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Chiesta la soppressione delle accise sulla benzina superate

18 gennaio 2016

La richiesta viene dall'Adiconsum, a fronte di quotazioni del petrolio sempre più basse.

Chiesta la soppressione delle accise sulla benzina superate
VARIAZIONI A SENSO UNICO - Il prezzo del petrolio ha raggiunto quotazioni semplicemente inimmaginabili anche pochissimo tempo fa. Ormai si parla tranquillamente di quota 20 dollari al barile, forse anche meno, quando è ancora fresco il ricordo dei discorsi sulle prospettive economiche con il prezzo a 100 dollari. Una realtà con implicazioni geopolitiche anche inquietanti per ciò che possono significare per gli equilibri mondiali, ma che nell’immediato dovrebbero regalare notevoli vantaggi per il prezzo dei carburanti. Invece, al contrario di quando il prezzo della benzina segue rapidamente quello del petrolio quando quest’ultimo sale, alla pompa benzina e gasolio non danno segni di calo. 
 
MAI COSÌ EVIDENTE - Non è una novità, ma in questa fase il fenomeno ha raggiunto dimensioni stupefacenti. Tanto da far apparire insufficiente la spiegazione che viene data al fenomeno: quella del gravoso peso delle tasse e dei balzelli statali che incidono sul prezzo di benzina e gasolio. Sulla questione è intervenuto l’organizzazione di difesa dei consumatori Adiconsum che ha efficacemente descritto la questione definendo il petrolio “bancomat dello Stato”, in riferimento al vezzo governativo di risolvere i più disparati problemi di cassa con balzelli sui carburanti da autotrazione.
 
RICHIESTA DI “TAGLI” - L’Adiconsum ha emesso un comunicato con il quale chiede al governo di intervenire sul problema eliminando le accise più anacronistiche (cioè legate a situazioni particolari, ormai superate), così come da eliminare per l’associazione è anche l’Iva sulle accise stesse. Misure che inciderebbero sul prezzo della benzina consentendo una effettiva diminuzione. Come ricorda infatti l’Adiconsum, lo Stato incide per il 70% sul prezzo dei carburanti, appunto tramite diverse accise e tasse.
 
L’INCIDENZA SULL’ECONOMIA - Tutto ciò non su un bene superfluo o di lusso, ma su quello che è uno strumento fondamentale per qualsiasi attività economica. Perché non c’è attività che possa esistere senza far ricorso ai mezzi di trasporto. E il fenomeno tocca l’Italia in maniera particolarmente pesante, dato che la stragrande parte delle merci e delle derrate alimentari in particolare, viaggia su camion, scaricando così sui prodotti i costi di carburante. Il presidente dell’Adiconsum, Pietro Giordano, nel sollecitare il governo a prendere le iniziative richieste, ha anche fatto istanza affinché le associazioni di difesa dei consumatori siano chiamate a partecipare alla discussione sulla riforma del trasporto pubblico locale. 
