La Subaru Impreza è un modello particolare: a un prezzo non esagerato, abbina forme classiche e poco vistose, da berlina, a una trazione 4x4 molto efficace sulla neve e sui fondi difficili. Ha sospensioni che limitano gli ondeggiamenti, ma che assorbono in maniera efficace le buche; preciso e abbastanza diretto lo sterzo. I motori boxer senza turbo non hanno certo una grinta sportiva, ma l’abbinamento con il cambio automatico a variazione continua di rapporto è piuttosto convincente: il motore non rimane troppo su di giri, contenendo così l' “effetto scooter”, non raro in questo tipo di trasmissione. L'abitacolo appare un po' carente di personalità, ma utilizza plastiche morbide per la plancia e materiali di qualità. Da rivedere la strumentazione: si divide fra il cruscotto, lo schermo di 4,2” sopra la consolle e quello di 8” del sistema multimediale. Inoltre, il volante è affollato di comandi (sono 15, tra pulsanti e levette); poco intuitivi pure i tasti nel soffitto per attivare la frenata automatica d’emergenza e il dispositivo che avverte dell’uscita dalla corsia di marcia. Complici le dimensioni abbondanti della carrozzeria (per una media a cinque porte), lo spazio a bordo è più che buono anche dietro, ma non al centro. Disturba il divano rialzato (che porta le persone più alte di 180 cm a toccare il soffitto con la testa) e il tunnel ingombrante.