NOTIZIA IMPROVVISA - La Formula 1 regala sorprese anche nel mese di pausa dalle gare, che riprenderanno sabato 26 agosto 2018 dal Belgio dopo il Gp della settimana scorsa in Ungheria. A smuovere la situazione è Daniel Ricciardo, che questa mattina ha messo fine alle voci sul suo futuro e annunciato di voler correre per la Renault nelle stagioni 2019 e 2020. La conferma è arrivata anche dalla stessa Red Bull, la scuderia per cui Ricciardo corre dal 2014, che ha dato l'addio al suo pilota spiegando che il 29enne australiano ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza nel 2018.
DECISIONE COMPLICATA - A quanto pare la decisione di lasciare la Red Bull è stata sofferta per Daniel Ricciardo. Da tempo si sapeva che il pilota australiano era ai ferri corti con la Red Bull, accusata di essere poco competitiva, ma il passaggio alla scuderia francese non è quello che molti avevano previsto: la Renault infatti è un team molto ambizioso, ma ad oggi non è allo stesso livello di Ferrari e Mercedes, ma nemmeno della Red Bull, alla quale fornisce il motore. Ma il passaggio della Red Bull al motore Honda nel 2019 potrebbe compromettere la competitività del team austriaco e ad approfittarne potrebbe essere proprio la Renault.
CHI AL SUO FIANCO? - La Red Bull quindi punterà su Max Verstappen, a cui potrebbe affiancare un giovane, mentre resta da capire quale sarà l'altro pilota alla Renault: l'esperto Nico Hulkenberg o l'arrembante Carlos Sainz Jr? Ricciardo ha compiuto 29 anni lo scorso 1 luglio ed è fra i piloti più talentuosi della Formula 1, dove ha vinto 29 gare e finito per due volte al terzo posto nella classifica del campionato. Ricciardo (i suoi genitori hanno entrambi origini italiane) è “cresciuto” sportivamente grazie alla Red Bull, ma prima di correrci ha esordito in Formula 1 per la scuderia satellite Toro Rosso.