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Alfa Romeo Alfasud: 50 anni fa la rivoluzione

Pubblicato 16 ottobre 2021

Prodotta in oltre un milione di esemplari, l’Alfasud cambiò per sempre le sorti dell'Alfa Romeo, che mai, prima di allora, si era avventurata nella categoria delle compatte.

Alfa Romeo Alfasud: 50 anni fa la rivoluzione

LA PRIMA ALFA “POPOLARE” - Appena nata, in gioventù e per un bel pezzo della sua esistenza, l’Alfa Romeo Alfasud ha diviso gli automobilisti tra quelli che, da intenditori di tecnica, si meravigliavano del suo elevatissimo tasso innovativo, e quelli che, guidati da facili pregiudizi legati a un nome che pareva condensare tutte le disgrazie di un Sud che funzionava poco e male, non riuscivano nemmeno a considerarla una vera Alfa Romeo. Oggi, però, al traguardo dei cinquant’anni, l’Alfasud unisce, e senza nemmeno l’ombra di una crisetta di mezza età. Ora che è diventata a tutti gli effetti una macchina da collezione, la famigerata ruggine è un ricordo sbiadito, perché sotto quello sciagurato velo di corrosione che le si è appiccicato addosso nella prima parte del suo lungo ciclo vitale vive, più luminoso che mai, il mito dell’Alfa Romeo più venduta di sempre, quella che ha unito il Nord e il Sud del nostro paese, ma soprattutto quella che ha permesso per la prima volta a moltissime persone (più di un milione) di comprare una vettura con il Biscione visconteo sul cofano. 


> Lo schema tecnico evidenzia il posizionamento a sbalzo del motore boxer con il cambio in linea.

UNA STORIA PIENA DI SIGNIFICATI - Simbolo e motore di un Mezzogiorno depresso in cerca di riscatto, troppo a lungo l’Alfa Romeo Alfasud ha scontato il peso delle sue pur nobili origini meridionali. Costruita nella più classica delle cattedrali del deserto da una manodopera non sempre all’altezza nel pieno del “lungo autunno” delle lotte operaie, l’Alfasud di Pomigliano d’Arco rimane un contenitore pieno di contraddizioni e di significati: da un lato, la straordinaria cifra innovativa del progetto; dall’altro, la più grande sfida nella storia dell’Alfa Romeo, affrontata sullo sfondo di un contesto in chiaroscuro, quello delle Partecipazioni statali, in cui la politica e l’industria pubblica, tra molti sforzi e altrettanti errori, hanno tentato di modernizzare il Sud. Una sfida, purtroppo, vinta solo a metà, perché l’Alfasud è sì riuscita a raddoppiare i volumi produttivi dell’azienda, che con il “miracolo” Giulietta, nel secondo dopoguerra, era già cresciuta di dieci volte rispetto al periodo pre-bellico in cui era una realtà ancora semi-artigianale, ma ha pure segnato l’inizio del lento declino che, nel 1986, ha sancito la fine dell’Alfa Romeo come industria di Stato e il passaggio alla Fiat.

UN PROGETTO GRANDIOSO - Con la costituzione dell’Inca (Industria Napoletana Costruzioni Automobili), l’Alfa Romeo avviò il progetto di una vettura compatta, con un motore boxer a quattro cilindri e la trazione anteriore, da produrre in una nuova fabbrica a Pomigliano d’Arco, già sede di uno storico polo industriale della casa milanese. Il nuovo modello, che si preparava a entrare a gamba tesa nella categoria delle compatte, all’epoca presidiata dalla Fiat, cominciò a prendere forma tra l’estate 1967 e l’inizio del 1968. La progettazione della meccanica fu affidata dall’allora direttore generale dell’Alfa, l’ingegnere austriaco Rudolf Hruska, al collega Domenico Chirico, mentre dello stile si sarebbe occupata la neonata Italdesign di Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani. L’incontro tra la grande vocazione industriale del Biscione e l’estro creativo del designer torinese, autore di una linea snella e filante, che racchiudeva un abitacolo incredibilmente spazioso in rapporto agli ingombri esterni, diede vita a una vettura innovativa.


> L'Alfasud TI del 1973.

PICCOLA, GRANDE ALFA - Il primo modello dell’Alfa Romeo Alfasud, presentato al salone di Torino del 1971 e commercializzato a partire dall’anno successivo, aveva una carrozzeria a quattro porte (la versione a due porte non superò lo stadio di prototipo), era spinto da un grintoso 1.2 a quattro cilindri contrapposti da 63 CV accoppiato a un cambio a quattro marce e superava di slancio i 150 km/h. Numeri impensabili anche per le migliori concorrenti dell’epoca. I primi aggiornamenti della gamma risalgono al 1974: la berlina, a cui si affianca una pratica versione giardinetta a tre porte, fu proposta nelle versioni N e L. Nel 1975 debuttarono le versioni 5m, dotate di un cambio a cinque rapporti.

DUE PORTE CON BRIO - Per sottolineare la vocazione sportiva del nuovo modello e scongiurare il rischio che la versione a due porte, già sperimentata in fase prototipale, avesse un’immagine non all’altezza del marchio, nel 1973 fu lanciata l’Alfasud TI, acronimo che sta per Turismo Internazionale e rimanda ai fasti delle 1900, Giulietta e Giulia, le berline da famiglia che vincevano le corse negli Anni 50 e 60. Grazie all’adozione di un carburatore a doppio corpo e a un aumento del rapporto di compressione, il “milledue” boxer del modello base passò da 63 a 68 CV, sufficienti a spingere l’auto alla soglia dei 160 km/h. 


> La coupé Alfasud Sprint, disegnata da Giugiaro come la sorella berlina.

CHE SPRINT! - Se con la TI, dotata di spoiler posteriore e ruote più larghe, l’obiettivo di rendere più accattivante l’estetica dell’Alfasud era stato centrato, è con la Sprint del 1976 che la compatta di Pomigliano d’Arco varca la soglia d’accesso al mondo delle piccole sportive. Nel disegnarla, Giugiaro s’ispirò alla “sua” Alfetta GT, riproponendone in scala ridotta le linee tese e spigolose e l’andamento discendente del tetto verso il padiglione posteriore. Con un aumento della corsa dei cilindri da 59 a 64 millimetri, il motore raggiunse una cilindrata di 1286 cc e una potenza di 76 CV, che divennero 79 nel 1978, anno del debutto di un nuovo 1.5 da 84 CV. Nel 1979 la gamma si amplia con le versioni Veloce ad alimentazione singola: il 1.3 guadagna 7 CV, il 1.5 undici, per una velocità massima di 175 km/h.

