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2017, un anno-record per la Porsche Italia

10 gennaio 2018

L’anno scorso, nel nostro paese sono state immatricolate 5.534 Porsche: un aumento del 7% sul 2016. E il 2018 si apre con tante novità.

2017, un anno-record per la Porsche Italia

“VOLA” LA MACAN - Tira aria di soddisfazione alla Porsche Italia. E non senza motivo: con un totale di 5.534 immatricolazioni (un risultato mai ottenuto prima nel nostro paese), il 2017 ha fatto registrare un aumento nelle vendite del 7% rispetto all’anno precedente. Una crescita record che diventa ancor più significativa considerando che in quattro anni, dal 2013, l'incremento complessivo è stato dell’80%. In testa alla classifica c’è la suv Macan (foto qui sotto), che fin dal suo lancio ha avuto un grande successo: l’anno scorso ne sono state consegnate 2.640, con un aumento del 4% sul 2016. In seconda posizione la 911 (foto qui sopra, ben staccata, con 938 immatricolazioni, +2%); poi la Cayenne (848 unità, -27%, un risultato condizionato dal cambio di generazione di fine 2017); la 718, con 557 esemplari totali suddivisi tra Boxster (273, +13%) e Cayman (284, +120%); infine, la Panamera che, con 551 consegne, fa registrare un’impennata del 270% grazie al successo della seconda generazione (lanciata all’inizio del 2017) e alla nuova variante Sport Turismo (il 35% dei nuovi acquirenti della berlina tedesca ha scelto la versione ibrida plug-in).

NOLEGGIO CON PORSCHE FLEX DRIVE - Alla Porsche Italia sono convinti che anche il 2018 sarà un anno cruciale per il marchio tedesco, e non solo a livello di prodotto (con l’arrivo, tra l’altro, della versione ibrida plug-in della nuova Cayenne). Novità, infatti, sono previste anche sul piano dei servizi, con il lancio in via sperimentale del Porsche Flex Drive, il programma di noleggio flessibile che offre al cliente la possibilità di unire, in un unico contratto, due diverse tipologie di vettura. Scegliendo una Cayenne, una Panamera o una Macan si ha la possibilità di avere a disposizione e in uso esclusivo (ma non in contemporanea) una “due porte” 911 o 718, con una formula “tutto incluso” che integra servizi accessori come l’assicurazione, la manutenzione, il cambio delle gomme e vantaggi quali la custodia dell’auto non in uso presso la concessionaria. Il programma, disponibile per ora nei Centri Porsche di Bologna, Mantova e Modena, rappresenta un modo innovativo di proporre le vetture Porsche, combinando flessibilità ed esclusività di utilizzo.

IL PRIMO PORSCHE STUDIO ITALIANO - Altre iniziative riguardano il mondo delle concessionarie, in cui la Porsche Italia si sta attrezzando per introdurre un nuovo format espositivo e di acquisto: il Porsche Studio (già presente all’estero, a Guangzhou in Cina, a Beirut in Libano, e a Sylt in Germania), in cui la show room è animata da numerosi schermi interattivi, utili per conoscere le caratteristiche delle auto. A partire dal secondo trimestre di quest’anno, anche a Milano si aprirà un nuovo Porsche Studio, che avrà sede in via della Spiga, nel quadrilatero della moda, presso l’attuale sede dello store Porsche Design. Intanto, prosegue lo sviluppo del progetto Mission E, la prima vettura elettrica Porsche che vedrà il debutto nel 2019; per facilitare “l’elettrificazione” delle strade europee, il costruttore ha recentemente stretto la joint venture “Ionity” per una rete pubblica Europea di ricarica veloce, che prevede l’installazione di stazioni di ricarica Porsche super rapide dotate di colonnine di potenza compresa tra 150 e 320 kW. 

ANCHE LO SPORT “ALLA SPINA” - L’elettricità, per la Porsche, passa anche per lo sport, che a partire dal 2019 vedrà la casa tedesca impegnata nel campionato mondiale di Formula E, destinato a diventare un importante teatro di confronto e sviluppo dell’auto ad alte prestazioni del futuro. Confermati e ulteriormente rafforzati anche i programmi sportivi della Porsche Italia nella Carrera Cup, col lancio della 911 GT3 Cup di ultima generazione.



