Motori Ingenium Jaguar Land Rover: pregi, problemi e quali auto li montano

Motori
Pubblicato 10 ottobre 2025

I propulsori Ingenium di JLR hanno permesso al gruppo di fare un importante salto tecnologico, ma anche creato non pochi grattacapi, soprattutto ai proprietari delle prime versioni diesel.

jaguar land rover motore ingenium

INDIPENDENZA E INNOVAZIONE

Prodotta dal gruppo Jaguar Land Rover (poi diventato JLR) a partire dal 2015, la famiglia dei motori Ingenium ha rappresentato un passo fondamentale per il costruttore britannico verso l’indipendenza motoristica e l’innovazione tecnologica. Caratterizzati da un’architettura modulare in alluminio, con cilindrate unitarie di 500 cc, questi motori sono stati progettati con l’obiettivo essere flessibili, efficienti e performanti. Disponibili in varianti a 3, 4 e 6 cilindri, sia benzina che diesel e adattabili tanto a configurazioni longitudinali che trasversali, i motori Ingenium hanno progressivamente equipaggiato l’intera gamma di veicoli Jaguar e Land Rover.  

4 CILINDRI 2.0 DIESEL

Il 2.0 diesel a 4 cilindri è stato il primo motore della famiglia Ingenium a debuttare ed è anche il più diffuso. Progettato per sostituire i precedenti motori di origine Ford e PSA, questo propulsore è stato offerto in un'ampia gamma di potenze, da 150 a 240 CV. Con motori Ingenium diesel il gruppo JLR ha voluto offrire un’ottima combinazione di prestazioni e consumi ridotti, grazie alla costruzione leggera in alluminio e alle moderne tecnologie di iniezione. La coppia generosa li rende adatti alle pesanti suv della gamma Land Rover.

AJ200D

POTENZA COPPIA MONTATO SU PERIODO DI PRODUZIONE

150 CV

380 Nm

  • Jaguar: E-Pace
  • Land Rover: Discovery Sport, Range Rover Evoque

2015-presente

163 CV

380 Nm

  • Jaguar: XE, XF, F-Pace
  • Land Rover: Discovery Sport

2015-presente

180 CV

430 Nm

  • Jaguar: XE, E-Pace, F-Pace
  • Land Rover: Range Rover Evoque, Range Rover Velar

2015-presente

200 CV

430 Nm

  • Land Rover: Defender, Range Rover Velar

2015-presente

240 CV

500 Nm

  • Jaguar: XE, XF, E-Pace, F-Pace
  • Land Rover: Discovery, Range Rover Evoque, Range Rover Velar

2017-presente

 

4 CILINDRI 2.0 BENZINA

La controparte a benzina del 2.0 a 4 cilindri è arrivata poco dopo la versione diesel. Anche questo motore è stato offerto in diverse varianti di potenza, da 200 a oltre 400 CV, per equipaggiare sia berline sportive che modelli a ruote alte. Tra i pregi del 2.0 Ingenium a benzina ci sono la brillantezza e la reattività: è infatti un propulsore capace di offrire prestazioni notevoli, in particolare nelle versioni più potenti. In generale, la sua affidabilità si è dimostrata superiore a quella del “fratello” a gasolio.

AJ200

POTENZA COPPIA MONTATO SU PERIODO DI PRODUZIONE

200 CV

320 Nm

  • Jaguar: XE
  • Land Rover: Discovery Sport

2016-presente

250 CV

365 Nm

  • Jaguar: XE, XF, XJ, E-Pace, F-Pace
  • Land Rover: Range Rover Evoque, Range Rover Velar

2016-presente

300 CV

400 Nm

  • Jaguar: F-Type, E-Pace
  • Land Rover: Range Rover Evoque, Discovery, Defender, Range Rover Sport

2017-presente

404 CV

640 Nm

  • Land Rover: Range Rover, Range Rover Sport, Defender

2017-presente


6 CILINDRI IN LINEA 3.0 BENZINA E DIESEL

A partire dal 2020, per sostituire i V6 di origine Ford, JLR ha introdotto le più recenti versioni a 6 cilindri in linea della famiglia Ingenium, sia diesel (AJ300D) che benzina (AJ300), spesso abbinate a sistemi mild-hybrid (mhev) e anche plug-in (phev), che contribuiscono a ridurre i consumi e le emissioni. I 6 cilindri in linea sono motori fluidi, potenti e raffinati: offrono un’erogazione di potenza vellutata e una coppia convincente, che ben si adatta ai modelli di punta dei due marchi. 