LA SECONDA SERIE È SUPER - Gli iniziali problemi di qualità, il più allarmante dei quali era rappresentato dalla corrosione precoce di alcune parti della carrozzeria, vennero risolti nel 1977 con il lancio della seconda serie dell’Alfa Romeo Alfasud, denominata Super. Insieme ad alcuni aggiornamenti esterni e interni, furono adottati metodi produttivi più efficaci che prevedevano il trattamento Zincrometal, un processo in grado di sconfiggere l’incubo della ruggine.


> Il restyling degli Anni 80.

IL BOOM DELLA PLASTICA - Negli Anni 80 le nuove tendenze stilistiche suggerirono alle case costruttrici un maggior impiego di parti in plastica verniciate di nero. L’Alfa Romeo abbracciò questa nuova moda, scovando un modo semplice ed economico per rinnovare l’immagine dell’Alfasud. Oltre ai nuovi paraurti in plastica integrati, il nuovo modello sfoggiava anche una mascherina ridisegnata e fari posteriori di maggiori dimensioni. 

FINALMENTE ANCHE A TRE PORTE - Sebbene un layout della carrozzeria con il portellone fosse stata ampiamente studiata prima della messa in produzione del primo modello, per ragioni di costo l’Alfa Romeo Alfasud a tre porte entrò in listino solo nel 1981. Il bagagliaio era leggermente più piccolo rispetto alla quattro porte, ma decisamente più versatile e sfruttabile, soprattutto abbattendo lo schienale posteriore. Questa configurazione fu adottata anche per le due Alfasud TI, la 1.3 e la 1.5, entrambe ad alimentazione singola.


> La versione sportiva TI del 1982.

PASSAGGIO DI CONSEGNE - All’alba degli Anni 80 i temi della sicurezza e della riduzione dei consumi destarono l’attenzione dei grandi costruttori. La sfida dell’auto del futuro, per l’Alfa Romeo, passò anche dalle Alfasud Esvar - Svar, che introdussero il sistema CEM (Controllo elettronico motore) e svariate migliorie aerodinamiche. Sulla Svar, in particolare, furono sperimentati le sospensioni e i freni che avrebbero equipaggiato la futura 33, ultima gloriosa erede, prodotta dal 1983 al 1994 in due serie, dell’Alfasud, della quale conservava l’impostazione meccanica e la brillantezza di guida, oltre che l’inconfondibile e accattivante rombo del motore boxer.

