RISPOSTA SECCA - Gli automobilisti italiani pagheranno nuove accise per il terremoto del Centro Italia del 24 agosto? “No”, la risposta secca del ministro dell’Interno Angelino Alfano (qui sopra in una foto di repertorio), ospite a “In Onda” su La7 ieri sera, che ha aggiunto: “Siamo già al lavoro con il sistema delle prefetture per assicurare una ricostruzione mafia-free e mazzette-free”. Scongiurata per ora l’ipotesi, circolata sul web, di tasse sul carburante. Che aveva scatenato la polemica sui forum online. Timori basati sulle esperienze del passato, quando i governi hanno aumentato le accise per far fronte alle emergenze: tasse che avrebbero dovuto essere temporanee e che invece sono diventate eterne. Basti ricordare le accise per il terremoto dell’Aquila del 2009, per l’alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel novembre 2011, e per i terremoti dell’Emilia del 2012. Intanto, per un aiuto immediato e concreto, ricordiamo il numero solidale 45500: sono stati finora raccolti undici milioni di euro. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al dipartimento della Protezione civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma del Centro Italia.