AJ300

POTENZA COPPIA MONTATO SU PERIODO DI PRODUZIONE

340-360 CV (mhev)

495 Nm

Jaguar: F-Pace

Land Rover: Range Rover, Range Rover Sport, Range Rover Velar, Discovery

2020-presente

400 CV (mhev)

550 Nm

Jaguar: F-Pace

Land Rover: Range Rover, Range Rover Sport, Range Rover Velar, Defender

2019-presente

440 CV(phev)

620 Nm

Land Rover: Range Rover, Range Rover Sport (P440e)

2022-presente

510 CV (phev)

700 Nm

Land Rover: Range Rover, Range Rover Sport (P510e)

2022-presente

 

AJ300D

POTENZA COPPIA MONTATO SU PERIODO DI PRODUZIONE

200 CV (mhev)

570 Nm

Land Rover: Defender

2020-presente

249 CV (mhev)

600 Nm

Land Rover: Range Rover, Range Rover Sport

2020-presente

300 CV (mhev)

650 Nm

Jaguar: F-Pace

Land Rover: Range Rover, Range Rover Sport

2020-presente

350 CV (mhev)

700 Nm

Land Rover: Range Rover, Range Rover Sport

2020-presente


TRE CILINDRI 1.5 BENZINA

Il più piccolo della famiglia, il 1.5 a 3 cilindri, è stato sviluppato principalmente per le applicazioni ibride leggere e plug-in, per potenze totali rispettivamente di 160 e 269 CV. Progettato per massimizzare l’efficienza, l’abbinamento con il sistema ibrido consente di ridurre i consumi e le emissioni nell’utilizzo quotidiano e, nelle varianti ricaricabili, di percorrere alcune decine di chilometri in modalità completamente elettrica. 

AJ150

POTENZA

COPPIA

MONTATO SU

PERIODO DI PRODUZIONE

160 CV (mhev)

260 Nm

Land Rover: Range Rover Evoque, Discovery Sport

2019-presente

269 CV (phev)

280 Nm

Land Rover: Discovery Sport

2019-presente


PROBLEMI AI MOTORI JLR INGENIUM

Nonostante le premesse promettenti, la famiglia di motori Ingenium è stata afflitta da alcuni problemi di affidabilità che ne hanno minato la reputazione. I problemi più comuni e discussi dagli appassionati e dai meccanici hanno interessato in particolare il 2.0 diesel e riguardano:

  • Problemi alla catena di distribuzione: questo è il difetto più grave e noto, soprattutto sui motori 2.0 diesel prodotti fino al 2019. Le guide della catena, realizzate in plastica, tendono a usurarsi prematuramente, causando un allungamento della catena stessa. Se il problema viene ignorato, la catena può saltare, portando a danni catastrofici al motore. Il costo della sostituzione è molto elevato, poiché richiede la rimozione del motore dal veicolo.
     
  • Diluizione dell’olio: molti proprietari hanno lamentato problemi legati alla diluizione dell’olio con il gasolio. Questo fenomeno è causato dalle frequenti rigenerazioni del filtro antiparticolato (DPF), specialmente nei veicoli utilizzati prevalentemente in percorsi urbani. L’olio contaminato perde le sue proprietà lubrificanti, aumentando l’usura delle componenti interne del motore e, nei casi più gravi, causando danni al turbocompressore.
     
  • Problemi al DPF: a causa di un software di gestione non ottimale, i primi modelli con motore Ingenium diesel soffrivano di intasamenti frequenti del filtro antiparticolato, con conseguenti accensioni di spie e necessità di interventi in officina.
     
  • Guasti al turbocompressore: in alcuni casi, sono stati segnalati guasti prematuri al turbocompressore, spesso come conseguenza della scarsa lubrificazione dovuta alla diluizione dell’olio.


È importante sottolineare che i motori a benzina della famiglia Ingenium, così come i più recenti 6 cilindri, si sono dimostrati molto più affidabili e non hanno manifestato le stesse problematiche croniche delle prime versioni diesel.

UNA BUONA SCELTA?

La risposta a questa domanda dipende molto dal tipo di motore Ingenium che si sta considerando. Tenendo presente le considerazioni che abbiamo appena fatto, si può dire che l’acquisto di un’auto usata con un motore Ingenium 2.0 diesel costruita fino al 2019 rappresenti un rischio per chi compra, perché i problemi alla catena di distribuzione e dovuti alla diluizione dell’olio sono troppo diffusi per essere ignorati. 

Se si è comunque interessati a un modello che monta questo motore, è fondamentale verificare che la catena di distribuzione sia già stata sostituita (verificate òa fattura dei lavori) e che l’auto sia stata sottoposta a una manutenzione scrupolosa, con cambi d’olio più frequenti rispetto a quanto previsto dalla casa. 

Le modifiche apportate dopo il 2019 hanno migliorato l’affidabilità, quindi possiamo consigliare - seppur con qualche riserva - l’acquisto di auto usate con il motore AJ200D costruite dopo il 2019: è comunque sempre consigliabile prestare attenzione alla manutenzione e preferire esemplari con pochi chilometri e una storia di tagliandi documentata. Si può riporre più fiducia invece sui motori a benzina e sui 6 cilindri, che si sono dimostrati più robusti e affidabili rispetto ai 2.0 turbodiesel.



