Stai attento a quel che firmi

Assicurazioni
29 giugno 2010

Sulle strade si incontra di tutto. Anche chi, dopo aver causato un sinistro, approfitta dello choc della vittima, per fargli firmare il Modulo blu in cui... gli dà la colpa.

Importante essere sempre attenti
Per compilare il modulo blu (a sinistra) è importante sempre essere attenti, altrimenti, una volta messa la firma, le conseguenze potrebbero essere spiacevoli.

VIGILARE SEMPRE - Immaginiamo di essere coinvolti in un incidente senza averne responsabilità: può capitare, per esempio, se un’altra auto ci taglia la strada passando col rosso. In teoria, la procedura per ottenere il risarcimento è semplice: basta compilare il Modulo blu della constatazione amichevole, con la firma dei guidatori coinvolti. Non è obbligatorio compilare e firmare questo documento; ma è utile per spiegare la dinamica del sinistro, e mettere nero su bianco di chi è la colpa. In questo caso, entro un mese la Compagnia del danneggiato risarcirà l’automobilista.

FIDARSI È BENE, NON FIDARSI È MEGLIO - Purtroppo, nella realtà, le cose possono andare diversamente. Infatti, c’è anche chi arriva ad approfittare del nostro momentaneo stato di choc dovuto all’incidente per “rovesciare la frittata”: sul Modulo blu, scrive che siamo noi i responsabili dell’incidente e ce lo fa firmare. Risultato, non vedremo un euro di rimborso e, alla scadenza dell’annualità della Rca, saliremo di due classi di merito: la nostra tariffa sarà molto più costosa. Mentre l’altro guidatore verrà risarcito per intero, ottenendo pure un ribasso della Rca!

Ma un verbale di Polizia o Carabinieri può toglierci dai pasticci

Se si è stati raggirati, serve un verbale delle Forze dell’ordine che ristabilisca la verità. Vanno contattate quanto prima: se l’incidente avviene in città, telefonate ai Vigili urbani. Se non avete il numero sottomano, chiamate il 113 (Polizia) oppure il 112 (Carabinieri): vi verrà fornito. In ogni caso, Polizia e Carabinieri sono da contattare se l’incidente si verifica fuori dai centri urbani.

L’ASSICURATORE VA AVVISATO - L’importante è tenere al corrente di tutto il proprio agente assicurativo. Dopodiché, bisogna attendere il verbale (arriva a casa dell’assicurato entro 150 giorni dall’incidente), che conterrà anche la versione dell’altro guidatore. Gli agenti faranno i rilievi sul posto (foto a destra): se dal verbale emergeranno le responsabilità dell’incidente, spetterà all’Assicurazione rimborsare chi ne ha diritto.

Ogni prova diventa preziosa

Per avere più probabilità di vedersi riconoscere il risarcimento, sono preziosi i testimoni, purché non interessati al rimborso: coniuge, parenti e proprietario del veicolo (qualora non coincida con chi guidava) difficilmente verranno presi in considerazione dalla Compagnia.

Vediamo alcune regole da seguire per ottenere il risarcimento:

1) Non è detto che il testimone debba per forza essere una persona che si trovava con noi in auto. Va bene un qualsiasi passante.

2) Utilissime le foto del luogo dell’incidente: l’incrocio, i vari cartelli, il numero civico della via.

3) Troppo spesso, non si dà il giusto peso alla segnaletica orizzontale (foto a destra), cioè alle strisce bianche riportate sull’asfalto. Le due più importanti sono la scritta Stop e il triangolo con la punta all’ingiù del “dare la precedenza”: possono essere anche più d’uno, specie all’ingresso di ampie rotatorie.
 

Così scopriamo di che pasta è fatta la nostra Compagnia

Sono le Assicurazioni a ripeterlo spesso: una Compagnia non va valutata soltanto in base alla tariffa Rca. E uno degli obiettivi dell’indennizzo diretto (prevede che dal 2007 gli assicurati vengano risarciti dalla propria Compagnia) è quello di consentirci di valutare come l’assicuratore ci aiuta dopo un incidente. Ebbene, la disavventura del Modulo blu sbagliato diventa un’occasione per farci un’idea della qualità di Compagnia e agente assicurativo.

VERIFICHIAMO...

1)...la loro disponibilità ad aiutarci per rimediare al nostro errore;

2)..quanto tempo trascorre fra l’incidente stradale e l’uscita del perito assicurativo (foto a destra), che dovrà stimare i danni alla nostra auto;

3)...la rapidità e l’ammontare del rimborso, incluso quello per eventuali lesioni fisiche (che, però, segue un percorso più complesso).

Gli errori più gravi? Dimenticare i segnali

Sono gli stessi agenti assicurativi a raccontare esperienze vissute sulla pelle dei propri clienti, che da vittime si sono trasformati in responsabili di un incidente: ecco gli errori più frequenti commessi nella compilazione del Modulo blu. Vediamoli insieme.

