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Accordo case tedesche-governo di Berlino: facciamo il punto

05 agosto 2017

La Ford ha espresso giudizi critici sulle misure da adottare per i motori diesel, al contrario di BMW, Mercedes e VW.

Accordo case tedesche-governo di Berlino: facciamo il punto

UN SUMMIT CON RISULTATI CONTESTATI - Interlocutorio, inconcludente, flop e via di questo passo. Sono i commenti raccolti dall’incontro di mercoledì scorso tra i costruttori automobilistici tedeschi e il governo di Berlino (qui la news) per valutare la situazione della lotta all’inquinamento e soprattutto la realtà delle auto diesel, messe fortemente in discussione dalla vicenda Dieselgate e dalle sempre maggiori pressioni delle città che ne vogliono proibire la circolazione. Ai giudizi vuoi perplessi, vuoi chiaramente critici, si è aggiunto ora anche quello della Ford che in Germania che ha la sede della sua filiale europea, e che per la gamma proposta ha il profilo di costruttore a tutto tondo. La Ford ha criticato le decisioni prese dal meeting di Berlino sostenendo che le misure decise sono semplicemente “inefficaci”. Tra l’altro, la stessa Ford aggiunge che il pacchetto di iniziative previste dall’accordo tra case costruttrici e governo potrebbero ingenerare delle aspettative destinate a essere poi deluse.

AMMODERNAMENTO SOFTWARE - Il giudizio è particolarmente “mirato” nel valutare l’annunciato richiamo di più di 5 milioni di veicoli per compiere interventi di ammodernamento del software di gestione del motore volti a ridurre le emissioni di ossidi di azoto. Ciò per le auto soprattutto Euro 5 e una parte di Euro 6. Notoriamente l’iniziativa vedrà protagoniste Mercedes, BMW e il gruppo Volkswagen, ma la Ford stronca l’operazione affermando che un aggiornamento di software rappresenta un “minimo vantaggio per il cliente senza offrire alcun vantaggio sulla qualità dell’aria”.

INCENTIVI PER ROTTAMARE - La Ford tedesca, punta sulla soluzione del rinnovo del parco circolante. In Germania la Ford offre incentivi compresi tra 2 mila e 8.000 euro a chi deciderà di cambiare la propria vecchia auto Euro 1, Euro 2 o Euro 3, immatricolate prima del 2007. Ciò per l’acquisto di una Ford nuova. In proposito va detto che la Ford ha comunicato che sta studiando la possibilità di ampliare la proposta anche in altri paesi. La prassi degli incentivi per togliere dalla strada i veicoli più vecchi è attuata in Germania anche dal gruppo Volkswagen, dalla BMW e dalla Toyota.

LE DIVERSE PROPOSTE “INCENTIVANTI”… - La BMW, in particolare, offre un bonus fino a 2.000 euro a chi rottamerà la sua BMW Euro 4 in caso di acquisto di una BMW i3 elettrica, oppure di una vettura ibrida plug in, o una BMW Euro 6. La Toyota, dal canto suo, offre ai suoi clienti tedeschi fino a 4.000 euro per la rottamazione di un’auto diesel di qualsiasi marca, in cambio di Toyota ibrida di qualsiasi modello. Il gruppo Volkswagen ha confermato che praticherà incentivi ai proprietari di vetture Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4, in cambio dell’acquisto di una vettura delle cinque marche del gruppo, Volkswagen, Audi, Porsche, Skoda e Seat. Inoltre richiamerà 1,5 milioni di vetture in più rispetto a quanto stabilito dal richiamo relativo al Dieselgate per modificare i software di gestione del motore e ridurre le emissioni (qui la news).

IL MINISTRO ACCUSA LE CASE ESTERE - Il panorama dei commenti e delle prese di posizione in materia di diesel e di interventi per migliorarne l’impatto ambientale, il ministro dei Trasporti Alexandre Dobrindt ha criticato i costruttori non tedeschi per il loro rifiuto a partecipare all’iniziativa dei richiami per aggiornamento dei software. Ciò con la giustificazione che le posizioni e le situazioni tecniche sono troppo lontane. Infine, è da sottolineare che la Ford ha anche giudicato come comprensibile che le autorità locali delle città introducano norme che vietano l’accesso alle auto diesel. In Germania, tale possibilità è molto concreta a Stoccarda (città della Mercedes, della Porsche e della Bosch) oltre che a Monaco di Baviera. Il tema è di grandissima attualità anche perché è diventato argomento di primo piano nella campagna elettorale per le elezioni politiche previste nel prossimo settembre.



