GRANDI NUMERI - L'obiettivo dichiarato è di quelli da fare tremare i polsi: dal ritorno negli Stati Uniti lo scorso anno con la 4C (
nella foto), quando sono state consegnate 74.000 auto, a 400.000 veicoli da vendere entro il 2018. A livello mondiale, l'investimento previsto per il marchio è di 5 miliardi di euro. Per l'
Alfa Romeo l'impresa passa essenzialmente per
tre modelli chiave: una berlina di taglia media, una suv derivata da questa e una vera e propria ammiraglia. A livello mondiale, l'investimento previsto per il marchio è di 5 miliardi di euro da qui al 2018, per incrementare le vendite dai 74.000 esemplari del 2013 a 400.000. È il solitamente ben informato
Automotive News a riportare l'attenzione sui programmi Alfa Romeo. Il noto magazine per gli addetti ai lavori, espone alcune indiscrezioni che sconfessano quanto si era saputo fino ad ora sempre a livello di “rumors”.
ADDIO GIULIA? - La prima “bomba” riguarda quella che fino ad ora era nota come Alfa Romeo Giulia. Si diceva che, a livello di taglia, fosse una concorrente della BMW Serie 3. Ebbene, se le indiscrezioni di Automotive News sono fondate, non dovrebbe chiamarsi Giulia e non dovrebbe nemmeno essere una anti Serie 3. Pare che potrebbe essere più grande, quindi chiamata a competere con le BMW Serie 5 o le Audi A6. Il debutto sarebbe previsto per metà 2016 in Europa e alla fine dello stesso anno negli Usa. Erede in grande della 159, avrà motori 4 cilindri a benzina da 180 a 330 CV circa e, probabilmente, alcuni V6 con potenza massima prossima ai 500 CV. In tutti i casi sui motori ci sarà lo zampino dei tecnici Ferrari, sulla falsariga di quanto già succede con i motori Maserati. I diesel saranno a 4 e 6 cilindri, con potenze comprese tra 120 e 330 CV. La trazione sarà posteriore e il pianale inedito.
EVOLUZIONI FUTURE - Da questa berlina deriverà una suv dell'Alfa Romeo chiamata a fronteggiare l'Audi Q5 e le rivali tedesche; in seguito un'ammiraglia, che potrebbe essere qualcosa di più di una versione allungata della berlina di taglia media (anche se, verosimilmente, non dovrebbe avere motori più frazionati dei sei cilindri). Oltre a questi modelli il piano prodotti pare sia ancora piuttosto “aperto”. Sul tavolo ci sarebbero diverse ipotesi. La prima è quella di una vettura scoperta costruita su una versione accorciata del pianale della berlina erede della 159 di cui sopra. La seconda vettura allo studio sarebbe una coupé in grado di ospitare quattro adulti: non sarebbe ancora deciso se nella categoria della BMW Serie 4 o della più grande Serie 6. La terza ipotesi è quella di una suv di grandi dimensioni, perfetta per gli Usa, che potrebbe essere stretta parente della Maserati Levante prevista per fine 2015. Il quarto punto riguarda l'erede della Giulietta: ai piani alti dell'Alfa Romeo non avrebbero ancora deciso se il nuovo modello avrà una discendente diretta per tipologia o se questo modello diventerà più una berlina sportiva, con relativa coupé, sulla falsariga della BMW Serie 3.