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Dal 4 maggio si riparte: per andare al lavoro che mezzo usi?

di Fabio Madaro
Pubblicato 30 aprile 2020

Inizia una fase di progressiva riapertura delle attività dopo l’emergenza Covid-19 che pone, però, diversi interrogativi. Rispondi al nostro sondaggio.

Dal 4 maggio si riparte: per andare al lavoro che mezzo usi?

FASE 2 - Lunedì 4 maggio per noi italiani inizia la cosiddetta Fase 2 dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus. Una fase che molti speravano portasse ad un certo allentamento delle restrizioni, che nella realtà dei fatti non si è verificato. Innescando polemiche, discussioni tra Stato e Regioni per l’applicazione dell’ultimo DPCM varato dal Consiglio dei Ministri. Al netto delle polemiche, va comunque sottolineato che da lunedì 4 maggio 2020 molte attività lavorative riprenderanno e a molti cittadini sarà perciò concesso di recarsi al lavoro anche in automobile utilizzando l’autocertificazione. 

LE LIMITAZIONI RESTANO - Ma attenzione però: come in precedenza, il testi del DPCM riporta che sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e si utilizzino le mascherine. Importante ricordare che è vietato a tutti di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza per motivi di salute. Infine è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. 

SI SCORAGGIA L’USO DELL’AUTO - In termini di mobilità va sottolineato che non tutto è ancora chiarissimo: le Regioni si stanno attrezzando in questi giorni (anche appunto tra le polemiche), ma in linea di massima l’utilizzo della propria auto, pur essendo consentito, viene spesso sconsigliato. A Milano ad esempio il sindaco Sala, con la giunta comunale, ha previsto la creazione di molte nuove piste ciclabili anche restringendo le carreggiate solitamente riservate alle auto. Una “strozzatura” che tra l’altro comporterà l’obbligo per gli automobilisti di viaggiare a non più di 30 km/h in diverse zone della città. Per chi deve muoversi nell’ambito milanese va ricordato che resteranno ancora “aperte” le aree B e C. Significa che per ora non si pagherà per andare in centro, anche se il Comune monitorerà giornalmente la situazione affinché il livello di inquinamento non salga in modo eccessivo.

> RISPONDI AL SONDAGGIO

Dal 4 maggio riaprono molte attività: tu come vai al lavoro?
Auto
53%
  • Auto
    53%
  • Lavorerò da casa
    18%
  • A piedi o in bicicletta
    13%
  • Moto-scooter
    10%
  • La mia attività non riparte
    4%
  • Mezzi pubblici
    3%

I MEZZI PUBBLICI - Analogamente anche chi utilizzerà scooter e moto potrà circolare purché in possesso dell’autocertificazione e purché rispetti le stesse regole riservate alle quattro ruote. Contestualmente sono previste sostanziali modifiche anche al sistema dei trasporti pubblici per rispettare le misure di distanziamento: sui vagoni delle metropolitane i posti saranno perciò assegnati attraverso appositi segnali e gli ingressi saranno contingentati per evitare affollamenti. Le stesse considerazioni valgono naturalmente anche per i mezzi di superficie.

APRONO LE CONCESSIONARIE - Dal 4 maggio riparte anche l’attività delle concessionarie di auto che potranno perciò lentamente tornare alla normalità. Anche in questo caso le aperture sono vincolate al rispetto scrupoloso del protocollo di sicurezza anti-contagio, fissando tra l’altro appuntamenti distanziati tra loro per le operazioni di post vendita (tagliandi e assistenza) e mettendo in pratica tutte le misure di sicurezza necessarie per la vendita del nuovo. 
 