> LEGGI ANCHEGiorgetto Giugiaro racconta l’Alfasud

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Ritratto di Flavio8484
16 ottobre 2021 - 11:06
Se solo il pedrali fosse ancora qui con noi.....
Ritratto di Quello la
16 ottobre 2021 - 11:24
Ma dov'è??? :-(((
Ritratto di Check_mate
16 ottobre 2021 - 11:26
Ormai sono 3 mesi che è scomparso, insieme a Katayama...
Ritratto di giulio 2021
16 ottobre 2021 - 19:09
No, ci sono ancora, sono Giuliopedrali, riesco a scrivere solo dal computer fisso, quindi magari verso sera perchè per il resto sono di solito al lavoro vi sconvolgerò di nuovo con auto cinesi, ma anche europee etc se interessanti e d'epoca, e ora c'è l'Alfasud, cge dire, trovo perfino strana la riscoperta da parte di noi italiani di quest'auto pazzesca, quando gli esperti inglesi decretarono fin da subito che fu la più interessante auto di sempre a livello progettuale, almeno in lizza con la Ford Model T, la MINI, la DS e la Maggiolino, però è quella che più ha influenzato tutto il resto della produzione mondiale per decenni, trovatemene un altra.
Ritratto di Quello la
16 ottobre 2021 - 20:50
Eccheppalle, co sta Alfasud...
Ritratto di Volpe bianca
16 ottobre 2021 - 22:50
@Quello la, ahahah :)))) ma è lui? Sicuro?
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 09:00
Si sono io, attraverso il portatile riesco di nuovo a scrivere e a dire cose indicibili...
Ritratto di Volpe bianca
17 ottobre 2021 - 10:08
:)))
Ritratto di Miti
18 ottobre 2021 - 10:35
1
@Giulio 2021# ma sei veramente sicuro che sei tu ? Come sarebbe che puoi scrivere solo dal pc ? Non hai più un telefono ? Per quanto Giuliopedrali ha militato per le auto cinesi (cavolo!!!) almeno uno smartphone potevano darti ... 'sti cinesi ci usano poi ...
Ritratto di Volpe bianca
18 ottobre 2021 - 10:57
@Miti ahahaha :))))
Ritratto di Quello la
18 ottobre 2021 - 11:06
In effetti, caro Miti... :-))
Ritratto di Quello la
16 ottobre 2021 - 20:51
Scherzo!!! Quanto mi sei mancato!!!!
Ritratto di giulio 2021
16 ottobre 2021 - 21:03
Cioè il bello è che la gente pontifica sull'Alfasud, ma basta guardare il disegno trasparente riportato sopra nell'articolo, capite è un disegno di un'auto del 1971 quando il 99% delle concorrenti (che poi manco esistevano perchè oltretutto fu la prima compatta premium della storia) avevano, : balestre, trazione posteriore, 3 volumi e serbatoio sotto al bagagliaio e altre 3000 altre cose che fino ad una quindicina di anni dopo non aveva nessuna altra auto ma c'erano già nell'Alfasud, no so anche le 5 marce e il volante regolabile.
Ritratto di Ricci1972
17 ottobre 2021 - 12:38
5 stelle perché l'avevamo in famiglia, Alfasud Super 1.2 5 marce del 1978. Aveva anche 4 freni a disco, quelli davanti non vicino alle ruote, ma al motore. Il freno a mano agiva sui freni anteriori, non i posteriori. Mio padre guidava le volanti della Polizia, comprò quindi un'Alfa per affezione al marchio, ma non ne era entusiasta, però rispetto alla seconda candidata, la fiat 131, bhe secondo me era meglio.
Ritratto di Danza
17 ottobre 2021 - 20:59
Tecnicamente era 10 anni avanti rispetto a tutte le medie di allora. Purtroppo le vetture soffrivano, almeno con la prima serie, di gravi problemi qualitativi. Ma sulla strada il piacere di guida che sapeva regalare era sconosciuto alla concorrenza. La Ritmo di mio padre al confronto è ad essere buoni era un calesse.
Ritratto di Voltaren
17 ottobre 2021 - 15:14
Non esisteva la tipologia "compatta premium" all'epoca. Quanto a sospensioni, trazione, etc, c'era, molto prima, una certa 128 (ne hanno costruite oltre 3 milioni!) cui, proprio TECNICAMENTE, si è ispirata Vw per la Golf.
Ritratto di giulio 2021
18 ottobre 2021 - 18:37
Voltaren: La 128 confrontata all'Alfasud era davvero un calesse per quanto ottima sotto tutti gli aspetti ma era come fossero di due categorie completamente diverse, come oggi confrontare una Tipo ad una Audi A3 almeno, anzi per molti era come guidare oggi una Panamera rispetto ad una Tipo all'epoca, a me la Ritmo di un amico molto più recente della mia Alfasud dette l'idea di un carretto siciliano (come guida) e al mio amico l'Alfasud dette l'idea di un auto da corsa...
Ritratto di AndyCapitan
19 ottobre 2021 - 23:52
4
Lalfasud????.....mama che orrore....ricordo che l'aveva un amico di mio papa'....dopo sei mesi era completamente arrugginita...mai visto un obrobrio più obrobrio dell'alfasud....il target di quest'auto era quello narrato da Carlo Verdone....il meridionale emigrato in Germania puzzolente e con i piedi sporchi e...ahah
Ritratto di Vecchio Caprone
16 ottobre 2021 - 17:22
@Flavio8484, Quello la, Check_mate, non vi preoccupate, vi aiuto io. L'Alfa Sud fu' un grandissimo progetto di una macchina stupenda che ha distrutto l'Alfa, non per questioni tecniche di essere un Alfa o no. Tanto per cominciare l'Alfa Romeo già aveva tentato di socializzarsi costruendo le .... Dauphine della Renault. Naturalmente discorso fallimentare. No, quando la politica si mette a fare macchine (come vuol fare adesso) le cose non funzionano. Se i soldi investiti nell'Alfa Sud fossero stati investiti a modernizzare realmente la Giulia, la 1750 e la 2600, con motori non azionisti Agip per benzina ed olio, oggi avremmo Alfa a livello BMW. Invece tutte le energie furono investite a creare indubbiamente un'auto di grande valore tecnologico, ma completamente estranea alla rete di distribuzione (anche internazionale e soprattutto in America). Come al solito investimento finito a tarallucci e vino che costrinse all'uso di acciao non proprio di prima qualità (ma i soldi mancavano anche alla Lancia e alla Fiat). Agnelli fu molto contento del discorso (anche se non ufficialmente), sapeva cosa sarebbe successo alla fine. Poche auto della stessa categoria potevano starle alla pari come prestazioni e dinamica (strano mi sembra di aver detto la stessa cosa per la Giulia di oggi), il resto purtroppo un disastro senza arrivare all'estremo dello zio di Flavio8484. Il Pedrali sarebbe stato migliore di me, sicuramente, ma mi merito un 10 per lo sforzo.
Ritratto di Quello la
16 ottobre 2021 - 17:38
Ottimo, caro Vecchio Caprone! Ma per guadagnarti la lode devi raccontarci anche l'invasione cinese ormai alle porte
Ritratto di Vecchio Caprone
16 ottobre 2021 - 18:38
Alle porte? Ma quelli sono già in cortile. L'età ha il bello della memoria. Un caro amico e mio cliente in America era (ed é tutt'ora) il piu grande concessionario di una certa zona. Nel 1984 aveva Ford, Peugeot, Chrysler, Dodge, Honda, Mitsubishi, GM (tutte) e non solo una per marca. Vendite da piu' di 30.000 auto annue. Era partito da semplice venditore! Persona quindi che in teoria conosceva bene il mercato. Ebbene, arrivarono sul mercato la Yugo e la Hiunday (la prima Excel), auto sotto i 4.000 $. Evidente che gli furono offerte ambedue. Scelse la Yugo (nonostante il mio parere contrario), non si fidava dei coreani ma aveva grande ammirazione per la Fiat!! Qualche anno dopo prese anche la Hiunday, bestemmiando sui soldi persi. Non credo i Cinesi piu' stupidi di Giapponesi o Coreani, quindi attenti al cortile.
