Come la berlina dalla quale deriva (e rispetto alla quale costa 1.600 euro in più), l'Audi A4 Avant è realizzata facendo ampio uso di materiali leggeri e ha un’aerodinamica curata: il coefficiente di forma Cx, pari a 0,26, è molto basso per una wagon. Da qui derivano buone prestazioni a fronte di consumi contenuti. L’abitacolo, dalle forme rigorose, è elegante e curato, e comodo per quattro. Il bagagliaio ha una buona capienza per una wagon così filante, ed è rifinito di tutto punto; l'accesso è facilitato dall'ampio portellone, che a richiesta si apre elettricamente (anche passando un piede sotto il paraurti posteriore; utile, quando si hanno le mani impegnate). Tra i dispositivi che incrementano la sicurezza, citiamo i fari a matrice di led (optional): sono composti da parecchi diodi luminosi, che si accendono o spengono in modo indipendente in base ai comandi di una centralina, creando un cono d'ombra variabile che evita l’abbagliamento degli altri guidatori, pur garantendo un'eccellente illuminazione. Moderno e scenografico il cruscotto interamente digitale, e di alta qualità sonora l’hi-fi Bang&Olufsen da 755 Watt. A proposito di suoni, l’isolamento acustico dell’abitacolo è molto curato e i fruscii dagli specchietti quasi non si avvertono ad andature autostradali.