SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA - Nella stagione 2013 la Peugeot ha conquistato il settimo scudetto Costruttori nel Campionato Italiano Rally con la 208 R2 della Racing Lions: quest’anno, a difendere i colori della casa francese sarà la nuova 208 T16, sempre affidata alla coppia Paolo Andreucci-Anna Andreussi (sua compagna anche nella vita). E, nel 2014, per la prima volta dal 2006, la Peugeot Sport Italia schiererà due auto, affiancando alla 208 T16 una 208 R2 che parteciperà anche al Campionato Italiano Rally Junior, serie riservata ai piloti Under 28.
LA 208? PIÙ EFFICACE E… FACILE - Dopo l’ottima prova lo scorso anno con la 208 R2 e l’affermazione per quattro anni consecutivi nel CIR (Campionato Italiano Rally) con la 207 S2000, il pluricampione Paolo Andreucci ha messo a punto assieme ai tecnici della Peugeot la nuova arma per il 2014: la 208 T16. Caratterizzata dalla trazione integrale con due differenziali autobloccanti (anteriore e posteriore), motore 1.6 turbo da 280 cavalli e cambio sequenziale a cinque marce (la S2000 ne aveva sei), l’auto francese non parte certo con un complesso d’inferiorità nei confronti della 207 S2000, anch’essa 4x4 e con 280 CV, sviluppati, però, da un 2.0 aspirato. Il peso (1200 kg) non cambia, ma è migliorata la guidabilità della vettura. “La 208 turbo 16 è una macchina più equilibrata rispetto alla 207”, dichiara Andreucci. “La scocca e il sistema di trazione integrale sono migliori, con un posteriore molto sincero e fermo e un anteriore che trasmette più sensibilità e precisione a livello di sterzo”. Anche il motore è tutta un’altra cosa. “Il 2.0 aspirato della S2000 doveva girare sempre molto in alto per essere sfruttato al meglio. Il 1.6 turbo, invece, aiuta nella guida, grazie a una coppia molto più sfruttabile e alla maggiore prontezza di risposta ai bassi giri. Ora si torna a spazzolare in curva che è una meraviglia”, afferma entusiasta il pilota toscano. Interessante notare, infine, che la vettura di Peugeot Sport Italia, assieme alla 208 R2, avrà i colori della 205 Turbo 16 iridata negli anni 80: un buon auspicio.
IN PISTA, LA RCZ R CUP - Nelle gare in pista, invece, la novità è l’arrivo della Peugeot RCZ R Cup. Sviluppata dalla Peugeot Sport sulla base della RCZ R stradale da 270 CV, la versione da gara RCZ R Cup, grazie alla riduzione del peso (995 kg), a un nuovo motore da 305 CV e a interventi sui freni e sull’assetto, scende in campo con l’obiettivo di lottare per il Trofeo Super Production all’interno del CITE (Campionato Italiano Turismo Endurance). Sempre nell’ambito CITE sarà protagonista il Trofeo RCZ Racing Cup dedicato ai clienti privati e riservato alle RCZ Racing Cup da 250 CV. Il calendario sarà articolato su dieci gare da disputare in cinque week-end.