Ritratto di Quello la
16 ottobre 2021 - 18:41
Io ho sempre saputo che la Yugo ha avuto un successo inaspettato in USA!
Ritratto di Miti
18 ottobre 2021 - 10:46
1
La Yugo ? Ma vuoi scherzare ? La macchina di Tito ? Successo ? In America ? Quello la ...ma stai bene ? E da lontano la più ...no ...un attimo per riprendermi che sto guardando la sua foto ... caspita ... respiri profondi ...ispira ... espira ... è semplicemente oscena.
Ritratto di giulio 2021
16 ottobre 2021 - 19:11
Oggi sono alito su una MG E-HS cinese, ecco lasciamo stare che è meglio, praticamente per avere un'auto così in Europa (Audi, VW etc) devi spendere il doppio.
Ritratto di AndyCapitan
20 ottobre 2021 - 00:17
4
Hai visto che campagna pubblicitaria gli stanno facendo???....a me piace la Marvel R....davvero bella con quel design futuristico!!!!... è davvero pazzesca anche all'interno....voglio andare a provarla
Ritratto di Flavio8484
16 ottobre 2021 - 17:40
Grazie, ma non hai aggiunto nulla di nuovo. Purtroppo alfa ha fatto la fine che ha fatto non per colpa sua, ma da parte di chi la gestiva e la gestisce ora. Pensa, bisogna sperare che la peugeot rilanci l alfa....30 anni fa l avrei presa come una barzelletta
Ritratto di Challenger RT
17 ottobre 2021 - 23:01
Concordo. Il tentativo di democratizzare un marchio come l'Alfa Romeo di allora fu un errore strategico ed economico che la politica commise per assistenzialismo e demagogia. Per di più ciò avvenne nel decennio sbagliato. Mercedes, per esempio, aspetterà la seconda metà degli anni novanta per tirar fuori la sua auto per il popolo ma lo farà in modo più furbo... pur, secondo il sottoscritto, sputt...ndo abbastanza la sua stella.
Ritratto di giulio 2021
16 ottobre 2021 - 22:19
Cioè ci sono: sono Giuliopedrali e posso solo dire che in questi mesi in cui non sono stato presente nel blog ho potuto toccare con mano il mito dell'Alfasud non capito solo in Italia: poveri noi, e appunto la consistenza delle auto cinesi, solo per dirne una e parlo di auto in vendita da noi con marchi semi europei, secondo me una delle più belle SUV di oggi è la DR F35 e una delle più ben fatte, bella e con interni che bisogna solo vedere e dal prezzo concorrenziale è la MG E-HS vista oggi, auto davvero notevoli e sono le uniche due viste dal vero.
Ritratto di Volpe bianca
16 ottobre 2021 - 22:49
@Flavio8484 @Quello la @Check, ma é lui o no...?!? Chissà @Katayama dov'è andato a finire....
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 09:02
Si sono io, speriamo torni anche il buon Katayama.
Ritratto di Voltaren
17 ottobre 2021 - 15:15
... e speriamo che se ne vada lei.
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 15:30
Di lei a quanto pare nessuno rimpiange le sue assenze.
Ritratto di Voltaren
17 ottobre 2021 - 15:47
Come in un celebre film di Woody Allen, non comprende l'ironia con cui viene rimpianto.
Ritratto di Check_mate
16 ottobre 2021 - 11:12
Ho letto con particolare interesse quest'articolo su di un'Alfa che ha sempre diviso, anche nei racconti di mio nonno/padre/zii vari. Grazie alla redazione.
Ritratto di Flavio8484
16 ottobre 2021 - 11:29
Sull alfasud ne sono state dette di ogni...chi la amava chi la odiava, io un aneddoto personale ce l ho:mio zio la comprò nuova di pacca, rossa bellissima...andò a farla benedire ad un santuario molto "famoso", appena uscì, un camion lo prese in pieno....lui tutto ok, l alfa fu rottamata!per noi divenne un auto sfortunata!:D
Ritratto di Check_mate
16 ottobre 2021 - 13:44
Insomma, l'auto andò a farsi benedire in tutti i sensi... Che peccato!
Ritratto di Vecchio Caprone
16 ottobre 2021 - 18:42
@Flavio8484, i miei portarono me per farmi benedire a Padova (avevo tre anni), ma sono rimasto matto, in compenso molto fortunato. Vedi che le benedizioni magari servono, solo che l'Alfasud forse non era gradita al Santo in questione. Io ero simpatico al mio.
Ritratto di giulio 2021
16 ottobre 2021 - 19:13
L'auto migliore di tutti i tempi, univa tutto il meglio insieme, però costruita male almeno all'inizio, come del resto tantissime altre italiane, francesi o inglesi, ditemi perchè oggi i giap e i cruchi dominano il mondo...
Ritratto di Voltaren
17 ottobre 2021 - 15:15
... le solite STUPIDAGGINI!
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 15:31
Mi istruisca e mi trovi una concorrente all'epoca per l'Alfasud.
Ritratto di Voltaren
17 ottobre 2021 - 15:48
Golf, ispirata alla 128. Tecnicamente, poi, la GS, addirittura antesignana, le stava davanti.
Ritratto di Miti
18 ottobre 2021 - 10:52
1
@Flavio8484 # meno male che a tuo zio non è successo nulla ma pensa un po' su ... nemmeno a quello la su non è piaciuta sta "benedetta" auto.
Ritratto di Vadocomeundiavolo
16 ottobre 2021 - 12:08
Il punto più basso della qualità Alfa Romeo.
Ritratto di Boys
16 ottobre 2021 - 13:39
1
Il punto più basso delle Alfa Romeo? Fine anni settanta - inizi anni ottanta c'erano le Alfasud Ti e l'Alfetta GTV forse perchè ho posseduto la prima e ho guidato la seconda che era di un mio amico... mi da l'impressione che tu sia molto giovane per giudicare e, perdonami, le auto a prescindere vanno sempre provate altrimenti il giudizio ha il tempo che trova, saluti.
Ritratto di Vadocomeundiavolo
16 ottobre 2021 - 14:09
Si qualitativamente sono state le peggiori Alfa di sempre.
Ritratto di giulio 2021
16 ottobre 2021 - 19:14
La qualità del prodotto era inizialmente infima ma poi pian piano un Alfasud seconda serie o una 33 erano notevolmente superiori a Giuliette e Alfette, o Alfa 90, altro che storie.
Ritratto di Vecchio Caprone
16 ottobre 2021 - 18:46
@Giulio, la 127 venne fuori dopo e niente a che vedere con l'AlfaSud che era concorrente della 128.
Ritratto di PierSilver
16 ottobre 2021 - 12:21
Ok, quindi sto iniziando a vedere il nuovo tend: l'arrivo delle auto elettriche spinge a mille la nostalgia dei motori brum brum, quindi i siti di auto iniziano a prendere fuori sempre più articoli per nostalgici.
Ritratto di PierSilver
16 ottobre 2021 - 12:29
Anch'io. Ma tempo al tempo, gli articoli amarcord sui modelli questi anni usciranno tra 10-20 anni, basta aspettare ;-)
Ritratto di Check_mate
16 ottobre 2021 - 13:46
Nel caso della Fiat, anche fra 20 anni saranno modelli contemporanei, con i ritmi di sostituzione attuali, altro che amarcord ;)
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2021 - 09:25
La vedo al contrario. Se devo prendere un'auto moderna, la prendo elettrica. Sul termico, con pochissime eccezioni, preferisco quello di anni fa: quelle di oggi sono una serie infinita di filtri con un motore attaccato. L'Alfasud, ad esempio, non mi piace per niente, ma quel boxer a carburatori ha un sound che le auto moderne si sognano.
