Nonostante l’incognita delle gomme con una mescola più morbida, il secondo Gp di Formula 1 consecutivo sul circuito Red Bull Ring è stato dominato ancora una volta da Verstappen su Red Bull, che si porta quindi a casa la terza vittoria di seguito. Il pilota olandese è stato imprendibile fin dall’inizio riuscendo a imprimere un ritmo forsennato impossibile da sostenere per tutti gli altri piloti in pista. Secondo posto per Valterri Bottas, su Mercedes, terzo un monumentale Lando Norris su una sempre più competitiva McLaren (nonostante una penalità di 5 secondi). Hamilton? Il campione del mondo, in difficoltà, non è riuscito ad andare oltre il quarto posto. Nelle ultime tre gare (GP di Francia, Stiria e Austria) il divario tra l’inglese e la prima guida della Red Bull è di 28 lunghezze: 182 Verstappen contro i 150 di Hamilton.
Eppure la gara del pilota della Mercedes era iniziata bene; il pilota era infatti riuscito a risalire dal quarto al secondo posto. Tuttavia, la sua monoposto, a causa di un passaggio troppo deciso su un cordolo ha perso qualcosa nel fondo, problema che ha provocato un decremento della downforce. Hamilton è stato così costretto a far passare il compagno di squadra Bottas che aveva un ritmo migliore.
Le Ferrari, nonostante le evidenti difficoltà, sono comunque riuscite a portare a casa un quinto e un ottavo posto con Sainz e Leclerc. Lo spagnolo della Ferrari è stato autore di un’ottima gara; partito con le dure, dopo un inizio difficile via via è riuscito a imprimere un buon ritmo alla sua gara facendo un solo pit stop dove sono state montate gomme medie. La prestazioni di Leclerc è stata invece rovinata dal duello rusticano con Perez della Red Bull (10 secondo di penalità per il messicano).
Buon punto per un mai domo Fernando Alonso su Alpine, protagonista di una spettacolare duello con George Russell della Williams. Male e fuori dalla zona punti le due Aston Martin di Vettel e Stroll.