La Volkswagen Golf Variant somiglia alla berlina sino al montante centrale (e quindi ne condivide il restyling di metà carriera), ma è di 31 cm più lunga (per un totale di 457 cm) e ha il passo (la distanza fra ruote anteriori e posteriori) di 264 cm contro 260: ne guadagna la capacità del bagagliaio, molto buona per la categoria; cambia poco, invece, l’abitabilità posteriore, che è ottima per due persone ma penalizzata dal tunnel centrale, che toglie spazio ai piedi di un eventuale quinto passeggero. Di alto livello materiali e finiture, già per l’allestimento Highline (il secondo più ricco, dopo la Executive) è compreso nel prezzo anche il “clima” bizona, mentre scegliendo la “base” Trendline si rinuncia alla regolazione in altezza del sedile del passeggero e al regolatore di velocità. Provvista di sospensioni solide e di uno sterzo preciso, la Volkswagen Golf Variant è una famigliare che su strada gratifica, anche con i motori meno potenti (1.0 TSI a benzina e 1.6 TDI a gasolio, entrambi con 116 CV). L’ampia scelta di optional comprende le sospensioni a controllo elettronico come pure moderni dispositivi di assistenza alla guida, quali l’avviso di abbandono della propria corsia di marcia e il cruise control adattativo.