 
I PREZZI DEI CARBURANTI NEL MONDO
 
N°PAESEBENZINADIESEL
1Libya€ 0,132€ 0,099
2Algeria€ 0,192€ 0,116
3Kuwait€ 0,196€ 0,332
4Saudi Arabia€ 0,220€ 0,184
5Russia€ 0,431€ 0,409
6U.S.A€ 0,450€ 0,510
7Belarus€ 0,549€ 0,568
8Georgia€ 0,579 € 0,651
9Tunisia€ 0,709€ 0,528
10Egypt€ 0,732€ 0,211
11Ukraine€ 0,744€ 0,617
12Moldova€ 0,747€ 0,649
13Morocco€ 0,865€ 0,695
14Poland€ 0,867€ 0,803
15Estonia€ 0,869        € 0,901        
16Jordan€ 0,905€ 0,517
17Armenia€ 0,969€ 0,912
18Austria€ 0,979        € 0,859        
19Bulgaria€ 0,993€ 0,963
20Macedonia€ 0,994€ 0,693
21Andorra€ 1,007        € 0,795        
22Kosovo€ 1,010        € 0,990        
23Lithuania€ 1,021        € 0,880        
24Hungary€ 1,025€ 0,984
25Latvia€ 1,037        € 0,916        
26Serbia€ 1,046€ 1,052
27Romania€ 1,050€ 0,982
28Luxembourg€ 1,054        € 0,864        
29Slovakia€ 1,054        € 0,894        
30Montenegro€ 1,060        € 0,870        
31Czech Republic€ 1,080€ 1,073
32Cyprus€ 1,093        € 1,055        
33Bosnia and Herzegovina€ 1,098€ 1,073
34Switzerland€ 1,112€ 1,176
35Spain€ 1,119        € 0,939        
36Croatia€ 1,143€ 0,998
37Slovenia€ 1,175        € 1,015        
38Albania€ 1,217€ 1,217
39Lebanon€ 1,218€ 0,636 
40Sweden€ 1,248€ 1,153
41Germany€ 1,249        € 0,999        
42Ireland€ 1,259        € 1,099        
43Greece€ 1,259        € 0,899        
44France€ 1,263        € 1,028        
45Turkey€ 1,275€ 1,010
46Belgium€ 1,291        € 1,079        
47United Kingdom€ 1,337€ 1,338
48Finland€ 1,349        € 1,161        
49Iceland€ 1,354€ 1,241
50Portugal€ 1,374        € 1,084        
51Israel€ 1,387€ 1,231
52Denmark€ 1,406€ 1,138
53Malta€ 1,420        € 1,360        
54Italy€ 1,422        € 1,222        
55Norway€ 1,477 € 1,317
56Netherlands€ 1,523        € 1,127        

 

Fonte: fuel-prices-europe.info, aggiornato al 18 gennaio 2016



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Ritratto di Damien Gelmini
18 gennaio 2016 - 19:13
4
Un ulteriore conferma che mi da ragione quando mi faccio 20 km di strada da casa per andare in Svizzera a fare il pieno... E la differenza é ancora maggiore sul carburante ad alto numero di ottani (come quella che serve per la mia auto) dove con i soldi risparmiati su un pieno di 80 litri ci porto la ragazza "gratis" a cena
Ritratto di Marcopazzo
18 gennaio 2016 - 19:46
se non sbaglio dovrebbe tornare lo sconto sulla benzina per chi è vicino al confine svizzero, avevo letto un mese fa circa che lo stato ha stanziato i fondi alle regioni per questo motivo.....
Ritratto di SINISTRO
19 gennaio 2016 - 15:53
3
Vero. La cosa strana è che torna ora che il prezzo è ai minimi dal 2003, dopo alcuni anni di sospensione, quando se ne avvertiva maggiormente il bisogno....
Ritratto di SINISTRO
19 gennaio 2016 - 12:43
3
Ora credo che però la situazione sia leggermente cambiata: in Italia il diesel al self-service Eni € 1,12; in Svizzera un po' più altino...
Ritratto di SINISTRO
19 gennaio 2016 - 15:54
3
Preciso: Verbania (I) - Brissago (CH)
Ritratto di Damien Gelmini
19 gennaio 2016 - 19:26
4
Del diesel non ne ho idea, invece la V Power della Shell (100 ottani) in Italia oscillava fra 1,70 e 1,80 euro al litro (prima della scomparsa della Shell) mentre ora in Svizzera l'equivalente carburante dell'Agip si trova a circa 1,25 euro (tratta Varese - Mendrisio), un risparmio non da poco considerando che ho un serbatoio da 80 litri :)
Ritratto di SINISTRO
20 gennaio 2016 - 17:30
3
io sto a mezz'ora dal confine, sabato e domenica ho visto che il diesel oscillava, a seconda del gestore, tra 1,32/1,34. Considerato poi che oramai il cambio è quasi in parità....