Ritratto di Verde Passero
17 ottobre 2021 - 09:44
@Andre_a Ne parlavamo sotto con FiestaLory, è lo stesso rombo che aveva l'Arna. Ma nessuno se n'è mai importato sull'Arna. E' solo un questione di suggestione. Se prendi una Punto o una 500 Abarth ha un sound molto più gustoso. Solo che della Abarth 500 deve passare che è una scatoletta con tanti filtri, mentre un boxer fatto in un periodo in cui fra l'altro i boxer non erano tutta questa unicità ma abbastanza diffusi, ora tutti estremi esperti dal fine orecchio capace di percepirne la minima sfumatura di vibrazioni
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2021 - 10:36
@Verde Passero: la 500 Abarth ha degli scoppiettii palesemente artificiali che non solo non mi piacciono, ma mi danno pure fastidio. Per "bel sound" intendo altro: il rotativo Mazda, ad esempio, di scoppiettii non ne fa, ma una 500 Abarth se la mangia a colazione già al minimo, in allungo non ne parliamo nemmeno.
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 10:41
La 33 Imola che avevo aveva il più bel sound della storia, manco un V8 USA: davvero altro che scopiettii, da rimanere inebetititi come davanti ad una modella in bikini, fine.
Ritratto di Voltaren
17 ottobre 2021 - 15:18
@giulio: le sue solite idiozie.
Ritratto di Miti
18 ottobre 2021 - 10:58
1
@Voltaren # la finisci stuzzicare giulio ? Mi sa che sei l'unico che non è contento che è tornato ?!?!?!
Ritratto di Voltaren
18 ottobre 2021 - 12:32
@Miti: non tollero chi insozza il blog a suon di dati sistematicamente fasulli (scorrendo, vedrai che, di volta in volta, io e altri pubblichiamo poi quelli corretti) e pareri personalissimi calati come Verità.
Ritratto di Miti
18 ottobre 2021 - 12:39
1
@Voltaren# ma qui parliamo di Giuliopedrali. Dai , rilassati ... Poi adesso con i suoi problemi di telefono made in Kindi...Kirghi ...Kandis....Kingi ... Kirghiquello che è , possiamo mettere un euro ognuno è farle un regalo a fine anno. Un bel telefono made in Italy. A scusa ... esistono smartphone made in Italy ? Ti saluto.
Ritratto di Voltaren
18 ottobre 2021 - 12:42
@Miti: scusa, ma... quel che hai scritto equivale a licenziarlo come giullare del blog. Effettivamente...
Ritratto di Miti
18 ottobre 2021 - 12:45
1
@Voltaren# ahahah...in effetti ... ma prendiamola diversamente bello , fai come me, con la filosofia ... Giulio ! Tu sei il male ... necessario !!!!
Ritratto di giulio 2021
18 ottobre 2021 - 18:45
Voltaren scusi io non tollero chi inserisce dati scorretti o fasulli, anzi per me è un principio, sono l'unico che ad esempio conosce davvero i dati di vendita, che senso ha falsificarli sono talmente pazzeschi anche per me, e per l'Alfasud semplicemente bisognò aspettare 10 anni perchè la concorrenza potesse proporre dati similari...
Ritratto di Voltaren
18 ottobre 2021 - 20:23
@Giulio: lei è PALESEMENTE FALSO: non soltanto non è l'unico a conoscere i dati di vendita, ma, come sempiternamente in passato, è semmai l'unico a spammarli FALSI, tanto da essere stato corretto continuamente, dalle vendite della Fiesta, della Corsa, delle Peugeot (dove il dato mensile è stato da lei postato come annuale!!!) e si potrebbe continuare all'infinito. Cortesemente, abbia la dignità di tacere!
Ritratto di Miti
18 ottobre 2021 - 22:47
1
@ Voltaren # ormai mi sa che hai preso di mira Giulio.
Ritratto di Voltaren
19 ottobre 2021 - 12:49
@Miti: è Giulio ad aver preso di mira il blog a suon di stupidaggini
Ritratto di Verde Passero
17 ottobre 2021 - 10:49
Ma palesemente per chi. In un mondo che un'alta percentuale di clienti BMW serie 1 nemmeno sapeva dove fosse la trazione, ora le persone torcerebbero il naso quando passa una Punto Abarth per il suo sound. Fidati che il 99.9% di quelli stessi che scriviamo qua, se fai sentire un V6, un V8 un 4L boxer o il 4L 1000 fire della Uno con la marmitta bucata ti dirà che quello che gli sembra più di alto livello è quest'ultimo
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 12:35
Parlavo di decenni fa...
Ritratto di Check_mate
17 ottobre 2021 - 09:50
Sono d'accordo con Andre_a.
Ritratto di voyces
17 ottobre 2021 - 11:08
I boxer erano motori normali per l'epoca, non significava mica avere un turbojet invece di un monoelica. Anche la concorrente GS, quella con le sospensioni idropneumatiche sospensioni che in AR non hanno mai visto neanche sulle ammiraglie, aveva un 4 cilindri boxer. Un francese non si sognerebbe mai di dire che il rumore della GS boxer era una delizia e quello di una Megane RS o di una Alpine è artificioso e di basso livello.
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2021 - 11:22
@voyces: non so, una GS non l'ho mai sentita dal vivo. Sento spesso il boxer del vecchio Maggiolino (è l'auto di mia figlia): è bello, ma un gradino sotto all'Alfa, secondo me. Gli scoppiettii finti che stanno mettendo sulle nuove sportive, invece, non mi piace per niente. Sono gusti, non ci posso fare niente. Un po' meglio del sound che esce dalle casse, ma quest'ultimo almeno ha il pregio di non rompere le scatole al prossimo.
Ritratto di 69alfista
16 ottobre 2021 - 12:41
Senza gloria rispetto agli altri modelli A.R. ma nemmeno infamia perché rispetto alle concorrenti era ugualmente avanti. La vera rovina è stata il periodo dopo che in A.R. si sono limitati a ricarrozzare tutti i modelli precedenti.
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 12:12
Senza infamia e senza gloria qualifica gli utenti che scrivono sta cosa come dei peones della storia dell'auto, l'Alfasud almeno a alivello di progetto è stata forse la più importante auto italiana, solo che non avendo poi avuto una discendenza fino ad oggi, questo non lo si percepisce, provate a pensare se la Golf fosse stata costruita solo negli anni 70, ecco oggi sarebbe solo un bel ricordo magari giudicata così e così.
Ritratto di voyces
17 ottobre 2021 - 12:30
Questo della discendenza è il secondo strike che ti fai da solo dopo quello che ti ha fatto notare Flynn sulla facilità di guida. L’Alfasud è stata fra le auto con più discendenza in assoluto visto che la generazione successiva della 33 e Arna erano una la stessa Alfasud con una carrozzeria diversa e interni rinnovati e l’altra era tanto ancora su base Alfasud. Ma inoltre anche come ulteriore generazione di dopo, in fase iniziale della 145-146 sfruttavano ancora qualcosa di antico derivato dall’Alfasud. La deriva di Alfa o meglio il rimanere per 3 decenni un marchio ad aspettative di vendita solo nazionali, e quindi perdere qualsiasi aspirazione internazionale, è dato precisamente dalle troppe discendenze dirette con oblsolescenza tecnica. Visto che anche la 75 e la 90 dopo 2 generazioni avevano ancora tanto di Alfetta.
