NELLE RETROVIE - Per la prima volta nella storia, il circuito al Mugello ha ospitato una gara della Formula 1: è il Gp della Toscana, nona gara del campionato 2020 e millesima nel circus per la Ferrari, prima scuderia ad arrivarci. Ma il team di Maranello non ha onorato l’appuntamento nel migliore dei modi, perché i suoi piloti hanno finito il Gp nelle retrovie: ottavo Charles Leclerc, decimo Sebastian Vettel.
RECORD VICINO - Le Ferrari hanno visto nuovamente trionfare Lewis Hamilton della Mercedes, al sesto successo in nove gare e al novantesimo in carriera in Formula 1, uno in meno rispetto al record assoluto di Michael Schumacher. Il campione britannico, dopo un Gp ricco di emozioni e con due bandiere rosse, ha tagliato il traguardo davanti al compagno di team Valtter Bottas e alla Red Bull di Alex Albon.
CHE BAGARRE - Il Gran Premio della Toscana ha regalato emozioni fin dalla partenza, perché Hamilton non ha difeso la prima posizione ed è stato superato da Bottas. Anche Max Verstappen, terzo in griglia di partenza, ha compiuto una partenza da dimenticare, perché è uscito di pista e ha insabbiato la sua Red Bull, mentre nelle retrovie si è innescato un tamponamento a catena, in cui sono stati coinvolti anche Vettel e Pierre Gasly dell’Alpha Tauri. Per riportare ordine, è entrata la safety car.
BANDIERA ROSSA - La safety car è rimasta in pista quattro giri, ma alla ripartenza c’è stato un altro incidente: Bottas, che guidava il gruppo dei piloti, ha rallentato troppo l’andatura e ha finito con il causare un tamponamento nel rettifilo principale, che è costato il ritiro a Carlos Sainz Jr della McLaren, Nicholas Latifi della Williams, Kevin Magnussen della Haas e Antonio Giovinazzi dell’Alfa Romeo. Per consentire la rimozione delle monoposto, i commissari hanno esposto la bandiera rossa e fermano il Gp.
SECONDA INTERRUZIONE - La ripartenza è avvenuta dopo circa venti minuti, con tredici piloti (dei venti al via). Hamilton è stato il più lesto e ha soffiato la prima posizione a Bottas, mentre Leclerc non ha saputo difendere il terzo posto e, in dieci giri, si è ritrovato sesto. In questa fase del Gp le due Mercedes hanno fatto il vuoto e tenuto a distanza Ricciardo, ma la gara si è fermata una seconda volta a quindici giri dalla fine: Lance Stroll della Racing Point è andato lungo ed è stata nuovamente esposta la bandiera rossa.
HAMILTON SUL VELLUTO - E così, per la terza volta, le monoposto si sono schierata dalla griglia di partenza, con Hamilton davanti a Bottas, Ricciardo, Albon e Perez. Al via, Hamilton ha saputo difendere la prima posizione, mentre Bottas si è fatto passare da Ricciardo. La ripartenza è stata disastrosa per le Ferrari, che si sono ritrovato al decimo e undicesimo posto. Il duello con Bottas ha rallentato Ricciardo, che è stato avvicinato e poi superato da Albon; quest’ultimo, indiavolato, si è poi messo all’inseguimento di Bottas, ma senza riuscira a sferrare l’affondo decisivo.