FLOTTE E FAMIGLIE - Dell’
Alfa Romeo Giulia conosciamo al momento le specifiche della sola versione Quadrifoglio (
nella foto): è la super sportiva da 510 CV destinata a competere con BMW M3 e Mercedes-AMG C63 e sarà anche quella più cara, in virtù di un listino prezzi compreso fra 79.000 euro e 95.000 euro. Il grosso delle vendite, però, sarà affidato alle varianti più abbordabili, destinate alle famiglie ed al mercato delle flotte. Ora è la pagina Facebook
Alfa Romeo Project 952, dove anche in passato sono apparse informazioni di prima mano, a svelare quella che sembra essere la
gamma dei
motori (
immagine qui sotto), della quale già si sapeva a grandi linee.
BENZINA DI LIVELLO - L'
Alfa Romeo Giulia, che dovrebbe arrivare nelle concessionarie verso la fine del 2016 (
qui per saperne di più), sarà ordinabile con tre nuovi motori: il 2.9 V6 turbo della Quadrifoglio, il
2.0 GME a benzina e il
2.2 JTDM diesel. Il primo ha architettura quattro cilindri, è sovralimentato (turbo) ed appartiene alla famiglia Global Medium Engine, unità prodotte a Termoli ma destinate anche a vetture dei marchi Dodge e Chrysler. Il due litri sarà disponibile nelle varianti da 203, 254 e 284 CV. Si potrà abbinare alla trazione integrale (di serie è posteriore), mentre il cambio è per tutte automatico. Il documento non rivela di quale trasmissione si tratti, ma è possibile immaginare che sia lo ZF ad otto marce, ormai diventato una sorta di standard per la categoria delle berline “premium”.
ANCHE A BASSO CONSUMO - Il motore diesel ha cilindrata di 2.2 litri e potrà essere ordinata nelle varianti da 152, 182 e 213 CV. Il JTDm ha una cubatura leggermente superiore rispetto alla maggior parte delle concorrenti, che si ferma a 2.0, ma prevede un’opzione di sicuro gradita al mondo delle flotte: a quanto pare l’unità da 182 CV potrà essere ordinata in versione ECO, studiata per avere consumi ed emissioni inferiori rispetto a quella standard. La variante 150HP sarà l’unica ad offrire l’abbinamento con il cambio manuale, mentre solo quella 210HP prevede l’opzione delle quattro ruote motrici.
TRE CAMBI PER LA QUADRIFOGLIO? - Il vertice dell’offerta sarà occupato dalla versione Quadrifoglio, proposta anch’essa in diverse configurazioni: il 2.9 si potrà abbinare ad un cambio manuale oppure al doppia frizione DCT, mentre una versione di potenza leggermente inferiore (497 CV) dovrebbe offrire l’opzione del cambio automatico con convertitore di coppia. I motori sono del tutto nuovi e realizzati in alluminio.