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 12:41
Ma la vera discendenza avrebbe dovuto prevedere linee filanti e basse fino ad oggi e motore boxer, io non intravedo nessuna disecendenza dalla 33 nella 146 o nella 147 e Giulietta, mi pare anche ovvio, la discendenza la intravedo nelle 8 serie delle Golf quelle si, se avessero fatto come le Golf, auto con minime differenze da una generazione all'altra, oggi staremo a parlare nel mondo più di compatte Alfa che di Golf...
Ritratto di BZ808
16 ottobre 2021 - 13:17
Giuliooooo...
Ritratto di Road Runner Superbird
16 ottobre 2021 - 14:16
La migliore Alfa Romeo della storia e una delle migliori auto di italiane, anche se di tradizione austriaca come la Porsche. Forse superata solo dalla mitica 33, una muscle car all'italiana.
Ritratto di Onlythebest
16 ottobre 2021 - 16:18
C’è l’avesse un modello equivalente attuale, invece……..
Ritratto di Dario Visintin
16 ottobre 2021 - 16:53
1
una bellissima auto ,un mio amico ha avuto la fortuna di averla, una novità assoluta all'epoca. spazio interno a volontà, la ciliegina sulla torta era la fatidica ruggine dopo qualche anno, ma questo era comune ,io avevo la 128 e anche li la ruggine la faceva da padrona, però posso dire che quasi quasi erano dei pregi, perchè veniva curata con amore ,bei tempi
Ritratto di IloveDR
16 ottobre 2021 - 17:11
3
per ogni appassionato di auto è sempre un piacere ricordare le Auto del Passato. Ma deve restare un "Amarcord" senza creare falsi Miti e senza screditare un progetto che era figlio del suo tempo; le auto di 50 anni fa arrugginivano con facilità tutte quante, quelle "Italiane" spesso molto precocemente nel Clima rigido del Nord Europa. Purtroppo negli ultimi anni sui siti automobilistici italiani è un continuo riproporre auto dei decenni passati per ovviare al Nulla automobilistico che si sta vivendo, contrapposto ad articoli che parlano di future auto dei soliti 2/3 Marchi italiani che dovrebbero arrivare fra 5 o 7, così per illudere i Lettori più ingenui.
Ritratto di Check_mate
17 ottobre 2021 - 09:52
"Purtroppo negli ultimi anni sui siti automobilistici italiani è un continuo riproporre auto dei decenni passati per ovviare al Nulla automobilistico che si sta vivendo, contrapposto ad articoli che parlano di future auto dei soliti 2/3 Marchi italiani che dovrebbero arrivare fra 5 o 7, così per illudere i Lettori più ingenui." La manciata di righe più dura, vera e concreta che abbia mai letto qui sul blog. Profondamente e tristemente d'accordo con IloveDr
Ritratto di giulio 2021
16 ottobre 2021 - 19:20
L'Alfasud purtroppo è stata l'ultima grande auto italiana, anche se poi ci saranno anche : Delta, Uno, Thema, Testarossa, però è stata l'auto più rivoluzionaria di sempre senza manco sembrarlo, in un abito sportivo, elegante, borghese, non come le Citroen originali a tutti i costi, se sviluppata adeguatamente sarebbe stata la Golf, la nostra Golf e ora saremmo a livelli di giap, coreani, tedeschi e perchè no : cinesi...
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
16 ottobre 2021 - 20:04
Nel 1980 avevo 19 anni ed era l'auto di mio padre. Serie 5M, grigio metallizzato ed il volante sportivo a 3 razze. Ormai immune dalla ruggine, una grande segmento C per l'epoca. Tutti i miei amici quando ci salivano volevano anche guidarla. Le concorrenti dirette (Escort, TalbotHorizon, 128, le varie Citroen e Peugeot) nettamente inferiori per tenuta e stabilità. Immagine rovinata per la ruggine delle prime serie, ma le successive una spanna sopra la concorrenza. Anche non male l'estetica in rapporto alla concorrenza (una volta sentito con le mie orecchie un passante nel traffico dire al suo amico testuale "queste sono macchine non come la tua!". Liberi di crederci ma è così.
Ritratto di Ennio78
16 ottobre 2021 - 20:19
Un auto orrenda che mi ha creato avversione al marchio Alfa e le sue auto per il resto della vita.
Ritratto di giulio 2021
16 ottobre 2021 - 20:55
Ennio78 : scusi sono Giuliopedrali e posso assicurarle che lei ne capisce di auto quanto me di astrofisica. L'Alfasud è l'auto (progettualmente) migliore della storia, riconosciuto da ogni esperto, e gli "appassionati" di auto si dividono in quelli che non capiscono niente e sono quelli che denigrano l'Alfasud, e quelli che ne capiscono, comunque come minimo si può dire che nel cinquantesimo tutte le riviste italiane abbiano finalmente compreso che posto spetti all'Alfasud, con 50 anni di ritardo rispetto alle riviste inglesi, tedesche, olandesi etc etc.
Ritratto di Voltaren
17 ottobre 2021 - 15:41
@Giulio: di macchine ne capisci quanto di astrofisica. Quando non rispetti le opinioni degli altri, volendo far prevalere le tue, fatte di derive, quando non di idiozie e dati falsi, ti riveli quel che sei: un troll (il comportamento è esattamente quello; sparigliare le carte a suon di opinioni demenziali e dati falsi), di quelli kitsch!
Ritratto di giulio 2021
18 ottobre 2021 - 18:54
Voltaren scusi ma che l'Alfasud fu il progetto non dico la vettura finita italiana migliore di tutti i tempi lo sanno anche i bambini, in fin dei conti perfino la Fiat 600 che ha motorizzato l'Italia è stata imitata si e no dalla Zaporhets ucraina sovietica del 1960 auto definita spesso la peggiore di sempre, e la 500 incredibilmente più mitica anche delle Ferrari, altro che Alfasud, non è stata neanche tanto imitata, per l'Alfasud è impossibile semplicemente trovare un'auto media che nei 5 - 10 anni successivi al 1971 non ne sia una palese imitazione a parte il boxer che costava troppo...
Ritratto di Voltaren
18 ottobre 2021 - 20:32
... boxer che avevano anche altre automobili, per non parlare del comparto sospensivo di una certa GS e della completezza di una certa Golf, che, con la GTi, era prestazionalmente inarrivabile.
Ritratto di offon
16 ottobre 2021 - 21:31
Alfasud Arna 145, chi le ha avute sicuramente tanto affetto, come resteranno bei ricordi nella memoria per chi ha avuto la Regata o la Dedra. Ma non gli darei un grande valore come prodotti se non per aver venduto in Italia perché restavano sempre delle italiane di un marchio di livello come Alfa, e dal prezzo abbordabile. Hanno fatto pianpiano sparire Alfa fuori dall'Italia mentre Golf Civic & co. sono state la fortuna di altri marchi.
Ritratto di Truman200
16 ottobre 2021 - 21:48
Un bidone arrugginito era, avuto la 1,2 che rogna di auto, una spugna
Ritratto di offon
16 ottobre 2021 - 22:04
Racconta se ti va, una testimonianza diretta sarebbe interessante. La mia piccola testimonianza da passeggero è che i sedili in ecopelle rossa, che mi sembra erano anche sulle portiere, erano una sofferenza totale d'estate. Anche se dopo vent'anni erano ancora li. Niente ruggine, auto rimessa in garage ogni sera, ma vernice azzurra sbiaditasi. Quando si andava in Giulia e meglio ancora in Alfetta era tutto un altro ambiente ovviamente. I sedili, beige, anteriori dell'Alfetta in particolare erano delle vere poltrone, larghissimi.