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Ritratto di Zot27
10 gennaio 2018 - 12:48
Si, 7%, ma non griderei al miracolo, perchè si tratta soprattutto dell'apertura ai suv. Se non ci fosse la Macan, parleremmo di debacle. Senza contare che in fascia alta ha perso clienti che si sono rivolti alla Tesla, per ammissione del Ceo. Ottima l'adesione alla Formula E per l'anno prossimo, anche perchè questa casa, come ha dimostrato in Lmp1, è all'avanguardia nella rigenerazione in frenata. Speriamo comunque che si levino il vizietto di famiglia, quello della truffa
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
10 gennaio 2018 - 13:10
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di car_expert
10 gennaio 2018 - 16:46
la macan era già in vendita a pieno regime da almeno due anni, infatti rispetto al 2016 le vendite sono aumentate "solo" del 4% e addirittura quelle del cayenne diminuite, sulla semplice analisi dei numeri la crescità è stata trainata da cayman e sopratutto panamera.
Ritratto di gjgg
10 gennaio 2018 - 14:10
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La Macan è stato un colpo di genio. Non troppo lontano economicamente da un equivalente della triade, ma con l'esclusività di portare lo stemma Porsche sul cofano.
Ritratto di tramsi
10 gennaio 2018 - 15:04
Lo è stato ancor di più la Cayenne, a suo tempo, che ha salvato Porsche dalla bancarotta. Ed è stato un bene: se la 911 è sopravvissuta fino ad oggi è stato proprio grazie alla Cayenne. Oggi Macan contribuisce primariamente agli introiti dell'azienda, con parte dei quali viene finanziato lo sviluppo delle sportive. Insomma, senza SUV non esisterebbero!
Ritratto di gjgg
10 gennaio 2018 - 15:28
1
E' un mio parere personale, ma Porsche nel girone VW non penso sarebbe mai fallita a prescindere (non fallisce Bugatti che risaputamente produce a perdere), 911 e Cayman-Boxster non mi sembra siano mai stati progetti poco remunerativi. Il fatto che il Cayenne e il diesel fossero delle necessità per evitare il tracollo mi sembrano più una sorta di attenuante di facciata (fra l'altro non penso di aver nemmeno mai letto una dichiarazione in tal senso da parte della stessa casa automobilistica, ma probabilmente è più un argomento dei sostenitori del marchio) per aver in un solo colpo rinunciato a 2 capisaldi della propria tradizione. Ricordiamoci che non troppi anni prima si erano sentite lamentele di un certo tenore già solo per cose come aver abbandonato il raffreddamento ad aria sulla 911. Certo sfruttare il progetto condiviso con la Touareg avrà ben ma ben reso, sia chiaro.
Ritratto di hulk74
10 gennaio 2018 - 15:41
Porsche ha fatto una opa su VAG, quindi teoricamente è lei la proprietaria di tutto. E pensare che il consiglio di amministrazione di vag aveva votato contro piech (ceo) e l'acquisizione di Porsche ad inizio anni 90 perché considerata sull'orlo della bancarotta. Salvata da 996, boxter e soprattutto cayenne
Ritratto di tramsi
10 gennaio 2018 - 16:01
Porsche (Davide) stava acquisendo Vw (Golia), ma, come vuole madre natura, alla fine fu il p e s c e grosso a mangiare quello piccolo, il suo CEO fini sotto processo e dal 2012 Porsche è interamente di proprietà di Vw. Letteralmente RIDICOLO che il sito non permetta l'utilizzo della parola p e s c e!!! Per carità!
Ritratto di tramsi
10 gennaio 2018 - 16:11
Negli anni '80 Porsche produceva circa 30.000 vetture e i porschisti erano una supernicchia di patiti della 911, quasi una riserva indiana rispetto ai numeri attuali. Non occorre che una Casa affermi un fatto per avallare l'esistenza dello stesso.
Ritratto di gjgg
10 gennaio 2018 - 16:38
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Probabilmente anche Ferrari negli anni '80 produceva tanto (se non meno) e oggi non è tanto distante dal produrre ancora allo stesso livello di numeri e va a gonfie, anzi gonfissime vele. Pur tuttavia non ha né Suv né diesel in gamma. Ripeto che se Ferrari in orbita Fiat ce l'ha fatta presumo che ancora più facilmente avrebbe resistito Porsche in orbita VW pur senza Cayenne. Però ripeto, è una mia idea.