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Ritratto di Strige
6 agosto 2017 - 13:34
Te non hai capito un tubo...peró parli. Fai un plauso alla Ford, quando quest'ultima conferma ció che dice Berlino, ma critichi quest'ultima. Mi sa che devi fare pace col cervello.
Ritratto di federico p
6 agosto 2017 - 14:48
2
Nono signor Fabry lei deve rispondere anche se uno è stato ignorante altrimenti vedendo la sequenza di commenti sembrava che lei aveva torto e che quell'altro aveva ragione
Ritratto di Strige
6 agosto 2017 - 15:16
"La Ford ha criticato le decisioni prese dal meeting di Berlino sostenendo che le misure decise sono semplicemente “inefficaci”. Tra l’altro, la stessa Ford aggiunge che il pacchetto di iniziative previste dall’accordo tra case costruttrici e governo potrebbero ingenerare delle aspettative destinate a essere poi deluse." Copia e incolla dall'articolo sopra. La Ford conferma con l'idea di Berlino, ma la reputa inefficace...ossia doveva spingere di piú. Altra cosa, nessuno ha un software truffaldino ma serve semplicemente per eliminare il blocco del traffico in Germania. Quindi tutte le case devono adeguarsi o pena lo stop durante i blocchi del traffico. Come vedi, la Ford condivide l'idea di Berlino, ma secondo Ford Berlino è stata troppo buona.
Ritratto di Strige
6 agosto 2017 - 17:37
La ford, se leggi altre testate, soprattutto tedesche o inglesi, concorda con berlino, ma sperava in qualcosa di piu' sostanzioso, difatti la ford, come la BMW ha messo degli incentivi per cambiare le auto dando un superbonus se prendono auto meno inquinanti. Inoltre non e' vero che e' per coprire il cartello tra le tedesche (dove la magistratura sta ancora appurando se e' vero o meno), ma si parla di questo cambiamendo da prima di settembre scorso perche' le citta' tedesche hanno sforato parecchi giorni e hanno dovuto chiudere il traffico alle vetture. Ultima cosa, loro sono in germania, se ad esempio la Opel non si adegua, gli si impedisce di circolare durante i giorni dello stop del traffico. Il ministro tedesco ha chiesto di farlo per tutte le vetture vendute in germania, cosa che non mi pare insensata. Pure la california fa la stessa cosa, ma loro sono buoni, mentre i tedeschi sono cattivi (almeno non in questo caso) a prescindere.
Ritratto di Strige
6 agosto 2017 - 18:29
Ma anche no. La Ford ha detto che le decisioni prese da Berlino contro l'inquinamento sono giuste ma inefficaci perche' colpiscono solo una piccola parte di vetture, 5milioni su Xmilioni di vetture in Germania. Da qui, la Ford ha confermato che a questo punto e' meglio vendere /cambiare auto vecchie con quelle nuove (che anche queste della ford avranno un software specifico). Il nocciolo e' che tutte le vetture rispettano le leggi europee, ora la Germania ha deciso autonomamente di abbassare tali valori (ovviamente il dieselgate ha dato il LA al tutto). Le altre case automobilistiche, hanno risposto picche perche' le leggi non sono retroattive, ma sia chiaro, ogni citta' potra' tranquillamente vietare di far circolare vetture che non hanno aderito al patto. Non e' una minaccia, ma un dato di fatto. Come molti italiani vogliono, ognuno e' padrone a casa propria (cosa che non potrebbe succedere se si iniziassimo a creare gli stati uniti d'europa). Oltretutto la california, sta facendo la stessa cosa che ha fatto la germania. Trump vuole darci un taglio con l'inquinamento, ma la california e altri 7 stati, hanno semplicemente detto che se le vetture non rispettano i loro standard, quelle medesime vetture non potranno circolare in california. Sulla questione cartello, tutto e' partito da un documento VW (son sempre loro a fare casino) ma nessuno si e' ancora auto-denunciato. Tu puoi confermare che la mercedes o vw o audi si e' auto-denunciata? Non esiste nessuna conferma da parte delle case. La magistratura sta cercando di capire se la standardizzazione di alcuni pezzi ha danneggiato il consumatore finale, se si, sta tranquillo che gliela fanno pagare a tutti e 5. Ma per ora si parla di standardizzazione di serbatoi, di alcuni componenti delle vetture. Nulla per ora e' satato fuori. Pero' concordo con te che chi si auto-denuncia ha delle agevolazioni (non sono esenti dalle sanzioni, li avranno, ma in modo leggero, vedesi MAN (sempre VW mi pare)) e un'altra legge del cavolo e' il divieto di class action.