  1. C’è chi ha dimenticato di scrivere nella constatazione amichevole che l’altro guidatore (vero responsabile del sinistro) non ha rispettato il semaforo rosso all’incrocio.
     
  2. Altri hanno sottoscritto di non aver dato la precedenza. In realtà, era la controparte a dover rispettare il cartello dello Stop o il triangolo che obbliga a cedere il passo.
     
  3. Esiste perfino chi, dopo un frontale in una strettoia, si è attribuito la colpa, nonostante avesse il diritto di precedenza. Era invece l’altro guidatore a dover cedere il passo, dato che vedeva il cartello tondo nella foto qui a destra.

 

Così l’ingenuo viene raggirato
  1. Per indurre chi è sotto choc a firmare un Modulo blu non veritiero, il “furbetto” aggredisce la vittima verbalmente, incutendo soggezione.
     
  2. Ripete frasi come “È colpa sua”, oppure “Guardi cos’ha combinato”.
     
  3. Altro stratagemma: mette fretta, fa compilare e firmare rapidamente la constatazione amichevole perché dice di essere in ritardo a un appuntamento.
     
  4. Ottenuta la firma, l’automobilista scorretto non rilegge né controlla il Modulo blu, dileguandosi subito.


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Ritratto di GCBrus
20 maggio 2012 - 14:43
Scusa Gig... ma mica ho capito perche' gli consigli di cancellare la targa !??!? Denunciato per cosa?
Ritratto di gig
20 maggio 2012 - 14:45
Come ha scritto l' utente qui sotto, rischia un esposto per diffamazione: chi può averre le prove che ciò che dice è vero?
Ritratto di alcazan
20 maggio 2012 - 15:01
E' sempre meglio fare foto e un filmato di quello che è appena successo...... vale più di 100 testimoni.
Ritratto di darioempoli
9 dicembre 2010 - 15:55
Purtroppo non c'è nulla da fare contro "presunti" (per carità, attenti alle parole: siamo in Italia!) disonesti. Ti dirò di più: pubblicando la targa dell'autovettura, tu rischi (ripeto: non dimenticare che siamo in Italia!) un esposto per diffamazione(!!), proprio perché non hai testimoni che possano affermare quanto dichiari. Un consiglio spassionato: in casi come questi, scattate fotografie a tutto spiano (avete un cellulare con fotocamera, vero?) e non fatevi scrupolo di inquadrare (per "sbaglio") anche l'automobilista "colpevole" se - ovviamente - si rifiuta di firmare la constatazione amichevole (altrimenti è inutile). In caso di opposizione, non muovetevi dal luogo dell'incidente e chiamate i Carabinieri.
Ritratto di alcazan
9 dicembre 2010 - 18:37
Confermo.... tutto vero.
Ritratto di Luca pintus Carioti
14 giugno 2011 - 22:15
confermo anke io
Ritratto di Anne
17 dicembre 2014 - 13:17
Sabato scorso ci è successo proprio ciò che è scritto in questo articolo. Uno ci ha tamponato nelle Marche, visto che eravamo lontani da casa, il controparte ha chiamato il suo assicuratore che ha compilato il modulo CID, dando tutta la colpa a mio marito quando - secondo il nostro assicuratore - la colpa era tutto del controparte. Purtroppo, nonostante il mio consiglio mio marito non ha chiamato la polizia nel luogo dell'incidente. Per fortuna, almeno il nostro assicuratore è serio e cerca di aiutarci; dalle foto che ho scattato e anche dalle posizioni dei danni delle due macchine, è chiaro che il controparte ci ha tamponato, anche se il suo assicuratore non ha segnalato la casella "tamponava". La sua macchina ha scontrato da dietro la nostra macchina che girava a sinistra e che già stava nell'altra corsia, tentando di sorpassare (dove non era consentito il sorpasso) ad una velocità molto elevata 5-10 metri dopo STOP dove doveva fermarsi. Tutto questo si vede dalle mie fotografie, anche se il nostro assicuratore dice che la trattativa o la pratica è molto difficile quando mio marito ha già firmato il modulo CID che gli attribuisce tutta la colpa. Ora in questa situazione che cosa possiamo fare? Possiamo affidare tutto solo al nostro assicuratore e aspettare oppure dobbiamo fare qualche denuncia alla Polizia, IVASS o consultare un avvocato? La ringrazio per il Suo articolo con informazioni preziose e Le sarei molto grata se potesse darci consigli.
Ritratto di Lucamax
19 aprile 2015 - 09:44
Io sono stato speronato da un signore che ha cabiato corsia alla ripartenza da un semaforo. Compiliamo il modulo di constatazione amichevole dove il tizio si assume la colpa. La pratica procede spedita e la mia compagnia , Direct Line, mi invita a passare aritirare l'assegno per la liquidazione. Un ora prima dell'appuntamento mi chiama la compagnia e mi dice che la controparte ha recesso da quanto dichiarato nella constatazione amichevole. Risultato, dopo due anni , concorso di colpa ed ho dovuto pagare i danni subiti. La constatazione amichevole non ha dunque NESSUN valore legale .

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