La 720S Spider è la versione scoperta della 720S Coupé: la più potente delle McLaren stradali prodotte in serie. A distinguerla è il tettuccio in cristallo con struttura in fibra di carbonio (pesa solo 49 kg), che si può ripiegare elettricamente (anche con l'auto in movimento a una velocità non superiore a 50 km/h): in 11 secondi scompare alla vista nel vano dietro l'abitacolo, senza alterare le linee fluide da supercar estrema di questa McLaren. Si può, così, godere della guida con il "vento fra i capelli", assaporando fino in fondo il ruggito del poderoso 4.0 V8 da 721 CV. Motore che è identico a quello della Coupé, come, del resto, la raffinata scocca in fibra di carbonio: garantisce anche alla versione "scoperta" un'elevata rigidità torsionale, indispensabile per un'auto così performante. Per ottenere un'adeguata protezione dei passeggeri in caso di ribaltamento, però, i montanti posteriori del tetto integrano un roll bar, sempre in fibra di carbonio. Anche la guida conserva tutte le qualità che hanno fatto apprezzare quast'ultima generazione di McLaren: nonostante l'impostazione "corsaiola", la 720S Spider non mette in soggezione e permette di raggiungere prestazioni di livello senza troppo impegno. Merito, anche, della precisione chirurgica dello sterzo e della sincerità dell'assetto (con ammortizzatori a controllo elettronico di serie). L'abitacolo, biposto come per tutte le McLaren, è minimalista e, per il genere di auto, spazioso. Oltre a dare luminosità, il grande parabrezza avvolgente fornisce un'eccellente visibilità.