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I segreti degli Airbump: protettivi, ma non solo…

Pubblicato 10 aprile 2014

Li abbiamo visti e toccati, nelle fiancate della Citroën C4 Cactus, al Salone di Ginevra. Ora ne abbiamo scoperto di più, visitando la fabbrica in cui nascono.

I segreti degli Airbump: protettivi, ma non solo…
TRE OBIETTIVI - Basta dare un’occhiata alla Citroën C4 Cactus per notarne, oltre alle forme originali, i vistosi elementi paracolpi nelle fiancate. Sono quelli che la casa francese chiama Airbump e che, come il loro stesso nome dichiara, sfruttano sottili cuscino d’aria (lunghi una ventina di centimetri e larghi circa cinque) per attutire le piccole botte da parcheggio: il principio è lo stesso degli imballaggi con le “bolle” che si usano per avvolgere oggetti fragili e componenti elettronici. Ecco quindi spiegate le prime due funzioni degli Airbump: dare un tocco ancora più personale alla linea di questa nuova crossover e ridurre i costi di manutenzione. Grazie alla loro applicazione, infatti, le portiere escono indenni da sportellate e piccoli urti da parte, per esempio di un carrello della spesa, e l’eventuale sostituzione di un Airbump è comunque questione di pochi minuti. E qui viene fuori il terzo obiettivo: permettere di personalizzare l’auto, semplicemente montando elementi protettivi di colori diversi (sono disponibili in nero, grigio, cioccolato e sabbia). “Giocando” con le dieci tonalità in catalogo per la carrozzeria della Citroën C4 Cactus, le combinazioni che la casa francese rende possibili ammontano a un totale di 21; se poi a queste si aggiungono i tre colori dei rivestimenti interni, le varianti di personalizzazione di questa crossover aumentano ancora. 
 
 
L’IDEA VIENE DA LONTANO - Il progetto Citroën C4 Cactus affonda le sue radici nei primi prototipi del 2007, quando già era chiara la volontà della Citroën di creare un veicolo dai fianchi più “protetti”. Esplorate più soluzioni, nel 2009 è venuta l’idea di inserire nelle porte cuscini in plastica pieni d’aria. Ma tra il dire e il fare… ci sono di mezzo anni di test, vista la novità di questa soluzione. Insieme alla società tedesca Rehau (produce componenti in plastica per le auto, come i paraurti) sono stati verificati il perfetto inserimento nella carrozzeria, il mantenimento di una buona qualità visiva e tattile nel tempo e la facilità di montaggio e smontaggio per tenere bassi i costi di manutenzione delle vetture. Giusto per dare qualche numero, sono oltre un migliaio i prototipi realizzati; mentre oltre 50.000 ore trascorse sotto i raggi ultravioletti delle sale prove e lunghi test nelle condizioni climatiche estreme dell’Arizona hanno permesso di garantire gli Airbump per sette anni, con temperature della carrozzeria da -30 a + 85 °C. Oltre alle proprietà estetiche, devono essere mantenute nel tempo quelle funzionali: per esempio, non vi devono essere perdite d’aria da questi cuscini sigillati.
 
 
COME SONO FATTI - Ogni Citroën C4 Cactus monta quattro Airbump, uno per porta, per un peso complessivo di 3,5 kg (la ricerca dei materiali, con una trentina di composizioni di plastiche sottoposte a test, ha puntato anche a non far salire troppo l’ago della bilancia). I paracolpi sono ottenuti unendo una parte interna in plastica bianca a quella esterna più morbida e colorata (vengono saldate a caldo in una pressa). In mezzo, come in una sorta di sandwich, una serie di celle d’aria a pressione atmosferica: nove per gli Airbump anteriori, più ampi; sei per quelli dietro. La dimensione delle celle è stata scelta per ridurre al minimo le variazioni di volume dovute a sbalzi di pressione e di temperatura. La colorazione della parte esterna avviene durante la miscelazione dei materiali, subito prima dello stampaggio nello stabilimento spagnolo della Rehau, a Tortosa, non lontano da Tarragona. La parte interna, nella quale sono sagomate le celle, contiene anche le clip di fissaggio rapido alla carrozzeria. Uno solo dei punti di montaggio, però, è a vite. Una complicazione? No, serve a evitare furti a vettura parcheggiata: in questo caso, il vincolo è congegnato in modo tale che l’Airbump si possa smontare senza danneggiarlo solo mantenendo aperta la porta (della quale non occorre staccare il rivestimento interno). 
 