Ritratto di Chapman
6 agosto 2017 - 23:46
@Arteon hai ragione! Spero che i fiattari la smettano una volta per tutte di rompere con questa storia del dieselgate...
Ritratto di basti73
7 agosto 2017 - 11:01
Ma dove le hai viste tutte queste Giulia tu? Addirittura tutte Quadrifoglio. Interessante. Io invece fino ad ora ne ho vista solo una ferma dietro la vetrina di un autosalone. Ho visto anche. E SOLO; due Stelvio, una ad una fiera campionaria e l' altra in una piazzola di sosta in auto strada..... Col cofano motore aperto.
Ritratto di GranNational87
7 agosto 2017 - 11:58
3
A DIRE IL VERO LE GIULIA QV DATE IN PROVA HANNO IL PIù ALTO TASSO DI INCIDENTI DELLA CATEGORIA, PERCHè I TESTER METTEVANO MODALITà "RACE" PER AVERE IL SUONO PIENO DALLO SCARICO E SI STAMPAVANO TUTTI POI XD COMUNQUE SOLO A ME NON PARE NULLA DI SCANDALOSO CHE I TEDESCHI FACCIANO CARTELLO AIUTANDOSI TRA DI LORO? ANCHE I MARCHI ITALIANI DOVREBBERO CERCARE DI AIUTARSI TRA DI LORO E OFFRIRE PREZZI AGGRESSIVI ANZICHE GUARDARE AL PROPRIO ORTICELLO E CASSAINTEGRARE OPERAI A TUTTO SPIANO ECC ECC....
Ritratto di mariofiore
7 agosto 2017 - 17:10
Fare cartello, così come stabilito dal tribunale di stoccarda, è un reato penale, oltre che civile. Quindi per fortuna che nessuno l ha fatto in Italia. A giorni sapremo come finirà, ma le multe previste sono di minimo un miliardo di euro. Tenuto conto che la volkswagen ha una capacità finanziaria di solo 24 miliardi di euro e che solo per il dieselgate potrebbero essere necessari tutti, la.situazione in germania è problematica per molti loro costruttori.
Ritratto di GranNational87
8 agosto 2017 - 08:30
3
mah... sarà anche vero, o forse no.. si vedrà.. sta di fatto che in italia (ma penso anche nel resto del mondo) il consumatore se ne frega che l'auto inquinava più del dovuto (e ricompreranno vw )..SE FUNZIONA BENE!
Ritratto di Dirk
8 agosto 2017 - 13:32
Il problema lo vedo per FCA che se prende la sanzione di 4,6 miliardi di dollari facendo le dovute proporzioni siamo a livello di Volkswagen che finora ne ha pagati 25 di miliardi.
Ritratto di mariofiore
8 agosto 2017 - 20:37
Per Dirk come al solito non concordo con te. La fca non ha avuto nessuna multa da 4 miliardi e né l'avrà. Ha già trovato un accordo con le autorità americane per le nuove immatricolazioni mentre per le vecchie probabilmente dovrà o non far niente o modificare il software di gestione, ma il costo più probabile è di 300 milioni di euro, costo richiami. Per Fca ha un utile di 2 miliardi di euro minimo l'anno contro i 5 della volkswagen. Sempre la volkwwagen, ha un indebitamento finanziario di 46 miliardi di euro, 27 miliardi di liquidità e come detto prima 5 miliardi di utile netto. La fca ha indebitamento finanziario la metà della volkswagen ovvero 20 miliardi di euro e 20 miliardi di liquidità. È ovvio che anche senza considerare il costo del dieselgate la situazione volkswagen era preoccupante ma probabilmente, come anche la fca, con gli utili di di questo anno ridurranno il fortissimamente l indebitamento finanziario. Per chi non ha capito niente semplifico, con tale indebitamento è un miracolo che la volkswagen non sia fallita. È tenuta in vita solo grazie ai prestiti nostri dell'unione europea a tasso quasi zero. Ha però la.grande capacità di generare utili in quanto su ogni macchina guadagna un sacco di soldi, in quanto molte persone sono disponibili a parità di prodotto con altre case automobilistiche, a pagare di più in quanto o masochisti o in quanto amanti del marchio.
