La Hyundai Ioniq è una originale media a cinque porte dall'ottima aerodinamica (il Cx è pari a 0,24) e dalle forme semplici ma gradevoli; il tetto è ad arco e la coda alta, con lunotto in due parti. La Ioniq è una vettura "ecologica": è infatti disponibile nelle versioni ibrida, ibrida plug-in (con batterie più grandi rispetto a quelle della Hybrid, ricaricabili anche collegandosi con un cavo alla rete elettrica) e totalmente elettrica. Quest'ultima ha un motore da 120 CV, mentre le ibride sono spinte da un 1.6 a iniezione diretta di benzina da 105 CV, abbinato a un motore elettrico da 43,5 CV (61 nella Plug-In) posto subito prima del cambio, che è robotizzato a doppia frizione a sei marce. Gli accumulatori sono del tipo litio-polimero e hanno una capacità di 1,56 kWh per la Hybrid, 8,9 per la Plug-In e 28 per l'elettrica "pura". L'abitacolo della Hyundai Ioniq è elegante e piuttosto tradizionale, con montaggi accurati ma anche con alcuni elementi realizzati con materiali economici. La posizione di guida è comoda, pur se il freno di stazionamento a pedale è “vecchio” e poco pratico. L'accessibilità al divano è un po' difficoltosa (occorre abbassare parecchio la testa) ma lo spazio è buono anche per due adulti. Al bagagliaio, di buona capienza, si accede tramite un ampio portellone. Su strada, la Hyundai Ioniq garantisce un buon comfort e un certo brio; valido anche il cambio robotizzato a doppia frizione, sia nel traffico sia quando serve il massimo della ripresa. L'auto ha una buona tenuta di strada (a patto di non esagerare con l'acceleratore in curva) e uno sterzo preciso, ma non molto omogeneo nello sforzo richiesto. Lo stesso vale per il pedale del freno. Tutte le Hyundai Ioniq godono della garanzia di cinque anni, che diventano otto (con un massimo di 200.000 km) per le batterie (prodotte dalla LG).