 
LI VEDREMO ALTROVE? - Secondo i test condotti dalla Citroën e dalla Rehau, un Airbump colpito a 4 km/h con un oggetto pesante 40 kg riesce a deformarsi di 20 mm tornando poi nella configurazione originale senza presentare alcun segno. E anche la resistenza ai piccoli graffi è molto maggiore rispetto al resto della carrozzeria. Un’idea che meriterebbe quindi diffusione per le piccole vetture, molto usate in città, per le quali le bottarelle da parcheggio sono all’ordine del giorno. Tuttavia, per ora la Citroën non ha intenzione di esportare questa soluzione su altri modelli. Tra l’altro, la Citroën C4 Cactus (in vendita dal prossimo giugno) è anche l’unica ad avere, nei paraurti, rigonfiamenti che resistono a piccoli urti deformandosi fino a 4-5 mm per poi tornare come nuovi dopo l’impatto. In questo caso non si parla però di Airbump, non essendoci alcuna cella sigillata a far da cuscino.


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Ritratto di Fr4ncesco
10 aprile 2014 - 13:38
2
Quanto lavoro dietro a quelli che sembrano semplici cuscini!
Ritratto di Andrea Ford
10 aprile 2014 - 22:01
Non che ne avesse bisogno perche' la linea è già molto attraente e personale di suo, come ormai Citroen ci ha abituato negli ultimi anni ma gli air bump le conferiscono un ulteriore tocco di distinzione e di sicuro quest'auto verrà ricordata anche e soprattutto per questo curioso (e anche utile) tocco di genio.
Ritratto di demarchig
10 aprile 2014 - 14:31
...e più mi viene voglia di vederla da l vivo .. date sulla presentazione al popolo ?
Ritratto di magro99
10 aprile 2014 - 15:06
Secondo me dovrebbero fare una versione ds della c4 cactus magari con le sospensioni pneumatiche
Ritratto di mike53
10 aprile 2014 - 17:32
Ottima idea, anch'io vedrei molto bene una versione del genere, naturalmente con le sospensioni pneumatiche e magari anche con un cambio automatico doc! Peccato che Citroen, probabilmente per un discorso di economia, non riproponga più (se non sulla C5) queste mitiche sospensioni!
Ritratto di magro99
10 aprile 2014 - 19:36
Purtroppo una versione del genere sicuramente non verrà mai prodotta. La colpa però secondo non è da attribuire alla citroën ma a chi acquista le autovetture basandosi solo sul marchio : ormai sono in pochi a dare importanza al e caratteristiche tecniche che riguardano motore e cambio...
Ritratto di mike53
11 aprile 2014 - 09:23
Concordo. Forse non dovrei parlare più di tanto, perché potrei essere considerato "di parte", essendo citroenista da una vita, ma la tua teoria regge. Oggi apparire è fondamentale e quindi tanti si indirizzano verso le teutoniche Audi, BMW e Mercedes per...distinguersi, ma non si rendono conto che invece fanno esattamente il contrario, uniformandosi da pecoroni alla moda del momento e sborsando poi un sacco di soldi. Da sempre considero le sospensioni pneumatiche geniali (ho avuto GSA, BX e Xantia e so benissimo cosa significhi....) e pensare di rivederle su questa C4 Cactus sarebbe troppo bello.....
Ritratto di magro99
11 aprile 2014 - 10:54
Già mio padre ha ancora una vittima xantia station wagon e le sospensioni pneumatiche (anche se le sfere durano meno del dichiarato ) sono comode : ci carica di tutto (spesso una motocariola, cemento,falciatrici) e quando si deve scaricare un oggetto pesante e magari con le ruote può essere utile abbassare la soglia di carico. Inoltre offrono un comfort di marcia no comunque è a tutte le auto.
Ritratto di Silvio Dante
10 aprile 2014 - 15:33
...e dubito che cambino la vita dei passeggeri in maniera sostanziale. poi i simpatici rigatori di fiancate adesso avranno un nuovo divertimento facendo scoppiare le bolle... mah! non so quanto apprezzeranno i nuovi azionisti cinesi codeste frocerie, ma contenti loro...
Ritratto di Alex 00001
10 aprile 2014 - 16:33
..per evitare le botte hanno rovinato la fiancata della macchina con quei robi..... anche se prima non era tanto meglio
Ritratto di prodottinotevoli
10 aprile 2014 - 16:34
E' una buona e bella idea, poi non si poteva andare oltre con questa mania-moda dei paraurti verniciati come porcellana fine. Secondo me occorrerà fare attenzione al momento della scelta dei colori e degli accostamenti con la carrozzeria. Lì ci sarà da pensare bene perché un bell'abbinamento aumenterà la soddisfazione visiva dell'insieme.
Ritratto di MatteFonta92
10 aprile 2014 - 17:48
3
Una soluzione originale e soprattutto molto pratica ed economica, così come tutta la C4 Cactus, del resto. Questo rende ancora più interessante la vettura, sono davvero curioso di vederla quando arriverà nelle concessionarie!
Ritratto di miscone
10 aprile 2014 - 17:52
1
non ho capito se saraà solo a trazione anteriore o anche 4x4 ...
