Luci di posizione e diurne: a cosa servono, spia e quando si usano

Tecnica
Pubblicato 09 agosto 2022

Luci di posizione e luci diurne: cosa sono, a cosa servono, qual è la spia e quando si utilizzano? Cosa c’è da sapere.

Quali sono le differenze tra luci di posizione e luci diurne, quando si usano e che scopo hanno? Le luci di posizione servono a segnalare la posizione un’auto in sosta in zone con scarsa visibilità, e sono poste sia sulla parte frontale, sia su quella posteriore (a differenza degli anabbaglianti, che invece sono posti solo sulla parte anteriore). Le luci diurne, note anche come Drl (Daytime Running Lights) sono divenute obbligatorie sulle vetture omologate a partire dal 2011. A cosa servono le luci diurne? Queste servono a rispettare l’obbligo degli anabbaglianti accesi durante il giorno in alcune condizioni, come da direttiva UE 97/28, in Italia convertita con il DPCM del 14 novembre 1997. 

QUANDO SI USANO LE LUCI DI POSIZIONE E LE LUCI DIURNE?

Il Codice della Strada ci dice quando usare le luci di posizione e le luci diurne. Gli articoli di riferimento sono numeri 151, 152 e 153.

Nell’articolo 151 si trova l’elenco delle luci presenti in auto e la loro definizione: 

  • Luci di posizione anteriore, posteriore e laterale: i dispositivi che servono a segnalare contemporaneamente la presenza e la larghezza del veicolo viste dalla parte anteriore, posteriore e laterale. 
  • Luci di marcia diurna: il dispositivo rivolto verso l’avanti destinato a rendere più facilmente visibile un veicolo durante la circolazione diurna. 


Per quanto riguarda le regole, le eventuali sanzioni in caso di violazioni e su quando e come si usano le luci, bisogna fare riferimento agli articoli seguenti.

Nell’articolo 152 si legge che i veicoli a motore, durante la marcia fuori dai centri abitati, nonché i ciclomotori, i motocicli, i tricicli e quadricicli (questi ultimi anche nei centri abitati), “hanno l’obbligo di usare le luci di posizione, i proiettori anabbaglianti e, se prescritte, le luci della targa e le luci d’ingombro”. Fuori dai casi indicati, possono essere usate le luci diurne. Inoltre, si precisa che le auto di interesse storico e collezionistico sono esenti dall’obbligo dell’utilizzo di questi dispositivi. 

Passiamo ora all’articolo 153, che è abbastanza corposo e regolamenta maggiormente l’utilizzo delle luci di posizione. “Da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e anche di giorno nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità, durante la marcia dei veicoli a motore e dei veicoli trainanti, si devono tenere accese le luci di posizione, le luci della targa e, se prescritte, le luci di ingombro”. 

Le luci diurne possono essere usate fuori dai centri abitati solo in condizioni di perfetta visibilità e in città sempre, fatta eccezione per quando si passa nelle gallerie o in condizioni di scarsa visibilità. 

QUAL È LA SPIA PER CONTROLLARE CHE SIANO ACCESE

Le luci di posizione sono contrassegnate da una spia di colore verde formata da due piccoli cerchi al centro e tre linee che partono da entrambi i cerchi andando in direzioni opposte. Questa icona appare visibile sul quadro strumenti quando sono accese. 
Le luci diurne, invece, si attivano automaticamente quando viene acceso il motore, quando gli abbaglianti sono spenti. 

SANZIONI IN CASO DI NON ACCENSIONE

Se si guida con le luci di posizione spente o non regolari nei casi in cui vige l’obbligo di accensione, si può andare incontro a una multa che va da 42 a 173 euro. In condizioni di scarsa visibilità, si perde anche 1 punto sulla patente. 

SOSTITUZIONE LUCI DI POSIZIONE E DIURNE: COME SCEGLIERLE?

Nel caso sia necessario sostituire le luci di posizione, ci si può rivolgere a un meccanico, oppure fare in autonomia, se si ha un po’ di dimestichezza. 
Secondo quanto stabilito dalla legge, le luci di posizione anteriori devono essere bianche o gialle. Quelle posteriori devono essere rosse, mentre quelle laterali sono arancioni. Tutte le modifiche sono rigorosamente vietate, altrimenti si può incorrere in sanzioni pesanti, anche oltre i 300-400 euro. 
Per le luci diurne sono usati apparecchi a LED, che presentano una luce bianca, ben visibile di giorno. 

COME SOSTITUIRE UNA LUCE DI POSIZIONE?

Come abbiamo scritto in precedenza, per sostituire una luce di posizione è possibile rivolgersi dal meccanico, oppure fare autonomamente se si ha un po’ di pratica. 

La prima cosa da sapere è il tipo di lampadine montate sull’auto per sapere quali lampadine di ricambio bisogna acquistare. Generalmente vi si risale tramite due informazioni: il modello e l’anno della macchina. Una volta ottenute, si inizia a smontare le protezioni delle lampadine, che si trovano all’interno dei fanali. Per avviare la sostituzione delle luci anteriori sarà necessario aprire il cofano motore, quindi togliere i coperchi ed estrarre delicatamente le lampadine dagli incastri. Infine, si inseriscono le nuove lampadine di ricambio: è raccomandato vedere se funzionano, accendendo le luci, prima di richiudere tutto. 