Ritratto di tramsi
10 gennaio 2018 - 16:44
Ho riportato quel che può leggersi ovunque sulla crisi finanziaria Porsche. Quanto a Ferrari, non ha MAI fatto quei numeri. Montezemolo aveva plafonato la produzione a 7000 esemplari annui, estesa da Marchionne a 10.000. Nel 2017 ha venduto poco più di 8000 macchine, pur giovandosi dei mercati orientali, figurarsi negli anni '80!
Ritratto di tramsi
10 gennaio 2018 - 16:45
Errata corrige: 2016
Ritratto di Luzo
10 gennaio 2018 - 15:29
ottimi risultati come era lecito attendersi, per il mix di prodotto e ( sopratutto, di sti tempi) con ottime proposte di ' acquisto' ( leggi leasing renting e chi più ne ha più ne metta) . Muovendosi bene si mette in garage Macan al posto di un q5 ( di pari livello, non certo il 150cv 'da numero') spendendo pochissimo di più se non di meno come TCO.
Ritratto di tramsi
10 gennaio 2018 - 16:27
Dal punto di vista dei volumi, la decisione di aprire il marchio al mercato dei suv è stata decisiva e, imparando dall'esperienza Porsche, era facile immaginare che l’esplosione della produzione e la differenziazione della gamma non avrebbero intaccato l’immagine e l’appeal del marchio. Analogamente una concorrente Maserati della Macan ci starebbe tutta. Soprattutto perché, in tal modo, si potrebbero finanziare le prossime sportive (la Granturismo è del 2007!).
Ritratto di Porsche_Panamera
10 gennaio 2018 - 16:54
Maserati ci ha messo 13 anni in più per fare il Levante rispetto al Cayenne, perciò il suv più piccolo (se tutto va bene) lo vedrai nel 2026, giusto il tempo di vedere la quarta edizione del Macan. Da notare comunque come Porsche abbia si dei suv validissimi ma non ha mai smesso di produrre dei missili da strada come la Porsche 911, Porsche 718 ecc... Mentre della Alfieri (presentata nel 2014 al salone di Ginevra) sulle strade neanche l'ombra... Da notare comunque come gli stessi che criticano aspramente Porsche "perchè fa suv" sono poi gli stessi a chiedere i suv Maserati, e gli stessi che criticano Porsche perchè non fa solo le sportive evitano di entrare in qualsiasi articolo dove si parla della Porsche 911 GT2 RS, vettura stradale PIU VELOCE DEL NURBURGRING DI SEMPRE con motore a benzina (praticamente in pista umilia tutte le Ferrari messe insieme). Certi marchietti riciclati possono solo sognare di avere un successo e una tradizione sportiva come Porsche, perchè l'unica cosa che davvero hanno in più di Porsche sono i fans con le macchinine diesel da 120 cv pronti a difenderli a qualsiasi costo, ma questo solo in Italia.
Ritratto di gjgg
10 gennaio 2018 - 17:43
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Non penso Ferrari abbia a cuore cosa succede al Ring, in verità Ferrari è ad esempio alquanto introvabile anche nei videogiochi. In pratica Ferrari è un brand così forte che entrando in tali contesti più che usufruire di pubblicità ne donerebbe, per cui da certi contesti penso abbiano deciso di tenersi ben lontani. Sul fatto poi che Porsche abbia, oltre che dei suv, delle ottime sportive a listino vorrei vedere. Ce l'ha Nissan la GT-R e la 370Z nonostante nei listini compaiano le varie Alto, Micra e Navara.
Ritratto di Porsche_Panamera
10 gennaio 2018 - 18:09
Appunto, mentre Nissan ha una grandissima sportiva come la GT-R la Maserati non ne ha proprio nessuna, e proprio questo il problema. Riguardo a Ferrari il tuo discorso ha senso fino ad un certo punto, perchè quando Top Gear ha voluto far duellare in pista la Porsche 918, McLaren P1 e Ferrari LaFerrari la casa di Maranello non solo ha vietato in modo assoluto di fare questa sfida ma ha anche minacciato di non vendere mai più una Ferrari a chiunque avesse osato prestargliene una. McLaren invece ha accettato il duello ma a condizione che la pista non fosse quella di Top Gear, l'unica ad aver detto fate quello che volete è stata la Porsche. Quindi un conto è sentirsi superiori e non andare al Nurburgring, un altro conto è farsela addosso quando qualcuno di famosissimo (come Top Gear) vuole fare un confronto in pista fra una Porsche 918 e una Ferrari LaFerrari.