Ritratto di Dirk
9 agosto 2017 - 21:39
Per mariofiore: tutta da definire la vicenda. Aspettiamo che concludano le indagini prima di darla per innocente e vedremo se e di quanto sarà la sanzione finale.
Ritratto di basti73
7 agosto 2017 - 12:46
Intanto fevi2 non hai risposto alla mia domanda, ma vabbè!!! E tanto per la cronaca la mie auto preferite sono le Volvo che come qualità generale non hanno eguali al mondo.
Ritratto di Davelosthighway
6 agosto 2017 - 11:57
Non capisco questa ostinazione del ministro trasporti tedesco nel voler coinvolgere tutte le case automobilistiche al tavolo a Berlino e non voler discuterne in sede europea. É inconcepibile ! Le direttive ambientali non le fa solo la Germania ma sono di carattere comunitario. É una provocazione mista arroganza e anche come sosteneva il nostro ministro Del Rio é un grave errore di confusione politica del ministro Dobrint.
Ritratto di Leonal1980
6 agosto 2017 - 13:05
4
Perchè sta facendo leggi e incentivi per casa loro... non per l'Europa. Se in Italia non si muove in sto senso nessuno è perchè qua in politica si pensa a cose futili e alla propria sedia e basta.
Ritratto di Eccomi
6 agosto 2017 - 18:25
Infatti trovo sospetta o quantomeno strana, questa direttiva tedesca. I diesel di recente generazione sono puliti, se (sottolineo se) rispettano le normative. L'ansia di impedire l'ingresso nelle città a diesel se non di ultimissima generazione mi pare esagerata. Scaricare sul possessore di auto ansie e costi non ha logica. Non comprendo se sia una loro psicosi o se sia una escamotage per mettere mano a milioni di diesel di produzione tedesca, non rispettosi delle normative per cui sono state certificate.
Ritratto di Eccomi
7 agosto 2017 - 08:17
A corto di argomenti razionali, ti dai alle battute malriuscite. Ritenta, sarai più(s)fortunate.
Ritratto di mxm861
6 agosto 2017 - 12:02
Quindi i tedeschi hanno un software che lascia invariate le prestazioni e riduce le emissioni... Già faccio fatica a riconoscere la presunta superiorità tedesca in rapporto al costo, questo accordo mi pare proprio paraculismo elettorale mescolato al protezionismo. Altro che UE...
Ritratto di Fanodia
6 agosto 2017 - 12:23
Non c'e' niente da commentare, e' tutto molto semplice: meglio vendere auto nuove, che aggiornare quelle vecchie, i guadagni sono di molto superiori. Ma tanto per chi ama possedere l'ultimo modello di auto uscito sul mercato e' un buona occasione, con la scusa dell'inquinamento, per non passare da fanatico consumista.