Ritratto di dfchigo82
19 gennaio 2016 - 19:04
cioè tu vai in Svizzera per "risparmiare" 0,31 centessimi di differenza sulla benzina (o 0,04 centessimi di differenza diesel) percorrendo 182Km????? ahahahahah e quanta benzina o diesel hai consumato con la tua fantomatica s6 per risparmiare quei centessimi??? xDDDD
Ritratto di Damien Gelmini
19 gennaio 2016 - 19:21
4
Genio io abito a 15 minuti dalla Svizzera e faccio 2 pieni al mese, la mia auto ha un serbatoio da 80 litri e la V Power 100 ottani che in Italia costa 1,80 euro in Svizzera invece 1,23 euro, ora visto che probabilmente non sei capace a fare i calcoli te li faccio io, su un pieno risparmio oltre 45 euro e al mese circa 90 euro. Perciò oltre a non essere fesso e pagare i ladroni di Roma con i soldi risparmiati esco ogni week and con una ragazza diversa "gratis", il che è tutto dire ;)
Ritratto di DM1991
20 gennaio 2016 - 12:35
3
Fai bene ad andare in Svizzera dove costa 1,23 ma mi sembra che in Italia non costi così tanto (1,80), mi sembra che la Q-8 HiPerform 100 Ottani stia sui 1,50 a Varese, risparmi comunque ma un po' meno ;)
Ritratto di SINISTRO
20 gennaio 2016 - 17:26
3
Beh, come si dice, donne e motori..... Poi, gratis o no, l'importante è divertirsi! :-PPPPPP
Ritratto di PongoII
19 gennaio 2016 - 20:14
7
Caro Damien, io faccio ancora meno strada e vado in Slovenia (dove, per la cronaca, oggi il diesel è sceso sotto l'euro, a 0,988) e tra un identico quantitativo di gasolio ad agosto ed uno oggi ci sono ben 13 euro di guadagno... Peccato che faccia un pieno al mese, quindi la cena la posso offrire ogni semestre... Tornando alle accise anacronistiche, io tasserei i tweet di Renzi e Boschi, appianeremmo il deficit...
Ritratto di SINISTRO
20 gennaio 2016 - 17:36
3
beh, la Principessina, poi....
Ritratto di JTD16
18 gennaio 2016 - 19:35
i prezzi sono scesi tanto rispetto a 4 anni,quando il gasolio arrivò addirittura a sforare i 2 euro al litro,ma non si può continuare a finanziare la guerra in Etiopia ! https://it.wikipedia.org/wiki/Accisa#Le_accise_sui_carburanti
Ritratto di SINISTRO
19 gennaio 2016 - 15:55
3
Alla fine accorperanno tutte le accise anacronistiche in un'unica tassa, con un apposito acronimo.
Ritratto di JTD16
19 gennaio 2016 - 21:31
di sicuro i nostri "carissimi" governanti non rinunceranno definitivamente a quei soldini...abbassano da una parte per aumentare da un altra !
Ritratto di Flavio Pancione
18 gennaio 2016 - 19:43
8
Molto triste. Si evidenzia moltissimo visti i prezzi e il superbollo come il mercato auto è così predisposto ad auto tendezialmente molto piccole. Una vera tristezza, rendiamoci conto quanto meno spendano negli altri paesi per qualsiasi auto. Chi ne risente di più siamo noi appassionati e le sportive e con noi tutto il mercato auto che ovviamente si indirizza dove si vende. Inutile stupirci che girano auto più "belle" all'estero ed insomma a paritá di possibilitá è più facile. Fossimo più ricchi! Invece no. Infatti i veri paragoni vanno fatti con gli europei e al massimo con gli USA non certo con il nord'africa dove costa un inezia ma è tutt'altro mondo la loro moneta. Tuttavia, qui dalle mie parti vedo alla Q8 diesel anche a 1 e 10 e benzina 1 e 30, un piacere visto a cui siamo abituati.. eppure..
Ritratto di Corvette
18 gennaio 2016 - 19:52
NO. Se togliamo le accise rischiamo di perdere un primato MONDIALE. Già siamo al terzo posto, (i norvegesi hanno stipendi 3 volte più alti, gli olandesi non lo so)...povera Italia...
Ritratto di Davide-S
19 gennaio 2016 - 10:47
1
La Norvegia ha prezzi alti perchè cerca di scoraggiare l'uso delle auto a benzina mentre cerca di favorire ed incentivare l'uso delle elettriche. In un recente viaggio in Norvegia mi dicevano che, ad esempio, le Tesla a loro vengono a costare sui 30.000€ circa... ed in effetti ne ho viste diverse nel giro di una settimana!
