“VOLA” LA MACAN - Tira aria di soddisfazione alla Porsche Italia. E non senza motivo: con un totale di 5.534 immatricolazioni (un risultato mai ottenuto prima nel nostro paese), il 2017 ha fatto registrare un aumento nelle vendite del 7% rispetto all’anno precedente. Una crescita record che diventa ancor più significativa considerando che in quattro anni, dal 2013, l'incremento complessivo è stato dell’80%. In testa alla classifica c’è la suv Macan (foto qui sotto), che fin dal suo lancio ha avuto un grande successo: l’anno scorso ne sono state consegnate 2.640, con un aumento del 4% sul 2016. In seconda posizione la 911 (foto qui sopra, ben staccata, con 938 immatricolazioni, +2%); poi la Cayenne (848 unità, -27%, un risultato condizionato dal cambio di generazione di fine 2017); la 718, con 557 esemplari totali suddivisi tra Boxster (273, +13%) e Cayman (284, +120%); infine, la Panamera che, con 551 consegne, fa registrare un’impennata del 270% grazie al successo della seconda generazione (lanciata all’inizio del 2017) e alla nuova variante Sport Turismo (il 35% dei nuovi acquirenti della berlina tedesca ha scelto la versione ibrida plug-in).
NOLEGGIO CON PORSCHE FLEX DRIVE - Alla Porsche Italia sono convinti che anche il 2018 sarà un anno cruciale per il marchio tedesco, e non solo a livello di prodotto (con l’arrivo, tra l’altro, della versione ibrida plug-in della nuova Cayenne). Novità, infatti, sono previste anche sul piano dei servizi, con il lancio in via sperimentale del Porsche Flex Drive, il programma di noleggio flessibile che offre al cliente la possibilità di unire, in un unico contratto, due diverse tipologie di vettura. Scegliendo una Cayenne, una Panamera o una Macan si ha la possibilità di avere a disposizione e in uso esclusivo (ma non in contemporanea) una “due porte” 911 o 718, con una formula “tutto incluso” che integra servizi accessori come l’assicurazione, la manutenzione, il cambio delle gomme e vantaggi quali la custodia dell’auto non in uso presso la concessionaria. Il programma, disponibile per ora nei Centri Porsche di Bologna, Mantova e Modena, rappresenta un modo innovativo di proporre le vetture Porsche, combinando flessibilità ed esclusività di utilizzo.
IL PRIMO PORSCHE STUDIO ITALIANO - Altre iniziative riguardano il mondo delle concessionarie, in cui la Porsche Italia si sta attrezzando per introdurre un nuovo format espositivo e di acquisto: il Porsche Studio (già presente all’estero, a Guangzhou in Cina, a Beirut in Libano, e a Sylt in Germania), in cui la show room è animata da numerosi schermi interattivi, utili per conoscere le caratteristiche delle auto. A partire dal secondo trimestre di quest’anno, anche a Milano si aprirà un nuovo Porsche Studio, che avrà sede in via della Spiga, nel quadrilatero della moda, presso l’attuale sede dello store Porsche Design. Intanto, prosegue lo sviluppo del progetto Mission E, la prima vettura elettrica Porsche che vedrà il debutto nel 2019; per facilitare “l’elettrificazione” delle strade europee, il costruttore ha recentemente stretto la joint venture “Ionity” per una rete pubblica Europea di ricarica veloce, che prevede l’installazione di stazioni di ricarica Porsche super rapide dotate di colonnine di potenza compresa tra 150 e 320 kW.
ANCHE LO SPORT “ALLA SPINA” - L’elettricità, per la Porsche, passa anche per lo sport, che a partire dal 2019 vedrà la casa tedesca impegnata nel campionato mondiale di Formula E, destinato a diventare un importante teatro di confronto e sviluppo dell’auto ad alte prestazioni del futuro. Confermati e ulteriormente rafforzati anche i programmi sportivi della Porsche Italia nella Carrera Cup, col lancio della 911 GT3 Cup di ultima generazione.