Ritratto di giulio 2021
16 ottobre 2021 - 22:13
A dire il vero le Alfetta per non dire la Giulia erano meno spaziose dell'Alfasud e dico solo questo, perchè anche per tutto il resto il confronto sarebbe impietoso, se fossero andate bene le Alfette Alfa oggi competerebbe con BMW e Audi e invece... Ricordo benissimo che chi le aveva era un giorno si e uno si dal meccanico, chiedete a chiunque, mentre io ed altri che conosco abbiamo avuto l'Alfasud e la 33 e erano dei carri armati, solo le prime Alfasud facevano la ruggine quello si, anzi ricordo benissimo varie persone che passando dall'Alfasud ormai molto vecchia ad auto nuove di altre marche rimpiangevano sempre l'Alfasud ed hanno fatto amicizia col meccanico solo con queste auto nuove...
Ritratto di offon
16 ottobre 2021 - 22:38
Dell'Alfasud non dicevo lo spazio che era buono, ma i sedili nel mio caso erano una vera sofferenza come rivestimento nei periodi calsi. L'Alfetta non c'entra nulla con Audi che ha avuto il boom di apprezzamento e vendite diversi anni dopo, stai facendo confusione. Quelle dei miei amici, o meglio dei loro genitori, non me le ricordo sempre dal meccanico e le stressavano non poco, cose che oggi a fare in ogni uscita almeno un paio di sgommate avrei paura di fare danni sulla mia stessa auto degli anni 2020, eppure quelle Alfa resistevano. Quando raccontate di queste esagerazioni contro Alfa diventate poco credibili e si capisce che sono dette per partito preso. La fiabe che le vostre auto non si sono mai rotte mentre quelle di tutti gli altri erano sempre dal meccanico le trovo appunto molto fiabesche.
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 09:11
Bè dai se fai un pò di ricerca su gente che le avute ai tempi vedrai che le "grosse" Alfa nord con ponte posteriore De Dion splendide però erano si un giorno si ed un'altro si dal meccanico e anche molto superate come lay out nel complesso già negli anni 80 per niente ora le berline sono tutte bavaresi o sveve. Mentre quelli che hanno avuto l'Alfasud (austriaca in realtà) o le 33 avevano poche noie meccaniche, io zero proprio e l'ho avuta per decenni, e zero ruggine se erano modelli dal 1980 in poi e infatti anche le successive mediocri 146, 147 e Giulietta molto Fiat furono abbastanza apprezzate almeno da noi, mentre guardate 159 e Giulia che sembra che le costruisca un artigiano a Canicattì, da noi si vedono solo A4, Klasse C e Serie 3 chissà perchè se le Alfette, Giuliette e 75 / Alfa 90 erano tanto eccezionali....
Ritratto di ziobell0
17 ottobre 2021 - 00:01
Comunque ottimo articolo di AlVolante
Ritratto di Verde Passero
17 ottobre 2021 - 08:09
Nella mia classifica delle compatte by Alfa la Sud è seconda dopo la 147, le uniche 2 degne di considerazione tecnica, che oltre a essere fatta sicuramente meglio, perché un’auto non resta solo sulla carta, era anche un progetto altrettanto nobile. Piattaforma di segmento superiore con tanto di quadrilatero, e innovativi motori multijet che sono stati il diesel che poi hanno adottato tutti gli altri costruttori al mondo. Oltre ovviamente a un fantastico 3.2 Busso, cose che nemmeno la Golf. E non la sconosciuta e timida Golf degli esordi ma la Golf che già era il riferimento assoluto. Ma siamo in Italia che ha una passione cieca per Alfa e quindi purtroppo anche tutte le altre compatte Alfa, dalla 146 all’Arna passando per la 33 succede che vengono esagerate a prescindere. Faccio un solo esempio. Molti visto che poi tecnicamente in pratica era una Sud con un vestito nuovo, quindi un progetto oramai datato, si fecero piacere la 33 sostanzialmente per l’innovazione della linea ma non accorgendosi che non era altro che una riedizione della linea della Volvo 340 ossia una macchina che esisteva già dai tempi dell’Alfasud
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 10:22
Verde Passero : solo confrontare la 147 per quanto nobile al foglio bianco dell'Alfasud...
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 09:17
Allucinante che ora di punto in bianco tutte le riviste italiane specializzate adorino all'improvviso l'Alfasud l'auto di cui si è sempre detto tutto il meglio solo all'estero,nelle riviste inglesi o tedesche o perfino australiane (Classic and Sportscar la paragonava alla Jaguar XJ6 come guida, riviste USA lodarono la nuova Mazda 3 2020 dicendo che era tanto spettacolare da sembrare THE NEW ALFASUD, Car britannica decise decenni fa che l'Alfasud era l'auto degli anni 70 anzi l'auto degli ultimi 30 anni etc etc etc) e se chiedete ad un designer vero o progettista quale auto avrebbe voluto poter progettare... Ora tutte le riviste italiane recitano il Mea culpa veros quella che forse è la più importante auto italiana di sempre, e Quattroruote dedica così all'improvviso uno speciale di decine di pagine alle auto cinesi dicendo che noi possiamo solo nasconderci... Ma quanto era avanti Giuliopedrali...
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2021 - 10:01
Il problema dell’Alfasud , oltre alla già conosciuta ruggine anche sulla seconda serie, era il freno a mano anteriore. Ho un amico che ogni tanto rivive l’incubo
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 10:25
Bè all'epoca quasi tutte le auto erano allucinanti se viste con gli occhi di oggi, per niente si sono affermate le tedesche e le giap nel mondo per niente divertenti da guidare e con zero personalità all'inizio: però assolutamente guidabili da chiunque, mi ricordano le auto che vengono da uno strano enorme Paese ancora comunista ad oriente oggi...
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2021 - 11:20
Ma guarda che in anni in cui le sportive erano a trazione posteriore erano proprio le Alfasud le auto guidabili da chiunque
Ritratto di voyces
17 ottobre 2021 - 11:49
:) Flynn appena ti ho letto mi è venuta in mente quella canzone che fa oh no oh no oh nonononono
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 12:21
Flynn : d'accordo ma alla fine i tedeschi e i giap si sono affermati con auto molto più ortodosse, a parte nicchie come Subaru e le costose Porsche (che chissà perchè erano anch'esse boxer) hanno puntato tutto su qualità e semplicità, quello che dovrebbe fare qualunque costruttore, solo noi pensiamo alle riedizioni delle Alfa Montreal...
Ritratto di Flynn
17 ottobre 2021 - 16:51
Appunto. Si sono affermare facendo una scelta completamente opposta ad Alfa. A maggior ragione la visione che hanno avuto ad Arese era sbagliata
Ritratto di giulio 2021
18 ottobre 2021 - 18:56
No perchè se non avesse avuto la ruggine i tedeschi ora farebbero ancora solo auto di nicchia, la Golf non sarebbe mai partita come doveva...
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 10:04
