ADDIO DOPO OTTO STAGIONI - Il campionato di Formula 1 attualmente in corso sarà l'ultimo alla Ferrari per Kimi Raikkonen, che dopo otto stagioni lascerà il team di Maranello per tornare alla Sauber (il team con il quale aveva debuttato). La notizia era nell'aria ed è stata confermata dalla Rossa pochi minuti fa, quando la Ferrari ha pubblicato un messaggio di commiato per “Iceman”, in cui lo ringrazia per la crescita del team e per il contributo fondamentale reso al Cavallino in questi anni, sia in qualità di pilota sia per le sue doti umane. Raikkonen passerà all'Alfa Romeo Sauber per le prossime due stagioni (2019 e 2020), quindi non abbandonerà la F1.
PRIMATISTA DI GP? - Raikkonen compirà 39 anni il 17 ottobre e ha disputato nove campionati a Maranello: dal 2007 al 2009 e dal 2014 ad oggi. Il pilota finlandese è l'ultimo ad aver regalato il titolo piloti alla Rossa (nel 2007) e ha ottenuto venti successi in carriera, oltre a diciotto pole position e cento piazzamenti a podio. Ad oggi Raikkonen è quinto nella classifica dei piloti con il maggior numero di Gran Premi disputati in Formula 1 (ne ha corsi 287), dietro a miti come Rubens Barrichello (326 Gp), Jenson Button (309), Michael Schumacher (308) e Fernando Alonso (307), quindi se correrà tutte le gare fino al 2020 potrebbe diventare il nuovo primatista (Alonso lascerà la Formula 1 a fine campionato). Raikkonen potrebbe ottenere questo record alla Sauber, il team che lo aveva fatto esordire in Formula 1 nel 2001.
GIOVANE RAMPANTE - Il “sedile” di Raikkonen alla Ferrari verrà occupato nel 2019 dal promettente pilota monegasco Charles Leclerc, il 20enne oggi in forza alla Sauber indicato da settimane come possibile sostituto di Raikkonen. Quest'anno Leclerc ha ottenuto cinque piazzamenti a punti (è alla sua prima stagione in Formula 1) ed è arrivato nel circus dopo i successi nel 2016 e 2017 dei campionati GP3 Series e Formula 2, due fra le principali categorie di “preparazione” alla Formula 1. Leclerc affiancherà Sebastian Vettel, che correrà per la Ferrari almeno fino al 2020.