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Ritratto di domi2204
30 aprile 2020 - 16:05
Mai presi i mezzi pubblici, figurati se li prendo adesso...
Ritratto di ste74
30 aprile 2020 - 20:35
e magari hai anche un diesel...
Ritratto di Er sentenza
30 aprile 2020 - 22:12
Gli autobus,invece,sono elettrici....da eolico
Ritratto di deutsch
1 maggio 2020 - 13:05
4
A Milano c'è ne sono già di elettrici, cmq Anche diesel in proporzione al numeri dei passeggeri pensi siano meno inquinanti
Ritratto di domi2204
1 maggio 2020 - 15:29
No benzina, quindi? e pure se fosse stato diesel? tanto nella mia città con traffico zero le pm10 sono continuate ad aumentare...sempre meglio della fuffa elettrica...
Ritratto di rv
1 maggio 2020 - 19:15
Io userò la mia moto da regolarità a due tempi con olio ricinato.
Ritratto di Tommy_08
1 maggio 2020 - 14:58
1
ma poi io non mi fiderei ma a entrare in un posto dove se ne è appena andato un altro, neanche se lo sanificano
Ritratto di subayota
1 maggio 2020 - 17:02
L'auto è il mezzo di trasporto più sicuro in questo momento di coronavirus
Ritratto di adodan45
4 maggio 2020 - 12:36
ben detto!
Ritratto di LanciaRules
30 aprile 2020 - 16:11
Di norma prendo i mezzi pubblici, ma per fortuna continuerò a lavorare da casa. Penso che tutte le aziende per cui non è necessaria la presenza in loco dei dipendenti dovrebbero fare così: è giusto lasciare strade ed infrastrutture libere a chi ha necessità assoluta di spostarsi per lavorare.
Ritratto di NITRO75
30 aprile 2020 - 16:56
Purtroppo ho paura che da lunedì sarà un disastro. Con traffico anche importante sulle principali arterie. Vero che c'è lo smart Working, ma c'è anche da dire che proprio grazie a questo strumento, le aziende hanno compreso che forse un lavoro di concetto fatto da 10 persone può essere fatto altrettanto agevolmente da 5 e nello stesso tempo. Dovendo risparmiare non so cosa ci riserverà il futuro…..
Ritratto di Signor_P
1 maggio 2020 - 00:32
E forse quello non è un male... 5 persone che “dormivano” via a casa... c’è chi lavora per 2 e chi invece va al lavoro (che è diverso)
Ritratto di bravehearth
2 maggio 2020 - 06:25
Forse da te c'è gente che scalda la sedia.Da me (ma credo anche in molte aziende) siamo in otto a fare il lavoro per cui servirebbero dieci persone
Ritratto di egomax
3 maggio 2020 - 01:08
2
Ricordiamoci che...https://www.linkiesta.it/2016/04/quante-persone-al-massimo-possono-vivere-sulla-terra/. Ovvero, il Mondo dove stabilizzarsi ad un certo punto, che si voglia o no.
Ritratto di andi9
30 aprile 2020 - 18:04
Mai presi mezzi pubblici
Ritratto di Rav
30 aprile 2020 - 18:09
4
Fortunatamente potrò continuare a lavorare da casa, sperando che il regime ridotto finisca e si possa tornare alla normalità (lavorativamente parlando). Credo che quella dei mezzi pubblici sia davvero una grossa sfida. Certamente tanti preferiranno il mezzo proprio o alternativo, ma gestire chi prenderà bus e metro non sarà affatto facile. Questo poi senza contare le piccole realtà, che però compongono gran parte dell'Italia. Fanno presto a dire di aver dotato ogni stazione del termoscanner o di fare la prenotazione via web, ma quelle piccole stazioni servite dai treni regionali dubito avranno tutto questo. Purtroppo l'Italia non è solo Milano e i treni non sono solo Frecciarossa. Staremo a vedere.
Ritratto di BioHazard
30 aprile 2020 - 18:52
treassi userà la sua Polo del 99 per andare a lustrare le scarpe davanti al Pantheon
Ritratto di neuropoli
30 aprile 2020 - 21:43
non nominarlo per favore! non sa nemmeno che siamo nel 2020!!!
Ritratto di treassi
1 maggio 2020 - 10:40
No.. Micra 1.3 16 valvole del 99..
Ritratto di treassi
1 maggio 2020 - 10:41
O la Volvo 1.8 del 2003 ???
Ritratto di Andre_a
30 aprile 2020 - 21:22
Al momento circa la metà dei lettori di un sito di auto non andrà a lavorare in auto. Ne sono piacevolmente sorpreso.
Ritratto di Claus90
30 aprile 2020 - 21:50
Andrò in bicicletta o in auto, girare su mezzi pubblici non mi fido allo stato attuale.