Ritratto di Sepp0
19 gennaio 2016 - 15:01
Ma non è solo un discorso di sgravi fiscali, chi se la compra da noi una elettrica plug-in anche a 10 mila euro se poi per trovare una colonnina di ricarica devo girare come la pupù nei tubi? E', ancora in peggio, lo stesso discorso che frena la diffusione di metano/gpl.
Ritratto di rebatour
19 gennaio 2016 - 15:55
In Norvegia viene scoraggiato l'uso in città e qui sta bene l'uso delle elettriche, ma nel resto del paese le distanze sono enormi (l'ho percorso in lungo e in largo) e penso che sia dura fidarsi della ridicola autonomia delle batterie. In Svizzera la vita è carissima, eppure i carburanti sono a buon mercato, anche se il gasolio costa più della benzina.
Ritratto di Nexx999
21 gennaio 2016 - 00:32
Al di là delle effettive mediocri percorrenze, le auto elettriche indirettamente fanno peggio.................. Chiudo OT
Ritratto di RIOC
20 gennaio 2016 - 08:22
Esatto S46, mi pari l'unico che legge altre notizie oltre quelle riguardanti le auto. Infatti leggendo questo titolo me ne sono chiesto il senso, visto che non più di tre giorni fa, si auspicava da parte della Europa un aumento delle accise sulla benzina per risolvere il problema immigrati. Quindi l'articolo dovrebbe parlare non di richiesta di abolire le vecchie accise, ma piuttosto di quanto aumenterà il carburante con le nuove accise. Buona giornata.
Ritratto di Subaru_Impreza
18 gennaio 2016 - 22:39
Le accise sui carburanti sono le tasse più infami, ingiuste ed inutili del mondo, perfino più del superbollo (non per il fatto di tassare auto di lusso, quanto per il criterio a dir poco assurdo utilizzato). Qui i carburanti costano come in Norvegia ed Olanda, dove però i laureati con master 30 enni non hanno contratti di avviamento al lavoro a 600, 800 o 1000 € al mese (o 1200 quando va bene, non cambia il concetto). Comunque io sapevo che il paese in cui la benzina costava meno era il Venezuela (0,01 al litro o qualcosa di simile...), non contemplato nella classifica.
Ritratto di Dorian
19 gennaio 2016 - 00:28
Io sò come si comporteranno a Roma davanti a questa richiesta: una bella pernacchia!
Ritratto di Challenger RT
19 gennaio 2016 - 03:40
Il primo Paese civile che s'incontra scorrendo questa classifica, e quello dove i prezzi dei carburanti sono non solo i più bassi ma anche quelli meglio assortiti (benzina meno cara del gasolio), sono ovviamente gli USA.
Ritratto di Lucio88
19 gennaio 2016 - 07:41
questa classifica è indicativa ma al tempo stesso forviante. esempio quando sono andato in Ucraina la benzina era circa 1 euro al litro, ora leggo che è un po calata, ma teniamo in considerazione che lo stipendio medio era circa sui 300-400 euro, quindi oltre al prezzo / litro bisognerebbe tenere in considerazione stipendi medi, nel caso opposto Norvegia hanno degli stipendi elevatissimi.
Ritratto di Sepp0
19 gennaio 2016 - 10:34
Sì, ma la benzina ucraina non è che è derivata dall'erba dei prati, il prezzo di un barile è lo stesso per tutti. Peraltro ad esempio in Svizzera/Spagna non mi pare che gli stipendi siano da fame, ma il carburante costa molto meno. Dipende tutto dalle accise, diesel e benzina potrebbero benissimo correre appaiate a 1 euro al litro e lo Stato comunque ci guadagnerebbe un botto.
Ritratto di Lucio88
19 gennaio 2016 - 10:59
si su questo non ci piove che da noi i prezzi carburanti siano molto alti soprattutto tenendo in considerazione nostro reddito medio, era x dire che comunque il costo del litro è si importante ma non si può estrapolarlo dal contesto. Se 1 litro costa 1 euro e stipendio medio 1000 e diverso se lo stipendio è 3000 o 500 x semplificare.