FiestaLory : si d'accordo, l'Alfasud è il punto più alto, anche se poi costruita male.
Ritratto di Oxygenerator
17 ottobre 2021 - 10:21
Mai piaciuta. Mi è piaciuta la seconda generazione, ma la prima era un disastro. Non solo per la ruggine che l’ha resa famosa. Mai guidata, quindi mi fido di chi l’ha posseduta e mi dice che era la migliore. Imperdonabili alcuni errori, come il nome, che le diede una caratteristica regionale opposta all’origine del marchio, e che fece storcere il naso a molti, alcuni materiali scadenti, vernici che scolorivano facilmente, e una sete esagerata d’olio e di benzina. Rispecchia perfettamente il periodo difficile che l’Italia stava vivendo, sia politico che industriale. Il genio di Hruska, non è stato sufficiente in questo caso.
Ritratto di voyces
17 ottobre 2021 - 10:40
Anche il CX non era fra i migliori, 0,40. La concorrente Citroen GS era 0,30.
Ritratto di voyces
17 ottobre 2021 - 10:24
Alfasud, un mezzo passo falso di AR ma che si poteva recuperare. Il problema è che poi con Arna, Alfa 6, Giulietta, 33 sono andati a peggiorare definitivamente le cose. Alfa non è riuscita più a recuperare immagine.
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 10:27
Si sono Giulipedrali, certo che l'Alfasud fu il punto più alto di tutta l'industria italiana per il coraggio di osare, che sia Alfa che Fiat all'epoca non avevano o non fino a quel punto, certo fosse nata 10 anni dopo senza ruggine come la successiva 33, ora forse parleremo delle sue eredi come della Golf attuale.
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 10:44
Tutti blaterano eppure 10 anni dopo cosa hanno comprato tutti, le Escort e le Kadett che erano palesi mediocri imitazioni del concetto Alfasud, se solo fosse stata costruita dove doveva esser costruita, che so a Graz e non a Pomigliano nei turbolenti anni 70...
Ritratto di Voltaren
17 ottobre 2021 - 15:45
Giulio, purtroppo è tornato a trollare, speriamo la bannino quanto prima. Lei ha mai sentito parlare di 128, GS, Golf?
Ritratto di giulio 2021
18 ottobre 2021 - 19:00
Si banneranno qualunque vero intenditore di auto allora, visto che in sto Paese è vietato celebrare l'Alfasud ed il fascism: Parlo sul serio. Comunque sulla GS sono d'accordo con lei: eccezionale e a livello della Sud però alla fine meno prestazionale e maschia forse, 128 e Golf sono come confrontare oggi una Tipo a 3 volumi con una Tesla 3, cioè la Golf poi diventò ovviamente 100 volte migliore della Sud però nel 1974 quando uscì confontarla all'Alfasud era come confrontare oggi la Polo ad una Giulia insomma.
Ritratto di Voltaren
18 ottobre 2021 - 20:37
@Giulio: non mi stupirei se lei fosse una di quelle menti particolarmente "illuminate" non ancora sottopostasi a vaccinazione. Quando uscì, la Golf era già una vettura completa con una gamma apprezzata. Lei si AUTOINCENSA come VERO INTENDITORE DI AUTO. Non ho mai visto un vero intenditore scrivere corbellerie - che, peraltro, confutate, poi ritratta... - e idiozie di ogni genere come lei. Le rido in faccia.
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 12:50
Sete esagerata di olio e di benzina... Si per i parametri odierni si soprattutto per chi possiede una Tesla o una ID3... Cioè confrontate i consumi a quelli di una Golf (base intendo mica GTI) o di una Ritmo anche di una generazione successiva, Hruska non so se ha progettato meglio il Maggiolino o KdF Wagen nazista o l'Alfasud, che a parte l'errore della mancanza di portellone posteriore (era un Alfa Romeo comunque...) e lo scarso freno a mano, progettò semplicemente l'auto definitiva.
Ritratto di nafto
17 ottobre 2021 - 13:41
Una dritta per quelli che ancora abboccano a certe cose. Il metodo in questi casi è il seguente. Appoggiarsi al passato elevandolo a quello che non era con l’intenzione unica di poter per contrasto guardare male il presente, e quindi far mettere in bella luce il futuro. Ossia con un esempio 1- straordinario il sound passato dei boxer anni ’70, quello che vari lo hanno fatto notare avevano anche le citroen GS ma anche la 2CV aggiungo io. 2- Insulso e falso il sound delle auto moderne, che infatti sono non boxer, come Punto Abarth, 4C, A45AMG, Golf R. 3- Tutto ciò per arrivare alla conclusione implicita: meglio a questo punto un’auto elettrica magari cinese che tanto ad avere l’attuale insulso sound delle auto termiche, e non quello degno puro e poderoso degli anni ’70 come la 2CV la GS o l’Alfasud, è meglio non avere alcun sound
Ritratto di nafto
17 ottobre 2021 - 13:43
Ossia, quello che voglio dire, state tranquilli che in realtà dell’Alfasud e del suo boxer non gli è mai interessato particolarmente a nessuno. Infatti grazie anche alla ruggine precoce, le hanno tutte rottamate appena avuta la possibilità per prendersi altro, spesso per non comprare mai più alfa, e le uniche boxer fattibili di oggi che sono le Subaru non le compra nessuno, nonostante che sono anche auto che hanno fama di grande solidità, a differenza dell’Alfasud, quindi un investimento che sarebbe anche sensato per altri aspetti, ma ribadisco dell’inebriante e estasiante sound boxer nella pratica poi non interessa a nessuno. Piuttosto che prendersi una Impreza 1,6 boxer trazione integrale con gli stessi soldi quelli si prendono la e-Smart fortwoo base
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 14:32
Il sound della 33 sta su di un altro pianeta, migliore di quello di molte supercar, quello della 2CV o della GS o della 126 può essere inconfondibile ma non possente. Quello delle Abarth attuali è semplicemente brutto.
Ritratto di - ELAN -
17 ottobre 2021 - 14:56
1
..È LUI È LUI! :-D
Ritratto di Il bue
18 ottobre 2021 - 09:41
6
Magari le auto di oggi avessero anche solo una vite in comune con lei. La rimpiango, così come rimpiango tutte le Alfa di quella generazione, nonostante tutto ciò che ha rappresentato di negativo per la vita stessa dell'Alfa, condannata a finire nelle grinfie della Fiat
Ritratto di giulio 2021
18 ottobre 2021 - 19:02
Quasi 50 anni ormai che disegno auto e l'auto definitiva che avrei voluto disegnare è lei... Non la più bella e ma quella che stabilisce tutte le regole che poi tutte seguiranno.
Ritratto di Alfa1300
19 ottobre 2021 - 18:45
Salve, ho posseduto una delle prime Alfasud importata in Svizzera che a parte i difetti , da guidare era, per quei tempi, 1971, semplicemente favolosa. Dopo un passaggio da un certo Cortini di Firenze, era diventata una.... bombetta che dava la paga a tante. Peccato per quel cambio 4 marce . Come ricordo ho ancora il collettore con montati i due carburatori doppio corpo che me la fanno ricordare. Saluti.
Ritratto di Lo Stregone
26 ottobre 2021 - 09:50
A me quest'auto è sempre piaciuta, ho avuto occasione di stare in auto con qualcuno che conosco e che l'ha posseduta e si è sempre trovato bene. Purtroopo per me in età da patente non era più disponibile.