Ritratto di MAXTONE
6 agosto 2017 - 13:08
Per me è uno scandalo. Poni il caso di Bmw che incentivi a rottamare un Euro 4, se non erro in esse rientrano anche le E90 e le E63, rottamare auto simili dovrebbe essere contro la legge.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
11 agosto 2017 - 10:22
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di twinturbo
6 agosto 2017 - 13:52
Molto allettante l'offerta Toyota.Una Yaris ibrida già verrà scontata intorno ai 12000€, se scaliamo gli eventuali 4000 di ecoincentivo si arriva a 8000. Io fossi Tedesco una occasione del genere par passare all'ibrido, che mi sembra fuoridubbio sarà il futuro imminente, non me la farei scappare
Ritratto di twinturbo
6 agosto 2017 - 21:38
Devi puntare alle base di quelle prerestyling rimaste nelle concessionarie
Ritratto di twinturbo
6 agosto 2017 - 21:38
Devi puntare alle base di quelle prerestyling rimaste nelle concessionarie
Ritratto di federico p
6 agosto 2017 - 15:04
2
Ora dico una cosa impraticabile ma che farebbe bene all'ambiente, in Italia abbiamo alti tassi di auto vecchie che rispettano normative molto meno restrittive di ora in sostanza inquinano di più quindi perché invece delle case non sia lo stato che si impegni a fare una campagna di rottamazione in cui però si rottama un auto e non è obbligatorio acquistarne una nuova in questa maniera si toglierebbero molte auto vecchie e inquinanti
Ritratto di Strige
6 agosto 2017 - 15:18
Se vuoi rottamare l'auto la porti allo sfasciacarozze. Ma te con rottamazione intendi avere soldi indietro?
Ritratto di Dirk
6 agosto 2017 - 15:55
A mio avviso gli incentivi sono un po' bassi. Possono o meglio devono far di più per invogliare al cambio dell'auto datata e soprattutto gli euro 0, 1, 2 e 3.
Ritratto di meo_tamigi
6 agosto 2017 - 20:44
http://www.quattroruote.it/news/industria/2017/08/05/audi_la_bild_stadler_ha_ordinato_di_manipolare_le_emissioni.html REDAZIONEIN FERIE ?
Ritratto di Chapman
6 agosto 2017 - 23:52
In effetti la 500L Wagon è veramente brutta... Ci vuole un bel coraggio a dare 5 volanti!
Ritratto di Magnificus
6 agosto 2017 - 22:22
Aggiornanenti inutili.le auto sono state vendute .personalmente ritengo se la devono riprendere e cambiarla con un auto nuova in regola x quelle recenti o risarcire i clienti dando loro almeno il 20% di quanto speso per l'auto.
Ritratto di beniamino zompa
7 agosto 2017 - 09:51
La soluzione è quella proposta dalla FORD. Cioè eliminare dal mercato tutte le vetture EU1,2,3 e 4 con quelle che montano i nuovi motori, con cilindrata più bassa ma prestazioni equivalenti. Il bonus da proporre, però, dovrebbe essere allettante per i nuovi acquirenti. Cioè dagli 8.000 ai 10.000 euro di sconto sul prezzo.
Ritratto di francu
7 agosto 2017 - 13:47
ritengo che le euro 1 2 sono quasi tutte rottamate quelle che rimangono sono di persone che fanno pochi km,se si mette in conto l'inquinamento prodotto a costruire un auto,e meglio che non la cambiano,mia cognata ha un bmw 3 cabrio di 12 anni con 53000 km sembra nuova,perche dovrebbe cambiarla ,le ibride ma vi rendete conto quanto si inquina per produrre le batterie e poi smaltirle con tutti i metalli pesanti e altamente inquinanti,basterebbe la modifica dei motori vecchi con una bella bombola e idrogeno
Ritratto di Mattia Bertero
7 agosto 2017 - 13:15
3
É la vittoria della mediocrità: persone di dubbia cultura che devono per forza fare polemica ed insultare per avere un po' di visibilità non rendendosi conto che si stanno rendendo ridicoli davanti a tutte le persone del pianeta che capiscono la nostra lingua. Il famoso Italiano Medio influenzato dalle mode, dai media,.. Tifare per un marchio o per un altro mi sembra una cosa folle: si parla sempre di cose materiali. Poi dipende anche da come ti sei trovato bene con un marchio: é.logico che ne parli bene se si é trovato bene... Infine tieni conto che non sono così sicuro che chi pubblica commenti faziosi sia effettivamente in possesso di una patente di guida: penso che siano dei ragazzini che non avranno guidato altro che il triciclo da piccoli e che seguono la moda odierna di dare colpe ai Tedeschi di tutto, compresa la crisi italiana...
