DIRETTAMENTE DAI MITICI SIXTIES - La storia ritorna. Anche se solo sotto forma di un nome. La Charger Daytona, muscle car Dodge nata sul finire degli anni Sessanta, sarà presentata al Salone di Los Angeles nella versione 2013. Niente a che vedere comunque con quella mitica del 1969, progettata per correre e vincere nella serie Nascar. L’edizione che arriverà negli show-room americani è in realtà un allestimento optional per le esistenti Charger R/T e R/T Road & Track.
ASSETTO SPECIFICO - Il motore della Dodge Charger Daytona è sempre l’inossidabile Hemi V8 di 5.7 litri da 370 CV e 395 Nm di coppia abbinato alla trasmissione automatica a cinque rapporti con levette al volante e modalità “Sport”. La trazione è posteriore, l’assetto è stato irrigidito e c’è il noto e utile sistema Fuel Saver che taglia quattro degli otto cilindri ai medi e bassi regimi.
VINTAGE E SPUDORATA - Esternamente, saranno i quattro colori della carrozzeria della Dodge Charger Daytona, Bright White, Biller Silver, Pitch Black e Daytona Blue (nelle foto) la doppia fascia nera opaca sul lungo cofano e i cerchi in lega da 20 pollici a rendere immediatamente riconoscibile la Daytona. Non poteva mancare neppure un alettone di giuste dimensioni al posteriore. Posteriore che si fa notare anche per il diffusore incorniciato dal doppio terminale di scarico. E per far capire a chiunque che questa non è una semplice Charger, ecco la mascherina con croce centrale opaca e la scritta “Daytona” a caratteri holliwoodiani stampata sotto il montante posteriore.
LIMITED EDITION - Gli interni della Dodge Charger Daytona si fanno più ricchi con finiture in alluminio, pelle e loghi specifici sui sedili. In alto, sulla plancia, c’è la targhetta con il numero di produzione della Daytona in oggetto. Saranno infatti solo 2.500 le Charger Daytona disponibili. Il prezzo dell’allestimento va dai 2.500 dollari, se la base è la Charger R/T Road & Track, ai 2.995 per la R/T, quello totale è di 32.990 o 36.485 dollari. L’arrivo, sempre nelle concessionarie Usa, è previsto per i primi mesi del 2013. Per il mercato Europeo, nessuna decisione è stata presa.