Ritratto di Sepp0
19 gennaio 2016 - 12:10
Diciamo che considerando il reddito medio italiano, il carburante dovrebbe essere al massimo ai livelli della Spagna. Purtroppo da noi il trasporto su gomma è preponderante e non è facile per lo Stato rinunciare alle entrate "facili" garantite dalle accise, bisognerebbe poi sostituire quel disavanzo di gettito con altre entrate da altre parti, il bilancio dello Stato non è nelle condizioni di poter semplicemente rinunciare a queste entrate da un giorno all'altro, si creerebbe un buco nelle entrate spaventoso.
Ritratto di Sepp0
19 gennaio 2016 - 12:14
Nel senso: se mi togli la tassa sulla prima casa ma poi mi raddoppi quella sui rifiuti, alla fine non ho risparmiato nulla. Se per ogni tassa tolta bisogna poi compensarne il mancato gettito aumentando quelle che rimangono, non ha senso. E' per questo che invece di togliere balzelli a caso bisognerebbe avere il coraggio di tagliare almeno del 20-25% il prelievo in busta paga, altrimenti il nostro potere di acquisto non aumenterà mai.
Ritratto di Lucio88
19 gennaio 2016 - 12:35
Sig. Seppo sono proprio in accordo su quanto lei ha scritto.... i problemi del sistema italiano sono tantissimi, speriamo che almeno da qualche parte si cominci, magari non subito dalle accise, ma da prelievo diretto e cuneo si potrebbe partire anche x piccoli passi... ma questa è un'altra storia non di motori ahimè...
Ritratto di myeclipse
19 gennaio 2016 - 21:20
"Buco spaventoso" è il termine esatto e di sicuro non verrebbe coperto con minori spese, quindi di cosa stiamo parlando? Lo stato è un vampiro insaziabile.
Ritratto di Mattia Bertero
19 gennaio 2016 - 09:12
3
BENZINA. Servirebbe un azione più severa rispetto ad una semplice richiesta perché chiaramente le accise sul carburante sono una truffa legalizzata, considerato che paghiamo ancora accise per finanziare la guerra in Etiopia, Eritrea, la ricostruzione della zona del Vajont, la ricostruzione per l'alluvione del Tanaro del 94, e tante altre ancora. Emergenze ormai finite ed ampiamente superate. A casa mia questa si chiama truffa...
Ritratto di JTD16
19 gennaio 2016 - 21:35
e la cosa brutta è che la stragrande maggioranza della popolazione è a conoscenza di tutto ciò,ma quando è lo Stato a truffare...si può solo chinare la testa e subire
Ritratto di luigi sanna
19 gennaio 2016 - 09:24
5
Verrebbe da dire, meglio tardi che mai! Cmq. tutti dicono, propongono, ma alla fine della fiera, nessuno fa NULLA. Come in tutte le cose in questo Paese, IMMOBILE. Tralascio il discorso Accise, che ormai definirlo Grottesco e poco. Un Barile contiene 159 litri di greggio, (va raffinato certo) ma sempre 159 litri sono..... In tutti questi anni, abbiamo assistito (impotenti) ad aumenti sistematici, dovuti agli aumenti. I TG aprivano spesso con questa notizia, ma sempre e solo al rialzo. Quindi tolte le accise assurde,ed un prezzo "onesto", dovremmo stare in linea con gli USA. Ma la parola ONESTO e Italia, nella stessa frase.....
Ritratto di Sepp0
19 gennaio 2016 - 12:19
E' più o meno lo stesso discorso dei monopoli su sighe e alcool: sono entrate "easy" più o meno costanti e con possibilità di evasione molto ridotte. Non è che non si vogliono segare le accise, non si POSSONO segare senza compensare con rincari di altro tipo.
Ritratto di luigi sanna
19 gennaio 2016 - 12:42
5
Le sigarette ed alcol, sono dei vizi. Possono metterle a 20 euro il pacchetto e 30 la bottiglia... ma i carburanti no. Ci sono attività in ginocchio, interi settori, come l'agricoltura, ittico, trasporti, etc... proprio x il caro carburante. Se in questo Paese si potesse scaricare lo scontrino fiscale, vedresti che ci sarebbe molta meno evasione. Con accise siamo ridicoli, metti la voce tasse. Ma vedere che si continua a finanziare una situazione vecchia di lustri, e assurdo. Tanto è inutile, siamo un Paese di Pagliacci.