Ritratto di The_Duke
7 agosto 2017 - 16:50
Purtroppo non sono solo ragazzini! Certo è che quelli che non dichiarano nemmeno l'auto guidata e poi disquisiscono di quanto le "teteschen siano brutten und cattiven" mentre FCA con la bacchetta magica di Harry "Marchionne" Potter risolve ogni problema automibilistico del pianeta. Peccato per gli FCA fan-boys che ho guidato auto del vecchio e nuovo corso FIAT (FCA adesso che fa tanto international) e sono ancora molto indietro rispetto alle Tre Premium. Poi se vogliono farmi credere che qualcuno sul Golgota è morto dal sonno si accomodino pure, ma dovranno fare di meglio che snocciolarmi le penose vendite di Alfa Giulia e Stelvio e dirmi che la 500L è il monovolume più venduto (dove? In Italia forse...) e che la Jeep Renegade vende in USA come la Panda in ITALIA. Un ultimo appunto: definire i meetings tra case automobilistiche tedesche un cartello come quello della droga di Bogotà dimostra soltanto l'infondatezza delle accuse che verranno smontate tra un boccale di birra e un wurstel coi crauti. L'Italia e gli Italiani eccellono in altri campi: ingegno, arte, moda, cucina, chiacchiere, ma le auto lasciamole fare a chi ha eccelso nell'industria meccanica sino, purtroppo, dal 1939. La supremazia tecnologica nasce con la guerra e con la fine della guerra si è parzialmente riconvertita nell'industria automobilistica. Possiamo competere solo con Ferrari, Lamborghini e Maserati, ma il resto rappresenta solo un marchio generalista che per acquistare Jeep e Dodge ha di fatto sacrificato Lancia. La voglia di AR ha annebbiato la vista a molti italiani... e rimpinguato le tasche di Elkann.
Ritratto di madeinalfa
8 agosto 2017 - 23:37
Il motore V6 turbodiesel della Maserati e' stato progettato dall' Ing. Martinelli ,che se non sai chie' puoi chiedere a tuoi compari fans pro germanwagen.Loro sono informati meglio dei fiattari.Chiedigli dove e' prodotto ,te lo diranno loro che hanno il lume della ragione e sanno che la meccanica ,anzi l' industria mecccanica dal 1939 non e' una eccellenza italiana. Non so' di dove sia questo signore ma non e' la verita'.
Ritratto di mariofiore
8 agosto 2017 - 00:23
Ehi Duke, un mio amico ha comprato un Mercedes e220, dopo 1 mese una macchina l ha spinto contro un palo a 20 kmh, si è staccato il braccetto della ruota dal telaio di sotto tutto in alluminio e gli hanno chiesto 10.000 euro di riparazione per cambiare braccetto, telaio di sotto, parafango e paraurti. Sei proprio convinto che i tedeschi sappiano fare le auto? Il mio amico e io siamo convinti che sanno solo fare ottimo marketing che fa presa su gente che guida poco. Poi tutte ste sciocchezze che le Volkswagen durano di più. Mica vero, secondo me durano meno della peggiore delle fiat. E parlo da possessore di entrambe con chilometraggio di 35.000 km.minimo l anno, anxhe se nel.2003/2010 ne facevo. 100.000 l'anno.
Ritratto di Dirk
9 agosto 2017 - 21:44
Interessante ipotesi. Molto probabilmente non gli interessa l'inquinamento ma sono fermi agli anni '30/'40. Peccato (per loro) che siamo nel 2017. Aggiornare il proprio calendario, no eh!?
Ritratto di conan55
8 agosto 2017 - 17:26
ma secondo se con una semplice rimappatura il motore andava bene facevano tutto sto casino rimettendoci faccia e miliardi? la rimappatura è l'ennesima presa per i fondelli. continuavano a fare motori sempre più potenti e sempre con più cavalli dicendo che inquinavano meno. palle, se io brucio un litro di benzina io inquino sempre meno di uno che ne brucia due. ed ora devono correre con l'elettrico ma non hanno ancora le batterie. ben gli sta e mi spiace anche per quei giornalisti che ogni volta che provavano una di quelle super auto gongolavano e si consumavano la lingua. piacere di guida, comfort, silenziosità, lusso ed ecco dove siamo arrivati.
Ritratto di caronte
17 settembre 2017 - 12:49
Secondo me per ripicca a breve la Germania presenterà un esposto alla commissione europea per irregolarità sulle emissioni inquinanti nei confronti di case costruttrici che non sottoscritto l'accordo.