Ritratto di car_expert
10 gennaio 2018 - 19:27
puoi giusto fare la voce grossa millantando una panamera su un sito del genere, ma la verità e che cosi dimostri solo la tua nullità...senza offesa è!
Ritratto di gjgg
10 gennaio 2018 - 21:48
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Maserati, come Aston, personalmente le vedo più vicine (con le dovute proporzioni) al lusso di Bentley che al carattere racing delle Porsche 2 posti. Certo non si fanno mancare le prestazioni ma difficilmente te le immagini in pista (a meno di versioni da gara). Oltretutto in Fca stanno già spingendo Alfa nel ruolo di macchine di serie con decisa attitudine da mangiapista. Cioè per spodestare la Stelvio Quadrifoglio non basta una Porsche Cayenne che le costa circa il doppio ma bisognerà andare oltre e mettere in gioco addirittura Lamborghini ### Quella puntata di TG la ricordo, al tempo effettivamente pensai pure io che strano. Però in fondo tutto collima col suddetto discorso che Ferrari ha tanta immagine che può benissimamente sottrarsi a tale tipo di sfide. Alla fine ad esempio la stessa Porsche nel suo volersi troppo impegnare in tali cose ha finito per piazzare un 911 Gt2 RS davanti a una 918 Spyder che costa oltre il doppio. Cioè complimenti per la coerenza nel ricercare la prestazione ma invece quale messaggio / risultato ne viene a livello di marketing per un'auto che col quasi milione di euro di prezzo dovrebbe rappresentare senza ombra di dubbio il non plus ultra prestazionale?
Ritratto di Luzo
10 gennaio 2018 - 19:40
di quello che hai scritto non c'è nemmeno mezza verità, pure quella sui 13 anni è una fesseria atteso che fino a tre anni fa maserati aveva solo uno stabilimento da 5000 pezzi/anno al massimo....risolto quello il suv l'hanno fatto, e faranno anche quello più piccolo. E in quanto a successo e tradizione sportiva vai dove vuoi, specie fuori italia , ed è un attimo rendersi conto di come certi marchi restano eterni nella gloria pure se hanno vinto la coppa del nonno 80 anni prima ( prendi bugatti per esempio, non necessariamente M). in conclusione , come al solito, sai solo fare il tifo senza nulla di costruttivo.....dal basso del tuo millino da 60cv, ed è già tanto. ps non ti dico quante porsche ho, per non istigarti ad atti contro natura
Ritratto di Andrea Lexus
11 gennaio 2018 - 00:02
Le Porsche di papà non valgono però...
Ritratto di Leonal1980
11 gennaio 2018 - 00:58
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Porsche_P. Devo altamente dare un 10 al tuo commento! Bello come critica i suv ora li richiede per fare le sportive hahahaha, se no non hanno neanche i soldi per dei fari decenti.
Ritratto di Leonal1980
11 gennaio 2018 - 00:53
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Il problema e che maserati arriva sempre dopo ultimamente....quando i numeri son fatti!
Ritratto di gjgg
11 gennaio 2018 - 08:45
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Questo vale generalmente un po' per tutto il gruppo FCA. Anche Alfa con Giulia e Stelvio è ritornata / arrivata nei segmenti con notevole ritardo. Anche se poi in altre cose come la 500 o la 500X ha dimostrato di aver avuto buone intuizioni. Nel caso della seconda per esempio solo da poco il gruppo VW ha messo in campo le contromisure. Idem la 4C, un'auto inaspettata e fuori dalle righe che ad esempio ha ora trovato riscontro di proseliti nella Alpine A110.
Ritratto di Ale94
10 gennaio 2018 - 20:41
Effetto VAG! Brava Porsche ogni modello è riuscito e questi sono i risultati!
Ritratto di Leonal1980
11 gennaio 2018 - 01:05
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Io mi prenderei la panamera sporturismo, sportiva con il portellone! Top