Ritratto di magnub
19 gennaio 2016 - 10:10
Se tolgono le accise sui carburanti,sicuramente aumenteranno da qualche altra parte,avendo il tempo e persone per pensare dove inserirle...
Ritratto di acterun
19 gennaio 2016 - 10:39
Ancora con la storia delle accise superate?!? Parliamo chiaro: se i carburanti vanno tassati, che si tassi il prezzo in modo chiaro. Una tassa del 100%? Ok, che sia quella, una sola, sul prezzo di partenza, e non soggetta a IVA, che va applicata solo sul prezzo di partenza.
Ritratto di Flavio Pancione
19 gennaio 2016 - 13:57
8
Sei quasi divertente nella tua idiozia
Ritratto di dragomic
19 gennaio 2016 - 15:17
1
no vabbè.. ok, essere di parte o felici di un acquisto ci sta.. che vada bene pure.. ma il tuo messaggio in questo contesto è da delirio, da manicomio!
Ritratto di Davide-S
19 gennaio 2016 - 11:00
1
Togliere le accise sui carburanti sarebbe troppo rischioso per lo Stato perché, per mantenere uguale l'entrata economica, dovrebbero aumentare le tasse da qualche altra parte. Ma mentre per i carburanti è facile mascherare il tutto anche per via del prezzo fluttuante del greggio ed alla nostra rassegnazione, far aumentare una qualunque altra tassa sarebbe troppo pericoloso perché esposti a critiche ed opposizioni. Inoltre, la benzina la comprano tutti e tutti contribuiscono a pagare le tasse perché non ne possono fare a meno (ed è quindi una fonte certa di entrata), mentre le altre tasse possono essere soggette ad evasione.
Ritratto di Sepp0
19 gennaio 2016 - 12:16
Chissà come fanno i primi 20 paesi della classifica, in cui benza e gasolio sono sotto l'euro al litro.
Ritratto di mirko.10
19 gennaio 2016 - 15:34
3
dal produttore al consumatore, sorvolando la popolazione consumata!
Ritratto di PongoII
19 gennaio 2016 - 20:22
7
E' un discorso di giocare sul sicuro, tipica mentalità di noi italiani cui piace essere coccolati dalle mamme anche quando si vola sopra gli anta, lagnandoci del magro stipendio statale percepito... E lo Stato ci rende la pariglia, come per il bollo che quando da cv fiscali si passò a kwh anziché 4.000 lire fecero 5.00, per bilanciare la soppressione della CG sulla patente. Attualizzare le accise sarebbe un segno di decenza, ancor prima di onestà, ma se togliessero quelle sull'Abissinia metterebbero quelle sugli Esodati o sui Migranti... Molti Stati "vessano" diversamente e forse più equamente i propri cittadini in grazia anche di un'evasione molto minore. Pensa che da noi, pure inserendo il canone RAI in bolletta elettrica, hanno stimato un'evasione del 7%...
Ritratto di PongoII
19 gennaio 2016 - 20:24
7
"fecero 5.000"
Ritratto di Eaend
19 gennaio 2016 - 11:01
2
https://www.change.org/p/benzina-basta-accise-non-voglio-pi%C3%B9-pagare-la-guerra-d-etiopia-quando-faccio-il-pieno-matteorenzi?source_location=trending_petitions_home_page&algorithm=curated_trending Invito tutti a firmare la petizione sui carburati a questo link . Così potremo fare tutti qualcosa di concreto nel nostro piccolo!
Ritratto di Blueyes
19 gennaio 2016 - 16:20
1
Abbassare le accise?! ma non scherziamo, anzi vi dirò di più, col calo del barile sta calando anche il gettito IVA e grazie alla clausola di salvaguardia introdotta da Monti a breve ci sarà un aumento AUTOMATICO delle tasse sulla benzina per garantire l'introito allo Stato. Vedrete.