Ritratto di Er sentenza
30 aprile 2020 - 22:28
In un momento come questo l'auto e' l'unico mezzo sicuro. Autobus e treni sono pericolosissimi, la distanza di 1 o 2 metri,per evitare contagi,non ha basi scientifiche e le mascherine (se non ffp2) non offrono alcuna protezione dal virus sopratutto in un ambiente chiuso. Incentivare,poi, il bike sharing e' follia pura! Fino al 3 maggio ti multano se ti fai un giretto in bici da solo....e dal 4,invece, tutti al lavoro in bici, sbuffando e boccheggiando, ma in fila indiana ad 1 metro di distanza. Povera italia
Ritratto di Bajazet
1 maggio 2020 - 00:11
Da Voltri a Bolzaneto per andare con i mezzi pubblici dovrei partire due ore prima e cambiare due volte e poi fare 600 metri a piedi. Essendo invalido con problemi di deambulazione e munito di tagliando non ho alternative.
Ritratto di Signor_P
1 maggio 2020 - 00:29
Si beh che domanda del ca... tutti in bici adesso?!? Ma va...
Ritratto di Giulio Menzo
1 maggio 2020 - 08:47
2
Preferisco lavorare da casa e lasciare le strade libere a chi ha assoluta necessità di spostarsi
Ritratto di andrea999
1 maggio 2020 - 10:21
La distanza minima da mantenere per garantire un sufficiente abbattimento della concentrazione virale secondo gli infettivologi dell’Università di Milano-Ospedale Sacco e dell’Istituto superiore di Sanità è di 1,82 metri. Non 1m come stanno continuando a scrivere nei DPCM. Lo fanno per consentire l'utilizzo dei mezzi pubblici che con 2m sarebbero praticamente del tutto impossibilitati al trasporto dei passeggeri. In parecchi paesi (USA; UK, Svizzera, Corea del sud, ecc.) infatti vengono raccomandati circa 2m (o 1 tapiro locale di analoga misura in alcune regioni dell'India o 1 Bruce Springsteen nel New Jersey). Certo con 1m entra + gente in metro, ma magari si contagia anche di +...
Ritratto di Llegoelfin
1 maggio 2020 - 12:41
Personalmente andrei a piedi ma il condizionale è d'obbligo. Perché anche se vivo a pochi passi dal luogo in cui lavoro, non credo che tornerò molto presto a lavorare visto che il mio settore non può essere svolto tramite smart working o con adeguato distanziamento sociale (ristorazione).
Ritratto di Tommy_08
1 maggio 2020 - 14:57
1
ma poi non mi fiderei mai a entrare in un mezzo pubblico dove sono appena scese altre persone
Ritratto di Thresher3253
1 maggio 2020 - 16:00
Lavorando fuori città, DEVO andare con l'auto. Se prendessi la corriera dovrei uscire di casa due ore prima e ritornare due ore dopo gli orari che faccio con l'auto.
Ritratto di Ale94
1 maggio 2020 - 16:38
Mezzo pubblici chi li prenderà dai....
Ritratto di Santhiago
1 maggio 2020 - 16:46
Non riesco proprio a trovare un senso nello sconsigliare l'uso dell'auto in questo periodo...
Ritratto di Facip
1 maggio 2020 - 19:06
Io andrò con il bel tempo in bicicletta o a piedi. Almeno fino a quando il lavoro non ricomincerà a pieno ritmo. Dovremmo imparare, se non abbiamo disabilità, a utilizzare i mezzi a motore per spostamenti di almeno 5 km.
Ritratto di Sumaticaz
2 maggio 2020 - 10:35
Bellino se tu sei auto...lesionista continua a fare ciò che facevi prima, e tra un pò oltre a te forse non ci saranno anche tante altre persone, oltre quelle che non ci sono più! Per venirne fuori...bisogna fare cose che...non abbiamo fatto prima: cazzeggiare - e andare di + a P I E D I.
Ritratto di giocchan
2 maggio 2020 - 18:51
È possibile vendere auto nuove... ma sarà anche possibile fare i drive test? Perchè generalmente questo comporta salire in macchine insieme a qualcuno del concessionario, in un ambiente chiuso e in barba alla distanza di sicurezza... basterà indossare la mascherina?
Ritratto di oretaxa
3 maggio 2020 - 17:07
Quando ammetteranno l'effetto dell'inquinamento su covid-19 (entrambi producono citochine) sarà vita dura - anche - per le auto. Gli studi di Harvard ci sono già, altri studiosi ne parlano. È questione di tempo, ma il passaggio a elettrico è idrogeno sarà più veloce.