Il lavoro è simile per la sostituzione delle luci di posizione posteriori, ma a differenza di quelle anteriori, in questo caso bisognerà smontare completamente il fanale. Per sapere come fare, visto che ogni auto è diversa, è raccomandato leggere il manuale dell’auto, per poi procedere alla sostituzione. 

Ribadiamo però che tale pratica può essere effettuata autonomamente solo se si ha un po’ di pratica: in caso contrario, è meglio rivolgersi a un meccanico.



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Ritratto di SimoneQQ
10 agosto 2022 - 11:56
1
La gente oggi non usa le frecce per pigrizia e menefreghismo. Tutto qui. Anche il Fiorino aziendale che guido ha il sistema delle 4 frecce automatiche solo se faccio una brusca frenata, la mia Opel Astra di 3 anni no. Accendere le 4 frecce per un incolonnamemto non salva la vita perché se quello dietro è distratto non se ne accorge nemmeno con le 4 frecce (vedi l'episodio di quello che ha preso in pieno la macchina della polizia sulla A4 messa in mezzo l'autostrada con i lampeggianti accesi e gli agenti che sventolavano le bandiere rosse fluorescenti). Se uno presta attenzione e tiene la distanza di sicurezza se ne accorge con tempo. Inoltre non tutte le auto moderne hanno la frenata assistita o d'emergenza perché se compri il modello "base" puoi non averlo in quanto optional
Ritratto di Freedom7
10 agosto 2022 - 12:16
Io faccio il mio possibile. Poi se ci sono persone che non capiscono che l'auto può essere un'arma che uccide, ok. Di certo non posso mettermi a sventolare le bandiere per evitare un incidente. E manco posso dire che le 4 frecce possano essere l'unico rimedio per evitare un incidente. Però.
Ritratto di SimoneQQ
10 agosto 2022 - 07:15
1
Purtroppo la gente oggi, pensa più a se stesso che agli altri e al mondo che lo circonda. Basti pensare che ormai tutte le auto moderne siano dotate di Bluetooth (compresa la Panda) e pochi lo usano stando col telefono in mano. Così come quelli che di notte viaggiano a luci spente perché non si accorgono che sono solo con le diurne o quelli, peggio, che viaggiano con i figli in auto senza che siano assicurati al seggiolino ma li lasciano fare le "scimmie" per tutto l'abitacolo....
Ritratto di rebatour
10 agosto 2022 - 09:56
Io personalmente lascio l'interruttore su luci automatiche
Ritratto di Lupo mannaro
9 agosto 2022 - 22:20
@Arreis88, oltre che una scemenza sono anche tamarre, soprattutto quelle non inglobate nei fari.
Ritratto di Challenger RT
10 agosto 2022 - 00:29
Le luci diurne sono una scemenza tipicamente europea ed anche inutili e dannose, proprio perché, proiettando abbastanza luce, fanno "dimenticare" a molti di accendere i fari (posteriori) in galleria e spessissimo la sera e la notte in città...
Ritratto di NeuroToni
10 agosto 2022 - 06:39
@Arreis88: perché sono solo anteriori? perché posteriori non avrebbero senso, visto che alla luce del sole non le vedresti nemmeno e poi se fossero troppo visibili darebbero fastidio fino a diventare pericolose confondendosi con le luci dello stop.
Ritratto di Arreis88
10 agosto 2022 - 12:16
@NeuroToni, a prescindere che per me non hanno senso in nessun caso, sarebbe già meno imbarazzante se si accendessero anche dietro. Si eviterebbero auto che al buio sono completamente invisibili (quando sono davanti a te) e che si manifestano all'improvviso grazie ad uno dei lampioni di turno messi 300 metri lontani l'uno dall'altro. In galleria poi sorvolo che è meglio....
Ritratto di Freedom7
10 agosto 2022 - 11:05
Se permetti arreis (e non solo) sono scemi quelli che non accendono le luci anabbaglianti mezz'ora dopo il tramonto o nelle gallerie. Ripeto ancora una volta, basterebbe un sensore crepuscolare obbligatorio che apporta molta più sicurezza di un lettore di cartelli stradali molto più complesso, molto più costoso e molto più inutile sulle nostre strade ma che la Comunità Europea ha reso obbligatorio mentre un crepuscolare no! Così farebbero giustamente tutti come rebatour. @ challenger sì ci sono pure quelle tamarre ma ci sono certe con i diurni non a led, con le alogene (vedi le versioni base di Tiguan , A3 per esempio), che danno meno luce dei fari anteriori di posizione della mia del 2007 (chiaramente alla mia si accendono pure quelli posteriori). Ed io, invece, secondo il codice stradale, devo accedere pure gli anabbaglianti!
Ritratto di marcoveneto
10 agosto 2022 - 13:02
Nelle vw se hai i fari spenti il quadro si retroillumina di luce molto più fioca (di notte ovviamente) , in modo da farti venire in mente che hai i fari spenti. Ps io trovo utilissime le luci diurne, e darei una multa salata e chi le esclude tramite codifica (per non so quali motivi) .

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