QUARTO TITOLO - A Lewis Hamilton (foto più in basso) basta la nona posizione al traguardo del Gran Premio di Formula 1 del Messico 2017 per aggiudicarsi il quarto titolo in carriera, dopo quelli ottenuti nel 2008 (con la McLaren), nel 2014 e nel 2015 (con la Mercedes). Il pilota inglese ha fatto rendere al massimo l’enorme vantaggio in classifica, che prima della partenza era di 66 punti, recuperando senza troppi affanni dopo il contatto al via con Sebastian Vettel (foto qui sotto) e la foratura di un pneumatico (causata proprio dal tedesco), che lo avrebbe fatto scivolare in ultima posizione. Hamilton si laurea campione con due gare d’anticipo e diventa l’unico pilota britannico con 4 allori, staccando il connazionale Jackie Stewart e leggende come Niki Lauda, Nelson Piquet e soprattutto Ayrton Senna, che per l’inglese è un vero e proprio mito. Gli altri piloti a vantare quattro titoli in Formula 1 sono Alain Prost e Sebastian Vettel.
TUTTO AL VIA - Il trionfo di Hamilton ette in ombra la vittoria di Max Verstappen (foto più in alto), sulla Red Bull, che precede al traguardo la Mercedes di Valtteri Bottas e le Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. La gara si decide alla partenza: Verstappen infila Vettel alla prima curva e assume il comando della gara, mandando Vettel fuori traiettoria. Il tedesco viene affiancato anche da Hamilton e nella concitazione lo tocca. Entrambi i piloti accusano i segni dell’impatto: il ferrarista si deve fermare per cambiare il musetto danneggiato, mentre l’inglese raggiunge i box lentamente dopo la foratura e riparte con uno svantaggio enorme sugli altri piloti. Hamilton avrebbe vinto il titolo anche in questa situazione, perché Vettel sarebbe dovuto arrivare al massimo secondo (con l’inglese nono o più in basso) per mantener vivi i giochi e sperare di “allungare” il campionato alla prossima gara. Con Vettel terzo o peggio, il titolo sarebbe andato ad Hamilton.
RIMONTA VANA - La gara prosegue sul duello a distanza fra Hamilton e Vettel, autori di una gara agli opposti. Il pilota della Mercedes rimonta senza prendersi rischi, consapevole dell’impresa a cui era chiamato il ferrarista, autore di tanti sorpassi ma non abbastanza per conquistare la seconda posizione: Bottas (secondo) ha finito la gara con 19 secondi di ritardo da Verstappen, Vettel con oltre 70 secondi. A fine gara Hamilton non trattiene la gioia e ringrazia in particolare la Mercedes, il team che lo ha reso grande nelle ultime 5 stagioni: basti sapere che l’inglese è andato a podio in 70 gare delle 95 che ha disputato con il team tedesco. Il successo di Hamilton non mette fine al campionato, che terminerà dopo le gare del Brasile (12 novembre) e di Abu Dhabi (26 novembre). A Vettel resta da difendere la seconda posizione in classifica da Bottas: il suo vantaggio è di 15 punti.
GP DEL MESSICO: L'ORDINE D'ARRIVO
POS | NO | DRIVER | CAR | LAPS | TIME/RETIRED | PTS |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 33 | Max Verstappen | RED BULL RACING TAG HEUER | 71 | 1:36:26.552 | 25 |
2 | 77 | Valtteri Bottas | MERCEDES | 71 | +19.678s | 18 |
3 | 7 | Kimi Räikkönen | FERRARI | 71 | +54.007s | 15 |
4 | 5 | Sebastian Vettel | FERRARI | 71 | +70.078s | 12 |
5 | 31 | Esteban Ocon | FORCE INDIA MERCEDES | 70 | +1 lap | 10 |
6 | 18 | Lance Stroll | WILLIAMS MERCEDES | 70 | +1 lap | 8 |
7 | 11 | Sergio Perez | FORCE INDIA MERCEDES | 70 | +1 lap | 6 |
8 | 20 | Kevin Magnussen | HAAS FERRARI | 70 | +1 lap | 4 |
9 | 44 | Lewis Hamilton | MERCEDES | 70 | +1 lap | 2 |
10 | 14 | Fernando Alonso | MCLAREN HONDA | 70 | +1 lap | 1 |
11 | 19 | Felipe Massa | WILLIAMS MERCEDES | 70 | +1 lap | 0 |
12 | 2 | Stoffel Vandoorne | MCLAREN HONDA | 70 | +1 lap | 0 |
13 | 10 | Pierre Gasly | TORO ROSSO | 70 | +1 lap | 0 |
14 | 94 | Pascal Wehrlein | SAUBER FERRARI | 69 | +2 laps | 0 |
15 | 8 | Romain Grosjean | HAAS FERRARI | 69 | +2 laps | 0 |
NC | 55 | Carlos Sainz | RENAULT | 59 | DNF | 0 |
NC | 9 | Marcus Ericsson | SAUBER FERRARI | 55 | DNF | 0 |
NC | 28 | Brendon Hartley | TORO ROSSO | 30 | DNF | 0 |
NC | 27 | Nico Hulkenberg | RENAULT | 24 | DNF | 0 |
NC | 3 | Daniel Ricciardo | RED BULL RACING TAG HEUER | 5 | DNF | 0 |