Sulla falsariga della berlina compatta Sandero, anche la spaziosa monovolume Dacia Lodgy si può avere in versione Stepway, vale a dire con caratterizzazione “campagnola”: presenta appariscenti protezioni in plastica nera nei sottoporta, negli archi passaruota e nei paraurti (questi ultimi completati inferiormente da piastre color alluminio); specifici anche alcuni elementi satinati, come per esempio le cornici dei fendinebbia o la scocca dei retrovisori, e le barre portatutto. Non cambia l’assetto, che è quello delle altre versioni (cioè non è rialzato), e nemmeno la trazione, che è sulle ruote davanti e non prevede sistemi di controllo elettronico specifici per i fondi viscidi: sugli sterrati, dunque, è meglio non esagerare. La Dacia Lodgy Stepway è piuttosto ben dotata: fra l’altro, sono di serie i cerchi di 16”, il cruise control e il touchscreen con sistema multimediale Media Nav. Le dimensioni della carrozzeria non cambiano rispetto alle versioni "normali" e anche l’abitacolo, se si eccettua la colorazione carbone scuro con finiture azzurre dei rivestimenti, è il medesimo: non particolarmente ricercato, è pratico (tanti i portaoggetti) e davvero accogliente in rapporto ai 4,5 metri di lunghezza della carrozzeria; inoltre, con sovrapprezzo può avere anche la terza fila di sedili, che porta a sette i posti totali. La taratura delle sospensioni privilegia il comfort e, affrontando le curve con decisione, si “dondola” un po’, ma l’Esp sorveglia sulla stabilità e la tenuta di strada è discreta. La Dacia Lodgy Stepway è proposta con il 1.5 dCi a gasolio da 116 CV e il 1.3 turbo a benzina da 131.