Ritratto di magro99
10 aprile 2014 - 19:32
Solo a trazione anteriore : se non sbaglio la piattaforma è quella della c4 normale
Ritratto di Mattia Bertero
10 aprile 2014 - 18:36
3
Idea originale e molto pratica contro le botte da "città" e da "parcheggio". Inoltre la Cactus ha una linea che integra perfettamente questi cuscini esterni senza che sembrino delle aggiunte posticce. Aspetto di vederla una dal vivo per vedere se continuerà a piacermi questa macchina.
Ritratto di LucaPozzo
10 aprile 2014 - 21:45
Mah, sinceramente avendoli visti a Ginevra li ho trovati abbastanza inutili. Per via delle geometrie non proteggono per nulla la vettura durante l'apertura porte e marginalmente in caso di piccoli urti. Diciamo che la funzione è più che altro estetica. Quello che invece è lodevole è il lavoro fatto negli interni. A bordo la sensazione di spazio e luce è veramente notevole e alcune soluzioni, come quella dell'airbag spostato sul padiglione sono veramente notevoli
Ritratto di demarchig
11 aprile 2014 - 13:59
che mi dici dello spazio posteriore ? Le qualità delle plastiche della plancia ? A me dentro piace un casino.....aspetto la presentazione dai concessionari
Ritratto di LucaPozzo
11 aprile 2014 - 20:05
Le plastiche io le ho trovate di qualità apprezzabile, come i tessuti. Non mi ha molto convinto la strumentazione. I due schermi scaldano in una maniera incredibile. Nonostante le temperature africane di Ginevra (i riflettori sugli stand creano un effetto forno), si sentiva ancora la differenza avvicinando le mani alla plancia. Dietro la sensazione di spazio é abbastanza buona, anche se mettono un po' a disagio i vetri a compasso. Niente di drammatico, ma la testa continuava a suggerirmi che qualcosa non andava, su una vettura di quel segmento i finestrini devono potersi aprire. Ma a parte quello c'é appunto molta sensazione di spazio. Credo dipenda soprattutto dalla luce che non é poca (forse aiuta il profilo basso della plancia, perché in realtà la linea di cintura é abbastanza alta)
Ritratto di Paolo_1973
11 aprile 2014 - 17:40
Più che Airbump mi sembrano delle sgommate di m_é_r_d_a sulle fiancate della Citroen Cactus. Potevano almeno scegliere un altro colore. Se sono l’unico a pensarla così, pazienza.
Ritratto di mike53
12 aprile 2014 - 09:31
Per tranquillizarti in materia di .....scarichi fognari, sappi che puoi scegliere altri colori meno imbarazzanti......Se poi questo è un problema........mah! De gustibus.
Ritratto di Gabri46
11 aprile 2014 - 22:06
sono orribili da vedere
Ritratto di Dr. Torque
11 aprile 2014 - 22:28
...ma il tizio della foto sulla linea di produzione degli airbump è un mimo o una statua di cera? :-)
Ritratto di Rav
12 aprile 2014 - 19:52
4
L'auto in sè è strana, dentro semmbra spartana ma una "spartanità" pensata... fuori è molto personale (solo dietro mi ha lasciato un po' perplesso). Ho toccato con mano gli Airbump e sono anche gradevoli al tatto. Credo che in città per le toccatine siano una manna dal cielo. Lo trovo un bel modo per rendere i paraurti meno vulnerabili senza necessariamente doverli fare in plastica grezza. Danno personalità, hanno un chè di tecnologico e salvano la carrozzeria. Io speravo che vista la vocazione li adottassero anche sulla nuova C1.
Ritratto di Gianlupo
12 aprile 2014 - 21:13
Se si prende una Mehari, una CX con le sospensioni in modalità off-road, un dune-buggy e si shakera ben bene si ottiene la... Cactus. Bassa (meno di 150 mm), leggera (meno di 1'000 kg), efficiente in termini di consumi quindi, essenziale ma ricercata al tempo stesso. Il sedile posteriore non frazionabile e i finestrini a compasso hanno fatto risparmiare decine di chili. Un'autentica rivoluzione: il premium nell'essenziale, il premium che non impone il superfluo con annesso, sgradito, sovrapprezzo. Un segno dei tempi: originale senza scadere nel baloccone: tipo Evoque. Si pensi solo alla differenza di prezzo, di QI fra i potenziali clienti... un abisso: da brivido. La mia versione sarà: 1.2 aspirato, senza mancorrenti sul tetto, bianca/argento e con Airbump rigorosamente neri a contrasto; magari con cerchi custom a canale rovesciato, anche in lamiera.
Ritratto di Gianlupo
13 aprile 2014 - 09:38
...meno di 150 "cm" di altezza; manco fosse un automodello, per quanto bello.
Ritratto di franqino
3 settembre 2014 - 09:51
La Citroen è una casa francese. Capisco se avessero prodotto gli airbump in Francia. Capisco se li avessero prodotti in Polonia o in Romania (dove il costo del lavoro è inferiore), ma farli produrre giusto in Spagna... allora perché non in Italia?! A questo punto lascio che siano gli spagnoli a comprarsi le Citroen!