono alla grande confrontati ad auto a benzina delle stesse caratteristiche. parlano sempre dei costi dell'elettricità alti bla bla bla, la realtà dei fatti è che chi ha una macchina elettrica , può tranquillamente risparmiare nelle ricariche utilizzando pacchetti flat tipo quello di enel X che fa ricaricare a 0.31cent a kwt su tutti i tipi di colonnine elettriche quindi un pieno si può pagare tranquillamente sui 20 /21 €. quale altra macchina fa un pieno con a quella cifra poi per chi ha i pannelli solari e tariffe vecchie tipo la mia che la sera dalle 23 alle 7 di mattina e il fine settimana il costo dell'energia è pari a 0 diventa super conveniente. la benzina invece sempre quello devi spendere senza contare che non ci sono tagliandi di nessun genere le batterie sono in garanzia per 8 anni e anche se dovesse essere che qualche cella si usuri e danneggi cambi la singola cella e mai tutto il pacco batterie . anche perchè se si va avanti cosi con le termiche tra qualche anno bisogna uscire con la maschera antigas. x evitare qualche cancarazzo nei polmoni.

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