La Aston Martin DB11 Volante è la versione cabriolet della Coupé, e ne mantiene le forme sinuose e il sofisticato abitacolo con due posti anteriori e due (di fortuna) posteriori; il tetto, in tela, è realizzato con ben otto strati per migliorare il comfort acustico e termico, ma è di dimensioni ridotte per garantire una linea particolarmente filante, sia quando è in posizione sia quando è abbassato (scompare sotto un coperchio sagomato come i due poggiatesta posteriori). Il suo movimento, che avviene grazie a un motore elettrico, può essere attivato anche a distanza (dalla chiave) e in velocità (fino a 50 km/h). La scocca è in alluminio, mentre il motore è l'otto cilindri biturbo con 510 cavalli e ben 675 Nm di coppia motrice; non previsto, per ora, il 12 cilindri 5.2 disponibile invece (in alternativa al V8) per la Coupé. Dalla versione con tetto rigido eredita anche tutto il resto della meccanica, ricca di finezze corsaiole. Per esempio, il cambio automatico è separato dal motore e posizionato fra le ruote posteriori (disposizione transaxle) per meglio equilibrare i pesi fra avantreno e retrotreno; l'albero di trasmissione è in leggerissima fibra di carbonio. Quanto alle sospensioni, vengono utilizzati degli schemi a quadrilatero anteriormente e multi-link posteriormente. La Volante ha la scocca rinforzata rispetto alla Coupé, per compensare (come di consueto nelle spider) la riduzione di rigidezza dovuta all'assenza del tetto. Ne consegue un aumento di peso di 110 kg, che, però, pare influire ben poco sulle prestazioni: la velocità massima è per entrambe di 300 km/h, mentre la versione aperta perde solo un decimo di secondo nello "0-100".