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Ritratto di Crotalo
12 ottobre 2025 - 22:09
Terribili motori TurboDiesel ....... Ma che casso spari sinistroide ambientalista di m .... Ci sono motori TurboDiesel che sono durati anche 700.000 km e anche più ....... Se tu parli così significa che non hai mai avuto un Turbodiesel con una buona macchina tedesca intorno e non hai la minima idea di cosa sia il piacere di guida soprattutto con la macchina tenuta in modo impeccabile impegnata in viaggi lunghi migliaia e migliaia di km .... prova tu con l' elettrico e poi ne parliamo. Ma tu lo sai che per produrre il pack battery di un' auto elettrica si produce la stessa CO2 di una moderna macchina Turbodiesel che macina milioni di km? ....... Lo sapevi questo per caso? .... Informati quindi prima di parlare da ignorante .... E che ad oggi non sanno ancora né quanto sarà la vita utile dei pack-battery né tantomeno come fare a sostituirli o a smaltirli, temendo che l' auto sarà semplicemente da abbandonare per costi di manutenzione TROPPO ALTI dopo soltanto 8/10 ANNI? .... E chi te la compra poi un' auto elettrica usata? .... Hai pensato anche a questo per caso? .... Quale cavolo è il beneficio ambientale quindi? .... Come la mettiamo adesso? .......
Ritratto di Oxygenerator
13 ottobre 2025 - 10:01
Ancora con ste minkiate ??? É già stato dimostrato e molto ampiamente ed in più studi che nell’intero ciclo di vita ( se ne é discusso qui su al volante che ha postato gli articoli ) l’auto elettrica impiega molta meno CO2 rispetto ad una termica. Si vada a leggere gli articoli. Secondo , l’auto elettrica non produce veleni allo scarico da scaricare nell’ambiente, e terzo le batterie sono già oggi riciclabili a più del 97%. La prima tesla é del 2008 ( quasi 20 anni ) quindi si sa perfettamente che tipo di calo hanno le auto elettriche a seconda del loro utilizzo. Per non parlare dei 600.000 km fatti da un signore coreano senza avere problemi di sorta in 6 anni. Quali costi di manutenzione? Quelli li hanno le termiche. Le elettriche non hanno controlli da fare. La mia dopo 4 anni il liquido dei freni. La smetta per favore di scrivere minkiate inutili.
Ritratto di AngeloM
10 ottobre 2025 - 22:06
Da proprietario (DS 2.0D) mi permetto di dare 3 consigli a chi ce l'ha e vorrebbe tenerla per un po': 1) utilizzare gasolio di qualità superiore (in vendita anche presso alcune pompe bianche), così le rigenerazioni diminuiscono notevolmente; 2) sostituire olio e filtro al max ogni 10.000 Km/ 1 anno, meglio olio raccomandato; 3) cercare di non utilizzare l'auto per tragitti brevi. Per i più tecnici: ormai è stato chiarito che i problemi sono dovuti alla diluizione del lubrificante a causa delle post iniezioni per il DPF, specialmente per le configurazioni a motore trasversale. L'usura della catena è anche una conseguenza della diluizione, lo stesso dicasi per la turbina. (Problemi alla turbina = mettere mano al motore se si è in tempo). Ultimo suggerimento: disattivare la portata variabile della girante dell'olio per garantire il flusso massimo del lubrificante in ogni condizione. P.S.: al mio 204 DTD (Ingenium) dopo la turbina sono state cambiate catena e ... bronzine (fuse).
Ritratto di 19andrea81
10 ottobre 2025 - 22:21
I motori Jaguar hanno così tanti problemi che hanno deciso di andare tutto elettrico per poi rendersene conto che ha il loro clienti non frega una beata maz.za dell'elettrico. Il fallimento è servito
Ritratto di GG64
12 ottobre 2025 - 07:18
Han deciso di fallire.
Ritratto di Oxygenerator
13 ottobre 2025 - 10:45
Tutto elettrico dove ? JlR ha fatto solo una auto elettrica marchiata Jaguar. . Tutte le altre auto della gamma, sono termiche. Sia in Jaguar che in Land Rover
Ritratto di manuel1975
10 ottobre 2025 - 22:37
Motori di qualità scadente.
Ritratto di Sire
10 ottobre 2025 - 23:08
Ho acquistato un Discovery Sport my20 del 2021 usata con 67000 km. Ora ne ha 78000 e l'auto è in officina per sostituzione valvola egr e turbina. Per fortuna in garanzia Land Rover approved.
Ritratto di AndyCapitan
11 ottobre 2025 - 10:07
4
Eh eh....il precedente proprietario non ha sostituito olio ogni 6-7 Mila km ma probabilmente ogni 30 Mila come la casa madre diceva....e facevano anche gli spocchiosi....io mi son trovato in officina con l' evoque di mio cognato....a terra c'erano 10 motori nuovi da sostituire....vi ricordo che JLR con questa cosa è appena fallita....rifinanziata dal governo inglese in questi giorni.... : (
Ritratto di AngeloM
11 ottobre 2025 - 10:17
Occhio che la rottura della turbina è il primo indicatore di problemi più gravi. Cambio olio ogni 10.000 Km e, se non è stato fatto già, sostituisci la catena di distribuzione.

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