È RECORD - Nella sua lunga carriera in Formula 1, Lewis Hamilton non aveva mai partecipato al Gp del Portogallo: l’ultima edizione della gara si svolse nel 1994, quando il campione inglese aveva 9 anni. Vincendolo oggi, Hamilton lo avrà per sempre nei ricordi: non soltanto perché compie un altro passo verso la conquista del settimo titolo in carriera, ma perché ottiene il novantaduesimo successo in Formula 1, diventando così il pilota con più vittorie nella storia (una in più di Michael Schumacher).
LA PIOGGIA PREMIA SAINZ - Hamilton, che partiva dalla pole position, scatta senza incertezze al via e mantiene la prima posizione, mentre alle sue spalle Max Verstappen della Red Bull supera Valtteri Bottas della Mercedes. Il primo posto di Hamilton resiste pochi secondi, fino a quando inizia a cadere una leggera pioggerellina: i piloti con le gomme medie, fra cui i due della Mercedes, sono i più penalizzati. Va in testa Carlos Sainz Jr della McLaren, fra i pochi ad aver scelto pneumatici con mescola dura, mentre Bottas passa davanti a Hamilton.
HAMILTON TORNA IN TESTA - Sainz Jr resta al comando per pochi giri, fino a quando la pista inizia ad asciugarsi ed i piloti con le gomme medie tornano a far segnare i tempi migliori. E così, al sesto passaggio Bottas prende la testa della corsa e un giro dopo anche Hamilton sorpassa Sainz Jr; poco dopo il pilota della McLaren viene sorpassato anche da Verstappen e Charles Leclerc della Ferrari. Bottas difende la prima posizione fino al ventesimo giro, quando Hamilton lo attacca e lo supera in frenata al fondo del rettifilo principale.
IN CONTROLLO - Hamilton fiuta la possibilità di scappare via e inizia a costruirsi un bel vantaggio, tanto da avere otto secondi di margine a metà gara, quanto gli basta per completare l’ultima fase del Gp del Portogallo in completo controllo. Dietro di lui, le posizioni non cambiano: Bottas taglia il traguardo secondo, Verstappen terzo e Leclerc quarto. Decima l’altra Ferrari, quella di Sebastian Vettel: il pilota tedesco torna a punti dopo due gare.