In Italia la quarta generazione di questa grande suv è disponibile soltanto in versione ibrida con tre motori: un 3.5 V6 a iniezione diretta di benzina (262 CV) accoppiato a un’unità elettrica (167 CV) e un secondo motore a corrente (68 CV) che, montato al retrotreno, muove le ruote posteriori. Quando lavorano insieme erogano 313 cavalli. Dal punto di vista estetico l'auto si distingue per l'aspetto audace, caratterizzato da tagli decisi e spigoli vivi. Nel frontale spicca, esasperata nella forma, la mascherina a clessidra comune a tutte le Lexus. L'abitacolo è davvero spazioso. Dietro si può viaggiare bene anche in tre: il divano è accogliente e scorrevole mentre il pavimento è piatto. Le finiture sono generalmente curate, tranne in qualche dettaglio, come i vani nelle porte senza rivestimento morbido (per evitare agli oggetti che contiene di generare rumore muovendosi). Anche il baule è ampio, ma la soglia di accesso alta è scomoda e lo spazio in altezza sotto il tendalino, modesto. La versione L ha identico passo (279 cm) ma un maggiore sbalzo posteriore e un portellone meno inclinato: è stato così possibile ricavare una terza fila di sedili, che nei lunghi viaggi sono tuttavia comodi soltanto per due bambini. Con un peso superiore alle due tonnellate, nella guida non si può pretendere una grande agilità. Comunque, l'auto si lascia condurre con il minimo sforzo, tiene bene la strada e i motori spingono come si deve. Il comfort è sicuramente il maggior pregio della vettura: rumori esterni e asperità della strada restano fuori dall'abitacolo.