Ritratto di Nexx999
21 gennaio 2016 - 00:28
Hai ragione! Avevo dimenticato questa subdola trappola lasciata in eredità dal fu coverno tennico :(
Ritratto di narvallinos
19 gennaio 2016 - 17:23
1
E' una vera schifezza,come ci trattano chi ci governa,non siamo maledetti governanti vacche da Mungere,fra voi Moltissimi Indagati,VERGOGNATEVI !!!
Ritratto di chicco_t
20 gennaio 2016 - 23:43
Iniziativa lodevole, da anni mi chiedo come sono gestite queste accise. In sostanza se accumulate x competenza specifica, il cumulo x la guerra in Etiopia ad esempio a chi è viene destinato? Cmq favorevolissimo ma credetemi metterei una tassa x compensare il problema dell'inquinamento (vivo a Milano, città avvolta da un piumone di PM10), in sostanza soldi da destinare a infrastrutture o incentivi x la diffusione di distributori di metano/gpl e colonnine x l'elettrico.
Ritratto di Nexx999
21 gennaio 2016 - 00:24
A Milano l'inquinamento negli ultimi anni è direttamente proporzionale all'aumento del numero di auto a gasolio in tutto il territorio ;) Non lo dicono pubblicamente ma è così. Purtroppo, tra le molte questioni, non osano toccare i concessionari di certi marchi che hanno nei motori a gasolio il loro maggior guadagno................................ Qualcuno paventava la sospensione temporanea della circolazione dei motori diesel sul territorio metropolitano. Ma attuarlo sarebbe stato, per i troppi proprietari di diesel, tra cui quelliche scaldano le poltrone, un inutile e ingiusto sopruso. E quindi ecco la solita tiritera sulle caldaie, sulle auto ecologiche, e tutte le inutili iniziative correlate. Chiudo OT.
Ritratto di Nexx999
21 gennaio 2016 - 00:05
Lo Stato fa le 'gnorri': con quei soldi 'mantiene' i capricci dei politici...... Quindi dubito che sarà facile che elidino queste vetuste quanto vergognose accise. Ci sono state molte raccolte di firme negli ultimi anni non hanno portato a nulla di fatto. E vedrete che anche quella che sta circolando ora non porterà ad alcun risultato :( L'unica cosa che si può fare ora è PREMIARE tutti quei marchi virtuosi che si impegnano ad abbassare in qualche modo i prezzi ed EVITARE tutti quelli che applicano ancora i prezzi in linea a ben quasi 5 mesi fa, che fanno raccolte punti assurde per farvi 'elemosinare' un premio (per come ve lo fanno passare loro) e che offrono promozioni assurde, quanto apparenti, con i 'pieni' e la 'fedeltà'. E anche quelle compagnie che fanno molta pubblicità ;) La benzina è benzina, il gasolio è gasolio: il prezzo lo fa il mercato; il carburante di Tizio8 e quello di Caierg fanno andare comunque allo stesso modo i veicoli. Non sono uno spot 'accativante' o una pagina pubblicitaria a cambiare le cose e le prestazioni. Devono piantarla di fare pubblicità con i soldi che paghiamo alla pompa. Vedrete che con i cali dei fatturati capiranno. Quindi,iniziamo noi automobilisti ad usare il buon senso col cambiare le pigre abitudini. Non è ne faticoso e ne impegnativo. Ne gioverete voi, così come ne gioverà tutta la collettività. Dopo diventerà tutto 'automatico', sarà routine. Aiutatevi, ad esempio, utilizzando le applicazioni per smartphone per orientarvi sui prezzi in zona più convenienti. Chi merita 'incassa', chi non merita 'si scassa'. Poi, se lo Stato (speriamo) a sua volta cancellerà le accise non più valide, con le relative IVA, allora sarà un'altra conquista. Iniziate con lo scegliervi meglio la pompa dove farvela fare... Intendo quella di carburante ;)
Ritratto di chicco_t
21 gennaio 2016 - 07:26
Senza entrare nel merito di chi lucra, se si riuscisse ad entrare in una logica ecologista inserendo nel costo del carburante una componente di "impronta ecologica" in modo da favorire la diffusione di combustibili o alimentazioni alternative in poco tempo vedremmo cambiare il circolante auto.