Il passaggio di proprietà di un veicolo è necessario quando si acquista un’auto usata da una concessionaria oppure da un privato, perché bisogna annotare il nuovo intestatario nell'Archivio Nazionale Veicoli (Motorizzazione) e nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Nel primo caso, quasi sempre, sarà la concessionaria a sbrigare tutte le pratiche, mentre nel secondo è necessario provvedere in maniera autonoma.
Per effettuare il passaggio di proprietà è possibile recarsi presso:
Al momento del passaggio di proprietà del veicolo è necessario essere muniti di alcuni documenti:
La cosa migliore è che venditore ed acquirente si rechino insieme presso l'ufficio scelto per il passaggio di proprietà. Nel caso non sia possibile, la pratica può essere portata avanti da uno dei due, ma serve la dichiarazione unilaterale di vendita con firma autenticata del venditore, in bollo.
Se una delle parti è una società o un ente è necessario che si presenti il legale rappresentante munito di visura camerale non più vecchia di 3 mesi.
Se l’acquirente è un cittadino extracomunitario serve il permesso di soggiorno in corso di validità.
I costi previsti per legge sono:
Se ci si rivolge a una delegazione dell’ACI sul territorio oppure a un’agenzia di pratiche auto è necessario aggiungere ai costi fissi di cui sopra, la tariffa del servizio di intermediazione che viene stabilita dall’agenzia stessa.
Esempio di costi relativi a una Fiat Tipo con 96 kW di potenza, acquistata usata da un residente della provincia di Roma, il cui passaggio di proprietà avvenga presso un ufficio della Motorizzazione:
Tasse 85,2 euro + IPT (151 + 196,08 euro) = 432,28 euro.
1) Se ci rechiamo presso una delegazione ACI o un’agenzia di pratiche auto è possibile pagare l’intero importo riguardante la pratica con i classici strumenti di pagamento elettronico, come il Bancomat.
2) Se ci rechiamo presso la Motorizzazione le cose sono più complicate: gli emolumenti PRA e l’IPT si pagano tramite PagoPA direttamente dal sito www.aci.it oppure tramite il sito www.ilportaledellautomobilista.it essendo in possesso delle credenziali SPID o CIE per l’accesso. Mentre il pagamento di imposte di bollo e diritti di Motorizzazione possono essere effettuati con una delle seguenti modalità:
L’operazione è molto veloce essendo completamente digitalizzata. Normalmente la pratica viene espletata in circa 10-15 minuti, tempo entro il quale al nuovo intestatario viene rilasciato il nuovo documento unico (DU).
È il nuovo documento unico che sostituisce, unendoli, il precedente libretto di circolazione e il certificato di proprietà. All’atto pratico non è altro che il noto libretto di circolazione sul quale è riportata anche la situazione giuridico patrimoniale del veicolo presente nel Pubblico Registro Automobilistico. Il DU è necessario per la circolazione quindi va portato sempre a bordo.
Viene rilasciato per tutti i veicoli immatricolati dopo il 1° ottobre 2021. Per i veicoli immatricolati prima di quella data continuano ad essere validi libretto di circolazione e certificato di proprietà. Il nuovo documento unico (DU) verrà rilasciato in occasione della prima operazione effettuata tra le seguenti: passaggio di proprietà, reimmatricolazione, rinnovo iscrizione, carta di circolazione o CDP smarrito o deteriorato.
Pagano 3,51 euro al kW
Aosta, Bolzano, Trento.
Pagano 4,21 euro al kW
Arezzo, Avellino, Benevento, Regione Friuli Venezia Giulia, Grosseto, Latina, Reggio Emilia, Vicenza.
Pagano 4,38 euro al kW
Crotone, Sondrio, Ferrara.
Pagano 4,56 euro al kW
Agrigento, Alessandria, Ancona, Ascoli Piceno, Asti, Bari, Barletta-Andria-Trani, Belluno, Bergamo, Biella, Bologna, Brescia, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Catania, Catanzaro, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, Cuneo, Enna, Firenze, Fermo, Foggia, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Imperia, Isernia, L'Aquila, La Spezia, Lecce, Lecco, Livorno, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Matera, Messina, Milano, Modena, Monza e Brianza, Napoli, Novara, Nuoro, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Perugia, Pesaro Urbino, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Potenza, Prato, Ragusa, Ravenna, Reggio Calabria, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno, Sassari, Savona, Siena, Siracusa, Sud Sardegna, Taranto, Teramo, Terni, Torino, Trapani, Treviso, Varese, Venezia, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Verona, Vibo Valentia, Viterbo.
Come si fa il passaggio di proprietà in caso di defunto?
Nel caso di decesso del proprietario senza testamento, che rappresenta la quasi totalità dei casi, la cosa migliore è che gli eredi si rechino presso un’agenzia che espone il logo “Sportello telematico dell’automobilista” dove è possibile espletare tutta la pratica di accettazione dell’eredità. Contestualmente (o successivamente) sarà possibile vendere la vettura ad uno degli eredi oppure ad un terzo.
È possibile cambiare intestatario auto in comune?
Il venditore si può recare in comune con la carta di circolazione della vettura per autenticare l’atto di vendita (redatto anche su carta semplice). Ma in ogni caso, entro 60 giorni, l’acquirente dovrà recarsi al PRA o presso un’agenzia che espone il logo “Sportello telematico dell’automobilista” per completare il cambio di intestatario.
Quali sono i requisiti per farlo a distanza online?
Attualmente non è possibile completare la pratica del passaggio di proprietà online. Per coloro che non possono incontrarsi di persona è possibile una procedura di vendita a distanza nella quale il venditore, in possesso di tutti i documenti, si reca presso un’agenzia di pratiche auto di una città “A” per iniziare l’atto di passaggio digitale, il quale riceve poi un codice che può essere inviato ad una seconda agenzia che trova nella città “B”, la quale può portare a termine la pratica.
In collaborazione con l'esperto di Sermetra Net Service Srl